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Autore: LalyBlackangel    21/01/2009    6 recensioni
La crescita di una Kunoichi che ricerca (e forse trova) l’ “Happy Ending” che da piccola tanto anelava.
Sta a chi legge decidere se il lieto fine c’è o non c’è.
A me piace pensare che ci sia.
1^ Classificata al Contest "Sakura's Pairings" indetto da sasusakuxxx
First Step:
1 - SasuSaku
2 - NaruSaku
3 - KankuSaku
Second Step:
4 - GaaSaku
5 - AsuSaku
6 - KibaSaku
Last Step:
7 - ShikaSaku
8 - NejiSaku
9 - SasuSaku
Genere: Romantico, Malinconico, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altri, Sakura Haruno
Note: Raccolta | Avvertimenti: Spoiler!
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Waiting for a Happy Ending to Come.





4 - GaaSaku
5 - AsuSaku
6 - KibaSaku





Promessa
(GaaSaku, 242 parole)

Mentre Gaara sistemava le ultime scartoffie prima della loro partenza, Naruto venne chiamato fuori da Kankuro.
Sembrava volesse offrirgli qualcosa da bere (perché lui poteva, lui era maggiorenne).
Temari si era eclissata con una velocità spaventosa.
Anche lei, forse, era alle prese con delle scartoffie.
O, più probabilmente, anche lei voleva festeggiare il ritorno di Gaara.
Sakura, in effetti, non capiva che cosa ci stesse facendo ancora lì.
Forse, si disse, era rimasta stupita dal cambiamento di Gaara.
L’ultima volta che lo aveva visto, qualche anno prima, era in procinto di ammazzarla, e nemmeno tanto velocemente.
Eppure ora era calmo e pacato, dai lineamenti delicati e, perché no, affascinanti.
Era gentile, anche se sempre un po’ scorbutico, e buono.
Glielo si leggeva in faccia.
Aveva ragione Tsunade-shishou, certe cose le sapeva fare solo Naruto.
“Sakura-chan?”
“Si, Kazekage-sama?”
Con uno sguardo che chiedeva disperatamente “per-favore-dammi-del-tu”, Gaara si avvicinò a lei, poggiandosi sul bordo della scrivania.
“Avrei un favore da chiederti.”
“Dimmi pure, Gaara-kun.”
Gaara sorrise.
“Prenditi cura di Naruto.”
Sakura abbassò lo sguardo.
“Ci proverò, ma…”
Due dita le alzarono il mento e le labbra di Gaara sfiorarono le sue.
Quasi come un incoraggiamento racchiuso in un bacio.
“Troverai la persona giusta. Non preoccuparti.”
Sakura sorrise.
“Lo farò. Promesso.”
E ora era il suo turno di mantenere la parola data.
In entrambi i sensi.
E non poté che sentirsi grata nei confronti di quel ragazzo che anni prima l’aveva quasi uccisa.



I cocci di ciò che ci resta (AsuSaku, 350 parole)

Tornata dalla missione che l’aveva distrutta si era fiondata nel primo tugurio che aveva visto, con tutta l’intenzione di ubriacarsi.
Non aveva però fatto i conti con la sua età, che corrispondeva ad un numero ancora troppo basso per poter chiedere tranquillamente una bottiglia di sake.
“Offro io, la signorina sta con me.” aveva detto la voce calda di Asuma.
Si era seduto accanto a lei e insieme avevano bevuto, non una, ma tre bottiglie di sakè, accompagnate da un abbondante spruzzo di vodka importata.
E si erano raccontati i loro problemi, di come lui si sentisse spossato dal peso della gravidanza di Kurenai, e di come lei si sentisse distrutta dopo aver visto il volto di Sasuke e le speranze di portarlo indietro frantumate.
Per non parlare di quando Naruto si è trasformato in quell’orrido mostro.
La missione più traumatica della sua esistenza.
“Tutto ciò che possiamo fare è prendere e rimettere a posto i cocci di ciò che ci resta.”
E Asuma, Sakura dovette convenire, aveva ragione.
Forse era anche per quello che quella sera erano andati a letto insieme, lei sacrificando la sua –ormai inutile- verginità

