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Autore: vittoriaM20    14/07/2015    3 recensioni
Dal testo:
"Vedrai, quando tutto questo sarà finito, ti sposerò e saremo una vera famiglia." mi sussurrò.
"Ma lo siamo già, Felpato."
Selene Brandon è una ragazza studiosa, orgogliosa e insicura. Sirius Black.. Beh, sappiamo tutti chi è Sirius Black.
I due si incontreranno ad Hogwarts e, tra intrecci e triangoli amorosi, si innamoreranno. Ma troveranno qualche ostacolo: la loro testardaggine e il loro orgoglio non saranno gli unici impedimenti.
Questa non è solo una storia d'amore, ma è anche una storia di coraggio e di amicizia. Una storia in cui la vita dei protagonisti non sarà tutta rose e fiori, anzi: dovranno affrontare parecchie difficoltà e le supereranno insieme. Inganni e bugie tormenteranno le loro vite, ma alla fine scopriranno la verità.
{Questa storia parte dall'epoca dei Malandrini e non ho ancora deciso quando finirà. Sicuramente arriverò alla Seconda Guerra Magica.}
Genere: Introspettivo, Mistero, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: I Malandrini, Lily Evans, Nuovo personaggio, Regulus Black | Coppie: James/Lily, Lucius/Narcissa, Remus/Ninfadora
Note: Missing Moments, What if? | Avvertimenti: Triangolo | Contesto: Più contesti
Capitoli:
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Narratore
Il tempo trascorreva rapidamente ad Hogwarts, e senza che Selene se ne accorgesse si ritrovò già al terzo anno. Le cose in realtà erano cambiate poco dal primo anno: lei, Lily e Severus erano inseparabili, come d'altronde lo erano anche i Malandrini. Dopo quell'episodio del treno Selene e Sirius instaraurono un atteggiamentto di reciproca e forzata indifferenza. Invece James aveva cambiato comportamento con Selene: infatti, la giovane Grifondoro si era guadagnata la fiducia e la stima dell'abile cercatore, poichè anche lei era entrata a far parte della squadra di Quidditch della sua casa occupando il ruolo di Cacciatrice. Durante il secondo anno i Grifondoro con un ottimo gioco di squadra si aggiudicarono la Coppa delle case, infliggendo un'amara sconfitta ai Serpeverde.
Inoltre, Selene era diventata sempre più vicina a Regulus Black e questo non faceva altro che irritare ulteriormente Sirius, che non sopportava suo fratello. Infatti il membro più ribelle dei Black aveva definitivamente lasciato la casa dei suoi genitori per trasferirsi dai Potter, e, come si poteva prevedere facilmente, i suoi genitori lo considerarono traditore del proprio sangue e lo cancellarono dalle propria memoria, idolatrando il figlio minore Regulus. Egli era il figlio perfetto che Orion e Walburga Black avevano sempre voluto; da lui si aspettavano molte cose. Le cugine Bellatrix e Narcissa si sarebbero sposate con maghi purosangue e i genitori di Regulus si aspettavano che lui facesse lo stesso, sposando una strega purosangue, mandando avanti la tradizione della purezza del sangue dei Black.
Selene non capiva come Sirius potesse odiare suo fratello: con lei Regulus era sempre gentile e cortese, e non aveva mai fatto alcun accenno alle sue manie di purezza e all'odio che provava nei confronti dei babbani. Si convinse con il tempo che assecondasse i genitori solo per non fare la fine di Sirius, ma che in realtà anche lui non approvasse del tutto le idee della sua famiglia.
Remus era sempre il solito, dolce e alla mano. Solo una cosa ormai aveva insospettito Selene: il ragazzo una volta al mese si assentava dalle lezioni e non si vedeva in giro. Diceva di avere problemi di salute, ed in effetti Selene potè constatare che nei giorni che precedevano la sua assenza non sembrava pieno di salute. Lily e Selene avevano cercato più volte di convincere Remus che loro avrebbero potuto stargli vicino quando non stava bene, ma lui, sempre con quel sorriso gentile sul viso diceva che non era neccessario. Severus era il più diffidente dei tre amici e iniziò a fare una serie di ipotesi assurde sulla malattia di Remus.

