Erano le sette di mattina. Jade si svegliò di soprassalto, tutta sudata.
Non aveva dormito bene per niente. Il materassino era scomodo e durante la notte era stata presa da degli attacchi di freddo. Quando si copriva, però, dopo poco tempo aveva caldo e doveva liberarsi di quelle odiose coperte.
Dopo aver abituato gli occhi alla penombra, si accorse di non essere l’unica ad essere sveglia.
Sarah, infatti, era seduta sul suo letto con i piedi penzolanti e scalzi. Sembrava avesse un’aria molto triste.
Così, Jade si alzò e, cercando di fare meno rumore possibile, le si avvicinò.
Da così vicino, poteva accorgersi che Sarah stava piangendo.
- Cos’è successo?? -, le chiese. La ragazza, vergognandosi che l’avesse vista in lacrime, se le asciugò velocemente con la manica.
- Niente, mi dispiace di averti svegliato-.
- Non mi hai svegliato tu, sono io che ho bisogno di tempo per abituarmi a questa specie di letto!! E comunque, se te la senti, ti puoi sfogare con me-, le propose Jade.
- Grazie-. Si fermò per qualche minuto, poi riprese: - E’ solo che… ho nostalgia di mio fratello.
Siamo gemelli e, beh, siamo sempre stati insieme. Siamo molto uniti. E io ora sono partita. Non voglio rovinare questo bel rapporto. Invece, sono sempre io, sempre io, che rovino tutto!!!-.
Jade pensò “ Ok che si doveva sfogare, ma… ci ha dato dentro con lo sfogo!!!”.
Nonostante quello che pensava, Jade la rassicurò dicendole:- Non ti preoccupare per questo, Sarah. Se il vostro rapporto è così solido come dici, non si sfascerà solo perché tu sei partita per qualche mese. Se ti vuole veramente bene, non ti incolperà di averlo lasciato solo-.
Più rassicurata, Sarah tirò su con il naso e la ringraziò:- Grazie mille. Sei veramente una persona splendida-.
Jade, non fece in tempo a dirle che non era vero, perché un rumore la interruppe.
Era Royll che, sentendo dei bisbigli, si era avvicina a loro ed aveva urtato una valigia.
Per fortuna gli altri dormivano tutti della grossa e non si accorsero di nulla.
- Salve, ragazze-, disse. - Non riuscite a dormire, vero??-. Le due, si guardarono e scoppiarono in una leggera e nervosa risata.
- Beh??-, chiese sconcertato Royll??.
Visto che nessuna delle due accennava ad una risposta, disse: - Vi va di fare colazione?? Dite che si arrabbieranno se non li aspettiamo??-.
- No, non ci saremmo arrabbiati. Ma visto che siamo qui… potremmo unirci a voi?? All’improvviso sbucarono i signori Lorlas, che fecero questa proposta.
- Ma certo. Anzi: voi sedetevi che prepareremo noi tre tutto l’occorrente. Giusto, ragazzi??-, disse Sarah.
- Ben detto-, concordò Royll.
Così, mentre i due coniugi leggevano alcune riviste, i tre compagni si diedero da fare.
Jade, apparecchiò la tavola, mentre Royll e Sarah preparavo uova e pancetta.
Visto che venivano da paesi molto diversi, per accontentare tutti misero a tavola anche una scatola di corn flakes e biscotti con scaglie al cioccolato.
Era tutto pronto. Mancavano soltanto il solitario Rubez e l’antipatico Lye. A questo ci pensò David, che non si fece tanti scrupoli e andò a svegliarli.
Dopo le prime lamentele, i due furono costretti ad alzarsi.
Così, tutta la squadra di archeologi si radunò intorno alla “cassetta della frutta”, per mangiare.