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Autore: ILoveHer    17/07/2015    2 recensioni
Cosa faresti se ricevessi per errore un messaggio da una ragazza sconosciuta?
Brittany, diciotto anni, non ha dubbi: Lo eliminerebbe subito.
Però, il messaggio parla del suo libro preferito e Britt non può fare a meno di risponderle. Così, le due ragazze, cominciano a messaggiare e Britt scopre di avere molte cose in comune con la misteriosa sconosciuta. Può parlarle di tutto e condividere le proprie passioni.
Nel frattempo, Brittany a scuola conosce Santana, una ragazza supponente e odiosa. Non perde occasione per prenderla in giro e la bionda non vuole averci a che fare. Ma il destino, si sa, gioca brutti scherzi..
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Shoujo-ai | Personaggi: Brittany Pierce, Santana Lopez | Coppie: Brittany/Santana
Note: AU, Movieverse | Avvertimenti: nessuno
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Ciao a tutti cari lettori.
Allooora... ho svariate cose da dirvi! Prima di tutto, mi scuso con quelli che seguivano la mia storia '6 passi per conquistare Brittany S. Pierce' che ho deciso di abbandonare proprio ieri.. l'ultima recensione ricevuta criticava il fatto che ci fosse un avviso nel primo capitolo (cosa che va contro il regolamento) Avrei potuto semplicemente cancellarlo ma il sito non me lo permetteva, così ho deciso di rimuovere tutto..
Non avrei comunque continuato la storia perchè mi mancava l'ispirazione quindi, quello che mi resta da fare, è chiedervi umilmente scusa!


Come avrete visto, ho cominciato questa nuova storia (che non abbandonerò, prometto!).
E' tratta da un libro intitolato 'Vorrei che fossi tu'!
Io non sono una persona molto creativa e ogni volta che compro un libro mi immagino Brittany e Santana come personaggi principali.. vi è mai capitato o sono io l'unica fanatica? :'D
Cooomunque.. mi sono detta: perchè non avverare il mio sogno e riscrivere il libro secondo il punto di vista della nostra dolce e adorabile Brittany? E così eccomi qui..
Ho già scritto quattro capitoli che posterò il venerdì e il martedì (sperando di riuscire a seguire quest'ordine)... la storia seguirà ciò che è riportato nel libro, con altre parole (perchè è vietato, secondo il regolamento, riportare ciò che c'è scritto sul libro) e riadattata in base ai personaggi che compariranno..
Spero che nessuno di voi abbia letto il libro perchè si rovinerebbe la sorpresa.. inoltre se qualcuno, pazzo come me, è interessato a trasformare il suo libro preferito in un libro Brittana sarei felice di aiutarlo o farlo al posto suo..
Questo non è il mio libro preferito ma per cominciare ne ho preso uno carino e facile da leggere.. senza dramma perchè io odio quando le Brittana sono tristi.


Ora, spero che questa storia vi piaccia e che me lo facciate sapere con una recensione...
Non voglio tenervi sulle spine quindi buona lettura e a Martedì per il nuovo capitolo.
Non possiedo 'Glee' o 'Vorrei che fossi tu'.. li uso solo come ispirazione.
ILoveHer.

ps: ho fatto anche la copertina, spero vi piaccia!


***




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settembre


Siamo spiacenti, il suo credito è insufficiente. Effettui una ricarica da 10 e riceverà un bonus di 10 Mms da utilizzare nei prossimi due giorni.
Brittany, o come la chiamavano tutti Britt, riattaccò sbuffando infastidita.
Non gliene importava nulla degli Mms, doveva solo mandare un messaggio.
La regola con Rosalie, era una: niente foto, messaggini vocali o filmati. Se lo erano promesso all'inizio del loro rapporto.
Rapporto? Si stava solo illudendo.. Loro non avevano nessun rapporto. Come la si può definire tale una storia basata solo su messaggi telefonici? Con una sconosciuta mai vista?
Proprio lei, Britt, aveva sempre criticato le amiche che stavano attaccate allo smartphone.
Brittany si era sempre chiesta cosa ci fosse di così straordinario nel mandarsi centinaia di sms con cose insensate e parole abbreviate ( 'tvb', 'mi manki', 'ke fai?').
Lei che amava l'inglese, non poteva sopportare un linguaggio del genere e quelle poche volte che mandava sms li scriveva per intero rileggendoli svariate volte per poter correggere gli errori.
Ma adesso? Adesso se ne stava con il telefono in mano e impanicata perché il suo credito era già finito. Ma non aveva fatto la ricarica pochi giorni fa?
Questo voleva dire solo una cosa.. Non avrebbe più potuto inviare quegli inutili messaggini.
BIP.

Brittany deglutì e si affrettò a cliccare sul messaggio che era apparso sullo schermo.

Da: Rosalie
Ti sei stufata di me o hai finito i soldi nel telefono?

