Ciao
a tutti cari
lettori.
Allooora... ho
svariate cose da dirvi! Prima di tutto, mi scuso con quelli che
seguivano la mia storia '6 passi per conquistare Brittany S. Pierce'
che ho deciso di abbandonare proprio ieri.. l'ultima recensione
ricevuta criticava il fatto che ci fosse un avviso nel primo capitolo
(cosa che va contro il regolamento) Avrei potuto semplicemente
cancellarlo ma il sito non me lo permetteva, così ho deciso
di
rimuovere tutto..
Non avrei comunque
continuato la storia perchè mi mancava l'ispirazione quindi,
quello
che mi resta da fare, è chiedervi umilmente scusa!
Come
avrete visto,
ho cominciato questa nuova storia (che non abbandonerò,
prometto!).
E' tratta da un
libro intitolato 'Vorrei che fossi tu'!
Io non sono una
persona molto creativa e ogni volta che compro un libro mi immagino
Brittany e Santana come personaggi principali.. vi è mai
capitato o
sono io l'unica fanatica? :'D
Cooomunque.. mi sono
detta: perchè non avverare il mio sogno e riscrivere il
libro
secondo il punto di vista della nostra dolce e adorabile Brittany? E
così eccomi qui..
Ho già scritto
quattro capitoli che posterò il venerdì e il
martedì (sperando di
riuscire a seguire quest'ordine)... la storia seguirà
ciò che è
riportato nel libro, con altre parole (perchè è
vietato, secondo il
regolamento, riportare ciò che c'è scritto sul
libro) e riadattata
in base ai personaggi che compariranno..
Spero che nessuno di
voi abbia letto il libro perchè si rovinerebbe la sorpresa..
inoltre
se qualcuno, pazzo come me, è interessato a trasformare il
suo libro
preferito in un libro Brittana sarei felice di aiutarlo o farlo al
posto suo..
Questo non è il mio
libro preferito ma per cominciare ne ho preso uno carino e facile da
leggere.. senza dramma perchè io odio quando le Brittana
sono
tristi.
Ora,
spero che
questa storia vi piaccia e che me lo facciate sapere con una
recensione...
Non voglio tenervi
sulle spine quindi buona lettura e a Martedì per il nuovo
capitolo.
Non possiedo 'Glee'
o 'Vorrei che fossi tu'.. li uso solo come ispirazione.
ILoveHer.
ps: ho fatto anche la copertina, spero vi piaccia!
***
settembre
Siamo
spiacenti,
il suo credito è insufficiente. Effettui una ricarica da 10
e
riceverà un bonus di 10 Mms da utilizzare nei prossimi due
giorni.
Brittany, o come la chiamavano tutti Britt, riattaccò
sbuffando infastidita.
Non gliene importava
nulla degli Mms, doveva solo mandare un messaggio.
La regola con
Rosalie, era una: niente foto, messaggini vocali o filmati. Se lo
erano promesso all'inizio del loro rapporto.
Rapporto? Si stava
solo illudendo.. Loro non avevano nessun rapporto. Come la si
può
definire tale una storia basata solo su messaggi telefonici? Con una
sconosciuta mai vista?
Proprio lei, Britt,
aveva sempre criticato le amiche che stavano attaccate allo
smartphone.
Brittany si era
sempre chiesta cosa ci fosse di così straordinario nel
mandarsi
centinaia di sms con cose insensate e parole abbreviate ( 'tvb', 'mi
manki', 'ke fai?').
Lei che amava
l'inglese, non poteva sopportare un linguaggio del genere e quelle
poche volte che mandava sms li scriveva per intero rileggendoli
svariate volte per poter correggere gli errori.
Ma adesso? Adesso se
ne stava con il telefono in mano e impanicata perché il suo
credito
era già finito. Ma non aveva fatto la ricarica pochi giorni
fa?
Questo voleva dire
solo una cosa.. Non avrebbe più potuto inviare quegli
inutili
messaggini.
BIP.
Brittany deglutì e
si affrettò a cliccare sul messaggio che era apparso sullo
schermo.
Da:
Rosalie
Ti
sei stufata di me o hai finito i soldi nel telefono?
Brittany
gemette
disperata.
In quel preciso
istante arrivò sua madre Whitney che sbirciò da
sopra la spalla. -
Stai bene?
Britt sussultò e
nascose velocemente il telefono nello zaino. - Mmm? Si, sto bene! -
Rimase in silenzio, insicura se domandarle un aiuto per una ricarica.
La madre la guardò
e fece un sorriso - A chi mandi tutti
quei messaggi? Di mattino presto poi..
Brittany spalancò
gli occhi. - Che ore sono? - sbirciò la sveglia sul suo
comodino -
Le otto?? È tardissimo!
