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Autore: Cronos22    08/07/2015    3 recensioni
Che cosa può succedere se uno strano essere si mostrasse a Beach city per la prima volta?
Quali segreti avvolgono il suo animo nascosto?
Ma in tutto questo egli non sarà mai da solo,sarà accompagnato nel suo viaggio da una fidata compagna,la quale presto capirà che il suo destino è molto più di essere una semplice pedina dell’universo.
Genere: Avventura, Azione, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Pearl/Perla
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Le cronache di una gemma'
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Le Crystal Gems
 
Una luce abbagliava i visi dormienti di Perla e Lance,i quali dormivano l’uno avvolto dalle braccia dell’altro, come se i loro corpi si fossero connessi e le loro menti fossero diventate un tutt’uno lasciando stupita Garnet,la quale non riusciva a capire il comportamento strano di Perla,visto che in passato fu sempre restia nell’avere un rapporto con altri esseri umani,ad eccezione di Steven ovviamente; ma qualcosa in quel ragazzo era riuscito a smuovere l’animo della gemma,riuscendo a far dimenticare almeno per una notte il ricordo di Rosa dalla mente della ragazza.
Garnet nell’osservare la scena non era né sorpresa né arrabbiata,riuscì a mantenere apparentemente quel suo modo di fare serio ma allo stesso tempo rassicurante che la contraddistingueva dalle altre,non riuscendo inevitabilmente a far cadere qualche lacrima dall’occhio sinistro per l’emozione nel vedere la sua compagna di squadra apparentemente felice.
In quel momento gli occhi del ragazzo si dischiusero lentamente,illuminati da quella luce quasi soprannaturale che avvolgeva tutta la stanza,girandosi a guardare il volto beato di Perla dolcemente appoggiato sul cuscino,dandogli qualche carezza che le fece arruffare un po’ i capelli.
Nel cercare di alzarsi Lance notò l’inquietante figura di una gemma che li fissava con attenzione attraverso degli occhiali spessi che non facevano intravedere gli occhi della ragazza,rimanendo in quell’istante totalmente pietrificato da quella visione,restando fermo ed immobile a fissarla cercando con qualche piccolo colpetto di svegliare Perla,la quale si svegliò stropicciandosi lentamente gli occhi voltandosi verso il ragazzo.
-E’ stato bellissimo,era la prima volta che sognavo e tu sei riuscito a renderlo speciale-
-Perla,mi sa che non è il momento-indicando Garnet
-Perché non sarebbe il………-rimanendo immediatamente senza parole alla vista della gemma che continuava a fissarli con un piccolo sorriso accennato sotto il naso
I due ragazzi in quel momento si guardarono a vicenda negli occhi,impauriti e allo stesso tempo fortemente imbarazzati per la situazione che si era venuta a creare.
-Garnet ti posso spiegare-esclamò Perla in preda alla paura
-Non c’è né bisogno,avevo già intuito che c’era qualcosa che non andava quando mi hai chiesto di rimanere a casa,non sei mai stata brava a mentire dopotutto-
In quell’istante il volto di Perla divenne completamente azzurro dall’imbarazzo,rendendosi conto finalmente che era impossibile riuscire ad imbrogliare Garnet,chiedendosi se qualcun altro oltre la gemma rossa sapesse che aveva ospitato un essere umano all’interno del tempio.
-Garnet,ma oltre te lo sa qualcun altro?-esclamò Perla eseguendo una piccola smorfia che somigliava vagamente ad un sorriso
-Si,Ametista-
-Grandioso! Di tutte le persone che lo potevano venire a sapere proprio Ametista doveva scoprirlo!-
-Ieri sera era qui con me e vi ha visti abbracciati,prima che andasse a dormire nella sua stanza-
-Non mi voglio immaginare la sua reazione e quello che mi dirà stamattina riguardo Lance- in tono preoccupato con lo sguardo rivolto verso il letto.
-In questo momento non mi preoccuperei inutilmente,visto che sta dormendo come un sasso,infatti non credo si sveglierà molto presto-esclamò Garnet ridacchiando
Lance improvvisamente si sentì come perso nel vuoto,non capiva cosa stesse succedendo tra le due ragazze,le quali apparivano improvvisamente tranquille dopo quella discussione,cercando in tutti i modi una via di fuga che gli consentisse di tirarsi fuori da quella situazione particolarmente strana,incappando inutilmente nello sguardo di Garnet,la quale era tornata con interesse a fissarlo,avvicinandosi lentamente a lui e sistemandosi esattamente accanto al ragazzo,che non comprendeva completamente le intenzioni della gemma rossa nei suoi confronti.
