The
surprise
POV’S
MIKE
Provo a
chiamare Alex, ma scatta la
segreteria telefonica, forse ce lo avrà spento. Lei lo
spegne sempre quando
dorme e dato che sono le cinque del mattino di sicuro non si
è ancora
svegliata, è una dormigliona. E poi di sicuro non le
è successo niente , è
all’Istituto, un posto sicuro per gli shadowhunters. Mi desto
dai miei pensieri
quando sento il campanello suonare. Ma chi può mai alzarsi
così presto? Vado ad
aprire e sull’uscio di casa trovo un ragazzo con dei
pantaloncini viola e una
maglietta di un verde un po’ più chiaro. Ha i
capelli neri e con dei glitter, e
gli occhi da gatto. Forse è uno stregone.
“Sei
molto meglio di come ti aveva
descritto Alex. Si capelli biondi, occhi castani, ma non mi aveva detto
che
avevi dei muscoli ben scolpiti, anche se lo avrei dovuto intuire. Sei
uno
shadowhunter infondo.” Detto questo entrò in casa
senza chiedere il permesso e
si sedette nel divano che c’era in salotto. “Entra
pure. Fai come se fossi a
casa tua…” dico ironicamente
“A scusa,
che sbadato non mi sono nemmeno presentato. Io sono Magnus Bane, il
sommo
stregone di Brooklyn.” Ah. E lui sarebbe Magnus Bane? Me lo
aspettavo meno
strambo. “Grazie per avermi accolto gentilmente a casa tua,
ma devo parlarti
urgentemente della tua ragazza” cosa? Mi doveva parlare di
Alex? Le sarà
successo qualcosa? No, no, non può essere. “Le
è successo qualcosa?” chiesi
allarmato. “Ma no. Che cosa credi sciocchino” si
mise a ridere. Come, io
pensavo fosse successo qualcosa alla mia principessa e lui rideva?
“Che ridi!
Se non le è successo niente perché sei venuto
qui?”-“ Sono venuto qui perché
Clary, la sorella di Alex, vuole farle una bella
sorpresa”-“Cioè?”-“Dato
che
Jocelyn, la madre di Alex, ha dato il consenso a farvi dormire nella
stessa
stanza e nello stesso letto…” cosa? La madre della
mia ragazza la faceva
dormire nello stesso letto con il suo fidanzato, che non conosce
neanche! WOW. Ma
adesso che ci penso… avrò più
possibilità di stare con la mia principessa.
Questa cosa mi piace, e anche mia suocera. “Lo so
è molto difficile da credere.
Io stesso all’inizio non ci credevo, ma alla fine
è la verità. Comunque
tornando al discorso di prima, hai chiamato Alex ieri sera?”
che strana domanda
“Si e anche stamattina, ma mi dava la segreteria telefonica.
Ma piuttosto,
perché questa domanda?” lo vidi fare un ghigno
“Perché ieri Clary mi ha chiesto
se potevo rendere irraggiungibili i vostri telefoni, e a quanto pare
è riuscito
alla perfezione!”-“Ok, ok siete stati bravi, ma
adesso mi dici qual è la
sorpresa?” dopo mezz’ora che era entrato a casa mia
ancora non mi aveva detto
il motivo per cui era venuto “Ah si, giusto. L’idea
di Clary era quella di
farti venire all’Istituto di nascosto e poi quando Alex torna
noi, in realtà
io, ti faccio spuntare dietro di lei, così le fai una bella
sorpresa! È una
bella idea no?” in realtà pensavo ad
un’altra cosa ma questa potrebbe andare
anche bene “Si ok, è bella, ma quando andiamo
all’Istituto?”-“Adesso” apre un
portale e vi entriamo dentro…
POV’S
ALEXANDRA
Mi
sveglio e noto che sono le undici meno
un quarto. Aaaaaahhhhh. È sempre colpa della mia sveglia non
suona mai. Mi vesto
e provo a chiamare Mike, di nuovo, ma c’è di nuovo
la segreteria telefonica. Scendo
in cucina per fare colazione, anche se non ne ho molta voglia. ‘direi sono quasi le undici e tu vai a
fare
colazione? Pfh.’ Zitta
stupida
coscienza. ‘se non te ne rendessi
conto,
stai dicendo zitta a te stessa’
ignoro
la vocina e vado verso i fornelli e incomincio a far cuocere i pancake.
Sento
qualcuno entrare e così mi giro verso il tavolo, sono Clary
e Izzy “Alla
buon’ora” mi dicono Izzy e Clary
all’unisono “Giorno anche a voi” metto i
pancake nel piatto e poi prendo del miele. Mi siedo sullo sgabello e
appoggio
il piatto sul tavolo. Spalmo il miele sopra i pancake. Mmmhhhh che
buoni.
“ALEEEX” sento Izzy urlare alle mie spalle e mi
volto subito. Vedo Izzy con una
bocca spalancata “Che c’è? Non
c’è bisogno di urlare in questo
modo”-“Dove.
Hai. Preso. Quel. Top. È fantastico. Lo voglio
anch’io!”si, in effetti è molto
bello, è un top azzurro con le spalline che si incrociano
dietro la schiena e
poi finisce poco dopo sotto il seno, così si vede la
tartaruga che ho. “E poi
ti risalta il seno. Scommetto che a Mike piace tanto” mi
chiede con tono
malizioso. Io arrossisco. Non parlo molto della mia vita con Mike.
