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Autore: Cronos22    22/07/2015    2 recensioni
Che cosa può succedere se uno strano essere si mostrasse a Beach city per la prima volta?
Quali segreti avvolgono il suo animo nascosto?
Ma in tutto questo egli non sarà mai da solo,sarà accompagnato nel suo viaggio da una fidata compagna,la quale presto capirà che il suo destino è molto più di essere una semplice pedina dell’universo.
Genere: Avventura, Azione, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Pearl/Perla
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Le cronache di una gemma'
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Amore e sofferenza
 
-HEY RAGAZZE,SONO VENUTO A PRENDERE STEVEN!!!-Urlò Greg spalancando improvvisamente la porta,non trovando nessuno all’interno della casa sulla spiaggia.
Greg cominciò a curiosare un po’ per casa pensando che Steven si fosse nascosto da qualche parte non riuscendolo a trovare.
Allora l’uomo decise di sedersi sul divano,aspettando che una delle gemme torni a casa con il suo ragazzo o che almeno una di esse sapesse dove si fosse andato a cacciare,quando improvvisamente il portale si attivò generando un fascio di luce che fece materializzare,dinanzi allo sguardo dell’uomo stupefatto,le Crystal Gems,Steven ed uno strano ragazzo vestito in modo particolarmente elegante che stava scherzando vivacemente con Perla.
-STEVEN!!!-Urlò il padre avvicinandosi al ragazzo
-Papà,cosa ci fai qui?-
-Ma come te lo sei scordato,sta sera abbiamo la nostra serata speciale tra uomini-mentre prendeva il bambino in braccio
-Me l’ero dimenticato-Esclamò Steven mentre eseguiva nel frattempo una smorfia con la bocca per la sorpresa –L’invito è sempre valido,vero?!-disse Steven ridacchiando
-Ovvio Campione!!!-strofinando leggermente la testa del figlio
-Steven attento prima che Greg ti faccia scomparire-esclamò ridendo Ametista,intromettendosi nella conversazione
-Certo che non scomparirà-Esclamò Greg sbuffando,rivolgendo nuovamente lo sguardo verso il ragazzo che stava alla destra di Perla –Steven,ma lui chi è?-Chiese sottovoce al ragazzino
-GIUSTO,ANCORA NON VI HO PRESENTATI!!!-Urlò Steven in preda all’eccitazione,scendendo dalle braccia del padre  –Lui è Lance,un amico di Perla!-
In quel momento sentendosi interpellato,il ragazzo si avvicinò all’uomo di mezz’età porgendogli la mano in segno di saluto.
-Piacere Lance-
-Greg Universe-stringendo la mano al ragazzo –Sembravi più basso visto in lontananza ed invece sei alto quanto Garnet-mettendosi a ridere nervosamente
-Davvero,sarei alto quanto Garnet?-Avvicinandosi nel frattempo alla gemma rossa,ponedosi al suo fianco
-Wow,è vero sono alto quanto lei,non ci avevo fatto caso-Esclamò Lance mettendosi nel frattempo a ridere
-…Divertente…-Esclamò Garnet con il suo modo di fare calmo e pacato
In quel momento tutti si misero a ridere per la risposta della gemma,causato dal suo comportamento sempre serio e poco incline agli scherzi,quando in quel momento Greg si mise a guardare l’orologio a forma di gatto appeso in cucina,notando che erano già passate le nove di sera.
-Campione,dai dobbiamo andare,non vorrai mica addormentarti durante la nostra serata?!-
-Certo che no,arrivo subito,ci vediamo domani ragazze e Lance non folleggiare troppo con Perla-esclamò Steven ridacchiando leggermente mentre usciva.
-STEVEN COSA DICI!!!-Esclamò Perla in preda all’imbarazzo
Lance nell’osservare la reazione di della gemma non poté far altro che rallegrarsi e divertirsi un po’, avviandosi anche lui verso la porta di casa.
-Che dobbiamo fare?-Chiese Lance a Perla allungando nel frattempo la mano –La notte è ancora ben lontana dal suo arrivo,non vorrei che la nostra uscita finisca prima ancora di cominciare-
Perla non se lo fece ripetere un attimo,scattando repentinamente al fianco del ragazzo uscendo dolcemente insieme mano nella mano,quando improvvisamente si voltò di scatto verso Garnet ed Ametista.