-Cosa pensi di fare,ti vuoi alzare e ne parliamo con calma in salone?-
-Garnet,è ferito nelle gambe non riesce a camminare benissimo,soprattutto per lunghe distanze-intervenne Perla
Allora in quel momento Garnet lo prese improvvisamente in braccio e lo trasportò,quasi fosse un sacco di patate fuori dal tempio,gettandolo sopra il divano che si trovava proprio al centro della salone,sedendosi accanto a lui venendo immediatamente raggiunto da Perla,che si cambiò immediatamente di abito grazie ai poteri della sua gemma,indossando nuovamente il suo solito vestito color acqua marina con attorno alla vita il suo enorme fiocco.
-Dimmi cosa vuoi,cosa cerchi?-esclamò Garnet
-Io sinceramente non cerco e non voglio niente a parte…-mettendosi a fissare Perla che azzurrì subito
-Qual è il tuo nome? E soprattutto dimmi chi sei?-
-Il mio nome è Lance e per il resto non posso dirti altro-
-Come non puoi dirmi altro?! Cosa significa?!-esclamò la gemma leggermente adirata
-Significa che non ha più la memoria Garnet,quando l’ho trovato fuori Beach city era privo di conoscenza e gravemente ferito sotto un cumulo di detriti terrestri,quando egli si svegliò mi disse che si ricordava unicamente il suo nome-disse Perla
-Quindi questo ragazzo non sa chi è o chi sia stato?!-
-Appunto-
-Ma questa è una condizione reversibile o permanente?-
-Questo non lo so,ma sinceramente la cosa non mi interessa,per la prima volta ho trovato una persona dolcissima che mi capisce e non voglio che tu lo cacci via!!!!-abbracciando nel frattempo il ragazzo.
In quel momento sul volto di Garnet si manifestò un sorriso sul suo volto –E chi ha detto che l’avrei cacciato,non mi sembra che abbia mai accennato a niente di tutto ciò-
In quell’istante gli occhi di Perla si spalancarono –Quindi non lo manderai via dal tempio-
-Per quale motivo dovrei farlo,se tu sei felice perché farti del male e poi dopotutto sembra un bravo ragazzo,se avesse voluto davvero qualcosa da noi ti avrebbe già torturata prima anziché addormentarsi insieme a te-
Perla nel sentire le parole di Garnet scoppiò letteralmente dalla gioia abbracciando repentinamente il ragazzo,il quale era rimasto evidentemente confuso dalla situazione che si era creata,riuscendo a stento a capire che poteva rimanere senza che la donna alta,grossa e spaventosa come lui la considerava,gli facesse la festa,ricambiando faticosamente l’abbraccio di Perla.
In quel momento uscì Ametista dalla sua stanza,la quale,nel vedere Lance in salotto con Garnet e Perla,si avvicinò tempestivamente chiedendo spiegazioni alla gemma rossa,la quale le rispose solamente che il ragazzo poteva rimanere insieme a loro nel tempio,causando la rassegnazione e la conseguente delusione della gemma viola nel notare come Garnet si fosse lasciata abbindolare dal bel faccino del ragazzo,che capì immediatamente che Ametista non lo sopportava.
-Mi spieghi cosa ti ho fatto per meritarmi questo tuo astio incondizionato nei miei confronti?-
-Tu niente,ma non appena qualcosa di bello accade a Perla tutti felici e contenti,invece io vengo messa da parte venendo considerata una reietta-
-Ma…-esclamarono le due gemme venendo subito interrotte da Lance
-Non mi sembra che loro ti considerino una reietta,da quello che ho potuto capire voi siete come sorelle,l’una non può fare a meno dell’altra e lo stesso vale per te,non avere questa considerazione negativa e nefasta della tua persona,per quello che io ne possa sapere tu potresti essere la persona più buona e gentile del mondo,ma se non esci dal tuo guscio e non ti apri verso coloro che hanno passato una vita insieme a te,come speri di essere accettata,anche se penso che loro già ti hanno accettata così come sei-esclamò lance-Permettimi soltanto di fare lo stesso con me,fai sì che ti possa conoscere meglio e tu possa conoscere meglio me-
La gemma viola non si aspettava un discorso così profondo da un essere umano rimanendo visibilmente colpita dalla parole,lasciandosi sfuggire una piccola lacrima e un piccolo sorriso.
