A
Vale.
Perché
è la cuggy.
Perché
le voglio bene.
Perché
so che leggerà prima questa che la RoyAi. XD
Happy
Birthday ^O^
Nuvole
Rapide
[Se
fosse facile fare così
Poterti dire già quello che
so
Farebbe freddo in un attimo che
Passerà.
Sugli edifici e sui
cieli di noi,
Sulle stagioni e sui
nostri perché
Nuvole rapide, e un
attimo che
Passerà.]
[Nuvole Rapide - Subsonica]
- Tutto
bene?
Shikamaru
si passò stancamente una mano sul volto.
-
Secondo te?
Temari rimase a guardarlo per qualche attimo, concentrata, come se
dalla sua risposta valesse la vincita dell'intero Villaggio della
Sabbia.
- No. E
sai perché lo penso?
Shikamaru
sbuffò, perfettamente conscio della solita battuta ironica
che
avrebbe dovuto sopportare.
- Non ti
sei mai lamentato oggi. Pazzesco. In sei ore, non
l'hai mai
fatto!
- Ah.
Ah. Ah.
Temari
si chiese tra sé e sé a cosa dovesse tutta
l'improvvisa
acidità dell'altro. Non avendo una risposta, decise che
perlomeno poteva provare a fare qualcosa.
Non per
altro, eh, ma un compagno immusonito non è proprio quello
che
si può definire il massimo in una coppia di lavoro, ecco.
- Fatti
in là.
Il
ragazzo aprì gli occhi e la guardò, parzialmente
stupito. Sorprenderlo del tutto era sempre stato difficile,
d'altronde.
- Come,
scusa?
Temari
sbuffò, mentre posava a terra il suo enorme ventaglio,
voltandogli bellamente le spalle.
- Ho
detto di farti in là. Mi devo sedere.
Shikamaru
la fissò come se fosse pazza.
- Hai un
intero prato per farlo!
Temari
spostò lo sguardo tutto intorno a sé, come per
valutare
qualcosa che all'altro proprio sfuggiva.
- Mmh...
Si dà il caso che il posto migliore lo stia occupando
proprio
tu. Quindi, scostati.
La
ragazza ghignò, e Shikamaru si chiese distrattamente se
ultimamente Tsunade fosse solita offrire dell'alcool ai suoi ospiti
stranieri. No, impossibile, pensò poi. Troppo taccagna.
Rotolò
su un fianco dandole la schiena, giusto per non vedere quel
suo odioso sorrisetto di vittoria che era sicurissimo avrebbe trovato
sul viso dell'altra.
-
Ringrazia che non abbia voglia di litigare...
- Come
se tu avessi mai voglia di fare alcunché!
Maledizione,
ma quella aveva sempre la battuta pronta, oppure era lui ad essere
diventato troppo prevedibile? Temari si sdraiò, appoggiando
i
gomiti sull'erba e alzando il volto verso il cielo. Stettero un po'
in silenzio, prima che la ragazza si decidesse ad aprire bocca.
- Sputa
il rospo, avanti.
- Come
hai detto?
Temari
lo fissò come se stesse parlando con un demente.
- Sputa
il rospo, di' cosa c'è che non va.
Cos'è, da voi
non si usa?
Ah, ecco
quello che voleva dire. Per un attimo Shikamaru aveva immaginato
Naruto che sputava via Gamakichi, figlio del sovrano dei rospi. Si
passò una mano sulla gola, grato che fosse solo uno strano
modo di dire della straniera. Buon per lei che non era mai stato un
tipo
impressionabile, altrimenti ci avrebbe fatto un incubo sopra.
- Non ho
niente da... Sputare.
- Certo,
come no.
Ecco
cos'è che odiava di quella ragazza. Era convinta di sapere
sempre tutto, e non riusciva mai a mentirle per bene. Però
decise di provare a spiegarle quello che gli passava per la testa.
- Non ti
capita mai... Di avere una giornata strana?
Temari
guardò il suo profilo, e riportò l'attenzione sul
cielo
sopra di loro.
-
Spiegati meglio.
Shikamaru sospirò; per un attimo confidarsi a lei gli era
sembrato così
facile... Ora invece si sentiva solo stupido. Molto stupido.
- Una di
quelle giornate... In cui ti senti strano, sì. In cui non
hai
voglia di fare nulla, sei malinconico, se sei in compagnia ti senti
nervoso, ma se sei da solo ti detesti...