-Garnet affido la casa a te,ti prego non fare compiere ad Ametista uno dei suoi soliti danni-
-Io non faccio danni!-esclamò Ametista avvicinandosi furiosamente verso Perla venendo immediatamente bloccata dalle braccia possenti di Garnet
-Ma cosa dici,che…-In quel momento Perla venne tirata con forza da Lance
-E dai andiamo,Ametista non farà niente di male e poi c’è Garnet insieme a lei,non ti scaldare tanto-chiudendo di scatto la porta
-Quel ragazzo mi piace-esclamò Garnet
-Anche a me,penso che sia l’unico capace di far dimenticare Rosa a Perla-esclamò Ametista incrociando le braccia guardando con sguardo fisso la porta chiusa
Nel frattempo Lance tirava per un braccio Perla per la spiaggia,la quale continuava ancora ad urlare contro il ragazzo che faceva finta di non sentire una parola della gemma.
-Ti vuoi fermare!!!-tirando indietro il braccio,divincolandolo dalla presa del ragazzo –Ma che ti è preso?-
-Era necessario fare così con Ametista?!-Chiese Lance voltandosi e scuotendo la testa con lo sguardo basso in segno di disapprovazione.
-Ovvio,non pensa mai a quello che fa…-venendo subito interrotta
-Allora non ti fidi di Garnet,visto che era insieme a lei?-Esclamò il ragazzo grattandosi nel mentre la testa
-No,in realtà mi fido molto di Garnet-
-E allora di cosa ti preoccupi-Esclamò in tono quasi esasperato –E poi Ametista sa quello che fa,sei tu che non gli dai fiducia-
In quel momento Perla si sentì completamente ridicola,diventando in viso totalmente azzurra per la vergogna,voltandosi dando le spalle a Lance,che in quel preciso istante si era messo proprio dietro le spalle della gemma bianca,avvicinando lentamente il viso al suo orecchio.
-Dovresti imparare che possono badare a se stesse,ormai non sono delle bambine e poi questa è la nostra serata speciale-dandole da dietro un bacio sulla guancia
-Hai ragione-esclamò voltandosi nuovamente verso il ragazzo –se la caveranno,e poi tu quello me lo chiami bacio-poggiando velocemente le sue labbra su quelle di Lance,lasciandolo stupefatto solo per un secondo per il gesto impulsivo di Perla,abbandonandosi poi alla passione e ai sentimenti di cui era composto quel gesto,poggiando le mani sulla testa di Perla,abbandonandosi completamente.
Il bacio sembrò durare un eternità per i due amanti che lentamente allontanarono i loro volti rimanendo l’uno di fronte all’altra,guardandosi profondamente negli occhi.
-Non te l’aspettavi da me,una cosa del genere-Esclamò Perla con tono soave e caloroso
-Sinceramente speravo che tu lo facessi,che diventassi più aperta verso di me-baciando la gemma che la ragazza ha in fronte
-Oh,Lance,dai smettila così mi metti in imbarazzo-esclamò Perla con le guance che avevano assunto una colorazione azzurrina
-La mia dolce,dolce Perla-afferrandola e facendola volare in aria.
In quel momento sembrasse che Perla si fosse dimenticata totalmente dei problemi che l’affliggevano, pensando unicamente a lei e Lance,felici insieme per sempre,comprendendo finalmente il perché Rosa si sacrificò per dare alla luce Steven ed il perché lei amò alla follia un umano,avere qualcuno che ti fa sentire speciale era per Perla una sensazione meravigliosa a tal punto da abbracciare stretto il ragazzo poggiando la testa sul suo petto,rimanendo tra le calorose braccia di lui.
-Non mi lasciare mai,Lance-Esclamò chiudendo gli occhi
-Non ti lascerò mai Perla,tu sei la cosa più bella che mi potesse capitare e non posso fare altro che ringraziarti-Esclamò Lance facendo cader una piccola lacrima sul volto di Perla,la quale con la mano tolse delicatamente le lacrime dal volto del ragazzo,che ricambiò con un sorriso.
