Ehilà! Perdonate il super ritardo, è che sto cercando di continuare
tutte le cose che ho in cantiere: il fumetto, il video d’animazione(che faticacciaç_ç)…studiareXDbeh, so che non potrei permettermelo, ma non
vorrei finirla qui, voglio provare a fare un altro paio di capitoletti…ho
scovato un po’ di personaggi nascosti qua e laXDbeh
buona lettura e un baciotto a tutti!
I suoi occhi, il suo corpo, il suo sorriso…sono così simili a quelli di Yugi, eppure così diversi.
Chi è? Io non lo conosco affatto.
Un istante prima vedo lo sguardo timido e dolce di mio figlio, poi mi volto e diventa un altro.
È così, giusto una questione di pochi secondi, un battito di ciglia soltanto e non riconosco più il mio bambino: più adulto, più serio, più sicuro e…allo stesso tempo più triste. Lo so, lui non è Yugi.
E Allora chi? Me lo chiedo frequentemente, di continuo in verità, e mi rendo conto che è assurda una cosa del genere. Dovrei pensare a qualche strano fenomeno come la “doppia personalità” o… a degli spiriti maligni? Dio, non diciamo sciocchezze, lo sanno tutti che sono solo stupidaggini, cose che accadono unicamente nei film…giusto?
Provo più volte a convincermi che forse è tutto frutto della mia immaginazione, della stanchezza, ma capisco anche che sto solo fuggendo dalla realtà.
So per certo che tutto ha avuto inizio da quando Yugi porta quello strano pendaglio al collo, quel puzzle che ha cercato di costruire per ben otto anni.
Da quel giorno “lui” ha cominciato ad avere le sue prime apparizioni, prima di rado, poi sempre più spesso. "Devo averlo sognato", mi dicevo dopo essermi stropicciata gli occhi, ma no, non era un sogno, lui rimaneva lì, davanti a me.
Ho sorpreso Yugi parlare da solo molte volte, il che scarta decisamente la mia ipotesi dello stress. I primi tempi gli chiedevo con chi stesse parlando, ma lui cambiava immediatamente discorso.
Ho cominciato allora a pensare che fosse in lui il problema, non in me. Magari soffre di qualche malattia, e forse dovrei portarlo da uno specialista, perché lo ammetto, mi preoccupa molto vederlo così, però…
Non mi è certo difficile notare che ad essere cambiato non è solo il suo aspetto, (anche se per pochi minuti) ma lui stesso, il suo carattere e le cose che lo circondano.
Fino a circa sei mesi fa, Yugi veniva evitato dai ragazzi della sua età e ovviamente ne soffriva molto. È sempre stato in qualche modo differente dagli altri, forse per il suo carattere troppo mite o per la sua forte passione per i giochi, che talvolta può farlo apparire infantile. Per questo non riusciva minimamente a legare con i suoi compagni di classe, al contrario, veniva preso in giro continuamente.
Certo, un ragazzo di norma a sedici anni ha ben altro per la testa: le ragazze, gli amici, i locali…ma Yugi no, preferiva restarsene a casa con i suoi giochi, tutto solo.
Anche io soffrivo, perché è davvero assurdo il fatto che la società non riesca ad accettare qualcuno un po' diverso dai soliti canoni, anche solo per gusti ed interessi! Nessuno ha mai cercato di farlo entrare in un gruppo, né di scoprire se Yugi potesse essere una persona simpatica o meno al di fuori della sua timidezza. Veniva solamente escluso.
L’ho visto piangere un sacco di volte, perché non veniva preso in considerazione, capito, perché era sempre solo: voleva un amico a tutti i costi.
Ma poi qualcosa è successo.
Non so che cosa, ma probabilmente ha a che fare con l’ “Altro”. Ora è circondato da amici ed è stato in grado di trasmettere loro le sue passioni, come se all’improvviso fosse riuscito a mostrarsi per come è dentro.
Sì, perché Yugi, nonostante sia davvero un fissato di giochi e non sia un genio a scuola, ha probabilmente il cuore più grande che io abbia mai visto e molta gente non se ne è mai resa conto, qualcuno ne ha persino approfittato.
Allora mi chiedo, ho davvero bisogno di preoccuparmi per lui? E per l’ “Altro” ?
