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Autore: Boccoli_al_cacao    06/07/2015    1 recensioni
(Atena-Poseidone)
Fanfiction nata per caso, scrivendo alcuni dei momenti più comici passati con la mia amica.
Poseidone si è innamorato? E di chi? Sarà mica di Atena? Nahh
Bisogna aiutarlo, Percy Nico e Ade si fanno in quattro,ma con scarso risultato. Si riuscirà a venire a capo di questa situazione? Curiosi? Vi basta cliccare il titolo qui sopra e cominciare a leggere.
Genere: Comico, Demenziale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Atena, Demetra, Eros/Cupido, Nico di Angelo, Percy Jackson
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Demetra si era innamorata di Ade, e, oltre a Percy ed Eros, nessuno lo sapeva.

Bisognava tenerli lontani. E questo compito toccava, come sempre del resto, a Percy magari aiutato da Nico e Annabeth.

Dopo aver finito tutti i cereali rimasti, Demetra, sazia, salì le scale per andarsi a sdraiarsi un momento, dopo tutto era stata in piedi tutto il giorno, ad una dea non potevano chiedere di più..

Non sembrava che fosse cambiata, che si fosse veramente innamorata di Ade? Magari la vecchia pozione non funzionava più...

Eros e Percy uscirono dal nascondiglio, e notarono Atena entrare in cucina, senza sospettare minimamente del pasticcio combinato.

-   E ora cosa facciamo?- chiese Percy

-   Lo chiedi a me? Io non c'entro nulla!

-   Sì, ma è anche colpa tua se ci troviamo in questo pasticcio, quindi sei obbligato, da me, ad aiutarmi!

-   Ok, ok vedrò cosa posso fare, ma non ti prometto nulla.- replicò Eros sbuffando.

-   Sai se per caso c'è un' altra pozione o roba del genere che può invertire la magia?

-   Non ne ho idea, ma posso chiedere ad Afrodite.

-   Bene, avvertimi se trovi qualcosa.

Eros fece un cenno con la mano per salutare Percy, poi sparì dietro il grande portone bianco del tempio.

Che giornata. Davvero una splendida giornata.


PERCY's POV



 Ma dico, Eros, ma la memoria, dove l'hai spedita, sotto il tacco delle scarpe di Afrodite?
 
Ma non poteva dirmelo prima di stare attento? Certo però, pure Afrodite, gli chiediamo un aiuto, e ci da una pozione di cui non si ricorda l'effetto. Che coppia tutti e due, e pensare che l'amore è tutto in mano loro.. sono stato fortunato a trovare Annabeth, deve essere stato un miracolo!

Dai basta. Devo calmarmi.

Ora l'importante è non far avvicinare Ade e Demetra per non fargli scoprire nulla, in particolare mio zio che potrebbe arrabbiarsi e fare qualcosa di incontrollato e, soprattutto, stupido.
 
Oppure potrebbe prenderla bene e saltellare sugli arcobaleni in groppa ad un unicorno! ..No, Zeus lo fulminerebbe. E comunque è impossibile che ci riesca, ci ho provato troppe volte per..

-   Percy... che fai?- Una voce esitante mi riscuote.

O mamma che figura, mi sono imbambolato di nuovo guardando il soffitto.

-   Ade, ciao.. em, io.. mi sono accorto che c'è un infiltrazione sul..em..soffitto.- risposi indicando con il dito una macchia scura.

-   Davvero?- chiese alzando il mento -  dobbiamo dire a tuo padre di tenere l'acqua fuori di qui.. ma, Percy dove stai..-

Approfittai di quel momento per svignarmela, volevo evitare di parlare con lui in quel momento.


Andai quindi nella stanza di Demetra, o meglio, stavo per bussare quando la sentii parlare nel sonno:

-   A-ade, dov- dove sei?- silenziosamente aprii poco la porta - No, no! Ade!- la vidi che afferrava qualcosa nell'aria e si agitava. Chiusi la porta. Aveva funzionato. C'era una piccola, piccolissima speranza che non avesse funzionato ma ora era certo che Demetra si era innamorata di mio zio,  Ade.

