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Autore: Alelea    24/02/2005    0 recensioni
Questa ff è stata scritta a + mani, vale a dire da me e Syria86! E' la storia di Sirius Black e Remus Lupin in breve!
Genere: Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Remus Lupin, Sirius Black
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
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Sirius entrò correndo nella stanza, c’erano alcuni mangiamorte, tra cui Lucius Malfoy. Harry e Neville erano davanti a loro, appena i mangiamorte li videro iniziarono i combattimenti, Sirius cercò di colpire con uno schiantesimo quello che si trovava più vicino a lui ma questo fu abbastanza agile da scansarsi in tempo.


I due combatterono per un po’ finché Sirius lo colpì in pieno petto con uno schiantesimo; dopodiché si guardò intorno, Tonks stava combattendo con Bellatrix mentre Kingsley ne stava affrontando due. Harry e Neville erano in una situazione disperata, Dolohov dopo aver colpito Moody si diresse verso di loro “Tarantallegra” urlò in direzione di Neville le cui gambe cominciarono a muoversi freneticamente, Harry riuscì a proteggersi da un incantesimo ma non avrebbe retto ancora a lungo, senza pensarci troppo Sirius si buttò con tutto il suo peso sul mangiamorte colpendolo con una spallata e lo fece cadere per terra. I due cominciarono a duellare ed Harry, approfittando di un momento di distrazione del mangiamorte, lo colpì con il pietrificus totalus.


Sirius si voltò per guardare Harry e gli sorrise “bravo” disse mentre cercava di proteggerlo dai vari schiantesimi che volavano nella stanza in tutte le direzioni “ora però esci da qui”.
Sirius si voltò per vedere dov’era Remus, in tutto questo trambusto lo aveva completamente perso di vista, un lampo di luce verde lo mancò di un soffio, lui sgranò gli occhi, e cercò di rimanere calmo, doveva fare in modo che Harry uscisse sano e salvo dal ministero della magia.


Remus Lupin intercettò lo sguardo di Sirius e per poco quell’attimo di distrazione non gli costò la vita dato che un’incantesimi lo mancò d’un soffio sfiorando appena i suoi capelli chiari.


“Stupeficium!” urlò puntando la bacchetta conto Lucius Malfoy che però si abbassò appena in tempo per schivare il colpo.
Remus si voltò per cercare Harry, lo vide poco più in la, accanto a Neville e si mise a correre verso di loro. In un attimo fu al loro fianco, giusto in tempo per evitare che un incantesimo colpisse Paciock.
Tonks cadde per terra, Bellatrix aveva vinto il duello e si preparava ad affrontare qualcun altro, Sirus sentì un’ondata di odio crescergli dentro il petto “Harry tu e Neville dovete andarvene, prendete la profezia” si alzò e corse in direzione di Bellatrix “ e così siamo alla resa dei conti” la voce della donna era gelida come sempre, Sirius puntò la bacchetta contro di lei preparandosi ad un duello molto duro.


“Sciledde!” urlò Neville così forte da attirare l’attenzione di Lupin che aveva appena schiantato un mangiamorte.
Neville Paciock aveva ragione, Albus Silente aveva fatto la sua entrata in scena, ora le cose sembravano essere favorevoli all’Ordine della Fenice.
Sirius dopo qualche istante fu costretto a schivare un getto luminoso “Avanti” le gridò “puoi sicuramente fare di meglio” disse ridendo, il secondo raggio fiammante lo colpì in pieno volto e lui cadde all’indietro con una grazia innaturale e oltrepassò l’arco.


Remus si voltò improvvisamente, appena in tempo per vedere il corpo senza vita di Sirius cadere all’indietro e sparire dietro il velo di un arco.
L’urlo maligno di Bellatrix Lestrange riempì improvvisamente la sala e Remus sentì le forze venirgli meno.. Sirius Black era morto.


“Sirius!” urlò Harry scattando in avanti “No!!” .


Automaticamente Lupin corse verso Harry e lo fermò, cingendolo con le braccia e impedendogli di muoversi “Non puoi fare niente Harry” disse con una voce che non sembrava la sua.
“Fermalo.. salvalo.. è appena passato..!” disse Harry cercando di divincolarsi dalla salda presa di Lupin.
Remus ancora non riusciva a credere a ciò che aveva visto, eppure riuscì ad esprimere a voce ciò che dentro il suo cuore sentiva “è troppo tardi Harry”. Ogni parola gli faceva male perché era costretto ad ammettere che Sirius non c’era più e non sarebbe tornato.


