Anime & Manga > Pokemon
Segui la storia  |       
Autore: Justice Gundam    11/07/2015    3 recensioni
Reborn, un continente sconosciuto, dove smog nero e piogge acide rovinano ancora di più gli edifici fatiscenti che costeggiano le strade della capitale Reborn City. Intere città ridotte in rovina, Pokemon in fuga, e dietro le scene, un'organizzazione che tira i fili per i propri terribili scopi. Questo mondo ha bisogno di eroi... e sarà qui che, mentre Ash e Misty affrontano il loro viaggio attraverso Unima, accadimenti misteriosi porteranno Vera, Drew, Max ed Hitomi, in una corsa contro il tempo per fermare il Team Meteora e riportare un raggio di luce agli abitanti di quel mondo crudele. (Contestshipping)
Genere: Avventura, Azione | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Shoujo-ai | Personaggi: Drew, Max, Nuovo personaggio, Vera | Coppie: Drew/Vera
Note: AU | Avvertimenti: Tematiche delicate | Contesto: Anime
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Pokemon: A World Reborn
Una fanfiction di Pokemon scritta da: Justice Gundam
 
 
----------
 
 
Capitolo 11 - PULSE, orrore tecnologico
 
 
La Foresta Malachite, il luogo che Vera, Drew, Shelly, Heather e Cain avevano raggiunto dopo una mezz'ora di cammino nei tunnel ormai in disuso della metropolitana, era sicuramente un bel vedere, rispetto alla città tentacolare, caotica e claustrofobica. Se non altro, la presenza di tutto quel verde era rassicurante, anche se esso prendeva la forma di un manto di erba, muschio e piante rampicanti che avevano ormai coperto da anni ciò che rimaneva di edifici cupi e fatiscenti. Cartelloni pubblicitari arrugginiti, ringhiere di ferro piegate e pezzi di asfalto sollevati dalle radici degli alberi erano sparsi qua e là alla rinfusa, dando l'impressione che una volta questo luogo fosse ricoperto di cemento e ferro come il resto di Reborn City. Ogni tanto, qualche rimasuglio di presenza umana si vedeva, disperso tra le fronde dei cespugli. Un giocattolo rotto, o magari qualche elettrodomestico arrugginito...
 
"Ecco. Qui siamo ai confini della Foresta Malachite." spiegò Heather, controllando che il suo Noibat le fosse sempre vicino e che Shelly non si fosse allontanata troppo. "Come potete vedere... Reborn City ha cercato di espandersi anche qui, prima che gli abitanti decidessero di lasciar perdere. C'erano troppi Pokemon selvatici che non si lasciavano convincere perchè il progetto potesse andare avanti."
 
"Yannnnma!" esclamò la Pokemon che svolazzava attorno a Shelly - una grossa libellula scarlatta lunga più di un metro, con enormi occhi verdi dalla pupilla nera, sei zampe segmentate di colore nero, e due paia di ali bianche attraversate da una striscia rossa. La coda terminava con uno stabilizzatore, come quella di un elicottero, e con un paio di pinze bianche.
 
Shelly lasciò che la sua Yanma atterrasse per un attimo sul suo braccio teso, e la libellula gigante guardò in giro, alla ricerca di un qualsiasi segnale di pericolo, prima di fare un cenno con la testa che tutto era sotto controllo. "G-Grazie, Yanma... s-sono sicura che... i tuoi sensi non ci... deluderanno!" disse con esitazione la bambina dai capelli violetti. "S-sì, quello che dice Heather è... t-tutto vero. Noi di Reborn... abbiamo cercato di creare dei... nuovi quartieri anche qui, quando... la città ha cominciato ad essere troppo popolata."
 
"Ma come potete vedere... non è andata molto bene." rispose Julia con un'alzata di spalle. La cheerleader si riavviò i lunghi capelli smeraldini e guardò in direzione della foresta. "Sapete, oggi più che mai sono convinta che questa foresta sia in qualche modo stregata. LO credevo già da quando ero bambina, ma sai com'è... Flo ha sempre pensato che fosse una sciocca superstizione."
 
"Sembra quasi che il continente stesso ce l'abbia con questa città..." affermò Vera, mentre accompagnata dal suo Blaziken continuava a guardarsi attorno, impressionata da quei rimasugli di presenza umana che erano rimasti là a marcire e a farsi ricoprire dal muschio e dai segni dell'incuria. "Non so voi, ma... più ci penso, e più mi viene da pensare che potrebbe non essere una coincidenza. So che è sciocco pensare una cosa del genere, ma..."
 
"Blaziken..." affermò il suo starter con voce morbida, scuotendo gentilmente la testa per dirle che non era impossibile. Nel luogo in cui si trovavano, in modo particolare, ci si poteva aspettare praticamente di tutto...
 
"Beh, se può consolarti, Vera... anch'io a volte penso che non sia una coincidenza." affermò Cain, prendendo la testa del gruppo e facendo cenno ai suoi compagni più giovani di stargli dietro. Il Noibat di Heather e la Yanma di Shelly andarono in esplorazione davanti a Cain, in modo da rendersi subito conto se ci fossero stati dei problemi... ma per fortuna, almeno per adesso, il sentiero che si addentrava nella Foresta Malachite era sgombro. "Il Team Meteora vorrebbe scacciarci da Reborn City per averla tutta per loro, e non mi stupirebbe se saltasse fuori che hanno fatto in modo che le piante, gli animali e i Pokemon della Foresta Malachite invadessero le costruzioni che avevamo eretto in questa zona."
 
"In pratica, questa periferia sarebbe stata vittima di un... esperimento... del Team Meteora in vista del loro piano vero e proprio." rispose Drew, intuendo il resto. "Ma quello che non mi spiego è perchè vogliano trasformare Reborn City in una città morta. Cosa sperano di ottenere? Forse qualcosa che è nascosto sotto di essa?"
 
Heather scosse la testa. "Non lo so, e non me ne importa niente!" tagliò corto. "Tutto quello che so e che mi interessa, è che quei maledetti mi hanno rovinato la vita, e hanno rovinato anche quella di mio padre! E io gliela voglio far pagare!"
 
"Noi noibat..." mormorò il drago-pipistrello, cercando di tenere a freno il carattere focoso della bambina dai capelli fucsia, che sembrava essere in procinto di esplodere da un momento all'altro.
 
"Ehm... okay, Heather, capisco che tu provi risentimento per quella gente..." affermò Vera, appoggiando una mano sulla spalla di Heather in modo da indurla alla calma. La reazione di Heather fu un brusco strattone con il quale si liberò la spalla. "Ma... cerca di conservare le forze per quando li incontreremo. E di non farci scoprire, se possibile."
 
Lo Absol di Drew, che camminava a fianco del gruppo, scosse leggermente la testa. A quel punto, era più che probabile che il Team Meteora sapesse già del loro arrivo. Anzi, aveva come l'impressione che stessero deliberatamente cercando di attirarli nel profondo della foresta: il sentiero che stavano seguendo, per quanto tortuoso, era quasi del tutto spianato, e le piante che crescevano in maniera incontrollata sugli edifici abbandonati e in mezzo alle rocce restavano al contempo molto lontani dalla stradina polverosa.
 
Comunque, a quel punto, non c'era molto da fare se non andare avanti, sperando di non cadere in qualche trappola e tenendo occhi e orecchie aperti. Il cammino sembrava sgombro, e sia il Noibat di Heather che la Yanma di Shelly fecero cenno al gruppo di allenatori che potevano avanzare. Cain si mise in testa al gruppo, essendo il più grande, e fece cenno ad Heather e a Shelly di mettersi in mezzo, con Vera e Drew che chiudevano la fila in caso qualcuno avesse cercato di attaccarli alle spalle.
 
Heather, come forse era possibile aspettarsi, non fu esattamente soddisfatta di questa sistemazione. "Hey, un momento! Cosa credi che sia io, una mocciosetta viziata che non sa cavarsela da sola?" esclamò. "Guarda che anch'io sono un membro della resistenza, non mi sottovalutare solo perchè sono la più piccola!"
 
