Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: dandelion10    12/07/2015    1 recensioni
vi siete mai chiesti, e se il finale di questa meravigliosa saga non fosse come ci è stato descritto? e se Harry non avesse mai smarrito la pietra della resurrezione? cosa sarebbe potuto accadere?
Genere: Fantasy, Fluff | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Albus Silente, Famiglia Weasley, Harry Potter, Remus Lupin, Sirius Black | Coppie: Harry/Ginny, James/Lily, Ron/Hermione
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Da Epilogo alternativo
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

~~Dopo essersi smaterializzato dal paiolo magico, Harry si ritrovò sulla strada principale di Hogsmeade che, esattamente come nel suo mondo, brulicava di maghi e di streghe intente a fare i propri acquisti ed a divertirsi e rilassarsi nei negozi come Mielandia¸ e Zonko.
Harry era così contento di rivedere l’unico paesino della Gran Bretagna abitato interamente da maghi e streghe che decise di farsi un giro per i negozi prima di andare ad Hogwarts. Entrò da Mielandia e comprò alcuni dei dolci, come le gelatine tutti i gusti più uno e le cioccorane, che amava mangiare insieme a Ron quando erano ancora lontani dalla guerra, al sicuro nel loro dormitorio nella torre dei Grifondoro. Subito dopo fece un salto da Zonko dove andava sempre insieme ai suoi amici durante le gite al villaggio organizzate dalla scuola per comprare qualche nuovo gadget da usare a scuola, anche se la sua amica Hermione storceva sempre la bocca quando vedeva cosa compravano lui ed il suo migliore amico, non comprò nulla e si rattristò un po’ nel vedere che il negozio non aveva più quell’aria giocosa e piena di allegria che lo caratterizzava nel suo mondo.  Mentre si guardava intorno il proprietario si avvicinò a lui.
-Buongiorno figliolo, posso fare qualcosa per te? –
- No signore, la ringrazio. Sono solo di passaggio, sono diretto ad Hogwarts ma prima ho voluto farmi un giro tra i negozi di questo straordinario villaggio-
-Ah ho capito, lei è qui per fare il colloquio per diventare il nuovo insegnante di difesa contro le arti oscure. Beh figliolo buona fortuna, ma ti avverto di non fare troppo tardi perché appena scatterà il coprifuoco ti sarà impossibile smaterializzarti da Hogsmeade.
Harry non sapeva cosa dire, le informazioni che gli aveva dato il vecchio proprietario del negozio gli erano molto comode, soprattutto quella riguardante la ricerca del professor Silente di un nuovo insegnante. Senza volerlo Zonko gli aveva dato la scusa perfetta per presentarsi ad Hogwarts, e così disse al proprietario:
-Si sono qui per il colloquio con il professor Silente, ma scusi se glielo chiedo, a che ora sarebbe il coprifuoco? E perché ce n’è uno?-
-Ragazzo ma in che mondo vivi? Il coprifuoco è stato attivato come mezzo di sicurezza per evitare nuovi attacchi a sorpresa notturni da parte di Colui che non deve essere Nominato e dei suoi Mangiamorte. Ci è bastato quello che è avvenuto due anni fa, nessuno di noi vuole più vedere la stessa carneficina. Pensa che, dopo quell’attacco Silente ha diminuito le gite al villaggio e soprattutto le concede solo ai ragazzi del settimo anno. Comunque il coprifuoco è alle otto di sera.-
-Grazie per le informazioni, le prometto che starò attento al coprifuoco. Ma ora devo andare, arrivederci signore.-
-Arrivederci emm…-
-Larry, mi chiamo Larry.-
-Allora arrivederci Larry.-
Harry uscì dal negozio soddisfatto delle informazioni che aveva ottenuto grazie al proprietario del negozio e   mentre passeggiava per Hogsmeade, continuò il suo viaggio nei ricordi. Rivide la Stramberga Strillante, dove era finalmente venuto a sapere tutta la verità sulla sua famiglia, scoperto il piccolo problema peloso di Remus e, soprattutto, conosciuto il suo padrino Sirius, ma non entrò al suo interno e continuò il suo giro per il villaggio. Rivide la Testa di porco, Mondo Mago e i Tre Manici di Scopa dove non poté fare a meno di entrare. Si sedette al bancone e quando la proprietaria si avvicinò le disse:
-Vorrei una Burrobirra per favore-
-Va bene arriva subito-
Appena gliela portò si rivolse al giovane prescelto e gli disse:
-Ecco a te, io sono la proprietaria di questo posto e mi chiamo Rosmerta, e visto che non ti ho mai visto da queste parti ne deduco che è la prima volta che vieni qui quindi la Burrobirra la offre la casa-  
