Storie originali > Poesia
Ricorda la storia  |      
Autore: OmbraClandestina    22/01/2009    2 recensioni
E non smettero mai di esservi riconoscente ...
Genere: Malinconico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Vuoti cosmici
infondate primavere
m'illuminano

illumiminami
o onda che nel fragore
muori,
che muta ti disseti
dell'altrove

nei luoghi dove ho visto
resuscitare

anime di lattice

venivano a cantarmi
la canzone della castità;

creme spermicide
inglobavano
le mie poche speranze
di rendermi eterno ...

niente è possibile:
non è possibile vivere
non è possibile guarire
mai!

Oh no non si può rimanere intatti!

Sono vani tutti i nostri giorni.

Grazie a voi
che a me giungete
e portate illusioni
di possibilità.

Siete notti vive,
fuochi di smeraldo
che nel buio s'accendono
e si cibano dell'orrore
di poter percepire
di poter sentire sulla pelle
il tremendo sapore dell'ignoto

indecifrabile è la virtù
indecifrabili le colpe e le nostre grida
altro non sono
che le schiave dell'oceano.

Voi restate
impercettibili luci
nel mio cuore,

divini lari che lo custodiscono
lo raccolgono
lo guardano assorti
con occhi
ebbri di tenerezza ...

sopravverrà l'oscuro millennio
il tempo dei sorrisi è scaduto
da tempo so che l'orrendo male
si espande e corre veloce
sulle nostre arterie,
si scioglie nei nostri sogni
ne diventa parte
per poi andarsi a proiettare
nelle nostre vite.

E non smetterò mai
di esservi riconoscente ...

  
Leggi le 2 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Poesia / Vai alla pagina dell'autore: OmbraClandestina