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Autore: batuffoloki    22/07/2015    0 recensioni
L'ammiraglio Eastman sta per essere eletto ammiraglio capo della flotta astrale ,ma viene barbaramente ucciso. Il colpevole è l'uomo più onesto del mondo .Cosa l'ha trasformato in un killler?
Genere: Avventura, Azione, Science-fiction | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Un po' tutti
Note: AU, Cross-over | Avvertimenti: nessuno
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- Questa storia fa parte della serie 'star trek assemble'
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"Signor Loki, che fa il  nostro uomo." la voce di  Harold risuonava nella testa di Loki grazie all'impianto intracranico in materiale biocompatibile che gli  avevano sparato  nell'osso temporale.
Loki  era a San Francisco e stava seguendo il  capitano della polizia militare Paul  Cartier. Il  francese era un uomo alto  e poco più massiccio di lui, indossava la tipica divisa della polizia militare e nonostante avesse un'incarico  da assolvere non pareva aver fretta.
"E' entrato in una caffetteria."
Loki lo seguì e ordinò  un caffè nero  che non aveva nessuna intenzione di  bere, era già troppo  nervoso. L'uomo  dopo  aver ordinato  caffè  e ciambella si diresse alla toilette.
"Lo seguo."decise Loki.
"Ti  sembra il  caso?" chiese Harold perplesso.
"Hai scoperto qualcosa di  strano  su di lui?"
"E' esattamente quello  che dice di  essere, accademia della flotta stellare, poi la scelta di entrare nella polizia militare a cui è seguita una noiosa e anonima carriera."
"Tuttavia Harold, visto che tra pochi minuti  lui prenderà in consegna il  nostro comune amico, e avrà la sua vita nelle sue mani, vorrei saperne di più. Soprattutto vorrei  essere certo che non sia parte del  complotto  che ha incastrato il  nostro  amico. "
"Va bene, signor Loki, ma stai  attento, il  signor Reese ti  raggiungerà  tra breve."
Loki entrò nel  bagno che era in condizioni abbastanza decenti per essere quello  di una caffetteria e si  avvicinò con fare noncurante all'uomo che era intento a lavarsi le mani. Tutto avvenne in modo così veloce e inaspettato che Loki, incredibilmente non si  accorse di nulla. L'uomo fece scivolare rapidamente un coltello dall'interno  della manica direttamente nel  palmo  della  mano poi con un movimento fulmineo lo  conficcò  nel torace di Loki. Lui non avvertì neppure il  dolore solo  la sensazione di qualcosa di duro e affilato che penetrava nel suo  corpo.Poi si accorse che l'uomo cercava di rigirare la lama per causare il  maggior danno possibile, quindi raccolse tutte le sue forze e assestò un colpo col palmo aperto  della mano sul  voltò dell'uomo. Udì un rumore secco. Subito dopo Cartier lasciò la presa e cadde all'indietro producendo un tonfo  sordo quando il  suo corpo  si  accasciò sul pavimento. Loki non aveva neppure bisogno  di controllare, sapeva che con quel  colpo aveva spezzato il  collo  di Cartier uccidendolo  sul colpo. All'improvviso, passato l'effetto  della scarica di  adrenalina, avvertì il  dolore, acuto e bruciante. Si portò una mano al  costato  sentendo il sangue caldo che sgorgava dalla ferita.
"Signor Loki  che succedde?" Harold era decisamente agitato, aveva capito  che qualcosa era andato nel  verso sbagliato.
"Harold ,Cartier ha cercato  di uccidermi!"

"Che è  successo  signor Loki?"
"Aveva un coltello. Deve avermi  riconosciuto. E  chiaro  che anche lui  era parte del  complotto"
"Era,.... signor Loki?"
"Ho  dovuto  ucciderlo." rispose lui  mentre spostava il  corpo  di  Cartier nel gabinetto, adagiandolo sopra la tazza.
Gli strappò  di  dosso il  giubetto e frugandogli  nelle tasche trovò il  distintivo e se lo  mise in tasca.
"E' grave la ferita, signor Loki?"chiese Harold.
"E'  solo un graffio."mentì Loki, mentre strappava pezzi  di  salviette di  carta dal  distributore.
Ne fece una pila e se infilò sotto la maglia nel  tentativo di  arginare l'emorrargia. Poi  si  infilò il  giubetto  della polizia militare e tirò  su la lampo, sperando che l'indumento  nero non lasciasse trasudare il  sangue che impregnava la sua maglia.
"Va bene signor Loki, rientra  alla base manderò il signor Reese a ripulire tutto, l'operazione è  saltata."
"Al  diavolo  Harold, non posso  abbandonare quell'uomo. Mi  ha salvato  la vita tempo  fa, se non fosse stato  per lui  sarei  morto. Puoi fare un cosa ? Entrare nel  database della polizia militare  e sostituire le  caratteristiche biometriche di  Cartier con le mie .Mi presenterò io al  suo posto  e farò uscire il  nostro  amico  di lì." Uscendo  dal bagno Loki puntò il phaser verso la serratura elettronica della porta per accertarsi  che nessuno potesse entrare e ritrovare il  corpo di  Cartier, prima che lui  fosse riuscito ad entrare nel  quartier generale della flotta astrale.
"Va bene"si  rassegnò Harold "Se riesci  a farti  consegnare il prigioniero ci penserò  io  a farvi  arrivare in un posto  sicuro."

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