-
 
 
{Selene}
1° Settembre 1974
Come ogni anno i miei genitori mi accompagnarono alla stazione di King's Cross e non se ne andarono finchè il treno non scomparve dalla loro visuale. Col tempo - per fortuna, aggiungerei - iniziarono a capire che non ero più la loro figlia-bambola e con un po' di riluttanza riuscii a far capire loro che non ero perfetta come volevano che io fossi. Di conseguenza riuscii a non farmi più costringere a suonare il piano per i loro ospiti, se non in occasioni speciali.
Ero nel treno assieme ai miei migliori amici, Severus e Lily e stavamo parlando del nuovo anno che stavamo per affrontare. Durante l'estate avevano passato una settimana a casa mia, sebbene Severus si fosse dimostrato un po' indeciso all'inizio ad accettare il mio invito. Lily, tuttavia, insistette, e si sa, quando si mette in testa un obiettivo è difficile che non riesca ad ottenere quello che vuole; Severus d'altra parte aveva un debole per lei, cosa che tutta la scuola aveva notato e che lei si riufiutava di credere. Nonostante la testardaggine di Lily e la diffidenza di Severus, adoravo passare il tempo con loro e non avrei scambiato i miei amici con nessun'altro al mondo.Anche io ero testarda quanto Lily, anche di più di lei forse e capivo la diffidenza di Severus: con una situazione familiare come la sua, chi non sarebbe riuscito a fidarsi della gente?!
Arrivati ad Hogwarts, prendemmo parte alla cerimonia dello smistamento come di consueto: mi sembravano passati così tanti anni dal mio smistamento... Nel bel mezzo della cerimonia entrarono nella sala grande, con la loro solita spavalderia, i Malandrini, capeggiati da James e Sirius. Si sedettero vicino a me e Lily e iniziarono a parlare delle loro misfatte. James, Remus e Peter mi salutarono calorosamente: era incredibile il cambiamento di James! Da quando ero entrata nella squadra di Quidditch e avevo dimostrato di cavarmela abbastanza sulla scopa, cambiò completamente atteggiamento con me. Invece Sirius, da quell'episodio del treno, mi ignorava completamente e sicuramente provava un po' di risentimento nei miei confronti per essere amica del suo odiatissimo fratello Regulus. Proprio mentre pensavo a queste cose, dal tavolo dei Serpeverde vidi Regulus che mi salutava con la mano e mi sorrideva, felice di rivedermi. Il mio sguardo passò velocemente da Regulus a Sirius che mi stava guardando stupito, poi si voltò e vide suo fratello che mi stava sorridendo. Mi rivolse uno sguardo nauseato e schifato e riprese a mangiare. Ma cosa diavolo vuole dalla mia vita? pensai. Non mi piaceva quando mi ignorava, non mi salutava e per di più odiavo lo sguardo pieno di disprezzo che mi rivolgeva ogni volta che mi vedeva interagire con Regulus.
Lily, che aveva notato tutto quella sera - figurarsi se qualche volta le sfuggiva qualcosa -, mi disse che secondo lei Sirius aveva una cotta per me, ma era troppo orgoglioso per ammetterlo. Io invece ero sicura che mi odiasse per Regulus, ma francamente non m'importava nulla di quello che lui pensava di me..
 
"Fidati di me, Selene. Sirius ha una cotta per te, da sempre." mi diceva costantemente Lily.
 
"Lily, se è per questo anche Severus ha una cotta per te, da sempre. E anche James!"
 
"Oh, lascia perdere quell'imbecille di Potter, per favore! E poi io e Severus siamo solo amici, quante volte devo dirtelo?"
 