“Possiamo ancora raggiungerlo!” continuò Harry disperato senza prestare attenzione agli altri rumori che provenivano da quella sala immensa.
“Non puoi fare più niente Harry.. niente.. se n’è andato”
“No! Non è vero! Non se n’è andato!”
“Non può tornare Harry” disse Lupin lottando contro le lacrime, sentiva che da un momento all’altro si sarebbe messo a piangere a dirotto e non credeva che sarebbe stato in grado di fermarsi “Sirius non può tornare.. non può perché è..”
“Non è morto!” urlò Harry che continuava a cercare di divincolarsi dalla presa di Remus.


Lupin sapeva che non poteva permettere ad Harry di raggiungere Sirius, avrebbe rischiato di essere colpito da qualche incantesimo e morire e Remus non avrebbe sopportato la vista di un’altra persona morente così trascinò Harry e Neville lontano.
 

“Finitus” mormorò appena con voce spezzata puntando la bacchetta contro le gambe del povero Neville, che finalmente smisero di tremare. “Andiamo.. noi dobbiamo cercare gli altri” disse guardando ovunque tranne che verso la piattaforma dove ora stavano lottano Kingsley e Bellatrix.
“Dove sono Neville?” chiese
Neville iniziò a spiegargli tutto ciò che era successo quando un urlo costrinse Remus a voltarsi, era Kingsley Shacklebolt, che era caduto a terra, probabilmente svenuto.
Bellatrix riuscì a schivare un incantesimo e a fuggire lontano dai combattimenti, Remus si alzò pronto ad inseguirla ma Harry si liberò dalla sua presa “No!!” urlò Lupin cercando inutilmente di fermarlo “Harry no!”.
Ma Harry non sembrava avere la minima intenzione di ascoltarlo “Ha ucciso Sirius! E io la ucciderò!” sbraitò prima di salire le scale di corsa.
 

Remus avrebbe voluto seguirlo ma un incantesimo lo colpì in una gamba e lo fece cadere a terra. La botta lo lasciò intontito per una manciata di secondi e quando si alzò vide Lucius Malfoy chino su Neville, il suo sguardo trionfante mentre puntava la bacchetta contro il giovane Paciock “Stupeficium!” urlò Remus colpendo Lucius nel petto e facendolo cadere a terra svenuto.
Hestia Jones, una strega con i capelli neri, si avvicinò correndo “Remus!” urlò preoccupata aiutandolo ad alzarsi “Santo cielo! Sei ferito?”
“No, non è nulla” disse lui guardandosi intorno.
Alcuni maghi del ministero erano finalmente arrivati e stavano aiutando i componenti dell’Ordine che erano stati feriti. Malocchio Moody sembrava essersi ripreso, Kingsley Shacklebolt sembrava stare bene nonostante avesse un’aria piuttosto scioccata.
 

Ninfadora Tonks invece non dava segni di vita, Emmeline Vance era china su di lei e Remus si sentì molto sollevato quando disse che sarebbe guarita.
Remus lanciò un’occhiata al di la dell’arco e nella sua mente rivide il momento in cui il corpo di Sirius aveva superato il telo. Si lasciò cadere a terra seduto e coprendosi il volto con entrambe le mani scoppiò a piangere.
Prima James e adesso Sirius.. Remus si sentiva tremendamente solo e non capiva perché due persone meravigliose come i suoi due amici avessero dovuto fare una fine simile.
 

Pianse perché si sentiva colpevole, non avrebbe dovuto permettere a Sirius di uscire da Grimmauld Place, pianse perché non poteva sopportare l’idea di non poter più rivedere il volto sorridente di Sirius.
Hestia gli mise una mano sulla spalla con fare rassicurante, senza sapere cosa poteva averlo ferito a tal punto, ma per Remus non poteva esserci nessun conforto, niente gli avrebbe ridato ciò che aveva perso e nessuno avrebbe potuto riportare in vita quell’amico di sempre…


Voglio ringraziare calorosamente Syria86 che ha scritto con me questa fanfiction!GRAZIE!

  
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