"A-andiamo, Heather, non te la prendere... Cain lo dice soltanto perchè... è... preoccupato per noi." cercò di farla calmare Shelly. "O-okay? I-in ogni caso... Noibat e Yanma stanno già andando in avanscoperta, e sono s-sicura che... nessuno dei nostri compagni ci... sottovaluta!"
 
"Hmph..." grugnì la bambina dai capelli fucsia. "Lo spero proprio... comunque, andiamo avanti! Sicuramente davanti a noi c'è qualche scagnozzo del Team Meteora, e non vedo l'ora di dargli la lezione che merita!"
 
Vera prese un bel respiro e gettò un'occhiata d'intesa a Drew, raccomandandosi di stare attenti. Non sapevano nulla della persona con la quale stavano andando a misurarsi, e dovevano cercare di tenersi più pronti possibile a qualsiasi tranello...
 
"Accidenti, chi lo avrebbe detto che ci saremmo mai trovati in un posto del genere? Se penso che solo tre giorni fa stavo andando a fare il tifo per Max al grande torneo di Hoenn..." disse tra sè Vera, sperando tra sè che il resto del gruppo non incontrasse imprevisti...
 
 
----------
 
 
"Lapras... attacca usando Surf!" ordinò Amaria. La testuggine gigante prese fiato e scagliò un'ondata travolgente che investì i Pokemon del Team Meteora e le reclute stesse, scagliandole via e lasciandoli a terra storditi! I pochi che non erano stati investiti dalla gigantesca ondata pensarono bene di ridurre al minimo le perdite, e dopo aver richiamato i loro Pokemon, tagliarono la corda!
 
"Wow! Complimenti, Amaria!" commentò ammirata Vittoria, distogliendo per un attimo la sua attenzione dallo scontro che uno dei suoi Pokemon, un Kirlia dall'aspetto agile e scattante, stava sostenendo contro un Gulpin del Team Meteora. Un semplice attacco Ventogelato era stato in grado di bloccare il Pokemon Veleno letteralmente congelandolo sul posto, e fare sì che potesse essere messo ko da un attacco Confusione ben assestato. "Mi vengono i brividi soltanto a guardarti... sono contenta che siamo dalla stessa parte!"
 
"Grazie... ma Lapras ed io facciamo soltanto quello che riteniamo giusto per rendere un po' meno brutto questo continente alla deriva." affermò Amaria, accarezzando la sua Lapras sul collo. La testuggine gigante si accoccolò sulla sua allenatrice per un attimo, poi squadrò minacciosa una recluta del Team Meteora che stava cercando di rimettersi in piedi per fuggire.
 
"Lapras!" esclamò. Il malcapitato scagnozzo del Team Meteora fu talmente spaventato che si sentì congelare senza che Lapras avesse neanche lanciato uno dei suoi attacchi raggelanti contro di lui!
 
"Ah... ehm... io... stavo giusto per togliere il disturbo..." mormorò la recluta, facendosi piccola piccola davanti al Pokemon Acqua/Ghiaccio che avanzava minaccioso. 
 
"E perchè mai? Non sarebbe molto educato andarsene così, senza neanche lasciare un saluto, non credi?" chiese sarcastico Max, accompagnato da Mightyena e Linoone. I due Pokemon, tra i primi che Max aveva catturato nel suo viaggio, erano riusciti a tenere testa agli scagnozzi del Team Meteora con grande abilità, e per una volta, non si erano neanche messi a litigare quando il pericolo era cessato!
 
"Might! Grrrr..." ringhiò la iena nera, avvicinandosi alla recluta e minacciando di affondare le zanne nel suo fondoschiena!
 
"Piuttosto, perchè invece non rispondi a qualche nostra domanda?" chiese Pietro, avvicinandosi alla recluta con espressione quanto più innocente gli potesse riuscire, considerando che era accompagnato da un possente Rhydon che si stava sgranchendo le nocche delle mani con espressione ferocemente soddisfatta! "Per esempio... da dove saltano fuori tutte queste piante? Come avete fatto, voi del Team Meteora, a controllare la loro crescita?"
 
"Ti converrebbe rispondere, amico." affermò Vittoria. "Non solo abbiamo i nostri Pokemon con noi, ma io sono anche cintura nera di aikido."
 
Davanti a forze così soverchianti, la recluta non potè fare altro che capitolare. "Ah... ehm... O-okay! Okay, okay, mi avete convinto!" affermò debolmente, bagnato come se avesse appena fatto la doccia! "Ecco... io... non so tutto di tutto, va bene? So soltanto un poco... e di poche cose! Sapete com'è, i capi non si sentono in dovere di spiegare tutto per filo e per segno a noi povere camicie rosse!"
 
"Dì quello che sai, ci basterà." tagliò corto Pietro, rivolgendo un sorriso alla recluta mentre il suo Rhydon si apprestava a prenderlo per il collo. Con un rantolo strozzato, la recluta si sedette per terra, alzando le mani in un gesto pacificatore, e cominciò a spiegare.
 
"Okay... a-ascoltate, c'è questo tizio nella nostra organizzazione che si chiama Zel, okay? Lo... lo dovreste avere anche già incontrato, no?" chiese, cercando di rispondere e al tempo stesso di prendere tempo. "Allora, lui ha inventato questa strana macchina, il PULSE... non so esattamente cosa significhi, ma in pratica... lui ci mette dentro un Pokemon, la accende, e i poteri del Pokemon vengono aumentati e cominciano ad avere degli strani effetti sul territorio circostante!"
 
"Cosa?" chiese Max, incredulo e scioccato. "Quindi... a seconda del Pokemon che subisce l'influsso di questa macchina... si possono avere risultati diversi?"
 
Lo scagnozzo annuì nervosamente. "Certo... certamente! Per... per esempio, questa invasione di piante l'abbiamo ottenuta facendo mettere un Tangrowth all'interno della macchina PULSE, e nascondendola nel bel mezzo della Foresta Malachite... dove si stanno dirigendo i vostri compagni, no? Heh... heheheheee... sono in gamba, lo devo ammettere, ma è chiaro che non sanno niente di quanto può essere spaventoso il PULSE! Il comandante Taka li starà aspettando, anzi, forse a quest'ora li avrà già sistemati tutti!"
 
"Io non ci conterei, furfante! Tu non sai quanto mia sorella sappia essere tremenda!" lo rimbeccò Max. "Sono sicuro che lei e Drew riusciranno a sconfiggere il tuo capo e lo rimanderanno a casa con la coda tra le gambe!"
 
"Okay, okay, non è il caso di scaldarsi." disse Amaria, intervenendo quando sembrava che Max stesse cominciando a perdere la pazienza. Guardò verso la recluta, in modo che capisse che non poteva permettersi di fare lo sbruffone. "Piuttosto, tu... non ti consiglio di sfidare troppo la sorte. Ricordati che ti abbiamo pur sempre sconfitto, e non ci mettiamo molto a consegnarti a qualche agente Jenny! Quindi, ti consiglierei di collaborare, o per te potrebbe mettersi male!
 
"Ehm... come... come non detto, allora!" esclamò il disgraziato, tormentandosi la rada barbetta che aveva sul mento. "Comunque... questo è tutto quello che so del PULSE, lo giuro! Ora... per favore, non è che potreste lasciarmi andare?"
 
"Lasciarti andare? Temo che non sarebbe prudente da parte nostra." affermò Amaria. "So io cosa fare con te: ti consegneremo all'agente Jenny del quartiere Diaspro, e faremo in modo che tu sia tenuto al sicuro. Sia per te stesso che per il resto della brava gente di Reborn."
 
"Mi dispiace, ma te la sei andata a cercare." disse Vittoria. La giovane esperta di arti marziali e il suo Kirlia presero per le braccia la recluta del Team Meteora e lo costrinsero a rialzarsi. "Potevi scegliere di non unirti al Team Meteora, e di lavorare come tutti gli altri per rendere questa città un luogo più vivibile, invece hai scelto di unirti ad un'organizzazione criminale e fare uso del tuo potere per opprimere gli altri. Questo è quello che hai fatto, e ora ne devi pagare le conseguenze."
 