Brittany gemette disperata.
In quel preciso istante arrivò sua madre Whitney che sbirciò da sopra la spalla. - Stai bene?
Britt sussultò e nascose velocemente il telefono nello zaino. - Mmm? Si, sto bene! - Rimase in silenzio, insicura se domandarle un aiuto per una ricarica.
La madre la guardò e fece un sorriso - A chi mandi tutti quei messaggi? Di mattino presto poi..
Brittany spalancò gli occhi. - Che ore sono? - sbirciò la sveglia sul suo comodino - Le otto?? È tardissimo!
Si alzò dal letto e corse in bagno come un razzo. Si lavò i denti e si diede una controllata allo specchio. Capelli (sono a posto. Li lego? Naah.. Sono bello sciolti), occhi (li trucco? Mia madre dice che sono belli così, magari un po' di mascara), look (jeans, maglietta e all star). Sorrise al suo riflesso e corse fuori con il risultato di inciampare sul suo grosso gatto che si era posizionato davanti al porta. Brittany cercò di riprendere l'equilibrio rischiando di schiantarsi contro lo spigolo della scrivania. - Lord Tubbington? È possibile che ogni mattina devi farmi spaventare?
Lord T, il gatto grigio, miagolò e si sdraiò sul pavimento. Britt si chinò e lo accarezzò per qualche secondo, fino a quando non sentì la madre al piano superiore urlare - Briiitt? Muoviti!
- Arrivo. - si alzò, corse nel salotto dove prese le chiavi e lo zaino. La madre l'aspettava all'entrata - Scappo, sono in ritardo ed è solo il primo giorno.
La donna stritolò la figlia in un abbraccio - Tranquilla! Fai venire l'ansia pure a me.
- Ci vediamo a pranzo! - si infilò le cuffiette dell'iPod nelle orecchie e fece partire la sua amata musica.
Sospirando Whitney andò in cucina per farsi del the - Che belli i diciotto anni!

Brittany tirò fuori la sua moto da cross dal garage e sgommò fino al Lima Bean, il bar del centro.
Rachel, la sua migliore amica, era all'entrata ad aspettarla per fare colazione. Era l'unico sfizio che si concedevano: caffè e brioche alla marmellata era il minimo per cominciare una lunga giornata a scuola.
Rachel si sbracciò con espressione contrariata. - Stavo per mandarti un messaggio per sapere dov'eri!!
Brittany frenò davanti a lei e scese dalla moto. L'abbracciò stampandole un bacio sulla guancia. - Scusami.. e comunque non ti avrei risposto, non ho credito!
Rachel rimase di stucco - Cosa? Britt, hai fatto la ricarica da poco.. Quella ragazza ti sta prosciugando le finanze!
Brittany fece un broncio adorabile - Non farmelo ricordare. È più forte di me. È la prima ragazza decente che incontro..
- Incontro? Non sai nemmeno com'è! - sbottò Rachel entrando nel bar - Magari ti vuole uccidere!
Brittany rise piano - Non esagerare! Magari è pazza come me..
Rachel la guardò con il sorriso sulle labbra - Sei proprio una cretina! Andiamo a mangiare che muoio di fame!!
Fecero un po' di fila e poi ordinarono la loro colazione.
- Non vi siete mai mandate una foto? - domandò Rachel curiosa di continuare il discorso.
- No. E non vogliamo..
Rachel alzò le spalle - Ti sembra giusto continuare una relazione del genere?
Brittany quasi si strozzo con il caffè diventando tutta rossa - Relazione? C-cosa dici?.. Rachel, siamo amiche. Amiche che si inviano sms.
L'amica la guardò per un po' cercando di capire se era seria. - Amiche che si inviano sms.. Lo sai che non potrà mai nascere niente tra voi?..neanche un'amicizia..
- Perché? - sbottò Brittany.
Rachel fece una piccola pausa - In tutti i rapporti c'è bisogno di contatto, voci, sorrisi, sguardi.. Insomma, una storia può nascere solo tra persone vere. Non dagli sms!
Brittany alzò gli occhi al cielo - Che palle Rach! Io la penso come te però questa volta è diverso! Voglio andare avanti così.
Mentre si avvicinavano alla cassa Rachel mise una mano sul portafoglio che Brittany stava tirando fuori. - Se vuoi una ricarica lascia che ti offra la colazione!
Britt la guardò felice. Rachel era sempre stata così: chiacchierona e sempre pronta ad aiutarti. Per questo era la sua migliore amica.