Lily non poteva proprio sopportare James, che imperterrito continuava a prendere in giro il povero Severus. Più volte, approfittando del fatto che ormai ero entrata nelle grazie di James, avevo cercato di persuaderlo nel lasciare in pace Severus, ma James che era testardo quanto lo era Lily mi diceva prontamente di farmi gli affari miei.
Le lezioni di Pozioni diventavano sempre più interessanti, adoravo quella materia, era la mia preferita! Con l'aiuto di quel genio di Severus poi, era tutto molto più semplice! Io e Regulus eravamo sempre i più brillanti del nostro corso e Lumacorno era fiero di noi. Regulus era nel frattempo diventato il cercatore dei Serpeverde e tra noi due si era creata un po' di sana competizione, per fortuna che non giocavamo negli stessi ruoli! Lui mi diceva sempre che nella sua squadra non c'era una cacciatrice abile come me e avrebbe tanto voluto che io fossi Serpeverde. Purtroppo non potevo dire la stessa cosa, perchè, per quanto Regulus fosse un abile cercatore, era sempre secondo a James che sembrava essere nato per giocare a Quidditch.
 Sirius era sempre più circondato dalle sue numerose ammiratrici che non gli davano tregua, ma lui non sembrava essere infastidito, anzi si divertiva a far pendere dalle sue labbra tutte quelle ragazze che speravano di avere una chance con lui. Io ho sempre creduto che lui non avesse buone intenzioni con nessuna, si sapeva, era un Malandrino. Però una ragazza del mio anno, che tra l'altro mi stava particolarmente antipatica, -sarà stata una coincidenza?- , Marlene McKinnon di Tassorosso, sembrava avere una particolare simpatia ricambiata da Sirius stesso.
Io d'altronde non potevo lamentarmi: diventavo sempre più vicina a Regulus, tanto che un giorno mi invitò ad uscire durante una gita ad Hogsmeade. Da vero gentil uomo qual era mi offrì una burrobirra e passeggiammo chiacchierando del più e del meno per tutta la giornata. Ancora non riuscivo a capire come Sirius potesse odiare suo fratello. O forse non conoscevo bene Regulus? Era con suo fratello maggiore che assumeva un atteggiamento ostile o era con me che invece fingeva di essere una persona che non era?
Tuttavia passando sempre più tempo con lui, mi accorsi che provavo qualcosa per il più giovane dei Black.
Un giorno passeggiavamo vicino al Lago Nero dopo pranzo, parlavamo come al solito della scuola, dei compiti, delle feste del LumaClub e del Quidditch, quando ad un certo punto lui smise di camminare, e si mise davanti a me impedendomi di caminare. Mi prese per le spalle e iniziò a fissarmi negli occhi. I suoi occhi grigi, così simili a quelli di Sirius, ma privi dell'ardore che li distinguevano da quelli del fratello maggiore, dentro i miei.
 
"Avrei giurato che i tuoi occhi fossero più scuri..." mi disse Regulus sorridendomi e scrutando con attenzione i miei occhi. Arrosii.
 
Era la stessa osservazione che aveva fatto Sirius tempo addietro. Gli risposi nella  stessa maniera.
 
"Sono così belli..."
 
Regulus si faceva sempre più vicino a me, le sue labbra sempre più vicine alle mie, i suoi occhi che scrutavano ogni singolo angolo del mio viso. Con una mano afferrò una ciocca dei miei capelli e me la sistemò dietro l'orecchio. Poi si avvicinò ancora di più e posò le sue labbra delicatamente sulle mie.
Quell'attimo sembrò durare un secolo. Mi sentivo così bene con Regulus, eppure qualcosa dentro di me mi diceva che sbagliavo. Ma la parte di me che si sentiva così presa da Regulus scacciò via tutte le sensazioni negative e riuscii a godermi il mio primo bacio.
Quando i nostri visi si separarono, Regulus mi guardò di nuovo negli occhi cercando di scorgere un'espressione, qualcosa che gli facesse capire che per me andava tutto bene. Gli sorrisi e lui mi accarezzò la guancia e mi disse
 
"E' dal primo anno che mi piaci..."
 