"Tsk..." grugnì la recluta del Team Meteora. " Rendere questa città... un luogo più vivibile. Come se questo fosse un obiettivo realizzabile. Siete un gruppo di idealisti ingenui... se solo poteste capire quello che stiamo facendo noi del Team Meteora, non sareste così decisi a fermarci..."
 
Max alzò gli occhi al cielo, e anche Mightyena e Linoone, che sembravano non essere mai d'accordo su quasi nulla, fecero delle espressioni infastidite. Era una scusa che avevano già sentito, e non si sarebbero lasciati incantare tanto facilmente.
 
"Puoi dire quello che vuoi, ma adesso vieni con noi." disse Pietro. "L'agente Jenny e le sue colleghe saranno molto più interessate a sentire quello che avrai da raccontare."
 
"Va bene, va bene... non discuto, ma non finirà così!" ribattè la recluta, aggiungendo però qualcosa tra sè. "Che situazione del cavolo... so che non mi deluderai, Tara... per favore, vieni a salvarmi, il nostro compito come servitori del Team Meteora non è ancora concluso!"
 
 
----------
 
 
Nel quartiere Berillio, la situazione non era molto più tranquilla... soprattutto ora che il gruppetto composto da Florinia, Fern, Ortilla ed Hitomi era arrivato e aveva iniziato a sfoltire le fronde che minacciavano di soffocare il quartiere. La bambina dai capelli celestini e il suo Altaria erano in testa al gruppo, e cercavano di tenere a bada un tappeto apparentemente infinito di Pokemon che lei non aveva mai visto: alcuni di essi erano dei bruchini gialli e verdi, con una grande e larga foglia attorno alla testa rotonda, occhi scuri e circolari con un muso arancione e il ventre bianco, oltre che due graziosi canini che spuntavano dalla mascella superiore; gli altri erano dei porcellini di terra giganti dal guscio variopint, rosso sulla metà anteriore del corpo e verde su quella posteriore, piccole zampe nere ed uncinate, ed occhi gialli dalle pupille ovali simili a quelle di un gatto.
 
"Altri Pokemon che non abbiamo mai visto prima d'ora..." disse Hitomi, il cui Sceptile era alle prese con alcuni dei bruchini gialli e verdi che cercavano di avvilupparlo in un bozzolo usando una raffica di attacchi Millebave. Il Pokemon rettile usò le foglie sulle braccia per tagliare la seta con la quale i piccoli insetti cercavano di legarlo, e rispose con un deciso attacco Aeroassalto, balzando in aria e poi gettandosi in picchiata sui nemici! Con un fendente, colpì diversi dei Pokemon nemici, mandandone diversi al tappeto e costringendo altri ad una rapida ritirata.
 
"Questi sono dei particolari Pokemon Coleottero provenienti dal continente di Unima." spiegò Florinia, senza scomporsi malgrado il Pokemon che aveva mandato in campo, il suo Cacturne, fosse un po' in difficoltà contro un esercito così grande di Pokemon Coleottero. "I Pokemon gialli e verdi che vedete si chiamano Sewaddle, sono di tipo Coleottero/Erba, e hanno la fama di costruirsi bozzoli e altri strumenti rudimentali usando le foglie. Gli altri, invece, si chiamano Venipede, sono di tipo Coleottero/Veleno, e hanno la fama di essere dei cacciatori molto abili, con un potente veleno paralizzante."
 
Fern alzò le spalle con strafottenza. "Hmph. Sì, sì, molto interessante, Flobot, ma ora la cosa più importante è respingere questi simpaticoni che sono venuti a darci il benvenuto nel quartiere Berillio! Allora, qualcuno ha qualche idea?" esclamò.
 
Ortilla rivolse al ragazzaccio con gli occhiali uno sguardo disapprovante. La piccola promessa delle gare Pokemon era una ragazzina paziente, ma ci sarebbe voluta più pazienza di chiunque altro al mondo per sopportare Fern. "Beh, non posso dire di essere un'esperta... ma so abbastanza da poter dire che i Pokemon di tipo Coleottero/Erba sono estremamente sensibili alle mosse di tipo Fuoco e Volante! Quindi... forza, Alty, usa Ondacalda!" esclamò.
 
"Altar!" esclamò il Pokemon Drago/Volante, poi spalancò le ali e sprigionò un'ondata di fiamme che si espanse verso i Sewaddle e li travolse, mandandone parecchi al tappeto! Gli altri si dispersero, rifugiandosi in alcuni anfratti tra i muri franati, ed Alty si posò su un blocco di pietra vicino, ripiegando fieramente le ali contro il corpo! Ortilla applaudì entusiasta, e anche Hitomi annuì e fece un segno dell'okay... prima di essere costretta ad indietreggiare quando alcuni Venipede le scagliarono contro una raffica di attacchi Velenospina, sparando numerosi aculei avvelenati contro di lei e contro il suo Sceptile. Il Walrein di Hitomi reagì rapidamente e si interpose tra i Venipede e i suoi compagni, lasciando che gli aculei colpissero il suo corpo... ma per fortuna, lo spesso strato di grasso del Pokemon tricheco lo protesse, impedendo agli aculei velenosi di penetrare troppo in profondità.
 
"Il quartiere Berillio è ancora sotto assedio... speriamo che Max e gli altri non ci mettano troppo tempo a trovare quella macchina del Team Meteora... o qualunque cosa sia... e disattivarla!" commentò Hitomi. "Walrein, usa Surf per disperdere quei Venipede!"
 
Walrein si tirò indietro per un attimo, poi spalancò le fauci e scagliò una potente ondata che travolse i Venipede più vicini, facendo fermare gli altri e costringendoli a nascondersi tra i vicoli stretti del quartiere infestato... ma molti di loro ritornarono all'attacco un attimo dopo, cercando di aggirare il gruppo di allenatori e accerchiarli! Il Pokemon tricheco si voltò nella direzione del gruppo di Venipede più numeroso, mentre Sceptile tenne d'occhio un altro gruppo... e sia Hitomi che Ortilla e il suo Altaria si avvicinarono tra loro, fino a portarsi schiena contro schiena.
 
"Ammetto che te la cavi bene per una principiante." ammise Hitomi cin un sorrisetto appena accennato. "Vedi di non farti prendere la mano."
 
"Tranquilla. Io ed Alty abbiamo la situazione sotto controllo!" affermò la bambina dai capelli azzurrini, mentre il Krokorok di Fern, che il ragazzo aveva fatto uscire in quel momento, travolgeva due Venipede nemici con il suo attacco Dragartigli...
 
 
----------
 
 
Nella Foresta Malachite, il cammino di Vera e dei suoi compagni era proseguito senza intoppi... certo, avevano dovuto avere a che fare con un imprevisto quando un terzetto di Beedrill dal carattere poco socievole li aveva aggrediti, cercando di allontanarli dal loro territorio. Ma i tre calabroni giganti erano stati presto costretti a ritirarsi, grazie soprattutto a Julia, Heather e Shelly e ai loro Pokemon, che avevano rapidamente avuto ragione della minaccia.
 
"O-okay!" esclamò Shelly, alle prese con l'ultima Beedrill che non voleva saperne di abbandonare il campo. "Adesso, Yanma... usa Sonicboom!"
 
La libellula gigante evitò agilmente un affondo delle affilate braccia-lance di Beedrill, e rispose muovendo le ali ad altissima velocità, e scagliando da esse una raffica di onde d'urto contro l'avversario, colpendolo più volte e facendolo volare per un breve tratto. Decidendo finalmente che ne aveva avute abbastanza, il calabrone gigante emise un ronzio irritato e seguì le sue due compagne che si erano già allontanate nel profondo della foresta. Shelly tirò un sospiro di sollievo e ringraziò la sua Yanma, permettendole di atterrarle sul braccio e grattandola affettuosamente dietro la testa.
 
"Brava, Yanma. Sei diventata davvero forte." affermò la bambina dai capelli violetti. "Ancora un po' e penso che potrai imparare qualche nuova mossa. Credimi, ne avremo bisogno."
 