La
ragazza per un po' rimase in silenzio. Quando ormai Shikamaru stava
riaprendo bocca deciso a chiudere lì la faccenda, l'altra
intervenne:
- Certo
che mi capita. E osservando i miei fratelli, credo che sia
così
un po' per tutti.
Lui la
guardò attentamente, in attesa del resto del discorso che
l'altra stava formulando nella sua testa.
- Penso
che non si possa essere sempre felici, sempre spensierati. Dopo un
po' la nostra anima, come dire, si stanca, cerca solo un posto per
riuscire a smaltire il carico di brutti pensieri, di preoccupazioni,
che comunque l'avevano assillata, e che noi avevamo solo
momentaneamente accantonato. Pensa...
Proseguì,
mentre un sorriso divertito prendeva forma sulle sue labbra.
- Una
volta ho sorpreso Kankuro in uno di questi
“momenti”, chiamiamoli
così, “riflessivi”. Rimasi talmente
sorpresa che lui per la vergogna a
momenti non mi scagliava dietro una delle sue marionette. Se non ci
tenesse così tanto, credo proprio che l'avrebbe fatto.
Shikamaru
sorrise per l'immagine che si era delineata nella sua mente. Certo
non voleva sapere come il componente della famiglia
Sabaku
affrontasse quei momenti, poco ma sicuro.
- Tu
invece? Cosa fai?
Si pentì
di ciò che aveva chiesto non appena l'ebbe formulato.
Nonostante tutto, rimase in attesa di una risposta. La ragazza
fissava pensosamente il cielo, riportando alla mente chissà
quali ricordi.
- Io
osservo le piante. Lo troverai ridicolo, forse, ma trovo affascinante
il modo in cui crescano in qualsiasi situazione, nonostante le
avversità. Guarda le piante del deserto! Riescono a
sopravvivere a tempeste di sabbia che mettono in ginocchio l'uomo
stesso...
- Non lo
trovo ridicolo... Cioé, ricordiamo che rimango pur sempre io
quello che passa ore osservando le nuvole, fra i due.
Una
breve risata sincera fece eco a queste parole. Ecco, già il
peso che Shikamaru sentiva sembrava essersi fatto più
leggero...
- Sai,
mi ricordano lei...
Il
ragazzo la guardò sorpreso, ma Temari era già
uscita da
quello strano stato nostalgico in cui si era trovata fino a pochi
istanti prima.
-
Nonostante questo, io non sto ore ed ore a
rifuggire le mie
occupazioni, e trovo il modo di ritagliarmi il mio spazio personale
fuori dai momenti in cui dovrei lavorare.
E di
nuovo era tornata la Temari di sempre, con il ghigno sardonico e la
risposta pungente sempre a portata di mano. Shikamaru
sospirò,
contrariato da quel cambiamento improvviso.
- Che
seccatura che sei... Non cambierai mai, vero?
- La
stessa cosa si potrebbe dire di te, non ci hai mai pensato?
- Mmh...
Temari
puntò di nuovo lo sguardo su di lui.
- Secondo me dovresti sbrigarti. Imparare a gestire meglio le varie
situazioni. Sai, un giorno siamo qui, l'altro lì, quello
dopo
chissà...
Mentre
si rimetteva in piedi con una risata, stiracchiandosi piano le membra
intorpidite, Temari rifletté su quello che poteva apparire
pessimismo, ma che in realtà era l'unica visione possibile
di
quel mondo, a suo avviso.
- Che
uccellaccio del malaugurio. Questa la chiami consolazione?
Temari
alzò la testa verso l'alto, chiudendo gli occhi e inspirando
a
fondo. C'era quell'odore di erba primaverile inconfondibile, un odore
a cui lei non era affatto abituata, ma che trovava straordinario.
Come quello della pioggia che cadeva sui muri di calce...
- Ovvio,
crybaby. Se possiedi questa consapevolezza, riuscirai a vivere
meglio, giorno per giorno. E vedrai che anche la nostalgia
sarà
meno assillante; la batterai sul tempo, proprio come una nuvola
rapida, troppo rapida, riesce a vincere le previsioni del miglior
meteorologo.
Una
ventata di freddo sollevò piano l'orlo dell'abito di Temari,
e
Shikamaru contemplò quella visione così strana,
quasi
onirica, di lei che si stagliava contro la luce abbagliante di un
placido sole del primo pomeriggio, con le mani appoggiate saldamente
ai fianchi. Sentì qualcosa di strano all'altezza dello
stomaco, e si schermò gli occhi per la luce accecante. Un
momento, e quello stranissimo attimo era passato; Temari era
ritornata a fissarlo con quella specie di aria di sfida che la
contraddistingueva da sempre, il vento era scemato ed ogni cosa era
tornata dentro la corrente che passava come tutti i giorni, senza
intenzione di smettere.