"Anche tu..." risposi io, anche se non era proprio la verità... Mi sentii un po' in colpa per la bugia che gli dissi, ma era la verità. Ero rimasta molto colpita dal lui per la somiglianza con suo fratello, ma solo con il tempo e conoscendolo iniziai ad apprezzarlo.
 
"Ora faremmo meglio a rientrare" mi disse Regulus e poi mi porse la mano. Io la afferai e mano nella mano ci dirigemmo verso l'entrata del castello. Sotto un albero c'erano i Malandrini che stavano organizzando una delle loro malefatte. Vidi che James mi indicò con un movimento del capo e Sirius e Peter scattarono in piedi. Sirius si risedette in fretta e lanciò a me e Regulus uno sguardo piendo di disapprovazione e disprezzo, mentre Peter sembrava deluso e sorpreso al tempo stesso.
 
"Ehi Brandon, che fai con il nemico?" mi disse James.
 
"Sta tranquillo James, nel campo di Quidditch non mi farò scrupoli. Mi dispiace Regulus." dissi strizzando l'occhio a Regulus che sorrise. 
James fece spallucce, ma poi tornò a parlare con Sirius che era sempre più immerso nei suoi pensieri.
 
 
Quando lo dissi a Lily, inzialmente mi rimproverò per non averle mai raccontato di avere una cotta per Regulus.
 
"Io pensavo che a te piacesse Sirius.." mi disse Lily un po' confusa.
 
"Beh si somigliano molto, con l'unica differenza che Sirius è un imbecille!" disse Severus aspro. In realtà lui era contento che io stessi insieme ad un Serpeverde. Un motivo in più per incoraggiare Lily a stare con lui, forse?! Questo era quello che mi piaceva pensare. 
 
 
Dopo qualche giorno scoprii che anche Sirius si era fidanzato con quella piovra di Marlene McKinnon. Sì, ho detto bene, una piovra. Sirius e Marlene stavano appiccicati ogni ora del giorno e della notte, James confessò durante un allenamento di Quidditch di avere il timore che prima o poi Sirius venisse rapito da Marlene nella sala comune dei Tassorosso, per sempre.
Tra me e Reg, procedeva tutto bene, tranne quando si avvicinavano le partite di Quidditch e quando mi parlava dei genitori. Stando insieme, venne naturale che parlassimo delle nostre rispettive famiglie e potemmo constatare che i nostri genitori erano agli antipodi. Quando gli raccontai che andavo a cavallo, che avevo studiato il latino e il greco e che i miei genitori adoravano la letteratura e la musica babbana, Regulus non potè fare a meno di manifestare il suo stupore e badò bene a non raccontarmi delle ossessioni anti-babbane che i suoi genitori avevano e che io già sapevo. Ormai era diventato un argomento che preferivamo evitare, non avevamo assolutamente voglia di discutere.
Il Professor Lumacorno fu il primo a notare 'l'evoluzione' della nostra amicizia, e fu molto contento.
 
"Oh, sono davvero entusiasta, miei cari. Due brillanti studenti e giocatori di Quidditch insieme! Galeotto fu il LumaClub eh?!" diceva ridacchiando ogni volta che ci sorprendeva mano nella mano per i corridoi.
 
James si lamentava sempre di più della relazione che definiva "morbosa" e che il suo migliore amico aveva con Marlene. Sirius si vedeva sempre meno insieme ai Malandrini. Tutte le sue fan, ormai avevano perso le speranze e si chiedevano come avesse fatto Marlene ad avere tutte quelle attenzioni da parte di Sirius. Giravano molti pettegolezzi nella scuola e Regulus sapeva tutto del fratello e mi diceva sempre

"Per fortuna che tu non sei come Marlene.. Non potrei sopportarlo. Ma si sa, Sirius fa sempre le scelte sbagliate."
 
