Complications
POV’S ALEXANDRA
“Ciao
Alex” mi stacco dall’abbraccio e vedo…
Una
ragazza quanto a me dai capelli
castano chiaro lunghi fino ai fianchi e lisci, gli occhi azzurri che
fanno
quasi paura certe volte assomigliano a dei ghiaccioli con una pallina
nera al
centro“Julie”
non credo ai miei occhi. Dopo essermi ripresa dallo shock abbraccio la
mia
migliora amica, e incomincio a gridare come una fan che ha appena visto
il suo
idolo “Oh. Mio. Raziel. Julie come hai fatto a
trovarmi?” le dico appena ci
stacchiamo dall’abbraccio “No, ma dico. Ti sei
rincoglionita da quando te ne
sei andata da Londra?”-“Sempre piena di belle
parole tu eh? No sul serio. Come
mi hai trovata?”-“Davvero ti sei rincoglionita.
Comunque, mi è bastato fare un
incantesimo di localizzazione e ti ho
trovata”-“Raziel, ancora non ci credo che
sei qui” dico riabbracciandola “Raziel ma che cosa
sta succedendo qui” sentendo
la voce di Clary mi volto subito e vedo che ci sono anche Mike, Jace,
Jonathan,
Alec, Izzy, Simon e Magnus “TORNADO SEI TORNATA”
sento Mike urlare e venire
incontro alla mia migliore amica, nonché anche sua migliore
amica. Si
abbracciano e non posso non trovarli teneri
“LUCIFERO“ appena si staccano
prendo la mia migliore amica per mano e dico a tutti “Scusate
se abbiamo fatto
un casino, comunque lei è Julie, la mia migliore amica
strega”-“Buongiorno e
scusate l’intrusione”-“Non ti
preoccupare” dice mia sorella stringendogli la
mano “Loro sono mia sorella Clary, mio fratello Jonathan, il
fidanzato di
Clary, Jace, il parabatai di Jace, Alec, la sorella di Alec, Izzy, il
fidanzato
di Izzy, Simon, e il Sommo Stregone di Brooklyn, Magnus Bane”
dico guardandola
con un sorriso a trentadue denti
“No”-“Sì”-“No”-“Sì”-“No”-“Sì”-“Sì”-“Sì”e
va da
Magnus “Oh. Mio. Dio. Tu sei Magnus Bane. Ho sempre sognato
di incontrarti e di
poterti dire che sei il mio idolo”-“Beh, grazie
zuccherino” poi vedo Julie
girarsi e guardarmi con uno sguardo omicida. Ecco sono nei guai
“Tu!” mi dice
puntandomi un dito contro
“Io?”-“Sì, proprio tu
santarellina”-“Che ho
fatto?”-“Tu mi hai lasciata sola a
Londra”-“Non è
vero!”-“Sì che è
vero!”-“Ti
ho lasciato un biglietto”-“ Si, con scritto ‘Julie
vado a cercare la mia famiglia a New York insieme a Mike. Baci
Alex’.
Secondo te questa è una motivazione
valida?”-“Beh. No. In effetti no. Ti chiedo
umilmente scusa”-“Dammi solo una ragione valida
perché io non dovrei
trasformarti in un attaccapanni adesso” sento Magnus fare una
risatina e dire
“Ha imparato dal migliore” alzo gli occhi al cielo
e dico “Julie non dovresti
farlo perché… poi ti sentiresti in
colpa”-“Ok. Ti lascio stare. È una
ragione
valida. Però la prossima volta non te la caverai
così facilmente,
capito?”-“Sì,
Tornado”-“Adesso vado” fa per andare
verso il portone ma le blocco il braccio
“No aspetta. Sei appena arrivata. Rimani un altro
po’, ti prego” faccio gli
occhi da cucciolo, ma a quanto pare non funzionano perché mi
dice “Peste,
credimi vorrei, ma non posso. Devo andare a sistemare le cose nel mio
appartamento”-“Dov’è?
Così ti vengo ad aiutare più
tardi”-“È nell’Upper East
Side, a Yorkville”-“Ma
è uno dei
quartieri più lussuosi di New York”-“Sai
che a me piacciono solo due cose: le
cose che costano e quelle che luccicano” vedo Magnus
spalancare la bocca “Mag è
te versione femminile” dice il suo ragazzo e io ridacchio.
Julie è sempre stata
così “Non cambi mai
vero?”-“No, mai. Adesso vado, tanto dopo vieni
no?”-“Certo,
alle otto e mezza va
bene?”-“Perfetto”-“Ok, a
dopo”-“A dopo” mi da un bacio
sulla guancia e ci abbracciamo a lungo. Poi va a salutare Mike e dice
“Stai
attento alla nostra Peste”-“Sempre” da un
abbraccio anche a lui e poi se ne va.
