Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: Isobel_Urquart    17/07/2015    1 recensioni
Nel 1973 scomparve una studentessa a Hogwarts.
Sono passati poco più di vent'anni da quel giorno, quando...
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Draco Malfoy, Minerva McGranitt, Nuovo personaggio, Severus Piton, Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Primi anni ad Hogwarts/Libri 1-4, Più contesti
Capitoli:
 <<    >>
- Questa storia fa parte della serie 'Isobel Urquart, Ritorno dal Passato'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Le sfilo il quadernetto dalle mani e apro la prima pagina “Diario di ricerca, di Elphistone Urquart”.

 

18

 

26 agosto 1973

 

Il giorno 30 giugno del 1973, mia figlia Isobel è scomparsa.

É una bellissima bambina di dodici anni con i capelli neri come sua madre, Minerva, la mia splendida moglie.

Il giorno che scoprì della sua scomparsa ero a King's Cross, al binario 9 e ¾ . La aspettai fino a quando rimasi solo su quel lungo marciapiede di pietra, in piedi accanto a quel treno rosso che ripartì, lasciando il binario vuoto e freddo.

La mia Isobel non c'era.

Immediatamente mi smaterializzai nei pressi della scuola, per raggiungerla poi a piedi. Entrai senza sentir ragione e raggiunsi l'ufficio del preside. Il professore mi ricevette immediatamente, ma non seppe dirmi nulla. A scuola non erano rimasti più studenti e un incantesimo lo accertò.

Scomparsa.

Sono tornato a casa e lei subito si è accorta che mancava. Le ho spiegato che Isobel era scomparsa e ha pianto tutta la notte stretta a me.

Ho avvertito il ministero e grazie all'aiuto di William Potter, un auror che mi doveva un favore, è stata creata una squadra di ricerca. Tre giorni fa, dopo un mese e tre settimane di lavoro, è stata sciolta.

Isobel è stata dichiarata morta.

Minnie è ormai in depressione dal giorno della scomparsa e so che finchè non avremo delle risposte non potrò aiutarla più di quanto già stia facendo.

Mi sono fatto dare da Cauldwell tutti i documenti, tutto ciò che sono riusciti a raccogliere in questi due mesi, sono appena due fascicoli scarsi.

Oggi, giorno 26 agosto 1973 continuerò la ricerca di mia figlia da solo in prima persona.

 

28 agosto 1973

 

Ho esaminato ogni documento. Nessuno ha più visto Isy dopo le 20.00 del 29 giugno. Il baule con tutte le sue cose è stato trovato sul treno, abbandonato nella stiva. Tutti gli interrogati o non avevano nemmeno presente chi fosse mia figlia o non la vedeva dalla fine delle lezioni.

Ho inviato una lettera al preside che mi ha dato l'autorizzazione di fare qualche domanda agli studenti, ai suoi compagni, ai suoi amici. Nelle sue lettere parlava quasi solo di un Sev e di una Lils, ma potrebbero essere chiunque, dal terzo anno in su, saranno sì e no 600 studenti. Sarà un lavoro lungo, spero frutti qualcosa, se c'è qualche indizio lo posso trovare solo lì.

 

3 settembre 1973

 

Ho convinto Minnie a trasferirci nella nostra vecchia casa a Hogsmead.

 

8 settembre 1973

 

Dopo un lungo lavoro a impacchettare e selezionare le cose accumulate in una vita, siamo qui. La casa è da sistemare, pulire, ma Minnie si tiene occupata e sembra essere più tranquilla. Ancora piange nella notte, ma fare qualcosa sembra la stimoli a non arrendersi alla depressione. Gli scatoloni con le cose di Isobel li abbiamo lasciati nella sua stanza, nessuno dei due è riuscito a sistemarli e probabilmente rimarranno così per molto. Tutto il resto è in soffitta.

Dopodomani andrò al castello a parlare con gli studenti.

 

10 settembre 1973

 

Ho parlato con quattro studentesse del terzo anno Grifondoro e tre studenti di Corvonero del terzo anno e cinque Tassorosso sempre del terzo anno.

Non ho detto che Isobel è mia figlia, ma ho usato un vecchio distintivo di auror, usando lo pseudonimo di Robert Skrewt. Le ragazze mi hanno parlato di una loro compagna, che passava molto tempo con Isobel, ma non stava bene e non era presente alle lezioni. Purtroppo per parlarle dovrò aspettare qualche giorno, nei prossimi giorni devo essere in ufficio per delle questioni importanti.

 

-

Isobel

 

«Sev...»

«Isobel! Come stai?» mi domanda preoccupato.