Mentre uscirono, sentirono un urletto provenire dalla loro sinistra.
Si girarono e videro Kurt, il compagno di banco di Brittany, che le raggiungeva.
Capelli impeccabili, occhiali da sole, jeans firmati e camicia verde: il solito Kurt che sembrava uscito da una rivista. Era sempre curato nei minimi dettagli. Secondo lui l'unico male del mondo era la sciatteria.
- Ecco le mie ragazze! - Kurt le raggiunse velocemente e poi le guardò intensamente - Siete fantastiche! L'estate vi ha fatto proprio bene.
Britt e Rachel si sorrisero. Entrambe avevano un'abbronzatura invidiabile.
Brittany saltellò da Kurt e lo abbracciò - Anche tu sei meraviglioso! Hai fatto conquiste durante questi tre mesi?
Kurt sorrise - Effettivamente c'erano tanti bei ragazzi.. Una gioia per i miei occhi.
Kurt era certo che un giorno avrebbe incontrato il suo principe ma doveva darsi un po' da fare..
Rachel sorrise - Devi raccontarci tutto!
- Tranquille, abbiamo tutto il giorno! - rispose lui.
- Appunto, però ora sbrighiamoci perché se no arriviamo tardi! - si intromise Brittany.
Nel frattempo controllò il taschino dello zaino dove si trovava il suo telefono. Nessun messaggio.
Kurt notò il broncio sul suo viso e si girò verso Rachel. Lei scosse piano la testa informandolo che gli avrebbe detto tutto dopo.
Brittany salì sulla moto mentre gli altri due si avviavano a piedi.
L'aria fuori era fresca.
Il liceo McKinley era vicino, Brittany aspettò i suoi due amici e poi tutti e tre si incamminarono verso l'entrata dove si trovava il resto dei loro amici.
Poi ci fu un susseguirsi di saluti e abbracci.
Ad un certo punto, tra le risate, si sentì un BIP.
- È il mio! - urlò Brittany mentre si affrettava a tirare fuori il telefono sotto gli sguardi curiosi di tutti i suoi amici.
- È un messaggio!! - si precipitò ad aprirlo.

Da: Mamma
Tesoro, non hai preso la merenda questa mattina!

- Uffa.. È mia madre! - si lamentò.
Rachel e Kurt la osservarono. Britt se ne accorse qualche secondo dopo - Che c'è?
Kurt alzò le mani - Niente, è strano vederti messaggiare.. Non è da te.
Lei sbuffò - Sono cambiata.
- Certo! Certo! - si intromise Rachel. - Cambia e si brucia il cervello.
Britt si era già incamminata per i corridoi decisa a non parlarne. Tanto meno con Kurt che oltre ad essere simpatico era un gran pettegolo.
Si guardò un po' attorno respirando a pieni polmoni l'odore di libri nuovi e sudore. Tutto era normale come sempre.
Suonò la campanella proprio mentre Brittany entrava nell'aula della sua prima lezione.
Fu presto raggiunta da Kurt e Rachel.
L'amica sospirò accanto a Britt - Inizia un nuovo anno.
- Già - commentò lei sedendosi al suo posto - mi sembra ieri che ci siamo conosciuti.. ed ora siamo già in quinta..
- Si, eravamo tre ragazzi pieni di brufoli! - aggiunse Kurt.
- Che schifo Kurt. Parla per te! - disse Rachel.
Kurt scoppiò a ridere e poi si guardò attorno notando altri ragazzi che entravano in aula. - Non ne posso più del liceo!
Rach lo guardò con attenzione - Ma perché hai tutta questa voglia di finire il liceo?
Lui alzò le spalle - Voglio costruire il mio futuro..
- Comincia a costruirtelo adesso Kurt! - rispose Rachel.
L'amico alzò gli occhi al cielo - Rach, sei peggio di una zecca!
Altri ragazzi entrarono gridando. Puckerman ed Evans, i casinisti, stavano già facendo cagnara.
Sulla destra dell'aula c'erano le secchione che chiacchieravano tra loro. Rachel e Brittany andarono a salutarle anche se non erano molto amiche.
Comparve la professoressa della prima ora e con orrore gli studenti scoprirono che la Doosenbury era stata riconfermata come insegnante di geografia.
Era stata una colonna portante del liceo: chi l'aveva avuto poteva affermare di avere imparato davvero qualcosa sulla geografia.
Però con gli anni, il marito l'aveva abbandonata e lei aveva avuto un esaurimento nervoso. Da allora era molto più nevrotica e se la prendeva con gli studenti. Il risultato?
Dispensava voti in base alla simpatia e fumava durante la lezione.
Entrò facendo cliccare i tacchi sul pavimento - Buongiorno ragazzi!
La bocca, dipinta di un rossetto rosso, regalò un sorriso sghembo alla classe. - Spero vi siate rilassati durante le vacanze perché quest'anno sarà faticoso!
Alla parola 'vacanze' la mente di Brittany ebbe una scarica elettrica.
Tra lei e Rosalie era iniziato tutto prima dell'estate. Anzi, per la precisione, il giorno prima di salire sull'aereo che l'avrebbe portata in Italia assieme a Mike, il suo amico storico.

  
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