(la doveva conservare per il suo Sas’ke, si, ma quel Sas’ke ormai era defunto)

, lui il suo ruolo di responsabilità nei confronti della donna incinta che quella sera lo aveva aspettato invano

(e a cui avrebbe detto, il mattino dopo, che lui e Kakashi avevano alzato un po’ troppo il gomito e si era addormentato a casa sua. Tanto Kakashi lo copriva sempre)

. Per iniziare a rimettere a posto i cocci.
Forse, dopotutto, avevano fatto un buon passo verso la ricostruzione.
Anche se, in effetti, si sentivano decisamente in colpa nei confronti di Kurenai.
Ma quando Sakura si trovò a fissare la tomba di quell’uomo a cui aveva dato la sua verginità non si sentì in colpa per quella sera.
Aveva solo voglia di sentire di nuovo le mani callose di Asuma che le carezzavano i seni acerbi, e di parlare ancora con lui davanti a non una, ma tre bottiglie di sakè, accompagnate da un abbondante spruzzo di vodka importata.



Andrà tutto bene. (KibaSaku, 244 parole)

Ansimava, e forte.
Aveva corso come una freccia.

E tutto per Sasuke, sempre e solo per Sasuke. Un po’ ne era stanca.

Ansimava, come aveva fatto soltanto altre due volte in vita sua.

Qualche tempo prima con Asuma.
La sera prima con Kiba.
E i motivi erano sempre quei due.
Il vecchio Team 7.
Certe volte sperava quasi di poter tornare indietro, e di essere messa in un altro Team meno problematico.

Si fermò un momento per riprendere fiato.

Beh, Kiba a letto non era malaccio. Non come Asuma, certo.
Ma era stata bene, aveva un ché di libero e selvaggio…
Passionale, ecco. Decisamente diverso da come sarebbero stati i suoi due “problemi”.
E che bis la sera prima…
Ma che cazzo pensava?
Era in missione per Sasuke, Diavolo!

Kiba la raggiunse e si fermò affianco a lei.
Si sorrisero per un momento, complici.
E poi alzarono gli occhi.
Due avvoltoi si libravano nel cielo.
Uno tra gli artigli teneva un grosso rospo, l’altro un lucente corvo.

E non era un buon presagio.
No, per nulla.

Un brivido le percorse la schiena.
Si accorse di tremare solo quando si trovo tra le braccia di Kiba.
“Non preoccuparti, Sakura. Andrà tutto bene, andrà tutto bene.”

Non ci credeva nemmeno lui a quello che aveva detto.

Una sola cosa era certa.
Quella notte sarebbero tornati a consolarsi a vicenda sotto le coperte.
Kiba le carezzò la testa.
Ma non riuscì a scordarsi di quei due avvoltoi.






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Salve!
Queste sono le flash dalla 4 alla 6 della raccolta.
Oltre al primo premio del contest, la quinta (“I cocci di ciò che ci resta”, AsuSaku) mi ha fatto portare a casa il premio originalità del contest.
E’ anche una di quelle a cui sono più affezionata, dato che è la prima che ho scritto della raccolta.
Spero che vi piacciano (e che vi facciano lasciare più recensioni della scorsa volta…T_T)!

La quarta flashfic (GaaSaku) è dedicata a Mala_Mela.
Perché? Perché la Clà se lo merita (e deve finire una certa fan fiction, neh?), basta come motivazione?
La quinta, la AsuSaku, è dedicata al mio Fabrizio.
Perché è più di un anno che stiamo insieme e perché senza di lui non saprei dove sbattere la testa.
Perché è il mio amore, e gli voglio un bene dell’anima.
La sesta è per hachi92, che non manca una sola occasione per lasciare una recensione alle mie storie.
So sempre che minimo ci sarà sempre una recensione, e sarà la sua.
Ti ringrazio moltissimo.

Il prossimo capitolo sarà quello finale.
Probabilmente raccoglie in sé quelle che mi sono riuscite meglio.
Spero continuerete a leggere fino alla fine questa mia raccolta.

Micro appello:
Un esame mi è andato male.
Almeno potete recensire, così mi tirate un po’ su di morale?
XD

LalyBlackangel
  
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