Si alzò dal letto e
corse in bagno come un razzo. Si lavò i denti e si diede una
controllata allo specchio. Capelli (sono a posto. Li lego? Naah..
Sono bello sciolti), occhi (li trucco? Mia madre dice che sono belli
così, magari un po' di mascara), look (jeans, maglietta e
all star).
Sorrise al suo riflesso e corse fuori con il risultato di inciampare
sul suo grosso gatto che si era posizionato davanti al porta.
Brittany cercò di riprendere l'equilibrio rischiando di
schiantarsi
contro lo spigolo della scrivania. - Lord Tubbington? È
possibile
che ogni mattina devi farmi spaventare?
Lord T, il gatto
grigio, miagolò e si sdraiò sul pavimento. Britt
si chinò e lo
accarezzò per qualche secondo, fino a quando non
sentì la madre al
piano superiore urlare - Briiitt? Muoviti!
- Arrivo. - si alzò,
corse nel salotto dove prese le chiavi e lo zaino. La madre
l'aspettava all'entrata - Scappo, sono in
ritardo ed è solo il primo giorno.
La donna stritolò
la figlia in un abbraccio - Tranquilla! Fai venire l'ansia pure a me.
- Ci vediamo a
pranzo! - si infilò le cuffiette dell'iPod nelle orecchie e
fece
partire la sua amata musica.
Sospirando Whitney
andò in cucina per farsi del the - Che belli i diciotto anni!
Brittany
tirò fuori
la sua moto da cross dal garage e sgommò fino al Lima Bean,
il bar
del centro.
Rachel, la sua
migliore amica, era all'entrata ad aspettarla per fare colazione. Era
l'unico sfizio che si concedevano: caffè e brioche alla
marmellata
era il minimo per cominciare una lunga giornata a scuola.
Rachel si sbracciò
con espressione contrariata. - Stavo per mandarti un messaggio per
sapere dov'eri!!
Brittany frenò
davanti a lei e scese dalla moto. L'abbracciò stampandole un
bacio
sulla guancia. - Scusami.. e comunque non ti avrei risposto, non ho
credito!
Rachel rimase di
stucco - Cosa? Britt, hai fatto la ricarica da poco.. Quella ragazza
ti sta prosciugando le finanze!
Brittany fece un
broncio adorabile - Non farmelo ricordare. È più
forte di me. È la
prima ragazza decente che incontro..
- Incontro? Non sai
nemmeno com'è! - sbottò Rachel entrando nel bar -
Magari ti vuole
uccidere!
Brittany rise piano
- Non esagerare! Magari è pazza come me..
Rachel la guardò
con il sorriso sulle labbra - Sei proprio una cretina! Andiamo a
mangiare che muoio di fame!!
Fecero un po' di
fila e poi ordinarono la loro colazione.
- Non vi siete mai
mandate una foto? - domandò Rachel curiosa di continuare il
discorso.
- No. E non
vogliamo..
Rachel alzò le
spalle - Ti sembra giusto continuare una relazione del genere?
Brittany quasi si
strozzo con il caffè diventando tutta rossa - Relazione?
C-cosa
dici?.. Rachel, siamo amiche. Amiche che si inviano sms.
L'amica la guardò
per un po' cercando di capire se era seria. - Amiche che si inviano
sms.. Lo sai che non potrà mai nascere niente tra
voi?..neanche
un'amicizia..
- Perché? - sbottò
Brittany.
Rachel fece una
piccola pausa - In tutti i rapporti c'è bisogno di contatto,
voci,
sorrisi, sguardi.. Insomma, una storia può nascere solo tra
persone
vere. Non dagli sms!
Brittany alzò gli
occhi al cielo - Che palle Rach! Io la penso come te però
questa
volta è diverso! Voglio andare avanti così.
Mentre si
avvicinavano alla cassa Rachel mise una mano sul portafoglio che
Brittany stava tirando fuori. - Se vuoi una ricarica lascia che ti
offra la colazione!
Britt la guardò
felice. Rachel era sempre stata così: chiacchierona e sempre
pronta
ad aiutarti. Per questo era la sua migliore amica.
Mentre
uscirono,
sentirono un urletto provenire dalla loro sinistra.
Si girarono e videro
Kurt, il compagno di banco di Brittany, che le raggiungeva.
Capelli impeccabili,
occhiali da sole, jeans firmati e camicia verde: il solito Kurt che
sembrava uscito da una rivista. Era sempre curato nei minimi
dettagli. Secondo lui l'unico male del mondo era la sciatteria.
- Ecco le mie
ragazze! - Kurt le raggiunse velocemente e poi le guardò
intensamente - Siete fantastiche! L'estate vi ha fatto proprio bene.
Britt e Rachel si
sorrisero. Entrambe avevano un'abbronzatura invidiabile.