La Pokemon libellula emise un ronzio di approvazione e indicò dietro la sua allenatrice, in direzione di Heather che si stava avvicinando con un braccio alzato e il palmo della mano rivolto verso la sua amica. Quando Shelly si voltò, vide che la sua amica dai capelli fucsia stava rivolgendole uno dei suoi rari sorrisi... e colse al volo quello che voleva dire. Le due amiche si diedero il cinque, congratulandosi per il lavoro ben fatto.
 
"Brava, Shelly! Tu e la tua Yanma siete state grandiose!" affermò Heather, mentre facva cenno al suo Noibat di atterrarle pure sulla spalla. Il drago-pipistrello si posò nel punto che la sua allenatrice gli aveva indicato, facendo frullare rumorosamente le sue corte ali, ed emise un cinguettio acuto per segnalare la sua approvazione.
 
Shelly guardò verso il terreno, imbarazzata dalle lodi della sua amica. "G-grazie, Heather... ma in realtà abbiamo soltanto cercato di fare del nostro meglio. Anche Julia ha aiutato, dopotutto..." cercò di schermirsi, gettando uno sguardo di intesa verso la cheerleader dai capelli verdi che si stava congratulando con il suo Pokemon - un Zebstrika, un Pokemon Elettro simile ad una zebra nera a strisce bianche, con una criniera bianca ed appuntita, e uno sguardo severo nei suoi occhi blu elettrico.
 
"Apprezzo i riconoscimenti! S-U-C-C-E-S-S-O! E' così che scriviamo successo!" esclamò Julia, facendosi trascinare dall'entusiasmo ed esibendosi in un breve balletto, agitando i suoi pon-pon! Zebstrika guardò la sua allenatrice come se fosse impazzita di colpo, poi scosse la testa e le diede un pestone sul piede destro con uno zoccolo, facendola fermare di colpo e strabuzzare gli occhi per l'improvviso dolore! "AHIO! Cavolo, Zebstrika, va bene, ho capito! Volevi dire che dobbiamo essere furtivi e non farci scoprire dal Team Meteora, d'accordo! Potevi dirlo anche in un altro modo, okay?"
 
"Strika..." mormorò sarcastica la Pokemon zebra, chiedendosi in che altro modo sarebbe potuta riuscire a distogliere la fin troppo vivace esperta di Pokemon Elettro dai suoi festeggiamenti.
 
"Va bene, va bene..." disse Vera, ricevendo uno sguardo approvante da Cain e Drew "Siete state brave tutte e tre, e anche i vostri Pokemon, si intende! Adesso, però, meglio andare avanti, se vogliamo raggiungere quelli del Team Meteora e mettere fine all'attacco delle piante."
 
Lo Absol di Drew fece un cenno con la testa, indicando la strada di fronte a loro. A distanza abbastanza ridotta, si riusciva a vedere una piccola radura tra gli alberi... e anche se non molto chiaramente, il Pokemon Buio riusciva a vedere che c'era qualcosa di strano da quelle parti. Il verde incontaminato era interrotto da qualcosa di metallico che splendeva ai radi raggi del sole... se non altro, questo voleva dire che la cortina di smog che copriva il cielo di Reborn City era un po' meno fitta da quelle parti. Ma in quel momento, vedere quel lieve bagliore metallico in lontananza era ciò che preoccupava di più i ragazzi.
 
"Guarda, Drew... il tuo Absol ha visto qualcosa di strano là davanti!" affermò Vera. "Da qui non lo vedo molto bene, ma sembra che ci sia un macchinario... o qualcosa del genere. Sicuramente qualcosa di altamente tecnologico che qui non c'entra niente..."
 
"Allora mi sa che abbiamo trovato quello che stavamo cercando." disse Cain. "Okay, andiamo a vedere cos'hanno preparato per accoglierci quei simpaticoni del Team Meteora! Spero che sappiano come intrattenere le persone a cui danno un appuntamento!"
 
"Noibat..." esclamò il Noibat di Heather, svolazzando attorno al gruppo mentre questo si dirigeva con prudenza verso la radura, cercando di capire cosa fosse quello strano aggeggio che vedevano in lontananza. Man mano che si avvicinavano, la sua forma cominciò ad apparire più chiara... sembrava una gigantesca campana di ferro, alta circa tre metri... o almeno, questa era la forma che aveva a guardarla dall'esterno, ma le differenze erano chiaramente visibili anche per un osservatore distratto. Dei grossi tubi di gomma uscivano dalla parte superiore della cupola, sollevandosi per un breve tratto prima di infilarsi nel terreno... e dei cavi elettrici uscivano da alcuni sportelli, dirigendosi verso un generatore dall'aspetto minaccioso piazzato nel terreno lì vicino! Alcune spie luminose si accendevano in maniera apparentemente casuale sui lati dello strano macchinario... e da alcuni portelloni che si chiudevano sui lati, spuntavano dei tentacoli fatti di liane intrecciate tra loro. Un suono basso e vibrante, simile a quello di un motore, saliva dai meandri della terra, provocando dei leggeri tremori.
Stupefatti ed allarmati da quella gigantesca ed inquietante macchina, Vera, il suo Blaziken e i loro compagni iniziarono ad avvicinarsi guardinghi, cercando di capire di che cosa si trattasse... e soprattutto, come potevano fare per disattivarla. Non ci voleva molta fantasia per immaginare che quel marchingegno era quello che il Team Meteora usava per infestare Reborn City di piante rampicanti.
 
"E... questa... che cos'è? Mai visto prima un affare simile!" commentò Julia. "E pensare che la centrale elettrica è la parte della città sotto la mia tutela..."
 
Alcuni dei Pokemon si avvicinarono sospettosi alla macchina, cercando di capire cosa ci fosse dentro e come avvicinarsi senza rischi... ma Noibat, che del gruppo aveva l'udito più fine, spalancò gli occhi per la sorpresa quando sentì un suono appena percettibile provenire dalla loro destra, e lanciò un breve squittio di avvertimento, allertando Heather che si voltò in quella direzione, aspettandosi di vedere qualche scagnozzo del Team Meteora... e con grande sorpresa sua e del resto del gruppo, ecco arrivare un giovanotto sulla ventina d'anni, che stava uscendo dalle fronde, tenendo alta la mano per salutare e sfoderando un sorriso gioviale. Attorno a lui stava svolazzando un Chatot, che si faceva avanti con la stessa aria allegra e un po' stravagante del suo allenatore.
 
"Ehilà! Salve, ragazzi!" esclamò il giovanotto, facendosi vedere meglio dal gruppo: era piuttosto alto e ben piantato per la sua età, con i capelli spettinati e un po' lunghi, e un pizzetto dello stesso colore sul mento, che gli dava un'espressione sbarazzina. Indossava una felpa verde-giallina dalle maniche lunghe, assieme ad un paio di blue jeans un po' usurati, un paio di scarpe nere, e attorno al collo portava una sciarpa viola i cui lembi erano tenuti sciolti. Certo non dava l'impressione di un malfattore... ma in un posto come quello, e per giunta in un continente pericoloso come Reborn, non ci si poteva certo fidare delle prime impressioni.
 
"Immaginavo che vi sareste fatti vivi prima o poi. Benvenuti! Tranquilli, non mordo, ero solo curioso di conoscervi!" disse il giovanotto, sorridendo amichevolmente anche quando Heather gli rivolse contro un'espressione feroce, e Shelly si riparò dietro Julia con un brivido di paura. Vera, Drew e i loro Pokemon si misero in guardia, immaginando che avrebbero presto dovuto combattere... ma il nuovo arrivato non si scompose, e cominciò a parlare come se fosse davanti a dei vecchi amici.
 
"Siete venuti qui per questo, vero?" chiese, appoggiando una mano sul macchinario, che continuava a lavorare a pieno regime. "A proposito, forse prima è il caso che io mi presenti. Il mio nome è Taka, e sono un comandante del Team Meteora."  
 
"Lo sapevo!" esclamò una furente Heather, piazzandosi davanti al gruppo per aggredirlo. "Sei uno di quei maledetti, vero? Beh, non ti aspettare nessuna pietà da me! Tu e i tuoi complici avete rovinato la mia famiglia! Non avrò pace finchè non mi sarò vendicata!"
 