-Su Lance fammi scendere ora che ti accompagno a mangiare qualcosa in un piccolo ristorantino che mi fece vedere Greg tempo fa,così ci prendiamo qualcosa nel frattempo-
Lance sorridendo la fece scendere delicatamente,preoccupandosi di non farle male e nel momento in cui Perla toccò il suolo afferrò il braccio del ragazzo mettendosi a correre insieme a lui verso Beach City.
-Dove mi stai portando così di fretta?-Chiese il ragazzo cercando di non perdere l’equilibrio
-Seguimi e lo scoprirai-Escalmò Perla continuando a guardare dritto per la strada
Il ragazzo si chiedeva cosa le fosse preso così all’improvviso,ma date le circostanze in quel momento non poté far altro che assecondarla,quando improvvisamente Perla si fermò di scatto facendo perdere l’equilibrio a Lance che stava per cadere al suolo,venendo immediatamente afferrato dalla gemma ed aiutato a risollevarsi.
-Dove mi hai portato,posso saperlo?-Chiese il ragazzo venendo nel frattempo rialzato dalla ragazza
-Questo è il “Galà dei mille fiori” un ristorantino dove spesso io e le altre andavamo a mangiare,anche se effettivamente io non mangiavo-
-Allora entriamo visto che siamo qui-esclamò il ragazzo prendendo Perla per mano
Entrati all’interno del locale si ritrovarono un ambiente pieno di gente che mangiava e si divertiva,il locale ben decorato con dei lampadari antichi di colore oro e delle candele appese ai muri bianchi creavano un ambiente caldo e allo stesso tempo accogliente e raffinato,improvvisamente un uomo si avvicinò ai due ragazzi.
-Avete prenotato per caso un tavolo qui da noi-esclamò il maitre
-Si,deve essere prenotato a nome Gemma-esclamò Perla indicando il nome sul taccuino
-Oh,eccolo qui,venite insieme a me che vi accompagno al vostro tavolo-accompagnandoli al loro tavolo e dandogli due menù con cui scegliere la pietanza da gustare
-Ci sono così tante pietanze da gustare e da assaggiare,non so cosa scegliere-esclamò il ragazzo guardando con stupore il menù
-Io invece penso di non prendere niente,sai noi gemme non abbiamo bisogno di mangiare-esclamò Perla guardando Lance
In quel momento il ragazzo alzò lo sguardo fissando la gemma con occhi che sembravano diventati di ghiaccio.
-Lo so che non hai bisogno di mangiare,ma almeno potresti provare-
-Non c’è né bisogno Lance,tranquillo ti faccio compagnia-
-Almeno una volta potresti tentare,come per il sonno,prova anche il cibo-esclamò il ragazzo facendo gli occhi dolci alla ragazza
-E va bene,ma prendo qualcosa di semplice-esclamò Perla leggermente stizzita nell’aprire il menù
In quel istante si avvicinò al tavolo il cameriere che chiese ai due ragazzi cosa volessero portato.
-Io prendo un piatto di pasta alla carbonara-
-Ed io solamente una semplice insalata-esclamò Perla chiudendo di scatto il menù porgendolo al cameriere
-Bene 5 minuti e i vostri piatti saranno pronti-esclamò il cameriere dirigendosi verso le cucine
-Ottimo che facciamo visto che ora dobbiamo aspettare per mangiare qualcosa?!-Chiese Perla curiosa
-Potremmo semplicemente parlare,visto che siamo io e te da soli senza le altre-
-E di cosa vorresti parlare?-
-Vorrei sapere perché voi siete qui sulla Terra e non sul vostro pianeta?-Chiese Lance in preda alla curiosità -Di certo non ho visto altre gemme qui sulla Terra,quindi perché state qui?-
Perla abbassò leggermente lo sguardo verso il tavolo –Sai Lance,è stata una nostra scelta rimanere qui sulla Terra per proteggerla dalla altre gemme che vogliono conquistarla e farne soltanto terra bruciata annientando gli umani,creando nuove gemme dal suolo di questo pianeta…-cercando di trattenere una lacrima
-Va be lascia perdere Perla non dirmi nulla non voglio rievocare brutti ricordi, a me basta sapere soltanto che tu sia qui sana e salva-esclamò Lance mettendo le mani avanti
All’improvviso il cameriere arrivò dinanzi al loro tavolo –Ecco i piatti che avete ordinato-poggiandoli uno di fronte all’altro –Vi auguro buona cena e buona serata-recandosi nuovamente per le cucine
-Come mai così in fretta-esclamò stupito il ragazzo
-Scusa se non te l’ho detto,ma qui noi gemme abbiamo la precedenza su tutte le ordinazioni,visti i servizi che abbiamo fornito al locale-rispondendo al ragazzo in tono divertito
-Bene,allora pancia mia fatti capanna-iniziando a mangiare il piatto di pasta come un forsennato
Perla nel frattempo guardava la sua insalata e afferrando la forchetta infilzò una foglia di lattuga portandosela vicino alla bocca,non riuscendo però ad aprirla.