Harry sorrise alle parole di Rosmerta, e quasi si mise a ridere quando la barista ipotizzò che quella fosse la sua prima visita al villaggio ma si contenne e con un bellissimo sorriso stampato in viso le rispose:
-Grazie mille per la Burrobirra Rosmerta, io sono Larry e si hai ragione questa è la prima volta che vengo qui ed ora sono diretto alla scuola-
-Capisco, allora spero di rivederti alla mia locanda Larry, a presto.-
Harry salutò Rosmerta ed iniziò ad incamminarsi verso i cancelli di Hogwarts. Quando arrivò davanti alla scuola una lacrima di felicità solcò il suo volto alla vista del luogo che più amava al mondo ancora intatto. Entrò all’interno della scuola e mentre si avviava verso il gargoyle davanti all’ufficio del preside, contemplò ogni angolo della scuola che racchiudeva per lui un ricordo importante. Una volta davanti al gargoyle, non sapendo la parola d’ordine, Harry chiese semplicemente il permesso per poter parlare con il preside e, per qualche strano motivo gli fu concesso, ed è così che salì le scale fino alla porta dell’ufficio. Dopo un attimo di esitazione Harry bussò alla porta e quando sentì la voce del vecchio preside dire –Avanti- il ragazzo entrò. Quando fu dentro all’ufficio la prima cosa che provò fu una grande commozione nel rivedere il suo vecchio preside, il suo mentore, colui che lo aveva sempre guidato nel corso della sua vita, ancora vivo. Harry per nascondere la sua commozione iniziò a parlare.
-Salve signore, mi chiamo Larry Evans. Mi sono appena trasferito dall’America e vorrei unirmi a lei ed all’Ordine della Fenice nella lotta contro Voldemort e se fosse possibile vorrei anche, poter avere la possibilità di insegnare difesa contro le arti oscure. Lo so che sono molto giovane per ambire ad un tale lavoro ma le assicuro che sono molto preparato e vorrei aiutare le nuove generazioni di maghi e streghe ad imparare a difendersi al di fuori della protezione che offre la scuola.-
Silente rimase molto colpito dalle parole del ragazzo e soprattutto rimase sconcertato dal fatto che quel giovane avesse pronunciato il nome del più grande mago oscuro di tuti i tempi, ed ebbe l’impressione che quel ragazzo, che di sicuro non aveva più di diciotto anni, fosse cresciuto troppo in fretta e che avesse alle spalle una storia orribile. Ma comunque iniziò a parlargli.
-Perché hai lasciato la sicurezza che ti veniva data nella tua casa in America per venire in un paese che è in guerra da più di vent’anni?-
Allora Harry rispose:
-Vede signore in realtà io sono nato in questo paese e ci ho vissuto per il primo anno della mia vita, finché Voldemort non ha ucciso i miei genitori ed io sono stato affidato alla sorella di mia madre che vive con la sua famiglia a New York, ma ora ho deciso di lasciarli per vendicare la morte dei miei genitori. Per favore mi permetta di unirmi a lei ed all’Ordine.-
Silente rimase molto impressionato dalle parole del ragazzo ma sentiva che gli stava nascondendo qualcosa e con il proposito di tenerlo d’occhio ma anche perché sentiva provenire da lui una grande forza magica, gli disse:
-Va bene ti farò unire all’Ordine ma per quanto riguarda la cattedra di difesa contro le arti oscure vedremo, vorrei essere sicuro della tua preparazione e comunque la scuola inizierà tra tre mesi quindi potrò decidere con tutta calma. La prossima riunione dell’Ordine sarà questa sera al quartier generale, ti ci porterò personalmente e ti presenterò al gruppo. Ci terremo in contatto con i patronus e con le lettere via gufo. Ora dimmi dov’è che alloggi?-
-Al paiolo magico signore-
-Molto bene Larry, verrò a prenderti verso le nove di questa sera e per favore chiamami Albus.-
-Va bene Albus, a più tardi.-
Harry si girò ed uscì dall’ufficio del preside e si diresse verso l’uscita diretto verso il letto caldo che lo attendeva al Paiolo Magico.
Intanto Silente si avvicinò alla sua fenice con fare pensieroso e iniziò ad accarezzarla, -Cara Fanny quel ragazzo nasconde qualcosa di molto importante, ho percepito provenire da lui una grande tristezza ma sento che ha un cuore d’oro. Vedremo come si comporterà al quartier generale ma te l’assicuro amica mia, ho intenzione di scoprire chi è veramente Larry Evans.-


-salve a tutti, mi dispiace molto per avervi fatto aspettare tanto per avere il terzo capitolo di questa storia e sinceramente spero che vi piaccia e che vogliate condividere con me le vostre impressioni sulla mia storia. Ringrazio chi ha recensito i capitoli precedenti e chi segue la mia storia.
Un bacio a tutti
Dandelion10

  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: dandelion10