Un po' sorpreso dall'irruenza della bambina, Taka fece un passo indietro, mettendo le mani davanti a sè e sorridendo un po' goffamente. Il suo Chatot abbassò la testa, deciso a difendere il suo allenatore. "Wow! Hey, hey, che foga! Anche se immagino che tu abbia le tue buone ragioni per odiarci. Voglio dire, molti dei miei colleghi hanno fatto cose di cui io certo non andrei fiero..."
 
"Siete stati voi a scatenare le piante contro Reborn City!" ribattè Vera. "E siete stati anche voi ad impadronirvi della centrale elettrica e provocare disagi all'intera popolazione! Cosa sperate di ottenere, comportandovi in questo modo?"
 
Taka sospirò, mettendosi una mano dietro la nuca mentre guardava la gigantesca macchina. Vera e i suoi compagni restarono piuttosto sorpresi nel vedere che l'espressione del giovane comandante del Team Meteora, malgrado restasse allegra ed amichevole, tradiva ora un innegabile dispiacere. "Lo so... ed è davvero un peccato. Questa macchina e il Tangrowth che vi è sigillato all'interno... hanno provocato un bel po' di danni. Molte persone hanno perso le loro case... e qualcuno anche la vita. Purtroppo, il PULSE non fa distinzioni tra cose e persone..."
Cain sbattè gli occhi sorpreso. "PULSE? Di cosa stai parlando? E... c'è un Tangrowth là dentro?"
 
"Ecco perchè mi sembrava di vedere delle liane che venivano fuori da lì..." commentò Julia. "Ma... perchè avete messo un Tangrowth là dentro? Che cosa ve ne fate? E che cos'è questo... PULSE?"
 
"PULSE, Team Meteora! PULSE, Team Meteora!" gracchiò il Chatot di Taka. 
 
"Immaginavo che mi avreste fatto queste domande... quindi, permettetemi di cominciare dall'ultima." fu la risposta di Taka, che rivolse nuovamente lo sguardo al gigantesco macchinario. "PULSE sta per... Pokemon Ultimate Link System Exaggerata. Hey, non guardatemi così, non sono stato io a scegliere il nome! Se incontrate di nuovo Zel, potete offrire a lui le vostre rimostranze... Visto che io non me ne intendo molto di questioni tecniche, ve lo spiegherò in soldoni. In pratica, il PULSE muta il Pokemon e ne amplifica il potere, in modo che possa influire sull'ambiente circostante... anche in un raggio d'azione molto ampio, come avete potuto vedere. Qualsiasi Pokemon può essere potenziato in questo modo. Tutto ciò che è successo nei quartieri Diaspro e Berillio... oltre che nel quartiere Ossidiana... è dovuto al fatto che questa macchina PULSE sta agendo sul Tangrowth che abbiamo rinchiuso al suo interno."
 
"Cosa?" esclamò Shelly. "Ma... ma questo non... non fa del male al Pokemon?"
 
Taka annuì lentamente. "Già, e me ne dispiace. Purtroppo, l'energia PULSE è dannosa per il Pokemon che la riceve, ed influire sull'ambiente in un'area così vasta prosciuga le sue forze. Se fosse per me... io lascerei libero questo povero Pokemon." disse, avvicinandosi al macchinario e appoggiando una mano su di esso, con fare apologetico. "Dopotutto, lui non ha fatto niente di male, e non merita di essere usato in questo modo. Ma, purtroppo, non posso disobbedire agli ordini. Dopotutto, io sono pur sempre un appartenente al Team Meteora..."
 
"Tsk... siete tutti uguali, voi carogne!" sibilò Heather.
 
Senza badare alle accuse della bambina, Taka si staccò dalla macchina PULSE e fece cenno al suo Chatot di mettersi in guardia. "E a proposito di ordini... purtroppo, mi è stato dato anche l'ordine di eliminarvi. Nulla di personale, ragazzi." affermò. "Klefki, vieni pure. Abbiamo un po' di lavoro da fare."
 
Taka aprì una Pokeball che teneva appesa alla cintura, e da essa uscì, con un tininnio metallico, uno stranissimo Pokemon che Vera e i suoi amici non avevano mai visto in vita loro: non era niente più che un portachiavi vivente rotondo di colore grigio, sul quale erano appese quattro chiavi, ognuna di colore diverso, e con una quinta chiave che faceva da testa, con un paio di piccoli buchi neri come occhi, e un buco da serratura al posto della bocca, oltre che una piccola decorazione rosa a forma di goccia che penzolava sotto la testa. La strana creatura fluttuava a pochi centimetri da terra, e muoveva lentamente le chiavi a lei appese, facendole tintinnare tra loro.
 
"Che... che razza di Pokemon è mai quello?" esclamò sbalordito Drew. "Ne ho visti di Pokemon strani, ma come quello... davvero pochi!"
 
"Quello... è un Pokemon del nuovo tipo Folletto." fu la risposta, proveniente da Cain. Alle espressioni stupite di Vera, Max e Drew, il giovanotto dai capelli viola diede una breve spiegazione. "Si tratta di un nuovo tipo di Pokemon che è stato da poco scoperto nel continente di Kaos. Dicono che sia particolarmante efficace contro i Pokemon di tipo Buio, Lotta e soprattutto Drago, ma a parte questo... non so molto altro."
 
"Beh, mi devi congratulare con te. Sei bene informato. Ma vediamo se saperlo ti aiuterà a contrastare i miei Pokemon. Klefki, Chatot... è il momento di combattere, anche se preferirei non doverlo fare..." disse Taka, facendo cenno ai suoi due Pokemon di attaccare.
 
"Klefklefkiiiii!" esclamò Klefki con voce tintinnante, agitando le sue chiavi. Vera e Cain si piazzarono davanti al gruppo, accompagnati da Blaziken e Nidoking, e facendo cenno al resto dei loro compagni di restare indietro.
 
"Ci pensiamo noi, ragazzi! Voi cercate un modo di liberare quel Tangrowth dalla macchina!" esclamò Vera. "Blaziken, sei pronto? Adesso dobbiamo fare del nostro meglio!"
 
"Non credo di avere bisogno di dire altro, Nidoking! Sai già cosa fare, giusto?" chiese Cain al suo Pokemon più forte, che si voltò verso di lui e fece un segno dell'okay.
 
Taka fece la prima mossa. "Bene... Klefki, usa Punte! E tu, Chatot... approfitta per potenziarti con Congiura!" esclamò. Vera rimase piuttosto sorpresa quando il Pokemon simile ad un portachiavi partì all'attacco per primo, nonostante la velocità di Blaziken, e agitò le sue chiavi con un tintinnio acuto, scagliando dal proprio corpo una scarica di punte ferrate che atterrarono attorno a Blaziken e a Nidoking, creando un tappeto di spuntoni affilati che costrinsero i due Pokemon a fermarsi per non ferirsi! Blaziken emise un gracchio allarmato, e cercò di tirarsi indietro per evitare il tappeto di punte... ma così facendo perse un attimo di tempo, che il Pokemon pappagallo di Taka usò per attivare la sua mossa Congiura: Chatot chiuse gli occhi, restando concentrato per qualche secondo, prima che un punto esclamativo si accendesse per una frazione di secondo sopra la sua testa! Poi, un'aura nera si accese attorno al corpo del Pokemon Musicale, segno che la potenza dei suoi attacchi stava aumentando...
 
"Accidenti, ho l'impressione che quel tipo li sappia combinare bene, gli attacchi dei suoi Pokemon..." disse Cain. "Decisamente un avversario tosto... peccato, perchè non sarebbe neanche tanto male. Potrebbe anche essere il mio tipo, perchè no!" Terminò la frase con una risata gioviale, cercando di far scemare un po' di tensione... e anche Taka rise tra sè, apprezzando il modo di fare ironico, del suo avversario. "Comunque, non basterà questo a farci desistere, Nidoking! Attacca con Insidia!"
 