Brittany saltellò
da Kurt e lo abbracciò - Anche tu sei meraviglioso! Hai
fatto
conquiste durante questi tre mesi?
Kurt sorrise -
Effettivamente c'erano tanti bei ragazzi.. Una gioia per i miei
occhi.
Kurt era certo che
un giorno avrebbe incontrato il suo principe ma doveva darsi un po'
da fare..
Rachel sorrise -
Devi raccontarci tutto!
- Tranquille,
abbiamo tutto il giorno! - rispose lui.
- Appunto, però ora
sbrighiamoci perché se no arriviamo tardi! - si intromise
Brittany.
Nel frattempo
controllò il taschino dello zaino dove si trovava il suo
telefono.
Nessun messaggio.
Kurt notò il
broncio sul suo viso e si girò verso Rachel. Lei scosse
piano la
testa informandolo che gli avrebbe detto tutto dopo.
Brittany salì sulla
moto mentre gli altri due si avviavano a piedi.
L'aria fuori era
fresca.
Il liceo McKinley
era vicino, Brittany aspettò i suoi due amici e poi tutti e
tre si
incamminarono verso l'entrata dove si trovava il resto dei loro
amici.
Poi ci fu un
susseguirsi di saluti e abbracci.
Ad un certo punto,
tra le risate, si sentì un BIP.
- È il mio! - urlò
Brittany mentre si affrettava a tirare fuori il telefono sotto gli
sguardi curiosi di tutti i suoi amici.
- È un messaggio!!
- si precipitò ad aprirlo.
Da:
Mamma
Tesoro,
non hai preso la merenda questa mattina!
-
Uffa.. È mia
madre! - si lamentò.
Rachel e Kurt la
osservarono. Britt se ne accorse qualche secondo dopo - Che
c'è?
Kurt alzò le mani -
Niente, è strano vederti messaggiare.. Non è da
te.
Lei sbuffò - Sono
cambiata.
- Certo! Certo! - si
intromise Rachel. - Cambia e si brucia il cervello.
Britt si era già
incamminata per i corridoi decisa a non parlarne. Tanto meno con Kurt
che oltre ad essere simpatico era un gran pettegolo.
Si guardò un po'
attorno respirando a pieni polmoni l'odore di libri nuovi e sudore.
Tutto era normale come sempre.
Suonò la campanella
proprio mentre Brittany entrava nell'aula della sua prima lezione.
Fu presto raggiunta
da Kurt e Rachel.
L'amica sospirò
accanto a Britt - Inizia un nuovo anno.
- Già - commentò
lei sedendosi al suo posto - mi sembra ieri che ci siamo conosciuti..
ed ora siamo già in quinta..
- Si, eravamo tre
ragazzi pieni di brufoli! - aggiunse Kurt.
- Che schifo Kurt.
Parla per te! - disse Rachel.
Kurt scoppiò a
ridere e poi si guardò attorno notando altri ragazzi che
entravano
in aula. - Non ne posso più del liceo!
Rach lo guardò con
attenzione - Ma perché hai tutta questa voglia di finire il
liceo?
Lui alzò le spalle
- Voglio costruire il mio futuro..
- Comincia a
costruirtelo adesso Kurt! - rispose Rachel.
L'amico alzò gli
occhi al cielo - Rach, sei peggio di una zecca!
Altri ragazzi
entrarono gridando. Puckerman ed Evans, i casinisti, stavano
già
facendo cagnara.
Sulla destra
dell'aula c'erano le secchione che chiacchieravano tra loro. Rachel e
Brittany andarono a salutarle anche se non erano molto amiche.
Comparve la
professoressa della prima ora e con orrore gli studenti scoprirono
che la Doosenbury era stata riconfermata come insegnante di
geografia.
Era stata una
colonna portante del liceo: chi l'aveva avuto poteva affermare di
avere imparato davvero qualcosa sulla geografia.
Però con gli anni,
il marito l'aveva abbandonata e lei aveva avuto un esaurimento
nervoso. Da allora era molto
più nevrotica e se la prendeva con gli studenti. Il
risultato?
Dispensava voti in base alla simpatia e fumava durante la lezione.
Entrò facendo
cliccare i tacchi sul pavimento - Buongiorno ragazzi!
La bocca, dipinta di
un rossetto rosso, regalò un sorriso sghembo alla classe. -
Spero vi
siate rilassati durante le vacanze perché quest'anno
sarà faticoso!
Alla parola
'vacanze' la mente di Brittany ebbe una scarica elettrica.
Tra lei e
Rosalie era iniziato tutto prima dell'estate. Anzi, per la
precisione, il giorno prima di salire sull'aereo che l'avrebbe
portata in Italia assieme a Mike, il suo amico storico.