Sono le
otto e mezza di sera. È l’ora di
andare da Julie e io sono appena uscita dalla doccia. Ho un ritardo
stratosferico. Alle otto e mezza dovevo già essere da Julie,
e invece sono
ancora qua. Mi asciugo i capelli con il phon, poi apro
l’armadio e non so cosa
mettere. Ah ma io dico. ‘certo che
non
sai cosa metterti. Hai un migliaio di vestiti perché ogni
volta per
un’occasione ci vuole qualcosa di nuovo, non si
può andare in giro con gli
stessi vestiti più di una volta’. Questa
volta la mia coscienza ha ragione.
‘io ho sempre ragione’.
Ah, ma stai
zitta. Sento qualcuno aprire la porta e mi volto in quella direzione.
“Ei amore
che c’è?”-“Niente volevo
vedere se eri viva dato che sono le otto e
trentacinque e non sei da Julie”-“Si, sono viva ma
non so cosa mettermi.
Aiutami”-“Amore stai andando ad aiutare la tu
migliore amica a sistemare la
casa. Qualcosa di sportivo basta” mi fa
l’occhiolino e io di tutta risposta gli
faccio la linguaccia “Grazie per il
consiglio”-“Di niente amore, ma ora
sbrigati” mi si avvicina e mi da un bacio. Mamma mia ogni
volta che mi bacia
vado in tilt, mi si spegne letteralmente il cervello. Appena ci
stacchiamo vi
da una pacca sul sedere e se ne va. Prendo un pantalone di tuta blu,
una
canottiera nera e la giacca blu della tuta. Mi metto le nike e esco
dall’Istituto. Si è fatto buio, incomincia a
sentirsi il venticello e inizia ad
esserci freddo. Mi chiudo la giacca e incomincio a camminare verso la
stazione,
intanto scrivo un messaggio a Julie dicendogli che mi sono appena
partita. Sento
un urlo in un vicolo. Mi avvicino e vedo una signora stesa per terra in
una
pozza di sangue. Prendo lo stilo e incomincio a fare le rune per il
portale.
Già, ho gli stessi poteri di mia sorella. Sto per fare le
ultime rune mi sento
afferrare da dietro. Mi giro e sferro un pugno in una direzione
casuale, e cosa
succede? Giustamente colpisco l’aria. Riesco ad allontanarmi
per il tempo
necessario a prendere il coltellino dentro la giacca che porto sempre
con me.
Guardo dritto davanti a me e vedo un vampiro. Merda. E ora come faccio.
Un
coltellino non basta con i vampiri. Si avvicina e io ne approfitto per
colpirlo
alla spalla, si accascia a terra e io mi allontano. Trovo una sedia
rotta di
legno rotta. Wow che fortuna. Prendo uno di quelli che originariamente
era il
piede della sedia. Mi avvicino a lui per colpirlo al cuore ma lui si
sposta e
lo colpisco al braccio. Ok adesso sono fottuta. Cammina verso di me e
io
indietreggio ad ogni suo passo. Cazzo c’è il muro.
Mi appoggio al muro e lui si
avvicina ancora di più. Vedo che c’è
qualcuno dietro di noi. All’improvviso
vedo il vampiro per terra morto. Faccio per andare da quella persona ma
sento
un dolore lancinante alla testa, il freddo dell’asfalto e poi
il buio.
POV’S
MIKE
Alex se
n’è andata da mezzora. Scendo in
cucina per prendere un po’ di spremuta e incontro John
“Cia John”-“Ei, ciao
Mike. Alex
dov’è?”-“È andata
da Julie”-“Ok.” Sento dei passi dietro di
me, così
mi giro. È Clary. Alex per certi versi le somiglia, per
altri somiglia a John.
“Ciao Mike, ciao fratellone”-“Ciao
sorellina” gli scocca un bacio sulla
guancia. Strano sembra che si conoscano da quando sono nati, invece si
conoscono solo da sei anni, tra cui tre di questi li hanno passati ad
odiarsi.
“Ei Mike dov’è Alex?” anche
Clary si preoccupava per Alex, ma se la conosceva
da soli quattro giorni. Io queste persone non le capisco.
“È andata da Julie” poso
il telefono sul tavolo e vado verso il frigorifero. “Mike ti
stanno chiamando.