"Blaziken, usa Turbofuoco per togliere di mezzo quelle punte!" esclamò Vera. Immediatamente, Nidoking scattò verso il Klefki di Taka cercando allo stesso tempo di evitare le punte affilate. Un paio di esse graffiarono le gambe del Pokemon Veleno/Terra, ma Nidoking riuscì a stringere i denti e a scattare in avanti, sferrando un potente manrovescio a Klefki! Nello stesso momento, Blaziken lanciò un grido di battaglia e creò una fiammata turbinante attorno a sè, sollevando in aria le punte più vicine, e trasformandole in altrettante pozze di ferro fuso!
 
"Klefki, usa Psichico su Nidoking!" esclamò Taka. "E tu, Chatot... è il momento di usare Schiamazzo!"
 
Klefki eseguì una capriola in aria e fece illuminare di rosa i suoi occhi, per poi catturare Nidoking in una morsa invisibile di pura energia mentale, bloccandolo dov'era! Ringhiando rabbiosamente, il Pokemon Veleno/Terra cercò di liberarsi da quella morsa, ma Klefki agì rapidamente e scagliò una raffica di energia mentale contro l'avversario, che venne fatto sobbalzare dolorosamente, come se fosse stato colpito da una seriedi pugni invisibili! Un ultimo, violento colpo allo stomaco fece cadere in ginocchio il Pokemon Veleno/Terra... e un attimo dopo, Chatot usò la sua mossa caratteristica, aprendo il becco e scagliando una raffica di onde sonore ad altissima frequenza contro Blaziken! Il Pokemon Fuoco/Lotta stridette per il dolore quando la raffica sonora gli percosse i timpani, facendolo sentire come se la testa gli stesse per esplodere!
 
"Blaaaaaaaz!" esclamò lo starter di Vera, premendosi le mani sulle orecchie e cadendo in ginocchio!
 
"Blaziken!" esclamò Vera. "Che... che razza di mossa era?"
 
Chatot svolazzò attorno al suo allenatore, muovendo rumorosamente le ali mentre Taka dava una breve spiegazione. "L'attacco Schiamazzo di Chatot è una scarica di onde sonore che superano qualsiasi difesa, e provoca dolore e confusione alla vittima. Temo che il tuo Blaziken sarà in difficoltà, da questo momento in poi."
 
"Bla... zi... ken..." mormorò Blaziken, alzandosi in piedi barcollando con la testa tra le mani artigliate, cercando in qualche modo di concentrarsi sull'avversario... ma la vista gli stava annebbiando, e non riusciva più ad orientarsi.
 
"Continuate così, voi due!" esclamò Taka. "Klefki, ora usa Ferrostrido contro quel Nidoking! Chatot, usa Echeggiavoce!"
 
Klefki sfregò le sue chiavi le une sulle altre, provocando un suono stridente che raggiunse Nidoking, costringendolo a stringere i denti per l'improvviso fastidio... e Chatot aprì il becco e scagliò un proiettile sonoro contro Blaziken, colpendolo al petto mentre quest'ultimo cercava di ripartire all'attacco!
 
"Accidenti, così non può andare avanti... Nidoking, usa Geoforza!" esclamò Cain, sperando che il Pokemon portachiavi fosse almeno sensibile agli attacchi Terra. Per fortuna, la sua idea si rivelò vincente, e il Pokemon Trapano percosse il terreno con un pugno, facendo scaturire un'esplosione di energia sotto il Klefki di Taka! Il Pokemon Portachiavi venne investito dall'improvvisa scarica di energia e cadde a terra con un acuto tintinnio di metallo!
 
"Blaziken, cerca di reagire! Attacca con Pietrataglio!" esclamò Vera, sperando che quell'attacco avesse successo. Blaziken si mise in piedi e tirò indietro il braccio per cercare di sferrare un poderoso attacco di tipo Roccia... ma era troppo confuso per riuscire, e dopo aver barcollato per qualche istante, scivolò e cadde a terra a faccia in giù!
 
Drew, Julia, Heather e Shelly erano invece concentrati sulla macchina PULSE, cercando in qualche modo di fermarla... ma il marchingegno si stava rivelando resistente agli attacchi di tutti i loro Pokemon, e non si spostava di un millimetro. Il Noibat di Heather stava cercando di usare i suoi ultrasuoni per mandare in tilt i circuiti della macchina, mentre lo Absol di Drew usava Nottesferza per cercare di fendere i cavi elettrici... ma nessuno di loro stava facendo progressi.
 
"Così... temo che non riusciremo a fare nulla..." mormorò incerta Shelly. "Q-questa macchina è... troppo robusta... per noi... credo... che dovremmo cercare... un altro modo..."
 
"Se hai qualche altra idea, Shelly, allora sono tutta orecchi!" esclamò una frustrata Heather, mentre dava un'occhiata allo scontro che Vera e Cain stavano sostenendo contro Taka e i suoi due inusuali ma potenti Pokemon... Si ritrovò a desiderare esserci lei al posto di Vera, allora sì che avrebbe dato una lezione a quel damerino del Team Meteora!
 
Lo Electrode di Julia cercò di sferrare un attacco Fulmine contro un quadro elettrico, ma emise un verso di disappunto quando si accorse che il bersaglio era protetto da un guscio in gomma che respingeva le scariche elettriche. Decidendo che era il momento di smetterla di trattenersi, Julia annuì e fece un segno al suo Pokemon preferito. "E va bene, Electrode... adesso, usa Autodistruzione vicino a quel portellone! Ragazzi, tiratevi indietro! Ora ci sarà un bel botto!"
 
"Oh, mamma... adesso questa si è esaltata!" esclamò Heather. "Noibat, indietro! Adesso arrivano i fuochi d'artificio!"
 
"A-anche tu, Yanma!" esclamò Shelly, cercando di richiamare la sua Pokemon libellula. In un attimo, Noibat, Yanma ed Absol si allontanarono dalla macchina, nello stesso momento in cui Electrode si illuminava di un'aura bianca ed abbagliante e si avvicinava sghignazzando al portellone. "S-spero che il Pokemon che si trova là dentro... non si faccia male!"
 
"ELECTRODE!" esclamò il Pokemon simile ad una gigantesca Pokeball. In un lampo, si avvicinò al portello della macchina PULSE e scaricò tutta la sua energia in un attimo, provocando una tremenda, fragorosa esplosione! Tutti quelli che stavano combattendo si fermarono per un attimo, travolti dal rumore e dalla sorpresa mentre il portellone veniva scardinato e atterrava con un potente clangore metallico poco più in là, contorto ed ammaccato!
 
"Ce l'hanno fatta! Bel colpo, ragazzi!" esclamò Vera, sentendosi già un po' più sicura. Anche Blaziken si riprese un po'... e quando il Chatot di Taka cercò di mandare a segno un altro attacco, usando Furia per tenere sotto pressione l'avversario, Blaziken strinse i denti e serrò una mano a pugno, riuscendo a concentrarsi abbastanza a lungo da individuare l'avversario. La mano di Blaziken si accese di fiamme scarlatte e scattò verso il nemico, centrandolo in pieno e scagliandolo via con un potente schianto e uno stridio di dolore!
 
"Chatot!" esclamò spaventato Taka. Quando il suo Pokemon pappagallo si rialzò senza troppi problemi, scuotendo la testa e sbattendo freneticamente le ali, il giovane comandante del Team Meteora tirò un sospiro di sollievo... poi corrugò la fronte, rendendosi conto di ciò che era successo. La macchina PULSE era stata divelta, e il Pokemon che vi era stato imprigionato era stato liberato... ma questa poteva essere una brutta notizia non solo per lui, ma anche per loro!
 
"Pericolo! Pericolo!" gracchiò Chatot.
 
"Siete riusciti a liberare quel Pokemon..." mormorò Taka, sinceramente impressionato. "Notevole. Veramente notevole. Evidentemente, le macchine PULSE non sono poi sicure come crede Zel... ma temo che abbiate commesso un errore."
 