-Vedo che ci sai fare con le parole,ora capisco cosa Perla ha visto in te,dopotutto è facile imbrogliare una sprovveduta come lei-disse ridacchiando
-Mi presento,io sono Ametista- allungando la mano verso il ragazzo
-Io invece sono Lance,piacere di conoscerti Ametista-stringendo la mano alla gemma
-Ed io sono Garnet-alzandosi in piedi
-Ed io Perla-
-E noi siamo le Crystal Gems-dissero le ragazze in coro
In quel momento Lance non riuscì a trattenere un sorriso nel vedere le ragazze tutte e tre riunite,una accanto all’altra dinanzi a lui,permettendogli di rimanere insieme a loro all’interno del tempio,sentendosi come se avesse finalmente trovato la sua vera casa.
Improvvisamente il suono di quel momento magico venne interrotto da un altro suono per lo più sgradevole e fuori luogo; il suono di un clacson interrompeva quel momento magico,suscitando l’interesse di Lance verso quel rumore assordante.
-STEVEN IO STO RITORNANDO ALL’AUTOLAVAGGIO,CI VEDIAMO DOPO!!!-urlò un uomo all’interno di furgone
-CERTO PAPA’,CI VEDIAMO DOPO-
In quell’istante il furgone partì allontanandosi dalla spiaggia,lasciando un bambino che cominciò a correre velocemente salendo le scale urlando come un ossesso.
-GARNET,PERLA,AMETISTA SONO TORNATO!!!-aprendo la porta di scatto
-Ciao Steven,ben tornato a casa-esclamò Perla
-Hey campione cosa hai fatto durante queste vacanze-disse Ametista entusiasta per il ritorno di Steven
-Ragazze non vi state dimenticando qualcosa forse?-esclamò Garnet
-Oh,giusto Steven ti vogliamo presentare una persona,lui è Lance e rimarrà qui con noi per un po’ di tempo-disse Ametista sorridendo
-Piacere Steven,io sono Lance-esclamò il ragazzo
-Piacere io sono Steven,quindi tu rimarrai qui per un po’ di tempo,sono sicuro che diventeremo ottimi amici-esclamò il bambino sorridendo
-Ne sono sicuro anche io-disse il ragazzo cercando di alzarsi dal divano,ma che a causa del dolore provocato dalle ferite fu costretto a sedersi
In quel momento Steven si accorse delle condizioni di Lance avvicinandosi a lui,leccandosi nel frattempo la mano e strofinandola sulle gambe del ragazzo,il quale non capiva cosa stesse facendo il bambino,voltandosi immediatamente verso Perla.
-Tranquillo,la saliva di Steven possiede poteri curativi capace di curare ogni ferita-esclamò Perla
Nell’istante in cui Steven smise di strofinare la sua mano unta di saliva sulle sue gambe,Lance notò che il dolore era scomparso,alzandosi immediatamente dal divano mettendosi a saltare e a correre per tutta la stanza in preda alla felicità,dirigendosi successivamente verso Steven ed inginocchiandosi dinanzi a lui.
-Come potrò mai ringraziarti per quello che hai fatto-
-Non c’è né bisogno che tu mi ringrazi,dopotutto sono anche io una Crystal Gem-
In quell’istante Lance sorridendo si alzò nuovamente in piedi,ma questa volta si voltò a guardare Perla con aria di sfida.
-Visto che ora sono in grado di utilizzare al meglio le gambe devi mantenere la promessa-
-Ora non posso proprio negarti quello che ti ho promesso,quindi ci vediamo tra un ora al campo di allenamento per una sfida,così potrò finalmente capire se sei uno spadaccino visto che non te lo ricordi-
-Allora tra un ora al campo di allenamento-
Le Crystal Gems non potevano credere alle loro orecchie,Lance avrebbe affrontato Perla in duello con le spade senza sapere se sa combattere,tale notizia sconvolse Garnet ed Ametista,ma non Steven che sembrava stranamente emozionato nel vedere quei due affrontarsi in duello.
 
Note dell’autore
Io:Colpo di scena,la follia dilaga in questa fanfiction
Lance:Parla per te,io sono gasatissimo
Perla:Anche io
Steven:Io più di tutti
Garnet ed Ametista:Noi no
Io:Almeno due persone normali ci sono ancora,bene siccome oggi io mi secco a chiudere la fanfiction,chi ci pensa?
Garnet:Mi sa che stavolta tocchi a…ad Ametista!
Ametista:Cosa?
Garnet:Su dai non fare la timida
Ametista:Ahhh,lo faccio solo per stavolta
Cari lettori e lettrici che state seguendo questa fanfiction con interesse ci vediamo al prossimo ed emozionante capitolo.
  
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