"Non è più solo Harold ad essere in pericolo ma anche l'equipaggio della mia astronave ."Kirk aveva deciso che era tempo di passare all'azione ma il trambusto proveniente dal piano di sotto attirò la sua attenzione .
Reese non era certo il tipo da attendere gli ordini e si precipitò al piano di sotto. C'erano due uomini incappucciati con in mano due tubi apparentemente cavi ."Hacom, ha chiamato gli arconti.Fuggite. " gridò Regem, mentre l'altro vecchio era a terra e implorava il perdono di Landrù.
Ne Reese, ne Kirk erano certamente tipi da fuggire di fronte a una minaccia, ma Loki afferrò entrambi per un braccio.
"Non ci opponiamo, se gli arconti ci portano da Landrù per sottoporci al lavaggio del cervello, sarà la nostra occasione di attaccarlo." sussurrò ai due.
Kirk e Reese si fermarono di colpo. Entrambi convennero che Loki aveva ragione, essere portati nella tana del nemico come prigionieri era forse la loro migliore occasione per attaccarlo.
"Landrù vi attende, voi sarete parte del corpo e vivrete nella pace di Landrù."affermò uno degli arconti mentre li spintonavano, coi tubi di ferro ,fuori dalla locanda.
"E' Landrù che ha finito di stare in pace "replicò Reese a denti stretti, ma poi si assoggettò di buon grado seguendo i suoi compagni verso il quartier generale degli arconti.
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Gli arconti condussero Reese, Kirk e Loki nei soterranei di un edificio spingendoli senza troppe cerimonie e senza spiegazioni, dentro a una cella nella quale c'era già un prigioniero disteso su una brandina. Harold inforcò gli occhiali che si era tolto per riposare e mise a fuoco, con sorpresa, i tre nuovi compagni di prigionia. "Reese "esclamò felice.
"Sei tutto intero."constatò l'altro abbracciandolo.
"Capitano Kirk , signor Loki, mi fa piacere vedervi, anche se avrei preferito non foste finiti in cella anche voi."li salutò con amarezza.
"Signor Finch, se ha delle informazioni su ciò che sta succedendo, sarebbe il caso di cominciare a parlare, prima che tornino i tizi incappucciati."rispose Kirk, che da quando aveva saputo della situazione in cui versava l'enterpise, non era più in vena di convenevoli.
"D’ accordo , ma è una storia che affonda le sue radici nel tempo, per la precisione 35 anni fa. All'epoca ero un laureando all'università e collaboravo per la mia tesi con due professori il dottor Langston e il dottor Drumond...."
"Aspetti lo interruppe Loki ."Lan-gston e Dru-mond ...Landrù?"
Harold ridacchiò ."Mi avevano detto che lei era intelligente signor Loki. Si , il Landù è una macchina , un supercomputer per la precisione che abbiamo creato insieme. A mia discolpa posso dire che credevo si trattasse di un progetto teorico e ho continuato a crederlo fino a pochi giorni fa"
"Il Landrù doveva essere un alternativa i penitenziari, capace di inviare impulsi in grado di attenuare la violenza e mantenere la pace."
"Questa gente non è pacifica, sono zombi "obbiettò Kirk.
"Ovviamente nel progetto a cui io ho collaborato la dose di impulsi doveva essere minima, doveva solo indurre un senso di benessere in persone tendenzialmente violente. Ma qui il macchinario viene usato alla massima potenza per questo i coloni sono ridotti a marionette nelle mani della macchina."Spiegò Harold."Io ero entusiasta di questo progetto, poteva essere un 'alternativa etica ai penitenziari. Poi non ne seppi più niente, fino ai rapporti che ricevetti da Jon"
"Però ci sono persone capaci di resistere, quell'uomo Regem sembrava libero dal condizionamento. "intervenne Loki.
"Persone con un livello di ESP molto alto ad esempio sono difficilmente influenzabili."spiegò Harold .
"Chi ha messo in piedi tutto questo e perchè ?"si chiese Kirk.
"Sicuramente la federazione,o almeno una branca della federazione "ipotizzò Finch ."Forse hanno cambiato lo scopo dell'esperimento, forse cercano di scoprire se si può sottomettere una popolazione in modo permanente. Magari indigeni su un pianeta su cui vogliono mettere le mani .Non ve lo so dire , ma il mio intento venendo qui era di scoprirlo e di porre fine a questo terribile esperimento."
"E' mostruoso,Finch .Dobbiamo fare qualcosa." replicò Reese stringendo i pugni.
"Se solo riuscissi a raggiungere il centro nevralgico della macchina potrei disattivarla."
Ad interrompere la loro conversazione arrivarono due arconti armati di tubi cavi , che irruperò nella cella .
"State indietro , è tempo per voi di incontrare Landrù e sottomettervi alla sua volontà."dichiarò uno di loro aprendo la cella.
Reese gettò un 'occhiata agli altri e senza attendere conferma si lanciò contro l'arconte.L’individuo incappucciato punto verso di lui il tubo che emise una scarica di scintille. Lo colpì in pieno petto facendolo rovinare al suolo. Finch si inginocchio subito accanto a lui per soccorrerlo.
"Tu vieni " ordinò l'arconte puntando il tubo verso Kirk .
"No vengo io "si intromise Loki parandosi davanti al capitano.
L'arconte annuì "Tutti dovrete sottomettervi al volere di Landù."
"Loki !"gridò Kirk, ma lui gli fece un cenno con una mano per rassicurarlo e seguì docilmente i suoi carcerieri.