Il primo posto in cui cercare era naturalmente il mio vecchio appartamento se nessuno l’aveva portato via
Avrebbe dovuto essere li.
Mi precipitai li ma non appena arrivata alla porta ebbi paura erano successe così tate cose da quando avevo lasciato questo appartamento
Avevo trovato l’amore
Avevo tradito marcus
Ero…. Diventata un demone.
Con le mani che tremano apro la porta, era tutto uguale, non era cambiato nulla.
Vedendo che tutto era ancora come lo avevo lasciato sentì che stavo per mettermi a piangere nella mia vita che era cambiata così all’ improvviso c’era ancora qualcosa di normale, ero ancora persa nei miei pensieri quando sentì un rumore provenire dalla camera da letto e mi resi conto che li le luci erano accese.
“ chi c’è?” chiesi con la voce che mi tremava
Immediatamente vidi uscire dalla stanza l’ultima persona che mi sarei mai immaginata di vedere
“ Marcus!” esclamai sorpresa
Lui era li davanti a me tanto grande da occupare quasi interamente il vano della porta e bello come sempre ma nei suoi occhi … i suoi occhi avevano perso la luce
“ Rachel..”
“ Rachel sei tornata!”
Mi corse incontro e mi abbracciò stretta io non feci in tempo a fermarlo
“ no aspetta marcus io sono qui solo per prendere una cosa!”
Riuscì a mormorare queste parole col viso schiacciato contro il suo petto.
Con una torsione del busto e con molta fortuna riuscì a liberarmi andare in camera da letto afferrare il mio carillon e infilarlo in una borsa.
“ tu hai bisogno del carillon…”
Mi girai e marcus mi guardava sorpreso con un enorme sorriso stampato sul volto
“ si sono tornata per prenderlo adesso devo andare devo tornare..”
Non feci in tempo di finire la frase che mi ritrovai tra le sue braccia
“ no no no tu non capisci rachel! Senti bisogno del carillon! Tutto cio che ti è successo può essere invertito!
Puoi tornare ad essere un angelo ce ancora speranza! Andiamo adesso dobbiamo solo tornare a casa e vedrai che..”
“NO!!!”
Mi divincolai di nuovo e lo guardai negl’ occhi
“ io non tornerò Marcus! Io lo amo non ritornerò a casa con te non posso”
Mai mi sarei aspettata di vedrlo crollare mai ma è cio che avvenne
Marcus cadde in ginocchio ed iniziò a piangere, mi sentì così in colpa, mi sentì un mostro per la prima volta.
“ m-mi dispiace!” sussurrai
Corsi via… non avrei retto il suo sguardo un secondo di più
Se fossi rimasta sarei sicuramente impazzita
Tutto cio che volevo adesso era nascondermi e non farmi più trovare, ero un mostro un mostro!!!
Un mostro dalle ali nere!
L’ unica cosa che riuscì a fare era correre da lucifero
Dovevo tornare da lui… avevo bisogno di sentirmi al sicuro tra le sue braccia e dimenticare
Le cose orribile che avevo fatto.