Scesi al piano di sotto, dovevo inventarmi qualcosa.


Intanto Nico era rimasto con mio padre, Poseidone, a giocare alla Wii. Sì, adoravano quel gioco.

Presi Nico per un braccio e lo portai in un altra stanza, ovviamente contro la sua volontà.

-   Percy! Ma che fai? Lasciami!- con uno strattone si era liberato

-   Devo parlarti- dissi serio

-   E non potevi farlo di là? - mi chiese con ancora il controller in mano.

-   In privato-, sbuffò. Poi si sedette su una poltroncina e portò le ginocchia al petto.

-   Volevo finire di giocare... - mugolò incrociando le braccia attorno alle gambe.

-   Continuerai dopo

-   Dopo non posso, Poseidone non può...

-   Allora vorrà dire che non giocherai.

Mi guardò con una faccia da cane bastonato, mi sentivo terribilmente in colpa -..oppure, giocherò io con te- mi ricompensò con uno dei suoi sorrisoni, com'era bello quando sorrideva...ah...Cosa?

-   Percyyyy svegliaaaaa- mi disse schioccando le dita davanti alla mia faccia.

Possibile che dormissi con gli occhi aperti ogni due per tre?

-   Eccomi, eccomi, ci sono

-   Allora, che mi dovevi dire?

-   Ah, giusto.. Hai presente l'intruglio che ci ha dato Afrodite?

Alzò gli occhi al cielo per pensare. Possibile che se ne sia già dimenticato?

-   Si, beh?

-   Non ha funzionato

-   Lo sapevo che Afrodite non sapeva quello che faceva!

-   No, no ha funzionato ma...

-   Allora Atena si è innamorata di Poseidone?- chiese speranzoso. Odiavo infrangere sogni...

-   No.

Mi guardò confuso.

-   Allora mi dici che è successo?

E a quel punto gli spiegai tutto. Di Eros, della Propol, di Demetra, terzo incomodo, e gli chiesi cosa ne pensasse.

Non rispondeva inizialmente

-   Wow - fu la sua risposta definitiva

Dopo tutto questo macello veramente pensava "wow"?

-   Wow?-

-   Si, wow, è incredibile come in una giornata, anzi tre ore, siamo riusciti a complicare una situazione che era già contorta di suo senza contare che ora dobbiamo mettere tutto apposto e senza alcun aiuto divino.

Non avrei mai immaginato una risposta tale. Nico sembrava sempre mezzo addormentato, ma a quanto pare non lo era. Adoravo questa cosa in lui.

~Perché il resto?~

Ma sta zitto!

Avete presente la vocina nella vostra testa che vi dice cosa fare? Ecco, io me ho una rompiscatole che non sta mai zitta, e.. Perché in questo momento assomiglia pericolosamente a quella di Eros?!


-   Allora Nico, che proponi di fare?

-   Dobbiamo dirlo agli altri, assolutamente.

-   Scherzi? Mai!

-   Percy- il suo tono era freddo e severo - Dobbiamo -

-   Ma a chi? Non a tutti tutti no? -

-   Possiamo non dirlo ad Atena e Demetra, ma gli altri devono saperlo.

Annuii, anche se questo voleva dire che avrei dovuto dirlo a mio padre. Dovevo ricordarmi di portare un ombrello, mi sarebbe servito per coprirmi in caso mi avesse scaraventato contro un muro d'acqua. Cosa che avrebbe fatto.  
~Puoi starne certo~

Zitto!

-   Ok, raduniamo tutti

Davvero una bella giornata, una giornata da dimenticare.







Angoletto autrici

Ci dispiace innanzitutto per il ritardo, ma speriamo che il capitolo vi sia piaciuto!

Apprezzatelo, anche a se quasi da due parti opposte d'Italia siamo riuscite a sentirci e ricorreggere tutto!

Ringraziamo chi magari aveva un piccolo ricordo della storia, o anche chi è semplicemente arrivato fino a qui :3
(Io in particolare ringrazio "boccolina" compagna di squadra eccezionale! :3)

Alla prossima e.. Don't worry, the show will go on!!
  
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