Castiel è cieco. Ma ciò non lo fermerà dallo scoprire l'aspetto di Dean.

Il sole non è ancora sorto, ma Oliver riesce a sentire i vicini iniziare a svegliarsi.
Connor sta iniziando a dondolare il suo corpo contro il muro, sbattendo la testa in soffici tonfi, come se stesse cercando di punirsi.
"Ehi, ehi, fermati" sussura dolcemente Oliver, mettendo una mano dietro la testa di Connor.
Con esitazione poggia l'altra mano sulla spalla di Connor, e Connor si sporge verso entrambi i tocchi.
"Ecco, solo...vieni dentro." dice, e in qualche modo convince Connor a lasciare il pavimento ed entrare nel suo appartamento.
"Oliver, ho- ho fatto una cazzata" ripete Connor, la voce soffocata.

"Quindi, quando chiuse gli occhi, e urlò quelle parole dentro di sé –e poté giurare di aver sentito persino l’eco prodotto dal rimbalzare della sua voce sulle costole- per l’ultima volta, ma l’angelo non arrivò, Dean smise di credere persino in Castiel."
Destiel of course.

‘Non ho idea di dove il mio cervello mi, ci, stia portando, dimmi solo se hai abbastanza fiducia per seguirmi.'
E in quel momento pensai che l’avrei seguito per tutte i vicoli bui, per tutte le strade straripanti di tipici personaggi della notte, in ogni via colma di negozi ormai chiusi, sotto la tempesta che infuriava, sfogandosi sul terreno, sotto ogni luna che illuminava ogni particolare in modo perfetto.
L’avrei seguito dovunque.

«Gli sorrisi, consapevole che non mi potesse vedere, e appurai una cosa che bramavo da tempo: lui era il mio angolo di paradiso.»
Piccola -mizzica, mica tanto piccola- one shot sulla Niam, la mia otp.

‘Non voglio rimanere solo..’ aveva sussurato,come se faccio un semplice respiro.
‘Niall,tu non sarai mai solo.’
Alzò la testa,e mi punto i suoi occhi azzurri,oscurati dal buio,nei miei.
Sembrava l’oceano di notte,quello buio,che cela tanti segreti nel profondo,increspato dalle onde,e quasi riuscivo a sentire la schiuma delle onde,sbattere contro uno alto scoglio.
Dopodichè riabbassò la testa,e sospirando,si addormentò.
Mi ci volle qualche mese,a capire quanto quel ‘non rimarrai solo’ avesse avuto tanto scalpore nel suo,nel mio cuore,da lì,partì tutto.
Ziall,baby.

L’infinito non esiste, nulla dura per sempre, ne le amicizie, gli amori, i fratelli, i genitori, la scuola.
Nulla, è solo un qualcosa che ti tranquillizza, finchè non capiamo che è tutta una grande balla.
Tranne noi.

Se parlassi più forte, ti accorgeresti di me?
Staresti tra le mie braccia e mi perdoneresti
Perchè siamo uguali.
Mi salvi.
Quando te ne vai è finita di nuovo.

Si girò, cercando gli altri, ma si erano già buttati in pista, e l'unico rimasto con lui era Niall, che fissava quel posto con gli occhi sbarrati e le labbra schiuse, semi aperte.
Le sue labbra..ogni sera,prima di addormentarsi, Liam si chiedeva di cosa sapevano quelle labbra sottili e color ciliegia.