«Credo bene» mormoro, mettendomi seduta. Devo essermi addormentata appoggiata a lui sul divano. Ha tra le mani il quadernetto di papà «Lo hai letto?» domando.

«Sono arrivato al 10 settembre del '73».

«Io non sono andata oltre la prima pagina...» dico piano.

«Posso leggerlo?» mi domanda.

«Fai pure».

Poso la scatola aperta sulle mie gambe e dal fondo prendo un vecchio orologio da taschino con una lunga catenina d'oro, papà lo aveva sempre con sé. Lo prendeva in mano, lo faceva aprire con uno scatto, poi lo guardava con aria compita, lo richiudeva e lo faceva scivolare nuovamente nella tasca della camicia o della giacca.

Mi circondo il collo con la catenina e la aggancio in modo da formare una collana, in modo da poterlo tenere sempre con me.

Mi riappoggio a Severus, raccogliendo le gambe al petto.

«Che bello» dice, prendendolo tra le dita e facendolo scattare. Si apre, l'ora è sbagliata e le lancette sono ferme. Lo gira e noto che sul retro ci sono incise le iniziali di mio padre.

É morto.

La consapevole realtà mi crolla addosso alla fine.

Non andrebbe mai in giro senza il suo orologio.

«Isy, tua madre vorrebbe vederti».

«Mia madre?» domando incerta «Ma non posso andare da lei così».

«Lei... Ti ha vista stamattina, vuole vederti così come sei ora» dice cauto.

«Oh» mi sfugge «Va bene allora».

«Hai fame?» mi domanda, facendo un cenno con la testa ai piatti sul tavolino.

Scuoto la testa «No, non ne ho» borbotto «Tra dieci minuti mi cambio e poi vado dalla mamma».

«Perchè non subito?»

«Voglio stare un po' con te» chiudo gli occhi e respiro il suo profumo fresco.

-

«Mamma..!» la saluto nel momento in cui mi apre la porta.

Rimane a bocca aperta, osservandomi con cura in ogni centimetro del mio corpo.

«Mamma?» domando incerta, vedendo che non risponde.

Sorride dolcemente «Sei bellissima, tesoro».

-

Severus

 

20 settembre 1973

 

Minnie ha sistemato tutto qui nella nuova casa. É bellissimo e lei è stata bravissima.

In questi giorni ha deciso che lascerà il suo lavoro al ministero e chiederà la cattedra di Trasfigurazione a Hogwarts. La mia dolce Minnie, tornerà a scuola, il posto in cui starà meglio, le piace insegnare. É così bella, non so che farei senza di lei, è la mia vita.

La sento piangere ancora ogni notte, ma l'altro giorno quando Robert e Malcom, con le rispettive mogli e i piccoli, sono venuti a farci visita, l'ho vista sorridere... Per la prima volta da quando Isobel è scomparsa. Merlino, quanto mi mancava quel sorriso. Siamo invecchiati molto in fretta in questi mesi, ma per un istante lei è sembrata tornare viva.

Voglio tornare a vederla sorridere, ogni giorno. E voglio tornare a veder sorridere la mia piccola Isobel, insieme a lei.

 

21 settembre 1973

 

Oggi a scuola ho parlato con Lils, Lilian Evans.

É una dolce ragazzina che conosce Isy forse meglio di me e Minnie.

Abbiamo parlato per un paio d'ore, mi ha parlato di mia figlia in un modo che non avevo mai sentito. É la sua migliore amica e non ne sapevamo nulla. Si conoscono da sempre e non ne sapevamo nulla.

Rivedo mia figlia in lei, per quanto diverse, si assomigliano molto, come modo di parlare, di muoversi.

Mi ha raccontato che la sera del 29 giugno non era tornata nel dormitorio, ma non si era preoccupata. A volte succedeva che non tornasse per la notte. A volte non dormiva, stava a guardare le stelle dalla torre di astronomia. Oppure passeggiava per i corridoi, facendosi beffe dei professori e delle regole, la mia Isy, così simile a sua madre. A volte andava da un certo Severus, Sev, e dormiva con lui. Lilian mi ha giurato e stragiurato (parole sue) che dormivano e basta, non erano innamorati, o forse sì. Lui era innamorato di lei e glielo aveva confidato in segreto, a Lily. La bambina non crede che però Isobel ricambiasse, o glielo avrebbe detto, sanno tutto l'una dell'altra.

Mi ha spiegato di come al ritorno a Londra, il 30 giugno, non aveva trovato né Isobel né Severus, così si era seduta in un posto libero che aveva trovato e si era addormentata. Sia lei che l'amico sapevano che saremmo dovuti partire per l'Australia e saremmo stati via fino alla fine dell'estate.

