Vuoti cosmici
infondate primavere
m'illuminano
illumiminami
o onda che nel fragore
muori,
che
muta ti disseti
dell'altrove
nei luoghi dove ho visto
resuscitare
anime di lattice
venivano a cantarmi
la canzone della castità;
creme spermicide
inglobavano
le mie poche
speranze
di rendermi eterno ...
niente è possibile:
non è possibile vivere
non è
possibile guarire
mai!
Oh no non si può rimanere intatti!
Sono vani tutti i nostri giorni.
Grazie a voi
che a me giungete
e portate
illusioni
di possibilità.
Siete notti vive,
fuochi di smeraldo
che nel buio
s'accendono
e si cibano dell'orrore
di poter percepire
di poter sentire
sulla pelle
il tremendo sapore dell'ignoto
indecifrabile è la virtù
indecifrabili le colpe e le
nostre grida
altro non sono
che le schiave dell'oceano.
Voi restate
impercettibili luci
nel mio cuore,
divini lari che lo custodiscono
lo raccolgono
lo
guardano assorti
con occhi
ebbri di tenerezza ...
sopravverrà l'oscuro millennio
il tempo dei sorrisi è
scaduto
da tempo so che l'orrendo male
si espande e corre veloce
sulle
nostre arterie,
si scioglie nei nostri sogni
ne diventa parte
per poi
andarsi a proiettare
nelle nostre vite.
E non smetterò mai
di esservi riconoscente
...