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Autore: JackiLoveCatoniss4ever    22/07/2015    1 recensioni
La piccola Rue abita nel Distretto 11. La vita lì è complicata, e lei si trova costretta a lavorare per riuscire a portare a casa qualche soldo con cui sfamare la sua numerosa famiglia. Sono poche le persone che contano davvero per lei: i suoi fratelli e le sorelle, la zia e la sua migliore amica. E poi c'è Thresh, il ragazzo per cui ha una cotta stratosferica. La sua innocenza, purtroppo, verrà spezzata il giorno della mietitura per i Settantaquattresimi Hunger Games. Da quel momento in poi, sarà costretta a combattere per la sua sopravvivenza e per tornare a casa.
Genere: Drammatico, Erotico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Katniss Everdeen, Marvel, Rue, Thresh, Un po' tutti
Note: Lime, Missing Moments, Movieverse | Avvertimenti: Spoiler!, Tematiche delicate, Violenza
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- Questa storia fa parte della serie 'Never Die'
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Stringo i denti, ma un gemito soffocato riesce lo stesso a fuoriuscire dalle mie labbra. – Ahi! – Non pensavo che la ceretta fosse talmente dolorosa. Immagino che col passare del tempo ci si abitui, ma questo lusso non mi sarà concesso. – Oh, cara, mi dispiace! So che fa male, ma non ci possiamo fare nulla! Non è rimasto molto, comunque! – La voce acuta di Julianne è peggiore persino di quella di Nicole. – Allora, tesoro, sei pronta? – Il tono stridulo di Mag è insopportabile. Per quanto riguarda Harry… be’, mi dà sui nervi. Sembra che si sia fatto una plastica facciale. Nessuno sarebbe capace di sorridere sempre. Eppure, ogni qualvolta che il mio sguardo si posa su di lui, è così. – Adesso andiamo  chiamare Rex, il tuo stilista! Aspettalo qui! – esclama, in modo estremamente effeminato, il mio unico preparatore maschio. Lo staff si allontana ed io, dopo aver tirato un sospiro di sollievo, mi fermo ad osservare gli altri tributi, dato che non ho avuto molto tempo per osservarli sullo schermo TV, durante la mietitura. Il mio occhio cade immediatamente su Glimmer. È una bella ragazza: capelli biondi e fluenti, occhi verde smeraldo, corpo alto e sensuale... È sexy dalla testa ai piedi. Niente a che vedere con Lily, Ava, Caroline, Reagan, Chloe e le altre ragazze del nostro distretto. Isabella la considererebbe un modello da imitare. Mi metto ad osservare Marina. È molto carina, con quei capelli neri e gli occhi di un marrone intenso, quasi neri… molto simili ai miei, solo che i suoi sembrano celare qualche oscuro segreto e non rispecchiano i profondi meandri della sua anima. Anche la sua pelle è scura, e dona molto al suo aspetto. Isa sarebbe gelosa di lei. Cerco con lo sguardo Katniss, una delle due volontarie. Non presta attenzione a nessuno, troppo concentrata sul dolore che le causano quei tre tizi che le girano sempre attorno. Ha i capelli neri, anche se di una tonalità più chiara di quelli della sua coetanea del 4, la pelle olivastra, tipica di chi proviene dalla zona più povera del Distretto 12, e gli occhi grigi, in cui arde un fuoco inarrestabile. Mi piacerebbe stringere amicizia con lei, parlarle, raccontarle della mia passione per quello stesso elemento che brucia nelle sue iridi color cenere… Ma cosa vado a pensare?! Saremo insieme nell’arena degli Hunger Games, non faremo mica una scampagnata! Bella, comunque, proverebbe le stesse sensazioni che sento io. Distolgo lo sguardo da lei e lo rivolgo verso l’altra volontaria, Sophie. È bellissima, con la pelle diafana, i capelli di un castano talmente scuro da sembrare nero, visto in lontananza, e gli occhi verde-azzurri. Di solito, a chi possiede le iridi molto chiare, come le sue, è possibile leggere dentro, mentre con quella particolare diciottenne pare impossibile. Il membro maschile del suo staff rientra e la chiama. Deve incontrarsi col suo stilista, a quanto pare. Quando poggia i piedi per terra, noto anche che è piuttosto alta. Isabella vorrebbe assolutamente scoprire come fa a sembrare un’apparizione venuta da un altro mondo, anzi, un’altra galassia. Quando la porta si chiude alle sue spalle, mi concentro sull’ultima ragazza che ha attirato la mia attenzione, Clove. Non è molto alta, ma è davvero carina. Ha i capelli neri, la pelle bianca come il latte cosparsa di lentiggini sul viso e gli occhi di un colore indefinito, tra il verde ed il marrone, molto curiosi. Viene dal Distretto 2, quindi ho buone ragioni di credere che non sia esattamente una tipa amichevole. Penso che si dimostrerà uno dei tributi più letali di quest’edizione, anche se Thresh non avrebbe alcun problema a farla fuori. Quest’ultimo pensiero mi fa rabbrividire. Non riesco ancora ad essere cinica come dovrei riguardo i miei avversari. Isa, comunque, concorderebbe con me nella descrizione fatta alla quindicenne. Il mio staff ricompare dal nulla, pronto a trascinarmi da Edward. Mentre mi avvio verso l’uscita, urto per sbaglio Sarah, la ragazza dell’8. Bella non sarebbe mai stata tanto maldestra. Borbotto qualche scusa prima di seguire Adèle e gli altri. Raggiungiamo un’altra porta, dietro la quale mi aspetta un costume da contadina, comunque molto carino. Mi avvicino per toccarlo, per capire di quale materiale è fatto, quando un grido mi blocca. – Ferma! – Sobbalzo, girandomi di scatto verso il luogo da cui è provenuta la voce. Un ragazzo che non può avere più di vent’anni corre verso di me, controllando che io non abbia arrecato alcun danno al suo prezioso abito, dopodiché mi scruta con freddezza e me lo fa indossare senza troppi convenevoli. Devo ammettere che mi sta bene. Mi spinge con molto malgarbo fuori dalla porta, avvertendomi che me la farà pagare se non gli farò fare una bella figura alla Cerimonia di Apertura, suo trampolino di lancio.
 
Angolo dell’autrice: Bonjour! Sì, lo so che avrei dovuto inserire anche la sfilata dei tributi qui, ma ho preferito dedicare più attenzione alla loro descrizione. E poi oramai mi conoscete (?), sapete bene che la Cerimonia di Apertura non è tutta ‘sta gran cosa, descritta da moi. XD Vabbè, spero che apprezzerete anche il ventinovesimo capitolo. Au revoir! (Ehm… no, non conosco il perché di questa mia fissa per il francese, oggi. Di solito la mia follia non raggiunge questi limiti… volevo dire… niente, lasciamo perdere, che è meglio! XP). Okay, adesso vi saluto per davvero. Ciao da JackiLoveCatoniss4ever! Baci!
   
 
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