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Autore: sykeslicious    15/07/2015    5 recensioni
Castiel è cieco. Ma ciò non lo fermerà dallo scoprire l'aspetto di Dean.
Genere: Fluff, Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Castiel, Dean Winchester
Note: AU, Traduzione | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessuna stagione
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Fandom: Supernatural.
Pairing: Castiel/Dean Winchester.
Rating: Verde.
Genere: Fluff, Malinconico, Romantico.
Warning: Slash, Traduzione.
Words: 910.
Summary: Castiel è cieco. Ma ciò non lo fermerà dallo scoprire l'aspetto di Dean.
Note della traduttrice: Hallo! Non voglio togliere tempo a quei poveri malcapitati che leggeranno le note, quindi, in sintesi, vi dico solo che è ovviamente una Destiel (
♥) perché loro sono L'OTP, e non si può non amarli. O almeno, io non posso! Qui potete trovare l'originale.



 
You're beautiful


 
 
"Sei bellissimo, Cas" esordì Dean all'improvviso.

Un attimo prima stavano discutendo sulla loro musica preferita, e il secondo dopo Dean voleva stringere Castiel possessivamente, e baciarlo.
Doveva essere per quei meravigliosi occhi che brillavano al chiarore della luna, quando Cas rideva troppo: proprio gli stessi occhi che avevano perso la loro luce, per colpa di una malattia, quando aveva 10 anni.

Il silenzio si dilagò dopo le parole di Dean.
Le orecchie e le guance di Castiel arrossarono, così da farlo apparire dannamente appetibile.
Erano tornati dal loro primo appuntamento, e Dean, da gentiluomo che era, si era offerto non solo di riportare Cas a casa, ma anche di accompagnarlo a letto.
Ora che Cas era al sicuro, avrebbe dovuto lasciarlo. Era tardi.
Ma semplicemente continuavano a chiaccherare, e Dean si era accomodato a gambe incrociate di fronte a Cas, sul suo letto.
Sapeva che Cas poteva prendersi cura di se stesso, nonostante il suo handicap fisico.
Diamine, era una delle migliori qualità di Castiel che l'avevano attratto!
Ma proteggere e prendersi cura degli altri era come una seconda natura per Dean.
Provate a crescere un fratello più piccolo mentre vostro padre è quasi sempre assente.

Dean si morse il labbro, temendo di aver sormontato una linea invisibile, con quella ammisione.
Dopo il primo mero appuntamento.
Era fin troppo, per gli standard di Cas? Fece una smorfia per la frustazione e si maledisse, sollevato che Cas non potesse vederlo.

"Io non so che aspetto hai, però" Disse Castiel, sospirando.
Dean venne colpito da una fitta di rimorso. Cosa poteva dire in risposta?

"Io- io-"


"Voglio vederti, Dean" reclamò Cas, come se fosse un
a cosa perfettamente normale da dire per un cieco.

"Cosa?"

"Voglio vederti" Scandì Castiel, lentamente.

"In che modo?" chiese Dean, cercando di non far risuonare la nota di tristezza nella sua voce.

Un sorriso appena accennato stirò l'angolo delle labbra di Cas, e lentamente protese le mani verso Dean.
Quest'ultimo capì immediatamente e guidò dolcemente le mani verso il suo viso.
Cas prese un flebile respiro nel momento in cui le sue dita toccarono la pelle di Dean: sciolse la presa dalle mani di Cas in modo che egli potesse esplorare da solo il suo volto.
Le punte delle dita di Cas corsero sulla fronte di Dean prima che di avventurarsi nei capelli corti e tirati in sù di Dean. Intrecciò una ciocca di capelli tra l'indice e il pollice, e sorrise.

"I tuoi capelli sono così soffici, Dean. Di che colore sono?"

"Marroni"  Rispose Dean, schiarendosi la gola.
Avere le dita e le mani di Cas che analizzavano ogni peculiarità era...gli faceva un certo effetto; Cas assentì.
Le sue dita calarono pian piano verso le sue sopracciglia.
Dean chiuse gli occhi e gioì per il suo tocco.
Ora le dita erano poggiate sulle sue palpebre serrate, e tutto ciò che Dean riusciva a percepire, era il suono del respiro profondo di Cas.

"Di che colore sono i tuoi occhi?" la voce di Cas era roca e Dean fece fatica a respirare.

Con un notevole sforzo, replicò "Verdi"

"Scommetto che sono incantevoli" Sibilò Cas.
Le sue dita tratteggiarono gli angoli degli occhi di Dean, sostando sulle leggere rughe che si erano venuta a formare, e il suo sorriso si allargò.
"Strizzi gli occhi quando ridi troppo, vero?"


Dean sbuffò divertito in risposta, e le dita di Cas oltrepassarono il dorso del suo naso.

"Hai le lentiggini, Dean?"

"Si"

"Lo immaginavo" ammise Cas mentre le sue dita continuavano a trascinarsi verso le guance di Dean, e si lasciò scappare una risatina. Dean aprì gli occhi, confuso.

"Hai bisogno di raderti" chiarì Cas, strofinando il suo palmo contro la barbetta che copriva le guance di Dean.

"Anche tu, sbarbatello" rispose Dean, lusingando dolcemente la guancia di Cas con il dorso delle dita.

L'ampio sorriso che aveva adornato le sue labbra alla sottile battuta si spense quando le dita di Cas raggiunsero le sue labbra.
Il respiro gli si spezzò all'improvviso quando realizzò quanto fossero vicini.
Dean si era seduto a gambe incrociate di fronte a Cas, sul suo letto, quando gli aveva richiesto di poter toccare il suo viso.
Non si era nemmeno reso conto che Cas si era eretto sulle sue ginocchia e aveva invaso il suo spazio personale. Era probabilmente accaduto quando aveva chiuso gli occhi.
Di certo Dean non si lamentava.
In realtà, era davvero, davvero piacevole.

"Le tue labbra sono così soffici, Dean" sussurò Cas, con i loro volti distanti non più di qualche mero centimetro.  
Le labbra di Dean si separarono senza che potesse far nulla, in parte perché diventava sempre più difficile respirare con il mero auspicio del naso.
Il pollice di Cas percorse dapprima il labbro inferiore, e  in seguito quello superiore, infine ritornò sul labbro inferiore per riposare, e Dean baciò dolcemente il suo dito.

Bastò quello.
La caduta della prima tessera del domino, l'ultima crepa nella diga, la prima goccia di pioggia in una tempesta - chiamatela come preferite.
Ma fu proprio quello che abbattè le inibizioni di entrambi.
La ragione per la quale Cas si sporse e premette le sue labbra su quelle di Dean in un lento, ma passionale, bacio.
Si accomodò sul grembo di Dean e abbracciò la sua vita con le gambe; Dean avvolse le braccia intorno ai fianchi di Cas per stringerlerselo ancora di più addosso.
Castiel continuò a toccare il viso di Dean mentre si baciavano e Dean si ritrovò costretto a interrompere il bacio, poiché entrambi erano rimasti senza fiato.
Appena ne ebbero ripreso un po', fecero combaciare le loro fronti.

Cas poggiò un bacio delicato sulla guancia di Dean, e sussurò nel suo orecchio.


"Sei bellissimo, Dean"
 
  
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