“Allora
dimmi… l’avete già fatto?”
ecco lo sapevo, mia sorella arriva subito al punto,
come me. “Si”-“Quante
volte?”-“Tante”-“Ma subito o
poco tempo dopo di quando vi
siete conosciuti?”-“Clary! Izzy! Dopo un
po’ di tempo, ovvio! Non sono quel
tipo di ragazza. Parliamo di te. Tu e Jace?”-“Beh
io e Jace abbiamo perso un
bel po’ di tempo, ma per colpa mia” sento dei passi
avvicinarsi e poi vedo Jace
che entra in palestra “Ei, ho sentito il mio nome di che
parlate?” Clary rotea
gli occhi e poi dice…”Di niente, avrai sentito
male” gli fa una linguaccia e se
ne va, ma prima di uscire mi dice: “Ah, Alex vatti a fare
subito una doccia che
c’è una sorpresa che ti aspetta” detto
questo esce e Jace le va incontro. Salgo
in camera e mi faccio la doccia. Non so perché ho una strana
sensazione, boh.
Mi metto dei pantaloncini a jeans corti, una canottiera bianca, una
camicia a
quadretti rossi sbottonata e le mie bellissime Converse nere. Scendo e
li
ritrovo tutti schierati nel salone “Perché tutti
schierati? Che succede?” Vedo
Magnus aprire bocca ma Clary lo precede “Ti avevo detto che
avevo preparato una
sorpresa, però devi chiudere gli occhi.” Faccio
quello che mi dice e mi sento
due braccia che mi abbracciano da dietro. Queste braccia muscolose e
che mi
fanno sentire al sicuro le potrei riconoscere tra mille. Apro gli occhi
e mi giro,
e vedo la più bella sorpresa che mi sia mai stata fatta in
vita mia. Vedo il
mio principe con un sorriso a trentadue denti e mi dice:
“Ciao principessa,
credevi di avermi perso?” ma quanto è bello quando
sorride. Mi getto tra le sue
braccia e lo stringo più forte che mai, come se mi potesse
scappare. “No, più
che altro credevo che fossi scappato” ride “Non
poteri mai allontanarmi da te”
detto questo mi bacia con una tale dolcezza e con una tale attenzione
come se
mi potessi rompere ad un solo tocco. Ci stacchiamo e ci abbracciamo di
nuovo,
vorrei che questo momento non finisse mai, ma purtroppo le cose non
vanno mai
come vuoi che vadano…”Ti ricordo che quella che
stai abbracciando e baciando
senza ritegno da tre ore è mia sorella” dice John
e per questo si becca una
gomitata da Clary “Ahia, e io che ho detto?”
ridiamo tutti alla voce da
femminuccia di John “Ah scusa tu non sai chi sono loro. Lei
è mia madre
Jocelyn, lui è mio fratello Jonathan, lei è mia
sorella Clary, lui è il
fidanzato di Clary, Jace, lei è la sorellastra di Jace,
Izzy, lui è il fratello
di Izzy e parabatai di Jace, Alec, lui è il sommo stregone
di Brooklyn Magnus
Bane, e infine lei è Maryse, la direttrice
dell’Istituto e madre di Jace, Alec
e Izzy.” Lo vedo un po’ confuso con tutti questi
nomi, ma penso che li imparerà
in fretta. “Ok, adesso io e Mike andiamo a fare un giro per
l’Istituto e poi ci
alleniamo, bye bye.” Dopo aver salutato tutti e aver visitato
l’Istituto, io e
Mike andammo in camera NOSTRA. Quanto mi piace dire che questa camera
è nostra.
“Amore mio scusami ma come mai tua madre ci fa dormire
insieme?”-“In realtà non
so il perché” mi si avvicina e mi da un bacio.
“Amore basta. Dobbiamo sistemare
le tue cose e poi dobbiamo andare ad allenarci” dico
allontanandomi da lui, anche
se con mala voglia. “Ok, come vuoi tu” metto un
altro top, però blu, dei
leggings neri fino al ginocchio e le nike bianche da ginnastica.
“Lo sai che
sei stupenda anche quando ti vesti per andare in
palestra?”-“Dici così solo
perché sei di parte”-“Sai che non
è così”-“Aaaaaahhhh, stai
zitto. Anche tu sei
bellissimo” ha una canottiera bianca, che in palestra
toglierà di sicuro, dei
pantaloni da ginnastica neri e le nike come le mie, solo che sono
grigie “Dici
così solo perché sei di parte” dice
imitandomi. Prendo un cuscino dal letto e
glielo tiro dritto in faccia, ma lui lo schiva e scoppiamo entrambi in
una
fragorosa risata. Scendiamo giù in palestra e ci alleniamo,
finché Izzy non ci
viene a chiamare dicendoci che il pranzo è pronto. Mike va a
mangiare, ma
siccome io non ho fame prendo un libro e lo leggo in salone. Sento il
campanello suonare, così prendo l’ascensore e vado
ad aprire.
Appena
apro il portone qualcuno mi salta
addosso “Ciao Alex” mi stacco
dall’abbraccio e vedo…
ANGOLO
DELLA VOSTRA PAZZA
Vi
è piaciuto? Io spero di si perché ci ho
messo un bel po’ per scriverlo, perché volevo
farlo un po’ più lungo e non
sapevo come modificarlo. Spero che siate in tanti a recensire.
Baci Alex