Mentre taglio una fetta di torta al cioccolato mettendola su un piattino, penso che non ne ho mai parlato seriamente con Yugi. Insomma, ho sempre fatto finta di nulla, fingendo di non distinguerlo da quello che a me sembra un altro ragazzo…anche se la verità è che ho sempre sperato che sarebbe stato lui stesso a parlarmene, prima o poi. Ma non l’ha mai fatto. Forse dovrei semplicemente prendere l’iniziativa.
Salgo le scale dirigendomi verso la sua stanza con in mano il dolce, con un colpo di nocche ben assestato busso alla porta.
-Yugi, ho fatto una torta, ne vuoi una fetta?-
- Una torta??- lo sento esclamare un attimo prima di aprirmi con gli occhi lucenti.
-Grazie mille, mamma- Dice prendendomi dalle mani il piatto per poi girarmi le spalle e rientrare nella sua camera.
Io mi allontano, devo tornare alle mie faccende, devo ancora stirare, riordinare la cucina e…
-Wow mou hitori no boku! La mamma ha fatto la torta al cioccolato! Oddio, io la adoro, è troppo buona!- sento dire dietro di me, esattamente un attimo prima di appoggiare il piede sul primo scalino per tornare di sotto.
Mi blocco.
“mou hitori no boku”. Altro me stesso.
Mi vergogno per quello che sto per fare, so che è sbagliato, ma il mio corpo è scosso da un brivido, e piano torno indietro, mi accosto alla porta della sua camera da letto, scoprendo così che è socchiusa...perdonami Yugi! Lo DEVO fare!
Guardo dentro e Yugi è lì, seduto sul materasso , la torta in mano e lo sguardo rivolto alla sua destra…su qualcosa, o meglio, su qualcuno.
Porta la torta alle labbra, ma un istante prima di addentarla si ferma improvvisamente:-Oh! Scusami, la stavo per mangiare senza chiederti se ne volevi un pezzo!- dice con tono dispiaciuto.
Rimane un attimo in silenzio, come se fosse in attesa di una risposta:-Non ti preoccupare, facciamo a metà! Inizia pure tu, ma non mangiarla tutta, ok?- Riprende poi.
Inclina la testa di lato e (gli) sorride. Un sorriso luminoso, bellissimo…un sorriso felice. Davvero felice!
E un secondo dopo, davanti a me c’è un altro Yugi, con gli occhi dolci, colmi di affetto, e per un attimo non percepisco più la tristezza che lo caratterizza.
- grazie Aibo- pronuncia in un soffio.
Mi allontano col cuore che mi batte fortissimo. Non avevo mai visto Yugi sorridere così!!
Dopotutto, che importanza ha scoprire chi è quel ragazzo misterioso, o meglio, quell’ “entità” ?
Per quanto questa situazione mi potrà sembrare strana o poco chiara…in questo momento desidero solo che Yugi non smetta mai di mostrarmi quel meraviglioso sorriso.
Roberta_94: ciao! Grazie mille per aver
commentato anche questo chappy, eh lo so, ma Isono è un personaggio che avevo in cantiere fin dal primo
capitolo, solo che ho dovuto lavorarci più del previsto ed è finito in terzoXDun bacio!
Serenity: Ciao, devi sapere che io AMO IsonoXD
cioè, è un mito che mi sono costruita in realtà, ma secondo me è un grande! Per
sopportare Kaiba bisogna davvero essere grandi uomini, di conseguenza ho
dedotto che provasse un grande affetto per i 2 fratellini. E poi credo che
tutto sommato anche Seto un po’ di bene glie ne voglia, di certo molto meglio Isono di Gozaburo come “padre”XD
Un
bacione!
Lucy 369: si, io
ti ritengo molto intelligenteXD certo, per quanto
possa conoscerti. AH! Allora i tipi vestiti di rosa che da qualche mese(da quando ho scritto censurati anonimi per capirci) hanno
fatto un accampamento dietro casa mia sono i tipi di 4KIDS?Che siano preparando
un attentato?O_Ocomunque non so, George mi fa molto
nome da maggiordomo, a te no?XDun bacio.
KLEMY KAULISHAFELIST: scusami tu se ho capito male, ma quelli mi sembravano dei “messaggi”intesi non positivamente…comunque, ebbene si, il suo meraviglioso nome è ISONO, e io lo adoro*__*grazie mille per il commento e un baciotto, byez!