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Autore: _Madvis_    24/07/2015    2 recensioni
E se ci fossero due spie pronte a tutto per il loro lavoro in Inghilterra? La mente e il braccio, due amiche e colleghe che si completano a vicenda, ognuna con i suoi pregi e difetti. Sono interdipendenti e molto determinate nel loro lavoro, ma se ci fosse qualcosa che ostacolasse il loro cammino?
Una storia ricca di curiosià, menzogne e amori impossibili.
Vi abbiamo incuriosite? Bhe, entrate.. Questo è solo l'inizio.
Genere: Azione, Introspettivo, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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[ Inghilterra - Ore 19:44:19 - Giorno ‎22/‎07/‎2015 ]

<< Perchè siamo qui..? >>

Dice lei che, mentre guarda quest'azienda dal finestrino del camioncino, alza un sopracciglio.

<< Ci hanno mandate, lo sai che non decido io i posti dove andiamo... In ogni caso, è un'azienda di cosmetici abbastanza losca, dicono che nei loro prodotti mettano roba che fa male alle persone. E qui mi servi tu: ho bisogno che tu prenda i fascicoli dedicati a creme per il viso e cose del genere così che io possa studiarne gli ingredienti, in più sono prove da dare alla polizia. >>

Afferma l'altra mentre macchineggia al pc, cercando forse di infiltrarsi in qualche sito privato di quell'azienda; si aggiusta una ciocca di capelli - che sono abbastanza lunghi - mettendola dietro l'orecchio, sposta poi lo sguardo verso la sua collega che la guardava già da una manciata di secondi.

<< Mi hai detto tutto tranne il nome, di solito non dimentichi mai niente. E comunque, Bon Bon, come speri che ti porti questi documenti senza che se ne accorgano? Mi scopriranno a due minuti circa dopo essere uscita da quel postaccio. E questo, dopo tutto, è un altro motivo per cui non uso creme e cremucce. Dovresti smettere anche tu. >>

Parla con tono quasi superiore, la riccia e, tra una parola e l'altra, si fa "sfuggire" - ma lo fa sicuramente di proposito - qualche ghigno.

<< Andiamo per ordine: il nome non ti deve interessare, tanto non ci torneresti se non sotto ordine del capo, o mio. Secondo, smettila di chiamarmi con quel nome Alex, lo sai perfettamente che mi irrita e sul lavoro sono solo "Jarvis". Punto terzo, ti ho dato un microcip che se appoggiato su questi fascicoli ne creerà una copia virtuale che sarà mandata automaticamente al mio pc, quindi tranquilla niente di difficile per una testolina piccola come la tua. E, punto quarto, continuo a dirti che quello che uso è interamente controllato. Per ultima cosa ti consiglio di fare attenzione alle telecamere e ad ogni sistema di sicurezza, cercando di passare inosservata nonostante io sia riusciuta a darti la loro divisa di lavoro. Il personale non autorizzato non può entrare in tutti i reparti quindi sarai coperta solo per un tot di tempo. >>

Parla Bonnie, spiegando nei minimi dettagli la situazione, porgendo alla cosiddetta Alex (O "Mad" sul lavoro.) il microcip che viene preso senza esitazione.

<< Io non prendo mai ordini da te, sappilo. E comunque io sono Mad sul lavoro quindi evita di dare tutta la colpa alla sottoscritta. Tsk, sapevo benissimo che avevi un tuo aggeggio elettronico da darmi, quindi evita insulti gratis, grazie. Lo so, lo so, è tutto controllato, prodotti farmaceutici e sani per la pelle, sisi. >>

Dice gesticolando, e ridacchiando a voce bassa, come se fosse una di quelle signorine che parlano alla tv in quegli spot pubblicitari di dubbia utilità. La riccia fa per uscire dal camioncino nero in cui si trovavano, per dare il via alla missione ma neanche il tempo di aprire la porta che "Jarvis" la ferma, prendendola per un lembo di maglia, "Mad" si gira, guardandola con sguardo interrogativo.

<< Senti... Fai attenzione. Non prendere sempre tutto alla leggera e per ogni cosa, lo sai, io ti parlo dall'auricolare e po-- >>

<< --"sso raggiungerti in qualunque momento", giusto? >>

Conclude per lei, continuando poi a parlare: << Lo so. So che sei qui, tranquilla, vado e torno, come sempre! >>

Dice con un sorriso rassicurante, accarezzando poi la testa a Bonnie che, come sempre, è peoccupata da morire. Dopo averla rassicurata, la riccia esce, infiltrandosi subito, evitando di dare nell'occhio.

[ Inghilterra - Ore 20:55:35 - Giorno ‎22/‎07/‎2015 ]

<< E' stato facile come al solito! Ci ho messo poco, è un nuovo record personale. Prima che tu me lo domandi: no, non mi ha visto nessuno. Sono stata attenta e ti ho mandato ogni cosa. >>

Dice rientrando in auto, Alex, con un sorriso contento, guardando nel frattempo la collega.

<< Sisi, brava, senti questa roba si deve mandare immediatamente alla centrale per poi far chiudere l'azienda, son tutti ingredienti nocivi per le persone non ci posso credere... Sono davvero pericolosi, dobbiamo evitare che li vendano, dobbiamo muoverci. So già qual è la nostra prossima missione, comunque, studiatela bene, tieni. >>
 Afferma Jarvis, porgendo un foglio con le direttive della prossima tappa alla riccia che inizia a leggere interessata, per niente sorpresa dalle prime parole della ragazza, insomma ha lavorato così tanto in questo lavoro che ormai non si stupsce più di niente.

<< Narcotrafficanti in conbutta con una banca..? Ma che cazzo... Mai qualcosa di normale. >>

Dice sospirando esasperata, lasciando quei fogli al loro destino, per terra in auto.

<< Raccoglili immediatamente. E comunque lo sai che per noi non c'è nulla di normale, lo hai sempre saputo. Pensa positivo, è in un altro quartiere inglese, hai tempo di dormicchiare mentre guido e dopo si va a mangiare qualcosa! >>

Perchè si, loro mangiano a qualsiasi ora del giorno, sono abituate a mangiare alle due di notte oppure più tardi del previsto.

<< Uh, allora li raccolgo subito signorina Bonnie! >> Dice ridendo, raccogliendo i fogli per terra.

<< Visto che alla fine esegui anche i miei di ordini..? >>

Afferma Bonnie guardando la collega con un sorrisetto compiaciuto, mettendo le mani sul volante, iniziando a mettere in moto l'auto. 

<< ...Smettila di parlare e guida! Svegliami quando siamo arrivate, se sarai stanca dimmelo che ti dò il cambio. >>

E, indignata, Alex si rigira sul sedile, reclinandolo leggermente all'indietro, cercando di prendere sonno.
   
                                                                                                                                                            Hiii, girls! Questa è la nostra prima FF e speriamo che già il                                                                                                                                                                       prologo vi piaccia! Abbiamo molte bellissime idee per                                                                                                                                                              questa storia e vi chiediamo di recensire perchè ci farebbe                                                                                                                                                                             molto piacere e ci incoraggerebbe anche molto... 
                                                                                                                                                        Bhe che dire, ci vediamo al prossimo capitolo! Un bacio a tutte!
                                                                                                                                                                                                                                  
                                                                                                                                                                                                                                       -Madvis                           
 
 
   
 
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