Kirk si sentì sollevare da terra mentre il suo fucile phaser volava lontano, strappatogli da una forza invisibile.
"Non penserai sul serio che voglia vivere il resto della mia vita su questa palla di sabbia. Ho gloriosi propositi. Guarda." Mitchell alzò una mano al cielo e un minuto dopo Kirk sentì il suo comunicatore cinguettare.
Con sua enorme sorpresa avvertì che poteva muovere la mano.
"Rispondi."lo incoraggiò Mitchell
"Capitano. " era la voce di Spock e non era calma come al solito. "I sistemi vitali della nave sono all'improvviso inattivi"
"Allontanatevi presto" gridò Kirk con voce strozzata
"Impossibile non abbiamo più il controllo del timone,se non riusciamo a riattivare il sistema vitale saremo morti soffocati in poco più di 4 ore e 45 minuti."
"L'enterprise mi serve, ma quegli insetti che la governano,no! Posso farlo da solo!"puntualizzò Mitchell .
"Elisabeth" gracchiò Kirk ormai allo stremo, sperando che lei lo potesse aiutare .Negli occhi della ragazza, parve brillare per un attimo un barlume di umanità ma anche lei ormai era troppo evoluta per provare pietà per esseri così inferiori. Kirk comprese che era la fine e nel suo ultimo istante di vita si chiese chi mai avrebbe potuto fermare un 'essere così potente e spietato.
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Loki vide il suo amante fluttuare nell'aria poi ricadere al suolo col collo piegato innaturalmente come già era capitato alla maglietta rossa in infermeria.In un istante tutta la furia che aveva represso, per adattarsi alla sua nuova esistenza, colmò la sua anima e come un fiume che rompeva gli argini, si riversò all'esterno. L'intero corpo di Loki brillava della stessa energia violetta che costituiva la barriera, come un lampadina incandescente. Archi voltaici uscivano dalle sue dita, con un urlo agghiacciante indirizzò tutta l'energia del suo corpo verso i due potenziati. Loro colti di sorpresa da tanta furia opposero tutta la resistenza che potevano e per un attimo la piccola valle brillò di luce viola come una stella sul punto di collassare.Poi entrambi si accasciarono al suolo privi di vita. Loki si appoggiò a uno spuntone di roccia tremando per lo sforzo che aveva sostenuto. Si sentiva svuotato .Capì, che aveva usato, quasi , tutta l'energia di cui disponeva, ma con quella piccola scintilla che ancora sentiva bruciare dentro di lui,doveva fare un 'ultima cosa. Barcollò fino al corpo inerte di Jim Kirk e gli posò una mano sul petto e si concentrò per riversare dentro di lui tutta l'energia vitale che possedeva. Poi si accasciò al suo suolo privo di conoscenza.
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Loki si risveglio in infermeria. Si sentiva debolissimo, come svuotato di ogni briciola di energia. Il dottor McCoy osservava i suoi dati vitali sullo schermo e Jim Kirk era seduto accanto al suo letto.
"Ehi, ben svegliato, passi un troppo tempo in infermeria per i miei gusti , sei la persona a bordo che mi fa faticare di più"commentò McCoy acido come al solito.
"Cosa è successo, te lo ricordi ?"gli chiese il capitano.
Loki lo fissò per un attimo negli occhi celesti, doveva inventare una storia credibile e per uno che nella sua vita passata era stato il dio dell'inganno non era poi un grande sforzo. "Ricordo che sono corso verso la radura, quando sono arrivato tu eri a terra svenuto. Elisabeth e Mitchell stavano scaricando l'uno contro l'altro la loro energia, l'ultima cosa che ricordo è una specie di esplosione, poi ho perso i sensi."
"Quindi è chiaro , si sono distrutti a vicenda! Neppure gli dei possono andare d’accordo tra loro"concluse amaramente MCoy .
Loki penso che se avesse potuto parlare gli avrebbe raccontato storie di dei ben più capricciosi di quelli che aveva affrontato oggi.
"L'ultima cosa che ricordo io ,è di aver implorato l'aiuto di Elisabeth , ma mi era parsa ormai disinteressata al destino di noi semplici umani.Forse ha avuto un barlume di pietà"aggiunse Kirk ."Abbiamo recuperato i loro corpi e McCoy potrà studiare gli effetti dell'energia della barriera sui loro cervelli e quali meccanismi abbia attivato per trasformarli in modo così radicale." McCoy scosse il capo"Da scienziato sono incuriosito e capisco che non si può semplicemente ignorare ciò che è accaduto, ma da essere umano ho il terrore di quello che potrebbe implicare conoscere un segreto del genere. Dopo la vicenda di khan non voglio contribuire alla creazione di altri superuomini."
Kirk annuì."Sono d' accordo e se dal tuo rapporto emergerà che il cervello di Gary e Elisabeth è troppo danneggiato per essere analizzato io non ti chiederò di indagare oltre"concluse facendo l'occhiolino al dottore"Dirò a Spock di lanciare delle boe di avvertimento perchè nessuno si avvicini alla barriera e gli chiederò anche di studiare un modo per neutralizzarla.Pensi che Loki possa essere dimesso?"
"Se qualcuno si prende cura di lui..."
"Mi offrò volontario"suggerì Kirk .
Loki gli sorrise, doveva ancora fare il bilancio di quell'incredibile giornata.In meno di 24 ore aveva riacquistato un potere che forse avrebbe potuto riportarlo ad Asgard e nel giro di poche ora lo aveva perso ritornando un semplice mortale.A dire il vero lo aveva sacrificato per salvare Jim Kirk e gli altri umani. Decise che per quella sera non si sarebbe fatto domande , non si sarebbe chiesto se aveva fatto la scelta giusta.Rimandò a domani le riflessioni, richiedevano un' energia che ora non aveva si lasciò afferrare la mano e seguì il suo ragazzo lontano da li e dai suoi pensieri.