Anime & Manga > Card Captor Sakura
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Autore: Kurosmind    22/01/2009    6 recensioni
Il nostro mondo può sembrare avvolto nel caos più totale. Se si pensa poi che di mondi ce ne sono più di uno, l'impressione che non ci siano regole nella varietà dell'universo diventa quasi una certezza. Ma non è così. Esistono alcune leggi che governano i mondi, leggi la cui infrazione porterebbe al caos più totale. Una di queste è:
Non c'è alcun modo per cui chi è morto possa tornare in vita
Il desiderio più grande, quello che prima o poi chiunque ha, è anche l'unico a non poter essere mai realizzato.
Ma se, inconcepibilmente, esistesse un essere con un potere tanto immenso da essere capace di far rivivere i morti; cosa saresti disposto a sacrificare per ottenerlo?
Quanto dolore saresti disposto a causare, pur di rivedere la persona a cui tieni?
Se è qualcuno che ami davvero...
Genere: Drammatico, Fantasy, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Li Shaoran, Meiling, Nuovo personaggio, Sakura, Sakura Kinomoto, Tomoyo Daidouji | Coppie: Shaoran/Sakura
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta
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Waaa grazie a tutti! sinceramente non pensavo che la mia ff piacesse così tanto X°°°D. Ecco il secondo capitolo!
ditemi che ne pensate!

The Phoenix
Capitolo 2
Sorpresa...gradita. Più o meno.


Nebbia. Edifici dai contorni sfumati, ma vagamente familiari. Un volto nella bruma, un ragazzo dal volto triste le stava davanti.
- Sh-Shaoran? -
Il ragazzo si girò dall’altra parte e si allontanò lentamente, svanendo a poco a poco.
- Shaoran! Aspetta! - gli corse dietro, ma perché sembrava non riuscire a raggiungerlo? Anzi, era proprio come se non si muovesse.
Vai via.
Sakura smise di correre, interdetta.
Vattene…
- Sakura! -
Il ragazzo scompariva sempre più…
- Shaoran no… non andare…! -
- Sakura! Svegliati è tardi! -
Non lo vedeva più…
- no… ti prego… -
Improvvisamente la nebbia si diradò su due persone vicine… molto vicine…
- Sakura, svegliati maledizione! - piccole mani le schiaffeggiarono il viso.
- Ah!! - Sakura si tirò su di colpo, scaraventando il povero Kero-chan giù dal letto. Un sogno. Solo un sogno. Diverso da quello di poche ore prima, ma ugualmente spaventoso. E poi sembrava così reale… inspiegabilmente, fu contenta di non aver visto la fine.
- Sakura ma si può sapere che ti è preso? - urlò l’animaletto rialzandosi in volo e posandosi con cipiglio imperioso sulle sue ginocchia - Sbrigati dai che sono già le sette e mezza! -
Sakura lo guardò intontita. - Eh? - A parte il sogno, aveva il solito sonno da chi dormirebbe fino ad ora di pranzo. Poi comprese la terribile verità: doveva andare a scuola! Il secondo anno di liceo la aspettava! - Oddio è tardissimo!! Dov’è la mia divisa? Dov’è? Kero-chan, hai visto la mia divisa?? Dio è tardissimo! Ah, eccola stava sotto il letto… Ciao Kero! Io vado! - con il cravattino storto e i capelli ancora mezzi arruffati scese a razzo. Kero-chan stava ancora riprendendosi dal colpo che la ragazza gli aveva fatto prendere con il suo improvviso ritorno alla realtà.

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Un quarto d’ora dopo, Sakura sfrecciava in strada con i roller. Da quando Yukito e Touya, suo fratello, avevano finito il liceo e quindi non passavano più di lì, ci metteva di meno ad arrivare a scuola perché non perdeva tempo con loro, ma comunque la sveglia era sempre un trauma. E poi… quel sogno… cosa significava? Da tempo ormai aveva imparato ad ascoltare le visioni, ma non riusciva a capire se quello era un normale sogno, meglio, un incubo o un sogno premonitore. Sakura si assillava di interrogativi. Chi era quell’altra persona? Perché nel sogno Shaoran le aveva detto di andarsene? Con quella voce seccata che non sembrava nemmeno la sua poi, e quegli occhi tristi…
Cavolo, pensavo che Eriol avesse detto che non avrei più avuto sogni premonitori..-
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Immersa nei propri pensieri, quasi non si accorse di essere arrivata a scuola. Piombò in classe con il perfetto ritardo di cinque minuti. Il professore e i compagni si girarono verso di lei, perplessi.
- Oh, no! - si affannò la ragazza - scusi il ritardo prof., è che… - Tomoyo, dal suo posto vicino la finestra, la guardava divertita, un sorriso sornione stampato in volto, visibilmente in attesa di qualcosa.
Il professore sorrise bonario. - Questa volta non fa niente, è il primo giorno e non ho ancora iniziato la lezione… a proposito, questo è… -
Evidentemente Sakura fece esattamente quello che l’amica si aspettava, perché la ragazza assunse un’espressione soddisfatta. Ammutolì, fissando la persona a fianco del professore.
Un bel ragazzo alto, con capelli color cioccolato e occhi ambrati ricambiava il suo sguardo.
Shaoran Li era davanti a lei, sorridendo timidamente.