Lance nel frattempo dopo aver letteralmente divorato la sua cena dopo nemmeno due secondi alzò lo sguardo guardando la ragazza,che fissava la foglia di lattuga.
-Perla dai prova a mangiarla-esclamò dolcemente il ragazzo
Sentendo quelle parole,la gemma aprì la bocca infilando velocemente al suo interno la foglia di lattuga provando a mangiarla ed ingoiarla,cercando di trattenere i conati di vomito che si stavano prepotentemente manifestando.
-Va bene,basta così per mangiare ci vuole più tempo…fermati prima che ti viene da vomitare seriamente-Esclamò il ragazzo mettendosi a ridere
-Meno male,non c’è la facevo più-esclamò provata la ragazza
-Su,usciamo da qui,prima di tornare a casa voglio fare una passeggiata per la spiaggia insieme a te sotto le stelle-esclamò Lance alzandosi dalla sedia
In quell’istante i due ragazzi si diressero verso la porta del ristorante,aprendola delicatamente dirigendosi verso la spiaggia mano nella mano guardando le stelle.
-E’ meraviglioso non è vero?-esclamò Lance stupefatto
-In tanti anni di soggiorno qui sulla Terra,non mi ero mai accorta della bellezza di questo posto-
-Perla-sussurrò il ragazzo all’orecchio della gemma avvicinandola a se –Ti amo-
-Anche io,con tutto il mio cuore-ponendosi ad un centimetro dalla faccia del ragazzo
Improvvisamente i due ragazzi sentirono un urlo poderoso provenire dall’oceano.
-Cos’è stato?-Chiese Lance preoccupato
-No…Non può essere-rispose Perla in tono tremolante e irto di paura
In quel momento comparve dalle acque dell’oceano un enorme mostro color verde acqua con dei lunghi capelli bianchi e con sei braccia che si dirigeva velocemente verso la riva.
-Malachite-esclamò Perla preoccupata
-E chi sarebbe una gemma?-
-Non una gemma,ma una fusione fra due gemme,dobbiamo andare a chiamare immediatamente Garnet e Ametista,vorrà la sua vendetta contro di noi!-Esclamò la ragazza in preda al panico
-No-esclamò il ragazzo con tono deciso –se non la fermiamo ora,penso che distruggerà tutto prima di arrivare a voi,quindi siamo costretti a fermarla-
Nel frattempo Malachite era arrivata sulla spiaggia,trovando di fronte a se Perla e Lance.
-Guarda chi abbiamo qui Perla e un umano,penso che per cominciare mi prenderò la mia rivincita contro di te per quello che mi avete fatto e poi con le altre per concludere-il mostro in tono furioso
-Non penso,prima dovrai affrontare noi due messi insieme-Esclamò Lance sfoderando la spada
-Vedo che hai voglia di morire nessun problema ti saprò accontentare-esclamò Malachite ridacchiando
In quel momento apparvero anche Garnet ed Ametista con le loro armi già in mano pronte a combattere.
