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Autore: furbacchina     23/01/2009    1 recensioni
harry ha 25 anni e ha dimenticato gran parte della sua adolescenza ad hogwarts. ora è cameriere in un bar molto frequentato dalle persone benestanti. tra queste i coniugi draco e pansy malfoy su cui tutti sono pronti a giurare che un oscuro complotto riguard le loro nozze. cosa si nasconde davvero dietro la loro relazione? e sono vere le chiacchiere che circolano sul loro conto? - La gente vocifera sempre sui ricchi, no? Forse è per questi che Dio c’ ha divisi in ricchi e poveri – Jack rise. - Vox populi, vox Dei –
Genere: Malinconico, Erotico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altro personaggio, Harry Potter | Coppie: Draco/Pansy, Harry/Pansy
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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daMoondance cb

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-          Hey Harry com’ è andata ieri sera? –

La voce di Jack gli provocò un intenso fastidio.

-           Bene. Ho passato la notte a dormire mentre un canale alla tv trasmetteva qualche stronzata – ribattè ironico.

-          E Kate? Non l’ avrai mica mandata a letto senza rimboccarle le coperte? – Jack ammiccava verso di lui in maniera a dir poco oscena.

Harry sospirò.

-          Ok, siamo andati a letto –

-          Lo immaginavo. Cristo, ti stava mangiando con gli occhi ieri sera. E poi sembra adorare portarsi a letto chiunque non sia suo marito –

-          Oh, non è stato nulla di speciale. Le moglie dei ricchi sono annoiate. La loro noia è contagiosa -

-          Con questo vorresti dirmi che non ti porterai mai più a letto la moglie di un ricco? –

-          Non ci penso neanche –

Entrambi scoppiarono a ridere.

-          Era una bella donna comunque –

-          Si questo si. E comunque non è stato così male. Abbiamo parlato molto –

-          E cosa vi sarete detti mai di così interessante? Non sapevo che tra le coperte fossi anche un buon oratore –

Disse Jack, col chiaro intento di prendersi gioco di lui.

Harry sorrise.

-          In realtà lo è stato lei –

-          Cosa t’ avrà detto mai? –

-          Ricordi i Malfoy? Beh, ho scoperto qualcosa sul loro  conto –

-          Ah si? –

-          Su Lady Parkinson in particolare –

-          Di che si tratta? –

-          Lo sapevi prima di sposare Mister Malfoy era al verde? –

-          Cosa? –

-          I suoi genitori avevano perso tutti i loro averi in debiti di gioco. È stato il matrimonio della piccola Pansy a mettere  a posto le cose –

-          Non ci credo! –

-          È così –

-          Una cosa mi chiedo. Se lei ha sposato lui per denaro perché mai lui ha sposato lei? –

-          Mmm…. Per amore? –

-          Non la degna di uno sguardo –

-          Per il sesso? –

-          Andiamo è ricco. Potrebbe farsi chiunque –

-          È un bel mistero –

-          Gia. Vorrei proprio sapere cosa ronza in testa a i ricchi –

 

Harry si fermò un attimo a riflettere.

A ricordare.

Dio, i tempi di Hogwarts sembravano così lontani che Malfoy e sua moglie gli sembravano due perfetti sconosciuti.

Eppure loro erano stati con lui sei anni, nella stessa scuola.

Nelle stesse mura di pietra.

A respirare la sua stessa aria.

Harry cercò di ricordare qualcosa che non riguardasse il suo amore giovanile.

Cercò di rivivere i suoi sedici anni.

Ricordò Draco.

Magro, androgino, solitario.

Si divertiva a prendersi gioco di chiunque.

Poi Pansy, la sua ombra.

Quella ragazza pallida e magra che non prometteva di crescere una gran bellezza.

Ricordò quei capelli lunghi e sottili, che Draco accarezzava per ora.

Ricordò il suo sguardo triste e pensieroso, l’ unica cosa che forse era rimasta intatta nel tempo.

Sembrava una madonnina Pansy. Timida, silenziosa e impacciata.

Sempre in compagnia di Draco.

Li ricordo mano nella mano. Il giorno del ballo.

Erano un immagine nitida e sfocata allo stesso tempo.

Harry ricordò gli occhi grandi e bagnati di lei.

E il sorriso falso di lui.

Era stati fidanzati per anni. Sempre uniti.

Poi marito e moglie.

Eppure qualcosa di oscuro aleggiava intorno a loro.

Un’ atmosfera fredda, di distacco.

 

Harry ci riflettè su.

Ma nulla spianava luce su quelle ombre.

 

Ecco a voi il quinto capitolo…

È un capitolo un po’ breve, costruito per lo più su ricordi e riflessioni…

 

A Ellythebest: anche io adoro leggere (e scrivere) praticamente da sempre. È la mia passione, la mia valvola di sfogo, l’ unica cosa che mi permette fino in fondo d’ esprimermi… intendevo dire che non tengo alle recensioni nel senso che non sono rilevanti nelle mie decisioni riguardo le fic. Questa storia ne è un esempio, che non viene apprezzata molto dalle persone ma io la porto avanti con passione perché ne apprezzo molto i contenuti.

In ogni caso ho un po’ modificato il carattere dei personaggi. Mi piaceva immaginare una Pansy timida e triste e un Harry più audace e sfacciato… lo so che magari sarebbe stato meglio che Harry non fosse andato a letto con Kate, ma mi serviva perché si creasse tra loro la situazione per far si che parlassero di pansy…

Comunque grazie per la recensione, un bacio

 

 

 

 

 

  
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