Le scrisse parecchie lettere, ma ogni volta i gufi tornavano indietro senza risposta.

Con l'inizio del nuovo anno a Hogwarts si sono resi conto che Isobel non c'era, era scomparsa e nessuno aveva risposte da dar loro.

Oggi ho detto a Lilian Evans che mia figlia è scomparsa, ma lei non sa che sono il padre di Isobel.

Appena riuscirò, tornerò a parlare con la ragazzina e cercherò di parlare con Severus Piton.

 

27 settembre 1973

 

Severus Piton.

 

Sussulto nel vedere il mio nome scritto in cima alla pagina. Così solo e distante da tutto.

 

28 settembre 1973

 

Per la terza volta il ragazzino mi è sfuggito.

Chiedo di lui in giro, mi mandano in biblioteca, nei laboratori, nella casa comune di Serpeverde, nelle aule di ogni piano, ma non riesco a trovarlo.

Tenterò nuovamente domani, prima o poi lo troverò.

 

29 settembre 1973

 

Ho atteso Severus fuori dall'aula di pozioni, alla fine della mattinata, ma il ragazzo non c'era, mi è sfuggito ancora.

Non capisco.

Non capisco se è un caso non essere ancora riuscito a incontrarlo o se si nasconda, se lo faccia apposta e sappia qualcosa che non vuole venga scoperto.

Ogni mio tentativo sembra andare a vuoto.

Ho parlato con il preside e per lui non c'è problema che io continui a girare per la scuola, ha avuto le mie referenze dal ministero e sostiene la mia ricerca, ma non sa che dirmi per il fatto che non sia riuscito a trovarlo. É un ragazzo solitario e molto studioso.

Sono tornato a casa e ho trovato Minerva a terra in lacrime, accanto a lei la ciotola di cristallo che ci hanno regalato per il nostro matrimonio, in mille pezzi. Probabilmente era lì da ore. Devo stare con lei un po', la porterò fuori, la porterò in Scozia a trovare Malcom e Roslin. Spero le sia d'aiuto.

 

5 ottobre 1973

 

Siamo appena tornati dalla Scozia. Minnie sembra rigenerata, spero duri almeno per un po'.

Devo tornare in ufficio, dovrò aspettare per rintracciare Severus.

 

15 ottobre 1973

 

Ho passato tutta la notte nella torre di astronomia a guardare le stelle, cercando di sentirmi più vicino a lei dopo così tanto tempo.

Ho pianto come un bambino, per la prima volta dopo quarant'anni che una lacrima non solcava il mio viso.

 

17 ottobre 1973

 

Ho incontrato Lilian nel corridoio per andare ai sotterranei, le ho chiesto se sapesse dove fosse l'amico, ma non lo vede da qualche giorno. Mi ha detto di provare nella torre di astronomia, così sono tornato qua, e sto seduto sul davanzale della finestra, godendomi il panorama.

 

Non è arrivato, vado a casa.

 

20 ottobre 1973

 

É la terza sera che aspetto in questa stanza. Oramai conosco ogni pietra che la compone, ogni arazzo che ricopre le pareti

 

Qui una grossa macchia, come se l'inchiostro fosse colato dalla punta della piuma, come se l'uomo fosse rimasto immobile ad ascoltare o a pensare.

 

21 ottobre 1973

 

Lilian aveva ragione.

L'ho trovato.

Ieri sera, mentre lo aspettavo nella torre, finalmente è arrivato.

Me lo aspettavo diverso. É un ragazzino alto e magro, dall'aria malaticcia, con i capelli a caschetto neri tirati diritti attorno al viso che lo fanno sembrare un fantasma. Non portava la divisa, ma un maglione logoro e un paio di pantaloni troppo larghi per lui.

Nel momento in cui mi ha visto è rimasto immobile e in silenzio. Non credo se lo aspettasse.

 

Rimango a fissare il foglio senza vederlo.

Non ricordo nulla di tutto questo, ma è vero, ricordo che all'inizio del terzo anno non parlavo più nemmeno con Lily e passavo quasi tutte le notti in una qualche stanza del castello o nei corridoi.

Mi mancava la mia migliore amica e stavo ignorando l'altra mia migliore amica perché avevo paura ad affrontare la realtà. E sì, ero come un fantasma.

Ma di lui... Non ne ho memoria.


****

Nota dell'Autrice: Partendo per il campeggio tra poco più di un'ora e tornando il 31, vi informo che: oggi pubblicherò due capitoli, questo e il 19, e venerdì prossimo proverò comunque a pubblicare. Dopodiché mancheranno davvero pochissimi capitoli, quindi fatevi sentire(!!) :D Ciao ciao :)
 

  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: Isobel_Urquart