-Ti sconfiggeremo Malachite,in nome del pianeta del Terra e per i suoi abitanti-Esclamò Garnet spavaldamente puntando i suoi enormi guanti di ferro contro il mostro
-Ottimo,tutte tre insieme,sarà ancora più facile annientarvi-
Prima ancora che le gemme potessero cominciare a combattere,il ragazzo si scaraventò velocemente contro Malachite assestandole un poderoso fendente su una delle sei braccia,che la fecero gemere dal dolore.
-Non sei poi così indistruttibile e forte come pensavo-
-Ora lo vedrai!!!!!-
Il mostro si avventò con furia verso il ragazzo che venne protetto istantaneamente da Garnet ed Ametista che la fermarono con una combinazione di tecniche tra la frusta della gemma viola ed i guanti della gemma rossa,che fecero indietreggiare leggermente Malachite.
-Così non c’è la possiamo fare,Ametista fonditi con me-Esclamò Garnet frettolosamente
-Non me lo faccio ripetere due volte-
In quel momento le ragazze eseguirono una strana danza che unì le due gemme,in unico corpo gigantesco con quattro braccia muscolose e cinque occhi di cui quattro erano coperti da un enorme paio di occhiali da sole,avventandosi ferocemente contro la gemma acquatica prendendo il sopravvento su di essa.
Lance rimase fermo a guardare la scena,stupito dalla forza della fusione di Garnet ed Ametista.
-Sugilite-Esclamò Perla avvicinandosi al ragazzo materializzando la sua lancia –Penso che lei c’è la possa fare-
L’enorme gigante viola continuava a picchiare con forza Malachite,la quale non riusciva a reagire all’enormi scariche di Sugilite,venendo quasi sconfitta da ella.
-Pensi davvero di sconfiggermi-evocando delle enormi lance d’acqua che perforarono la gigantessa interrompendo la fusione e ferendo gravemente Garnet ed Ametista,che non riuscivano più a rialzarsi ed a continuare a combattere.
-Siete così deboli-esclamò Malachite avvicinandosi con fare minaccioso alle due gemme inermi
Lance impugnò con forza la spada –Perla attacchiamola ora che è distratta,tu mi darai un poderosa spinta verso l’alto permettendomi di eseguire un fendente che la taglierà in due parti,in questo modo con questo colpo dovrei riuscire ad interrompere la fusione tra queste due gemme-
Perla fece un cenno con la testa e i due ragazzi cominciarono a correre verso la fusione impugnando le loro armi con forza,pensando unicamente ad eliminare definitivamente quel mostro che aveva fatto del male alle loro amiche.
Lance,mentre la fusione era distratta,venne lanciato da Perla verso il volto di Malachite,la quale sorpresa dalla comparsa del ragazzo cercò di indietreggiare invano,senza sapere come reagire all’offensiva.
-Prendi questo,in nome di Garnet ed Ametista—esclamò in ragazzo in caduta eseguendo un enorme fendente che taglio in due Malachite
Istantaneamente la fusione tra le due gemme si interruppe rivelando altre due gemme,una minuta e ferita con dei capelli ed il corpo di colore blu come il mare avvolta da un vestito lungo con un fiocco del medesimo colore,l’altra invece era una gemme di colore giallo con dei lunghi capelli bianchi e con una gemma al posto del naso,molto robusta ed enorme leggermente ferita ed inginocchiata per il dolore.
-Visto Perla c’è l’ho fatta-Esclamò Lance in preda all’eccitazione dando le spalle alle due gemme
Improvvisamente l’enorme gemma si alzò da terra e con poderoso scatto colpì Lance di spalle con violenza inaudita,sfracellandolo al suolo inerme e ferito,afferandolo successivamente per il collo tenendolo con un braccio solo.
-Adesso non fai più lo spavaldo-Esclamò la gemma ridendo  -Ora vai a farti una nuotata-scaraventando Lance inerme e ferito verso il mare,affondando lentamente verso il fondo del mare.
-LANCE!!!-esclamò terrorizzata Perla –Jasper,come hai osato!!-
-Tranquilla ora tocca a te-In tono malizioso la gemma
Lance nel frattempo affondava lentamente verso il fondo inerme e senza forze incapace di risalire per colpa delle ferite provocate del duro colpo subito.