Queste sue affermazioni in cui dichiarava la sua superiorità rispetto a Sirius a tratti mi irritavano, ma mi ero abituata ad accettare il suo carattere e i suoi modi di fare a volte un tantino altezzosi e regali.
 
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La fine di Ottobre arrivò in fretta e con sè portò la mia festa preferita, Halloween!
Il 31 Ottobre stavo studiando in Sala Grande con Reg, mentre Lily e Severus stavano facendo i loro compiti. Ad un certo punto al nostro tavolo si avvicinarono James e Sirius mentre confabulavano qualcosa... Pensai subito che era davvero strano che Marlene non stesse appiccicata a Sirius in quel momento della giornata, come una cozza ad uno scoglio. Poi i due uscirono dalla Sala Grande voltandosi più volte verso di noi con fare circospetto. Cosa avevano in mente?!

"Selene, tutto bene?!" mi chiese Regulus.
 
"Sì, Reg, tutto normale. Hai finito il tema per la McGrannit?!" gli chiesi per distogliere la sua attenzione da ciò che avevo appena visto.
Mentre Regulus mi mostrava il suo tema e mi chiedeva dei consigli, vidi Severus alzarsi all'improvviso, scusarsi con Lily e uscire dalla Sala Grande... Avrei tanto voluto seguirlo, sicuramente anche lui aveva intenzione di seguire i Malandrini per scoprire cosa avevano in mente. In fondo io e Severus eravamo molto simili.
 
"Ma insoma mi stai ascoltando?" mi riprese Regulus. "Cosa ti prende? Oggi hai la testa fra le nuvole!"
 
Non aveva tutti i torti.
 
"Scusami Reg, Halloween mi fa questo effetto" gli dissi cercando di mostrargli il mio sorriso migliore.
 
Quando finimmo di studiare mi salutai con Regulus e andai nella sala comune di grifondoro per riposarmi un po' prima del banchetto di Halloween della sera. Lily mi confessò di essersi stupita per l'improvviso cambiamento che aveva avuto Severus per il quale aveva mollato i compiti ed era sparito fino a quell'ora.
 
"Non è da lui lasciarmi nel bel mezzo dello studio.. Deve trattarsi di qualcosa di importante!" mi disse Lily.
 
"Cosa pensi possa essere successo?!" chiesi alla mia amica, anche se avevo già intuito tutto.
 
"Prima che se ne andasse James e Sirius sono entrati in Sala Grande, parlavano di qualcosa riguardo stanotte... Credo sia per quello. Severus è determinato a scoprire ciò che hanno in mente di fare..."
 
"Anche io sono molto curiosa..." confessai a Lily.
 
"Non vorrai cacciarti nei guai pure tu!" mi rimproverò e così decisi di non andare oltre.
 
-
 
Al banchetto erano tutti presenti tranne Remus. Mi aveva già detto che non ci sarebbe stato per Halloween poichè aveva un'importante visita medica... La malattia che aveva era sempre un mistero che io e Lily non osavamo svelare per non ferire i suoi sentimenti.
Il banchetto di Halloween fu eccezionale, come lo era ogni anno, gli elfi davano il meglio durante questa festa! Il professor Silente fece uno dei suoi soliti discorsi alla fine della cena e poi ci augurò una buona notte. Tutti i ragazzi si alzarono dalle tavolate; io rimasi fuori dalla Sala Grande per salutare Regulus e dargli la buona notte come facevamo di consueto da quasi un mese e mezzo ormai.
 
"Buona notte Selene!" mi disse Regulus sfiorandomi la guancia e poi baciandomi delicatamente. Aveva dei modi estramamente gentili e delicati...
Mentre lo vedevo andar via assieme ai suoi compagni di Serpeverde, vidi un'ombra scura dirigersi verso l'uscita del castello... sgranai gli occhi per capire chi fosse: Severus!
In quel momento non riuscii proprio a contenere la mia curiosità e lo seguii. Severus uscì dal castello e si diresse verso il Platano Picchiatore. Cosa aveva in mente?!
Si avvicinò sempre di più all'alberto letale e, prima che fosse troppo vicino per diventare una sua vittima, urlai
 
"SEVERUS! Cosa diamine hai intenzione di fare? Ucciderti?!"
 