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Sakura non realizzò subito chi aveva davanti: dopo tutto quel tempo, vederlo lì come se ci fosse sempre stato era sconcertante. In effetti era cambiato, fisicamente parlando. Era molto più alto, le spalle erano più larghe e la linea della mascella si era rafforzata. Ma la zazzera spettinata di capelli castani era la stessa, gli occhi gli stessi, profondi e ambrati. Lo stesso sorriso dolce. Rimase a fissarlo per quelli che sembrarono secoli, mentre sentiva come una bolla di gioia gonfiarsi nel cuore, oltre che ad una gran voglia di piangere. Fu tentata di correre ad abbracciarlo, per accertarsi che quella non era solo un illusione, o un sogno.
Solo con molta fatica riuscì a darsi un contegno e andare a posto. Tuttavia, quel attimo di esitazione fece trasformare la gioia nella stessa rabbia che aveva provato nel leggere la lettera. Ma come osava Shaoran a tornare così, senza una telefonata, dopo tutto quel tempo?
Così, quando lui abbozzò un timido cenno di saluto, Sakura strinse la presa sulla cinghia della borsa e andò al suo posto, sbattendola sul banco senza proferir parole.
- …da Hong Kong, ma è già stato qui, quindi alcuni di voi forse lo conoscono già. Allora… dove ti puoi mettere? - scrutò la classe - Ah si, vicino a Sakura c’è un posto libero…-
Shaoran andò verso il suo posto con uno sguardo che rivelava quanto fosse turbato e rammaricato. Aprì la bocca per dire qualcosa, ma Sakura si girò dall'altro lato senza neanche guardarlo.

Più volte Shaoran provò a parlare con Sakura, senza esito. Alla fine si limitò ad osservarla durante la lezione, così ostinatamente decisa ad ignorarlo, sentendo un macigno al posto del cuore. Aveva immaginato che non sarebbe stato facile, che Sakura avrebbe potuto odiarlo per essersene andato senza dirle nulla, ma faceva male comunque. Perché la colpa era solo sua, e lo sapeva. Era stato un totale codardo. Al suono della campanella per la pausa pranzo, non fece in tempo ad alzarsi che lei si era già avviata con passo deciso verso il cortile, senza degnarlo di uno sguardo.
- Sakura, aspetta un attimo… - supplicò, ma lei era già sparita. La raggiunse che stava già in cortile e le mise una mano sulla spalla. - Sakura… -
La ragazza si girò di scatto e gli mollò un sonoro schiaffo. Non disse nulla. Ritirò la mano, gli occhi accesi dalla rabbia. Poi se ne andò a sedersi su una panca poco lontano.
Stordito, Shaoran si portò una mano alla guancia. Non faceva male, era solo… disorientato. Tomoyo lo raggiunse. - Cosa le è successo? - chiese, più a sé stesso che ad altri.
- Beh, diciamo che l’hai fatta preoccupare parecchio… e… sempre diciamo eh… non credo che abbia preso molto bene il fatto che tu te ne sia andato, e sei tornato, senza dire nulla. -
- Diciamo pure che l’ha presa malissimo… - replicò il ragazzo, affranto.
- Oh no…- gemette Tomoyo - pensavo che le avrebbe fatto piacere una sorpresa… -
Sakura, che aveva sentito tutto, balzò in piedi e marciò verso di loro, infuriata. - A SI EH? E COSÌ STAVATE D’ACCORDO A NON DIRMI NIENTE! MA BRAVI! TOMOYO NON ME LO SAREI MAI ASPETTATA DA TE! -
Tomoyo era sconvolta. - Sakura, scusa… ma… -
- MA UN CORNO! E TU! - sbraitò Sakura, fuori di sé, puntando il dito verso Shaoran come se fosse una maledizione. Tomoyo si meravigliò che l’amico non arretrasse di un passo. - DUE ANNI! DUE ANNI SENZA UNO STRACCIO DI TELEFONATA! NON TI È NEMMENO... PASSATO PER LA TESTA COME POTEVO STARE IO! PRIMA TE NE VAI COSÌ, E POI TI RIPRESENTI QUI COME SE NIENTE FOSSE! HAI UNA MINIMA IDEA DI COME MI SONO PREOCCUPATA? NE HAI ALMENO UNA MINIMA IDEA?!? -
Shaoran era annichilito - Scusami Sakura, io… -
- Sta zitto! Vattene via! - sbottò, la gola dolente per aver urlato tanto, ormai quasi in lacrime, gli voltò le spalle e fece per andarsene.
Shaoran si riscosse. Non poteva lasciarla andare così, non dopo tutto quello che aveva passato. La afferrò per un braccio, attirandola a sé.
Sakura cercò di divincolarsi, - Lasciami! Sta' lontano da me, io… -
- Lasciami spiegare, ascoltami, ti prego… -
- Non ho intenzione di ascoltarti! - si girò guardandolo con occhi pieni di lacrime. - Mi hai lasciata! Dopo aver promesso di non farlo! Senza neanche dire una parola, mi hai dato solo quella dannata lettera! Sono cambiata a causa tua, lo sapevi? Che diavolo di aspettavi quando sei tornato qui? Che ti corressi incontro trillando "bentornato" con un vassoio di biscotti? - Shaoran sussultà. Sakura inalò tremante, abbassando il capo - Ed io… tutto questo tempo senza sapere se stavi bene, s-senza poterti vedere… Io non... posso - balbettò, abbassando il capo.
- Non so più... cosa pensare...- Shaoran alzò una mano per accarezzarle il viso, però si fermò, temendo di peggiorare la situazione. Come poteva essere stato così idiota? - Perdonami, ti prego… non… - Poi sospirò, lasciandola andare. Abbassò lo sguardo. - S-se non vuoi… più vedermi, lo capisco.- mormorò. La ragazza non rispose, né lo guardò. Shaoran si sentì gelare -…forse è meglio che vada-.
Un’improvvisa paura, paura di vederlo svanire da un momento all’altro invase Sakura, che lo afferrò prima che potesse anche solo pensare di muoversi. - No! - gridò. Lo abbracciò stretto e affondò il viso contro il suo petto, scoppiando a piangere a dirotto. Dopo un attimo di sorpresa, Shaoran la avvolse tra braccia e la strinse a sé. - Mi dispiace - sussurrò tra i suoi capelli, la voce rotta dall’emozione - Mi dispiace - ripeté - non hai.. idea di quanto tu mi sia mancata. -
Lei si limitò a stringerlo più forte. Lentamente, i singulti si calmarono, ma rimase stretta a lui. - …Shaoran - riuscì a dire infine, troppo felice di sentire la sua voce per riuscire a dire qualsiasi cosa.
- Sono qui. -
Sakura sorrise, il volto ancora affondato nella sua camicia, per la prima volta dopo anni.

