Ha pianto poco, di più stretto i denti.
Detestava cadere dalla bicicletta, lo faceva sentire un perdente.
Amava quello che c’era da amare.
Odiava quello che c’era da odiare.
Diceva che i professori erano ladri di tempo, vendevano mediocrità alla gente.
S’era sentito solo qualche volta, voluto, poi scacciato.
Un giorno sarebbe partito, forse chiedendo scusa.
Gli ha detto “grazie” una volta,
ma era tanto tempo fa.