-Questa è la fine…-Pensò il ragazzo perdendo lentamente le forze
-Tu puoi ancora salvarti-esclamò una voce –Per salvarti e salvare le persone che ami,intendi nuovamente riabbracciare l’oscurità del tuo cuore? Vuoi ricordare chi eri?-
-S..i…Se è per salvare…le persone che…amo lo…farò-esclamò in procinto di morire
-Bene-Esclamò la voce ridendo
Intanto Jasper nella spiaggia stava piacchiando Perla,che non riusciva a difendersi dai colpi della gemma comandante della prima flotta dell’esercito delle gemme,cadendo a terra lasciando la sua lancia al suolo,distesa e ferita dinanzi a Jasper.
-Come si ci sente ad essere sconfitti,finalmente avrò la mia vendetta contro di voi e potrò schiavizzare questo mondo una volta per tutte-
Improvvisamente sopra Jasper si aprì un portale con degli strani simboli runici,dove uscì uno strano essere con un vestito elegante di colore nero,con un mantello del medesimo colore che aveva un diamante bianco al centro di esso ed il volto coperto da una maschera nera tagliata in due da un enorme cicatrice color rosso cremisi,atterrando dinanzi agli occhi increduli della gemma gialla.
-No…Non può essere io ti avevo eliminato-esclamò Jasper in preda alla paura
L’essere non proferì una parola e con uno scatto felino poggiò la sua mano destra sulla faccia di Jasper.
-E’ finita,Obliterate-esclamò l’essere con ferocia.
Al suono di quelle parole la mano dell’essere generò una violenta esplosione che scaraventò la gemma contro la scogliera,costringendola a causa delle ferite a ritornare all’interno della gemma,ed evocando la katana nera l’essere spezzò in due la gemma.
-Patetico-esclamò l’essere avvicinandosi e raccogliendo la gemma –E arrivato il momento che tu dica addio a questo mondo,Fiamma nera-
La gemma nelle mani dell’uomo mascherato aveva cominciato improvvisamente a prendere fuoco,ustionata ed infiammata da fiamme di colore nero innaturale,quasi provenissero dall’inferno trasformando lentamente in polvere la gemma di Jasper,traportata via dal vento,dissolvendosi definitivamente.
Perla osservò con orrore la scena,lui era tornato,il generale delle gemme si era finalmente destato,la paura cominciò lentamente a consumarla,osservando senza muoversi l’inquietante figura.
In quel momento Il generale si girò verso Perla cominciando a fissarla attraverso la sua maschera.
-Visto quello che hai fatto,penso che tu ti meriti di sapere chi sia io-afferrando la maschera con la mano sinistra,togliendola dal volto.
-Non…può…essere-esclamò Perla scioccata –Lance…tu sei il generale!!-
Lance in quel momento si avvicinò lentamente a Perla cercando di offrirgli il suo aiuto,venendo immediatamente respinto.
-VATTENE STAMMI LONTANO,TU NON HAI FATTO ALTRO CHE CAUSARE SOFFERENZE,MORTE E DISTRUZIONE,ED IO STUPIDA TI HO PURE SALVATO,AVREI VOLUTO TANTO NON FARLO,SPARISCI!!!-Esclamò Perla in preda alla rabbia e alla disperazione
Lance sentendo queste parole si allontanò da Perla avvicinandosi lentamente alla gemma blu.
-Stai insieme a loro Lapis,hanno bisogno di tutto l’aiuto possibile-
Dopo questa frase lance generò un portale che lo teletrasportò via dal campo di battaglia lasciando Perla disperata in lacrime per le sue compagne di squadra e Lapis che confusa la guardava con tristezza ripensando alle parole di Lance.
 
Note dell’autore
Garnet:E dai l’hai fatta iniziare bene ed ora la fai finire così?!
Io:L’autore sono io accontentati
Ametista:Non ti vergogni
Lapis:vergognati
Io:Anche tu ti ci metti,va bene io me ne vado chiudetelo voi questo capitolo
Ametista:Io no
Garnet:Io no
Lapis:Io…cavolo,d’accordo lo chiudo io
Bene appassionati di Fanfiction ci vediamo al prossimo capitolo
  
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