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Come era prevedibile, arrivò il momento delle spiegazioni.
- Shaoran, ci vuoi dire cosa è successo? Insomma, tutto questo tempo senza contatti… a Hong Kong è successo qualcosa vero? - domandò Sakura.
I tre amici stavano passeggiando tranquillamente nel parco, dopo la scuola. Tomoyo osservava contenta i due ragazzi che camminavano abbracciati, felici, mentre portava in mano una grande busta colorata.
- È… una storia lunga… - rispose lui, non troppo contento di iniziare il discorso. Voleva solo stare lì e abbracciarla.
- Beh, abbiamo tempo. - incalzò la ragazza.
- Veramente no! - fece Tomoyo, indicando il cielo - Guardate, sta per piovere! - In effetti il cielo era solcato da nuvoloni che non promettevano niente di buono.
- Oh, è vero! - esclamò Sakura - … sentite, perché non venite tutti e due a cena da me così ne parliamo? Tanto papà e Touya non ci sono. -
- Se non è un problema... -
Tomoyo era entusiasta - Va benissimo! Così vi faccio provare i vestiti da battaglia che ho preparato per voi… ieri sera sono stata tutto il tempo a cucire dopo che Li mi ha telefonato! -
Sakura e Shaoran la fissarono, sconcertati.
- Ehm… Tomoyo… non ho capito bene... vuoi dire che ne hai fatto uno anche per me? - chiese il ragazzo, sperando di aver capito male.
- Ma certo! Ora siete una squadra! - esclamò Tomoyo come se fosse una cosa ovvia. - Card Captor Sakura e il guerriero cinese! - declamò.
A sentire il suo nuovo epiteto Shaoran arrossì fino alle punte dei capelli. «T-Tomoyo… per favore, evitiamo» supplicò, imbarazzato.
All’improvviso, sentì un peso morto tra le braccia. «Sakura? Che hai?! Sakura!»
La ragazza si era improvvisamente accasciata tra le sue braccia, svenuta.



Come promesso, la suspence va a farsi benedire XD che ci posso fare, è più forte di me...
ditemi che ne pensate!
ahah *non so perchè rido °-°* grazie per i commenti! ora però il nuovo capitolo non lo so quando lo posto, questi ce li avevo già scritti da un po' XD
a non so quando!! XD
   
 
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