È una certa ‘Tornado’
”-“A si non ti
preoccupare è Julie. Puoi rispondere tu per
favore?”-“Certo” prende il
cellulare e risponde “Mike, Julie ti vuole parlare. Dice che
è importante” mi
giro e prendo il telefono.
-Mike ma
Alex si è partita?
-Ei
Julie. Si lei si è partita già da
mezzora, dovrebbe essere già lì
-No non
è arrivata e mi aveva detto che
quando scendeva dalla metro mi chiamava. Mike sono preoccupata. Chiamala
-Si ti
metto in attesa
-Ok
Chiamo
Alex, ma non risponde nessuno.
Riprovo. Di nuovo. Non risponde.
-Julie
il telefono squilla ma non
risponde. Fai un incantesimo di localizzazione
-Non
posso senza un suo oggetto. Vieni qui
e portami qualcosa di suo, così la troveremo
-Sto
arrivando
Chiudo
la chiamata e vedo Clary con una
faccia un po’ confusa “Mike che cosa ti ha detto
Julie?”-“Alex non è mai
arrivata da Julie. Ho provato a chiamarla ma non
risponde”-“Ok e cosa dobbiamo
fare?”-“Io vado a prendere qualcosa che appartiene
ad Alex e tu aspettami qua”-“Ok”
salgo in camera e prendo una collana che le ho regalato. Scendo di
nuovo in
cucina e vedo Clary che mi aspetta
“Pronto?”-“Si andiamo” andiamo
verso la
stazione e prendiamo la metro. Dopo venti minuti siamo a casa di Julie
“Mike mi
hai portato qualcosa di suo?” dice Julie venendomi
“Si una sua collana” dico
porgendogliela “Perfetto” dopo circa cinque minuti
Julie dice “L’ho trovata. È
in un vicolo di fronte al Java Jones” che cosa ci fa in un
vicolo? “Ok. Clary
per favore fai un portale” fatto il portale ci entriamo.
Siamo nella strada di
fronte al Java Jones. Entriamo nel vicolo e vedo tre persone. Una
signora stesa
per terra in una pozza di sangue, un vampiro morto e la mia principessa
distesa
per terra. La prendo in bracci “Clary è svenuta,
dobbiamo portarla all’Istituto
e far venire Fratello Enoch”-“Ok” sempre
tramite un portale ci ritroviamo
all’Istituto. La porto in infermeria e appena entro trovo
Jocelyn e Luke. Quando
vedono che ho in braccio Alex, Luke mi corre in contro, invece Jocelyn
rimane
paralizzata alla vista della figlia svenuta “Che le
è successo?”-“Non lo so, io
e Clary l’abbiamo trovata in un vicolo svenuta. Io
l’ho portata qua, invece Clary
è andata ad avvertire Fratello Enoch” dopo pochi
minuti Clary fa capolino in
infermeria. È preoccupata, lo vedo nei suoi occhi.
È seguita da Jace, Izzy,
Alec, Simon, Magnus e John “Clary dov’è
Fratello Enoch?”-“Sta arrivando”. Dopo
dieci minuti arriva Fratello Enoch e ci fa uscire tutti
dall’infermeria. “Sono
passati dieci minuti da quando è lì
dentro”-“Mike calmati, vedrai che si è
già
svegliata e le sta parlando”-“Ma come faccio a
stare calmo quando la persona
più importante della mia vita è
svenuta!” ho alzato il tono di voce e vedo
Clary indietreggiare un po’ “Scusa, sono
nervoso”-“Non ti preoccupare, ti
capisco.”
Sento la porta dell’infermeria aprirsi ‘Alexandra
si è svegliata. La
causa ancora non è certa. Lei dice che ha sentito un urlo in
un vicolo. Ci è
entrata e ha trovato una signora distesa per terra piena di sangue. Poi
un
vampiro l’ha attaccata, ma qualcuno è intervenuto,
ed ha steso il vampiro. Poi
lei ha sentito un dolore alla testa ed è
svenuta’ “E chi
potrebbe essere stato?”-‘Non lo so, ma
sicuramente è stato un figlio di
Lilith’ –“Non
capisco” dico io ancora più confuso di prima. Chi
potrà mai
essere stato?
ANGOLO
DELLA VOSTRA PAZZA
Tatatataaaaaaaaaaaaaaaaan.
Chi è stato? E
chi lo sa. Forse è stato uno stregone che voleva divertirsi
un po’, oppure può
essere stato qualcuno di molto specifico, mandato da qualcun altro, che
vuole
una persona. Penso di aver già detto abbastanza, comunque
ditemi che ne pensate
e cosa vi sembra che possa succedere nel prossimo capitolo. Ditemelo
nelle
recensioni
Baci Alex