QUELLA CHE NON SEI
Io ti ho vista già, eri in mezzo a tutte le parole che
non sei riuscita a dire mai.
Eri in mezzo a una vita che poteva andare ma
non si sapeva dove...
Nami... che ti è successo? Perchè te ne sei andata così?
Ti ho rincorso... non voglio trovare il mio tesoro senza di te...sei la mia
navigatrice, sei la mia migliore amica, sei...
non posso dirtelo...
Ti ho trovato. Quando ti ho visto, sono stato
contento...pensi forse che avrei dovuto rimproverarti? Forse avrei dovuto farlo...ma
non volevo spiegazioni, volevo solo riaverti con me, vederti sorridere di
nuovo...
Ma quando ti sei accorta di me, mi hai urlato di
andarmene per un motivo che non comprendevo. Eri arrabbiata, con noi perchè non
ti lasciavamo andare, ma soprattutto con te stessa...
Io l'ho capito... ho capito che questa Nami non la
conoscevo... volevo capire e non me ne sarei andato
Ti ho vista fare giochi con lo specchio
e aver fretta di esser grande
e poi voler tornare indietro quando non si può.
Non so cosa sia successo otto anni fa al villaggio di
Coco, cosa sia successo per indurti a diventare così. Tua sorella avrebbe
voluto spiegarmelo, io non l'ho ascoltata.
Vorrei sentire le parole uscire dalle tue labbra, semmai
un giorno ciò succederà. A me non importa nulla del tuo passato, io ho imparato
ad amarti in questo presente, come tu sei nel presente, perciò non ti lascerò
andare.
So che sei arrabbiata con me, perchè non ti ho dato retta
quando mi hai detto di andarmene. Sei in pericolo, Nami, un pericolo dal quale
vorresti preservare me e i tuoi compagni.
Io non voglio lasciarti qui, così. Se gli uomini pesce
sono la causa della tua disperazione, io ti libererò dal dolore.
Stand the pain. *
Quella che non sei
quella che non sei non sei
ma io sono qua e se ti basterà
quella che non sei, non sarai
a me basterà.
Ti ho già detto che non me ne andrò. E' inutile che tu
insista. Io conosco la vera Nami, e so che non è quella in preda al delirio che
ho di fronte ora, ma quella allegra e spensierata che ho visto sulla Going
Merry, durante il nostro viaggio, quella che mi pungeva con la punta di un ago*
e mi prendeva sempre a pugni.
Vorrei ritornare a quei tempi, il più presto possibile;
tuttavia, non farò nulla contro la tua volontà.
Se tu non vuoi che io attacchi, non lo farò.
Ma sarò sempre con te, qualunque cosa succeda, e se avrai
bisogno di un aiuto dovrai solo voltarti e chiederlo.
Io ti starò sempre vicino, per quanto tu mi implori di
andarmene.
Non farò niente che tu non voglia, se è questo ciò che
devo fare per renderti felice.
Mi basta questo.
C'è un posto dentro te in cui fa freddo
è il posto in cui nessuno è entrato mai
quella che non sei.
Zoro, Johnny e Yosaku insistono a dirmi di non fidarmi di
te.
Si sbagliano. Io la penso a modo mio, e farò le cose a
modo mio.
Io mi fido di te, amica mia.
Mi fido di te, ma non di quello che mi hai detto.
Non ti importa più niente di noi...ma sai meglio di me
che non è vero.
Smettila di mentire a te stessa, Nami.
Libera la bambina che c'è in te, quella bambina che non
hai avuto il tempo di essere. Liberati.
Io ti ho vista già eri in mezzo a tutte le tue scuse
senza saper per cosa.
Eri in mezzo a chi ti dice "scegli": o troia o
sposa.
Ti ho vista vergognarti di tua madre
fare a pezzi il tuo cognome
sempre senza disturbare che non si sa mai.
Non conosco i dettagli, ma hai voluto compiere un'impresa
più grande della tua vita.
Ce l'avevi quasi fatta.
Hai rinnegato tua madre, mentendo.
Hai ingannato tutti, e mentivi.
Ti hanno costretto con la forza a scegliere di stare con
loro.
Tu hai pianto. Ma sono molti anni che ormai il tuo cuore
piange.
Quella che non sei
quella che non sei non sei
ma io sono qua e se ti basterà
quella che non sei, non sarai
a me basterà.
C'è un posto dentro te che tieni spento
è il posto in cui nessuno arriva mai
quella che non sei.
Non voglio più vederti così, mai più.
Piangevi disperata, maledicendo un uomo pesce chiamato
Arlong che ti aveva stroncato l'esistenza.
Pugnalandoti la spalla.
Non riesco a guardarti mentre ti distruggi. Ti ho
fermato.
Mi hai urlato ancora una volta "Vattene", e io
non mi sono mosso.
Mi hai implorato di aiutarti.
Lo farò. Ti aiuterò.
Perchè è quello che vogliamo entrambi.
Non voglio più vedere le tue lacrime.
Tu verrai via con me. Ti scioglierò dal vincolo che ti
lega a questo posto e impedisce al tuo cuore di volare via.
Il mio dono più prezioso. Il mio cappello di paglia.
L'oggetto più importante che ho al mondo, io lo dono a
te.
Ti ho vista stare dietro a troppo rimmel
dietro un'altra acconciatura eri dietro una paura
che non lasci mai.
Una stanza piena di mappe. Arlong dice che le hai
disegnate tu. Dice che non vuole lasciarti andare. Dice che anch'io sono uguale
a lui.
Io non sono uguale a lui.
Mi fa vomitare.
Io non voglio usarti, non lo farò mai, fidati di me.
Capisco, improvvisamente.
Questa stanza. E' per questo che sei legata agli uomini
pesce. Finchè ci sarà questa stanza, tu sarai prigionierà al suo interno.
Ti scioglierò dal vincolo.
Distruggerò per sempre questo posto.
Arlong ti ha già rubato troppo tempo.
E' arrivato il momento di ricominciare a vivere.
Nami.
Quella che non sei
quella che non sei non sei
ma io sono qua e se ti basterà
quella che non sei, non sarai
a me basterà.
C'è un posto dentro te in cui fa freddo
è il posto in cui nessuno è entrato mai.
Quella che non...
FINE
NdA: Questa songfic è tratta dalla stupenda canzone
"Quella che non sei" di Luciano Ligabue.
E' il punto di vista di Rufy, e si snoda attraverso tutta
la saga di Arlong.
Spero vi sia piaciuta!!
* stand the pain. Questa frase è tratta
dall'illustrazione iniziale di One Piece 10, a mio parere assolutamente
stupenda e molto molto significativa
* Questa allusione è relativa a delle tavole del volume 3
del manga, in cui Nami cuce il cappello di Rufy per poi pungerlo con
l'ago...deliziosa^^