"E tu cosa ci fai qui?!" mi chiese Severus stupito.
 
"Potrei chiederti la stessa cosa, sai?! E' pericoloso stare vicino a quell'albero, sai che è un Platano Picchiatore, vero?!"
 
"Certo che lo so. Se proprio lo vuoi sapere ho visto Potter e i suoi amichetti infilarsi in quel tunnel" mi disse indicando un foro sotto le radici dell'albero "e so come immobilizzare il Platano Picchiatore, ho intenzione di scoprire cosa fanno!" continuò orgoglioso Severus.
 
"Severus non vorrai cacciarti nei guai?!" mi limitai a ripetere le stesse parole che Lily aveva detto a me.
 
"Saranno anche fatti miei, ora vattene." mi intimò Severus.
 
"No, se tu resti, resto anche io." dissi decisa. In fondo volevo sapere anche io cosa nascondevano i Malandrini.
 
"Immagino di non avere scelta.." mi disse Severus che sapeva benissimo che quando prendevo una decisione raremente cambiavo idea.
"IMMOBILIUS!" disse poi il mio amico agitando la bacchetta e i rami del Platano Picchiatore improvvisamente si bloccarono.
 
Severus entrò nel tunnel e io lo seguii. Quel passaggio era buio e pieno di ragnatele... non male come posto per passare la notte di Halloween, pensai. Camminammo per qualche metro fino a che non ci trovammo in una specie di casa diroccata. Si sentivano dei rumori molto sinistri, dei cigolii.. e subito capii dove ci trovavamo.
 
"La Stamberga Strillante!" urlamo io e Severus in coro.
 
Si sentivano delle voci provenire dai piani superiori della Stamberga Strillante e sicuramente dovevano appartenere ai Malandrini. Salimmo in fretta le scale per ritrovarci in una stanza impolverata con un pianoforte scordato: lì dentro trovammo James, Sirius, Peter... e Remus.
 
"Remus, cosa ci fai qui?!" mi venne naturale dire.
 
I quattro si girarono spaventati.
 
"Ragazzi, cosa diavol.." disse Remus. Era il più spaventato di tutti.
 
"Oh, diamine Selene! Hai rovinato tutto lo scherzo!" mi disse James.
 
"Quale scherzo James? Spero tu stia scher-" iniziò a dire Remus, ma non riuscì a finire ciò che stava dicendo perchè fu scosso da una serie di convulsioni molto forti. Io mi avvicinai in fretta a Remus sotto lo sguardo preoccupato di Sirius.
 
"Ragazzi, Remus non sta bene! Chiamate Madama Chips, dobbiamo aiutarlo. Cosa fate lì impalati!" urlai ai presenti.
 
"Selene, devi andartene, ora!" mi disse Sirius facendomi alzare. I suoi meravigliosi occhi grigi mi scrutavano impauriti e la sua carnagione era più pallida del solito. Mentre scrutavo il suo viso e pensavo a ciò che volevo dire a Sirius, Remus ebbe delle convulsioni ancora più forti. Una delle finestre della stanza si spalancò e un flebile raggio di Luna, che quella sera era piena, illuminò il suo viso emaciato. Subito capii ciò che fino ad allora non avevo capito. In pochi minuti collegai tutte le strane assenze di Remus una volta ogni mese, ogni volta che c'era la luna piena, la sua misteriosa malattia, le sue cicatrici: era un lupo mannaro.
Mi sembrò che anche Severus avesse capito tutto e infatti lo vidi scappare via. Io ero confusa, il mio amico non poteva essere un lupo mannaro... Ero rimasta immobile a fissare il vuoto e non mi ero accorta che nel frattempo al posto di Remus c'era una bestia, un lupo mannaro che mostrava tutta la sua ferocia.
 