- Che
succede? Ti è andata della polvere negli occhi?
Shikamaru
la guardò spaesato, prima di scuotere la testa,
turbato.
- Fammi
sapere quand'è che decidi di uscire dal tuo mondo dei sogni.
Disse
ironicamente Temari, chinandosi a recuperare il ventaglio appoggiato
a terra e sistemandoselo sulle spalle.
- Torno
da Tsunade. Ci si vede!
Si girò
di spalle e si incamminò, mentre Shikamaru rimaneva a
guardarla senza dire nulla. E di nuovo ebbe uno strano impulso a
parlare,
una sensazione di oppressione al petto che lo angustiava.
Sai, un giorno siamo
qui, l'altro lì, quello dopo chissà...
- Ehi,
Temari!
La
ragazza si girò sorpresa.
- Ti
andrebbe di uscire, uno di questi giorni?
La ragazza sorrise in risposta.
- Chissà, crybaby, chissà...
Ma Shikamaru era certo che si trattasse di un sì. Ormai
conosceva bene la sua seccatura.
Vale,
questo è dedicato a te (qualcuno ti chiamerebbe Giulia, ma
vabbé XD)
Ti dirò
la verità: il mio piano era quello di far finta di essermi
dimenticata del tuo compleanno, e spuntare poi con le fic (prima di
sparire, certo XD) dal nulla. Ecco perché ho lasciato
passare
questi giorni sottotono, evitando di scondizolarti intorno
già
una settimana fa XD
Oh, che
piano schifoso, non sono riuscita a mantenere nessun proposito XD Mi
sembrava troppo cattivo, alla fine non sono riuscita
ç___ç
(S'è visto anche dal messaggio di stanotte XD) Mi perdoni
per il mio atteggiamento pseudo-menefreghista?
ç_____ç
P.S. Il
riferimento a Kankuro era d'obbligo X°°°D
*Angolo
delle lamentele chiuso XD*
La cosa
che Temari è in fissa con le piante è vera. Ho
sostituito un pezzo appena l'ho scoperto XD Un grazie alla mami e
alle interviste di Kishi-sensei XD
Un ringraziamento a coloro che hanno recensito Mendokouse ^^ Non ho potuto rispondere ai commenti, ma vi ringrazio molto ^^ Per questo ho deciso che risponderò man mano qui sotto ai commenti di questa XD See yah!
bambi88: Ti ringrazio molto per aver apprezzato questa one-shot ^^ Ho capito quello che volevi dirmi (o almeno, spero XD) e ne sono felice, te l'assicuro ^^ Grazie per essere passata anche qui! Kissoni!
valy88: Cuggy! XD Certo che sembra si conoscano da anni, dopotutto è proprio questa l'idea che mi sono fatta di loro ^^ Sono contentissima che ti sia piaciuta, in fondo era quello lo scopo XD Eh, Kankuro è lì solo per te, guarda, fosse per me... Ecco XD E per fortuna che non ti eri accorta delle mie "pare mentali" X°°°D Bene così ^^ Grazie a te, cuggy ^^
gloria7: Grazie mille ^^ Alla prossima!
Shatzy: Shikamaru che soffre di momenti no... In effetti, detta così suona strana XD Però credo che li passino tutti... Cioé, è quello che spero almeno, altrimenti i miei ormoni in circolo sono effettivamente troppi XD Certo che l'appuntamento ci sarà ^^ Che mosca nera sarei altrimenti? XD La scoperta dell'hobby di Temari ci perseguiterà per sempre, ormai XD Grazie di tutto, mami ^^
Rinalamisteriosa: Grazie mille per i complimenti, sono contenta che hai trovato un attimo anche per me ^^ Solo che non serve riportare pezzi della mia storia nella recensione, te l'assicuro XD Mi bastava sapere che ti era piaciuto ^^ Alla prossima!
Syra44: Ehilà! XD Ormai ci incrociamo tra i due fandom XD La fanfic è stranissima, sono la prima a dirlo. Non so come mi è uscita fuori X°°°D Sono felice che ti sia piaciuta ^^ Ci ribecchiamo nel forum! Ciao! ^^