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Autore: Nuel    17/07/2015    5 recensioni
Il Babylon, ogni notte, apre le porte, e il mondo fuori smette di esistere.
Al Babylon si balla, si scopa, si vive… e si gioca, perché la vita, l'amore, la morte sono soltanto un gioco da rinnovare ogni notte.
♣ Questa raccolta si è classificata quarta al "contest del jukebox" indetto da Fefy_07 sul forum di EFP.
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Brian Kinney, Justin Taylor, Michael Charles Novotny-Bruckner
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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1
Master of his destiny


 
La musica incessante martella nelle orecchie e dentro al petto. A volte pensi di avere un subwoofer al posto del cuore: è il tumpa-tumpa che regola la tua vita anche oggi, che lo farà anche domani, come l'ha fatto ieri e la settimana scorsa. Non lo sai ancora che questa settimana ha cambiato tutto, che il tempo ha preso a scorrere anche per te.
    «Mi spaventa il casino che ho combinato» urli nell'orecchio di Michael, sovrastando la musica, ma sorridi, senza smettere di ballare, in fondo, tu non hai mai avuto paura di niente. Vi muovete assieme e lui ti guarda con quei suoi occhi tondi e adoranti, scuote la testa e ti domanda: «Quale fra i tanti?». Ti conosce meglio di chiunque altro. Arrovesci il capo, sogghignando, e le luci stroboscopiche ti illuminano il volto, acuendo gli effetti del popper che hai preso poco fa.
    Ami tutto questo, ami la tua vita, il tuo successo. Ami Michael e lui ama te, anche per questo non starete mai assieme.
    Pensi alla risposta più appropriata mentre individui la tua preda per questa notte: hai lasciato per due giorni la scritta “frocio” in vernice rosa sull'auto aziendale prima che il tuo capo ti richiamasse, ordinandoti di farla riverniciare, hai fatto un figlio con la tua migliore amica lesbica e hai firmato un'assicurazione sulla vita dopo aver mandato al diavolo la sua circoncisione.
    Ti senti un ricercato con una taglia sulla testa e un guardaroba di Prada nell'armadio. Qualcuno ti farà fuori per intascare.
    E poi hai rimorchiato un minorenne…
    Questa volta ridi per davvero: di quale casino ti dovresti preoccupare?
    Lasci Michael per raggiungere il fortunato che questa notte ha vinto il primo premio, è la sua unica occasione per averti e non la perderà, anche se domani questa notte sarà già passata e qualcun altro prenderà il suo posto, mentre tu continui a consumare la tua vita nell'intervallo tra due note, per sempre giovane ed immortale.
    Basti a te stesso dall'alba al tramonto e se la notte ti vede in cerca di compagnia, sei ancora tu a stabilire le regole del gioco. Sei il padrone del tuo destino, il mazziere della partita, l'eterno vincitore di epiche battaglie tra lenzuola di raso blu.
    In cima alla torre di Babele, il Paradiso apre le porte tutte le notti alle dieci in punto e tu sei il diavolo favorito da Dio e dai mortali. Pregusti il sapore di ogni lingua parlata dagli uomini, sapendo già che ti divertirai con ognuno di loro, gay o confuso che sia: non ci sono più etero nel tuo mondo popolato da gente strana e tu sei il re di cuori e di bastoni, ma non giochi a dadi con la Fortuna.
    Per questo sei convinto che a te non capiterà, che tu non cadrai mai, ma la tracotanza è il peccato che gli dei non perdonano e tu sei il primo tra i peccatori.
    Ancora non lo sai, ma non ti sorprenderebbe sapere che qualcuno ti considera un dio, perché è esattamente ciò che ti senti.

 
 
[Parole: 500]
 
_________________________


Note:

1- “Tumpa-tumpa”: l'espressione viene usata da Michael nell'ultima puntata della quinta stagione: “E il tumpa-tumpa continua. Sarà sempre così, qualsiasi cosa accada, chiunque sia il presidente. Come nostra signora della disco, la divina Gloria Gaynor, ci ha sempre cantato: We will survive.”
Nella puntata 5x12, Emmett definisce il tumpa-tumpa “una specie di pulsazione gay che non si ferma mai, qualsiasi cosa accada”.

2- In realtà nell'armadio di Brian sappiamo esserci “dodici completi di Armani, cinque cinture di Gucci e sei paia di scarpe di Prada”, ma dato che “il diavolo veste Prada”, ho preferito citare lui.

3- “Pregusti il sapore di ogni lingua parlata dagli uomini, sapendo già che ti divertirai con ognuno di loro, gay o confuso che sia: non ci sono più etero nel tuo mondo popolato da gente strana”: la torre di Babele, simbolo di Babilonia, era stata innalzata dagli uomini per raggiungere il cielo, ma Dio punì la loro arroganza e quando la torre cadde, gli uomini cominciarono a parlare lingue diverse, ormai incapaci di comprendersi tra loro.

4- “e tu sei il re di cuori e di bastoni, ma non giochi a dadi con la Fortuna”: allusione al gioco delle carte (semi francesi: Cuori, Quadri, Fiori, Picche; semi italiani/spagnoli: Spade, Coppe, Denari, Bastoni) e dei dadi. I dadi furono lo strumento con cui i soldati romani si giocarono a sorte la tunica di Cristo.
Metaforicamente, il re dell'amore spirituale e del sesso e la volontà di non sottomettersi al Caso.

5- “la tracotanza è il peccato che gli dei non perdonano e tu sei il primo tra i peccatori”: la  ὕβϱις “ubris” greca, il peccato che i mortali compiono verso gli dei quando si pongono, in qualche modo al loro posto.

6- L'immagine di copertina è di Jasme22

- Questa raccolta si è classificata quarta al "Contest del jukebox" indetto da Fefy_07 sul forum di EFP, partecipando con una coppia di flash fic. La prima flash fic prevede l'obbligo di inserire la frase:
“I’m scared of the mess I made” ("mi spaventa il casino che ho combinato").
 
   
 
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