"Selene, scappa!" urlò Sirius. Ero incapace di muovermi, spaventata, confusa, stordita da tutte le osservazioni che in quel momento affollavano la mia mente. Per di più vidi James trasformarsi in un cervo e Peter in un ratto. Erano animagi!
Ero davvero scioccata, ma un feroce ruggito mi richiamò alla realtà. Il lupo mannaro, stava inziando a muoversi verso di me.
Sirius mi prese per il braccio e iniziò a trascinarmi giù per le scalinate. Remus iniziò a seguirci e io nella corsa non potevo fare a meno di girarmi per vedere il mio amico in quelle condizioni, mentre mostrava le zanne e guardandolo pensai che l'unica cosa che voleva in quel momento era uccidermi. Sirius nel frattempo mi stringeva la mano e mi tirava nella corsa forsennata alla ricerca della salvezza da Remus. Una cosa che mi sembrava strana da pensare, Remus era la persona più gentile, dolce e di buon cuore che avevo mai conosciuto, incapace di fare del male, come potevo solo pensare di volermi mettere al sicuro da lui? Come potevo pensare che mi avrebbe fatto del male?
Mentre questi pensieri vorticavano nella mia testa in maniera irrazionale, io e Sirius ci ritrovammo fuori dal Platano Picchiatore che era rimasto immobile come io e Severus lo avevamo lasciato. James in versione cervo e Peter in versione ratto erano anche loro lì fuori. In quel momento pensai di essere fuori pericolo, da un foro così piccolo il lupo mannaro non sarebbe riuscito ad uscire. Ma mi sbagliavo; con tutta la forza il licantropo allargò l'ingresso del tunnel e ve ne uscì più feroce che mai. Io ricominciai a correre, ma iniziavo a sentire la debolezza nelle gambe, il fiato corto.
 
"Continua a correre, io cercherò di distrarlo." mi disse Sirius rassicurante prendendomi per le spalle. Dopo un nano secondo Sirius si era trasformato in un enorme cane nero e si avventò su Remus. Anche lui era un animagus! Cosa altro avrei scoperto quella sera?!
Anche il cervo e il topo fecero quello che potevano per distrarre Remus dalla mia presenza, ma invano. Sia James che Peter furono spazzati via con una zampata del lupo mannaro, solo il grande cane nero resisteva alla sua forza, cercava di infastidirlo mordendolo ovunque. Io iniziai a correre quanto più veloce potevo ma ad un tratto inciampai in una radice e in quel momento sentii un guaito. Sirius aveva ricevuto anche lui una feroce zampata da Remus che ora correva a più non posso verso di me. Mi alzai di nuovo con le poche forze che mi erano rimaste in corpo, anche se una parte di me voleva andare vicino a Sirius per assicurarsi che stesse bene e che non fosse in pericolo. Ma in quel momento lo spirito di sopravvivenza prevalse: corsi più forte che potevo fino a che non iniziai a non sentirmi più le gambe, la vista si faceva sempre più offuscata fino a non vedere più nulla, solo il bianco più totale...

 
 
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Ciao a tutti ragazzi! Scusate per l'assenza, ma la sessione estiva mi ha impedito di scrivere! E' quasi finita e potrò iniziare a scrivere con più frequenza. Spero vi sia piaciuto questo capitolo, sono successe parecchie cose.. Selene e Regulus insieme, che ne pensate?
Fatemi sapere cosa ne pensate di questa storia, se avete qualche suggerimento da darmi mi farà senz'altro piacere riceverli!
Se non vi costa molto lasciatemi una recensione, ho bisogno di sapere che state leggendo per andare avanti!
Un bacio
Vostra Aranel. PS: Se ho fatto qualche errore vi prego di chiudere un occhio per questa volta, domani mattina ricontrollerò il capitolo ed effettuerò evenutali correzioni. ♥☻

 
 
   
 
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