"Tu dici? Io credo invece che questa macchina PULSE non vi servirà più." disse Drew, guardando in direzione dell'apertura. Lo Electrode di Julia, ammaccato e fumante, tornò rotolando dalla sua allenatrice, mentre la massiccia figura di un Tangrowth appariva dietro il portellone divelto e cominciava ad incamminarsi, frastornato ma illeso, fuori dalla cabina. Si trattava di un ammasso vegetale vivente alto circa due metri,  ricoperto da liane di colore blu che lasciavano solo un piccolo spazio per gli occhi in quella che doveva passare per la testa. Le corte zampe posteriori su cui si reggeva erano nere e rosse, mentre le zampe anteriori erano molto lunghe, e alle estremità presentavano tre dita, colorate per metà di rosso. Aveva una forma tozza e un po' sgraziata, e si muoveva come se fosse stato ubriaco... cosa che in effetti non stupiva. Quel macchinario doveva aver avuto degli effetti ben negativi sulla sua integrità fisica, e forse non solo su quella. "Visto? Adesso questo Tangrowth è libero. In fondo, anche tu avevi detto che avresti preferito così, no?"
 
Shelly sorrise ed annuì... ma emise un verso strozzato di disappunto quando si voltò verso Tangrowth, indicandolo ai suoi compagni. "A-aspetta! Sta... sta succedendo qualcosa! Tangrowth sta... non lo so neanch'io, ma non mi piace!"
 
"Blaz?" chiese Blaziken, scuotendo la testa mentre Tangrowth toccava di nuovo terra... 
 
...e in quel momento, il Pokemon Liana emise uno strillo acuto, innaturale, come il verso di un passero morente amplificato di centinaia di volte! Spaventati dal suono, i presenti fecero un passo indietro, e una terrificante aura nera comparve attorno al Tangrowth appena liberato, avvolgendolo in una sorta di bozzolo di pura oscurità! Lampi rossi e viola accompagnarono quel fenomeno innaturale, e in breve tempo, Tangrowth venne inghiottito dalle volute di energia nera e scomparve agli occhi degli allenatori. Una cappa di tenebre scese sulla radura, tingendo tutto di inquietanti, psichedelici colori rossi e viola!
 
"Aaaaah! Ma... ma che sta succedendooooo?" esclamò spaventata Heather. Malgrado cercasse di farsi vedere indipendente ed impavida, era pur sempre una bambina di dieci anni...
 
"Il Pokemon è stato corrotto dall'energia della macchina PULSE." spiegò Taka, preoccupato quanto loro. "Adesso... temo di non sapere nemmeno io cosa potrebbe accadere. Sicuramente, non sarà un bene nè per noi, nè per il Pokemon!"
 
"Di... cosa stai parlando?" chiese Drew, la sua solita sicurezza vacillante a causa dello spettacolo che aveva visto. Ora la coltre di oscurità si stava diradando, e Tangrowth stava riapparendo da dietro di essa... Drew si azzardò a dare un'occhiata...
 
...e rimase per un attimo congelato dall'orrore quando vide cosa era successo!
 
"Oh... santo... cielo... non posso... crederci..." boccheggiò Julia, la cui vivacità ed ottimismo erano stati spazzati via dallo spettacolo atroce che si parò davanti a lei e ai suoi compagni. 
 
Tangrowth era ancora davanti a loro... ma era così orribilmente mutato che si stentava a riconoscerlo per quello che era! Le liane intrecciate che componevano il suo corpo erano diventate di un cupo, malato colore verde olivastro ed erano diventate molto più disordinate... in effetti, adesso molte di esse fuoriuscivano dal corpo di Tangrowth, agitandosi in aria come tanti tentacoli e rendendo difficile avvicinarsi al Pokemon mutante! Gli occhi di Tangrowth erano diventati un singolo occhio, gigantesco, lucente e maligno, e sulle braccia erano apparse delle piastre di metallo a mo' di guantoni, mentre le dita erano diventate lunghe ed erano armate di affilati artigli bianchi! Tutto ciò che poteva sembrare innocuo od innocente nel Pokemon che Tangrowth era una volta era stato spazzato via... trasformando il malcapitato Pokemon Liana in una orrenda macchina di distruzione!
 
"Accidenti... sapevo che l'energia del PULSE poteva avere degli effetti inaspettati sui Pokemon... ma questo supera anche le previsioni più pessimistiche!" esclamò inorridito Taka. Il suo Klefki indietreggiò davanti all'aspetto orribile del Tangrowth mutante, e la creatura mutante sollevò in aria le braccia tentacolari, emettendo un verso strano, orribile e risplendendo di luce verde! Poi, la creatura mosse le braccia in circolo... e usò un attacco Megassorbimento di massa, risucchiando energia a tutti i Pokemon che si trovavano nelle vicinanze, compresi Klefki e Chatot!
 
"Klef-kiiii!" stridette il Pokemon Portachiavi, sentendosi mancare le forze... e tutti i Pokemon indietreggiarono ancora, mentre la mostruosità avanzava imperterrita!
 
"Absol, usa Aeroassalto!" ordinò rapidamente Drew. Il Pokemon Buio scosse la testa, cercando di concentrarsi sull'avversario... e scattò rapidamente verso di lui, sferrando un attacco in picchiata che tagliò una delle liane del Tangrowth corrotto e riuscì a superare la sua difesa! Ma non servì a molto: la liana tagliata si rigenerò quasi all'istante e, con un tremendo attacco Frustata, il Pokemon contaminato dal PULSE afferrò Absol, che riuscì a dibattersi per qualche istante prima di essere scaraventato via brutalmente! L'unico occhio del Tangrowth mutante brillò di una luce sinistra... e per un attimo, Vera lo incrociò, sentendosi gelare il sangue quando lesse una silenziosa, disperata richiesta di aiuto nelle profondità della sua iride!
 
"Ugh... Noibat, usa Supersuono, e poi Attacco d'Ala!" ordinò Heather. Il drago-pipistrello aprì le ali e scagliò una raffica di onde sonore ad altissima frequenza contro l'avversario, che però si rivelò più agile e veloce del previsto, riuscendo a scansare l'attacco senza problemi! Con un acuto grugnito si rabbia, Noibat scese in picchiata e cercò di colpire Tangrowth con una delle sue corte ali... riuscì ad assestare un colpo deciso, ma il Pokemon mutante era spaventosamente forte e robusto, e quasi non si accorse del colpo!
 
"Y-Yanma! Presto, usa... Sonicboom!" esclamò Shelly... e subito, la libellula gigante scagliò una raffica di onde sonore contro il PULSE-Tangrowth. Questo attacco ebbe un po' di effetto, superando le difese della mostruosità e facendola rallentare... ma quest'ultimo si riprese con rapidità scioccante e usò un attacco Legatutto: colpì il terreno con i suoi pugni, e da esso scaturì una piccola selva di liane che si avvinghiarono attorno ai Pokemon più vicini e li percossero brutalmente, mandandoli a terra in disordine!
 
Il Blaziken di Vera reagì rapidamente, sprigionando una fiammata dal suo manto di piume e riducendoin cenere le liane che lo stavano avvinghiando... nello stesso tempo, Julia aveva fatto uscire il suo Emolga, ordinandogli di usare un attacco Acrobazia contro PULSE-Tangrowth, e lo scoiattolino volante elettrico si gettò in picchiata sul mostro e lo colpì con una spettacolare cabrata! Tangrowth cercò di afferrarlo, ma si rivelò troppo lento, e il Pokemon Petauro riuscì a guadagnare la distanza di sicurezza... o almeno così sembrava!
 
"GRRRRROOOOOWTHHHHH!" tuonò PULSE-Tangrowth con voce cavernosa. Alzò le braccia e spruzzò verso Emolga e i suoi compagni un fiotto di liquido viola urticante, che investì il gruppo e li fece indietreggiare con acute grida di dolore! Shelly decise che a questo punto non era più il caso di far rischiare la sua Yanma, e la richiamò nella sfera... mentre il Blaziken di Vera prendeva fiato e soffiava contro PULSE-Tangrowth una enorme fiammata, investendolo e riuscendo finalmente a fare dei danni sostanziali!
 
