1. Lucius Malfoy
"Song for someone", U2
È notte fonda, piove e la gamba destra mi duole terribilmente.
Brucia e pulsa, un profondo taglio appena sopra al ginocchio.
Entrato in casa, mi accascio, sfinito e frustrato, sul pavimento del lussuoso, bianchissimo androne.
Sento un rumore leggero di passi affrettati e faccio strisciare a terra la guancia ispida e incavata per poterti ammirare.
Eccoti, Narcissa.
Luminosa e bellissima, ancor di più grazie all'avvento della gravidanza.
Cerco i tuoi occhi e li trovo, gonfi, rossi e umidi.
Mi sforzo di alzarmi e mi avvicino.
Ma non ti tocco, nemmeno desidero sfiorarti.
Non voglio insudiciarti con il nero della mia anima marcia.
Il marchio mai lo accetterai.
Al solito mi contraddici a gesti, ti piace tanto farlo.
Mi giudichi degno, non so secondo quale criterio, e sei tu, mia poesia, a stringermi per prima, assolvendomi da ogni peccato e accogliendomi nel limbo di cui sei signora.
Rubi un bacio a me e alle mie labbra rotte.
E io comprendo come questo sia l'unico paradiso che mi sarà mai dato conoscere.