"Bel colpo, Blaziken! Un Lanciafiamme in piena regola!" si congratulò Vera con il suo starter. Poi, vedendo che PULSE-Tangrowth stava barcollando, ne approfittò per incitare i suoi compagni. "Presto, ragazzi! Adesso che non può reagire, richiamate i vostri Pokemon e mandatene di più riposati!"
 
"Va bene!" rispose Heather. "Ritorna, Noibat! Questa cosa è troppo forte per te!"
 
"Noibat..." rispose il Pokemon Volante/Drago con un certo disappunto, prima di lasciarsi richiamare nella Pokeball della sua allenatrice, che subito mandò in campo l'altro Pokemon che aveva con sè. Il Bagon di Heather apparve in un lampo di luce, e non perse tempo a scagliare un attacco Braciere verso i piedi del PULSE-Tangrowth, facendolo fermare per un istante con un'esclamazione rabbiosa.
 
Anche Drew fece ritornare il suo Absol, per sostituirlo con il suo Masquerain, un Pokemon Coleottero/Volante dall'aspetto di farfalla, azzurro con quattro zampette romboidali che facevano anche da ali, e due grandi antenne che richiamavano un paio di occhi dall'aspetto feroce! PULSE-Tangrowth esitò un attimo davanti a quella vista, e il Nidoking di Cain ne approfittò subito per raggiungerlo e colpirlo con un attacco Corposcontro, gettandosi sull'avversario con tutto il suo peso! 
 
Il Pokemon corrotto dal PULSE sembrò accusare il colpo, almeno per un momento, ma si riprese in fretta... e con grande disappunto di tutti i presenti, usò di nuovo il suo attacco Megassorbimento, indirizzandolo contro tutti i Pokemon che lo circondavano! Una raffica di sfere luminose verdi emerse dai corpi dei Pokemon e volò verso PULSE-Tangrowth, per poi essere assorbita dal suo corpo, e farlo immediatamente riprendere da tutti i colpi subiti!
 
"Hey! Ma così non vale!" esclamò Julia. Il suo Emolga le fece eco, agitando una zampetta contro il mostruoso mutante per biasimarlo per la sua condotta a suo dire poco sportiva!
 
"Emomolga!" squittì, per poi scagliare un attacco Fulmine che colpì in pieno il PULSE-Tangrowth... senza fargli granchè.
 
"Così non si può andare avanti... dobbiamo cercare di ostacolarlo in qualche modo!" esclamò Drew. Il Tangrowth mutante, evidentemente pensando che i suoi avversari non potessero dargli fastidio più di tanto, cominciò ad allontanarsi, ma il ragazzo dai capelli verdi intervenne al volo per ostacolarlo. "Masquerain, non possiamo lasciarlo andare via! Colpiscilo con Paralizzante!"
 
"Vai, Beedrill!" esclamò Shelly, facendo uscire un altro dei suoi amati Pokemon Coleottero. "Adesso... adesso usa Millebave per bloccarlo!"
 
PULSE-Tangrowth lanciò un ruggito gorgogliante e si voltò di nuovo verso il gruppo della resistenza quando una fine polverina gialla, che Masquerain aveva scagliato dalle sue grandi antenne, si posò su di lui rallentando i suoi movimenti... e dalla Pokeball di Shelly uscì una grossa Beedrill che non perse tempo a scagliare contro il Pokemon mostruoso un robusto filo di seta appiccicosa, bloccando una delle sue braccia artigliate! 
 
"Teniamolo fermo dov'è! Non permettiamogli di scappare!" esclamò Heather, il cui Bagon stava già cercando il punto giusto per attaccare. "Bagon, giragli attorno e bloccagli la strada!"
 
"Anche tu, Nidoking! Non restiamo troppo vicini, o potrà colpirci di nuovo con Megassorbimento!" esclamò Cain. Con un grugnito di assenso, la forma evoluta finale di Nidoking aggirò PULSE-Tangrowth, che cercò di estendere le sue liane verso di lui per sferrargli un attacco Frustata...
 
Ma in favore di Cain, intervennero inaspettati Taka e il suo Chatot. "Chatot, non lasciar fare quel Tangrowth! Usa Aeroassalto!" esclamò il giovane comandante del Team Meteora.
 
"Aeroassalto! Subito!" gracchiò Chatot, lanciandosi poi in picchiata verso PULSE-Tangrowh e sferrandogli un colpo deciso che lo fece barcollare! Il Pokemon pappagallo evitò le liane con le quali il mostro cercò di avvinghiarlo... e Vera e i suoi compagni guardarono con un certo stupore Taka, che invece restava là in piedi assieme al suo Klefki, come niente fosse!
 
"Beh? Che avete da guardarmi così?" chiese il giovanotto, con assoluta nonchalance. "Ho pensato che vi avrebbe fatto piacere se vi avessi dato una mano. Tanto più che questa macchina PULSE è ormai inservibile..." 
 
Heather non sembrò per niente convinta. "Cosa? Che ti inventi, tu? Non penserai davvero che noi caschiamo in un simile trabochetto, eh? Quindi fatti uscire il fiato, o ti facciamo cantare noi! Cosa stai architettando?"
 
Chatot alzò le spalle, indifferente alle minacce della bambina, mentre Taka rispose con un sorriso disarmante. "Io? Assolutamente niente, piccola! Uno può essere parte del Team Meteora senza essere un mostro senza cuore, no?" rispose. "E comunque... se io e i miei Pokemon combattiamo con voi, abbiamo migliori possibilità di fermare quel Tangrowth impazzito, no? Una mano lava l'altra, si dice!"
 
"Io... io penso che il signor Taka abbia ragione..." commentò Shelly. Era esitante per il fatto che sapeva quanto la sua migliore amica odiasse il Team Meteora... ma al momento non le veniva in mente nessuna idea migliore! "Per favore, Heather, non essere testarda, e cerca di ragionare... a-almeno per adesso, ci... ci conviene accettare il suo aiuto e mettere da parte... il resto, no?"
 
"L'idea non mi piace molto... ma non è questione che mi piaccia o meno." rispose Drew. "E va bene, Taka... ma non abusare della nostra fiducia."
 
Il giovane comandante annuì lentamente, con fare convinto. "Tranquillo, ragazzo... io non ho l'abitudine di colpire i miei alleati alle spalle. Qualcuno del Team Meteora ha i suoi standard, dopotutto!" rispose. "Okay, ragazzi... mettiamoci all'opera, e diamo una lezioncina a questo Tangrowth!"
 
"Combattiamo! Combattiamo!" esclamò il Chatot di Taka, mentre Vera guardava i due, chiedendosi in che situazione si erano andati a ficcare. Il ruggito gorgogliante del PULSE-Tangrowth le ricordò che non potevano andare tanto per il sottile per quanto riguardava gli alleati... Blaziken scosse la testa, ripresosi del tutto dallo stato di confusione, si mise in guardia e si avvicinò alla sua allenatrice per proteggerla.
 
PULSE-Tangrowth ruggì di nuovo, e con un gesto delle braccia fece emergere una raffica di tentacoli fibrosi dal terreno attorno a lui..                     
 
----------
 
 
CONTINUA...
 
 
Note dell'autore: E così, ecco a voi un primo assaggio di cosa è capace il PULSE. Nel videogioco, la prima battaglia con Taka è il punto in cui la difficoltà aumenta di colpo. Non solo PULSE-Tangrowth è difficilissimo da battere, ma il suo Chatot vi massacrerà con la combinazione Canto - Congiura - Schiamazzo, a meno che voi non abbiate un Emolga che lo paralizzi con Elettrococcola...
 
Beh, questo è quanto, per adesso. La battaglia con PULSE-Tangrowth giungerà alla fine nel prossimo capitolo, e spero che sarà abbastanza eccitante! Tra poco, ci aspetterà una spedizione in uno dei luoghi più inquietanti di Reborn, e saranno svelati alcuni segreti sul passato di alcuni protagonisti...
 
Ma per adesso, spero che il capitolo vi sia piaciuto! A presto, e sappiatemi dire! 
     
 
  
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Pokemon / Vai alla pagina dell'autore: Justice Gundam