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Autore: EragonForever    26/07/2015    2 recensioni
Salve, eccomi qui con questa nuova fanfiction tutta su Naruto, che ho imparato ad amare e apprezzare. Dunque, vi volevo solo dire che la storia sarà divisa in due parti. Mi è venuta questa idea x creare qualcosa di tutto nuovo. In conclusione ... buona lettura.
*************
In quell'attimo un verso stridulo squarciò l’aria scatenando il panico totale. Selene allora si svegliò, allarmata nel sentire tutto quel frastuono e corse fuori, spalancando gli occhi.
"Oh no ... sta arrivando.", mormorò, preoccupata.
Jamir, il figlio più grande accorse e la guardò con fare incerto.
"Chi? Chi sta arrivando mamma?", domandò.
Lei indicò un punto preciso alle porte del villaggio, dove era comparsa una colonna di fuoco.
"Mistfire ... la Fenice a 14 Code. Se verrà qui distruggerà ogni cosa!", esclamò.
(Dal prologo)
Genere: Avventura, Fantasy, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Kiba Inuzuka, Naruto Uzumaki, Nuovo Personaggio, Sakura Haruno, Sasuke Uchiha | Coppie: Hinata/Naruto, Sasuke/Sakura
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la serie
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- Questa storia fa parte della serie 'Le Cronache di Jamila'
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Capitolo 13: Le Prime Missioni

A stento riuscì a calmarsi ma gli occhi erano ancora gonfi e rossi per il lungo pianto.

“Va meglio adesso?”, le chiese Naruto, poco dopo.

“Si grazie molto meglio, perdonami, non volevo che mi vedessi così.”, mormorò Jamila, sospirando.

Naruto sorrise, tenendola stretta a se.

“Non c'è niente da perdonare, come ti ho già detto, fa bene piangere qualche volta”

Aveva ragione e più tardi riportò entrambi all'albergo.

Il giorno successivo iniziò una nuova vita per Jamila e la sua squadra. Ora erano Chunin ed era una grande responsabilità per loro e nonostante al momento erano presso Konoha, era l'Hokage che si occupava di loro. Quella mattina furono quindi convocati nel suo ufficio.

“Dato che al momento risiedete presso il Villaggio della Foglia, sarò io a darvi le missioni. Al momento siete Chunin freschi di promozione, perciò le missioni che vi verranno assegnate saranno cose abbastanza semplici.”, iniziò Tsunade.

“Si signora.”, rispose Jamila, decisa.

“Bene, inizierete con le missioni da domani, oggi vi concedo un giorno di riposo.”, riprese la donna.

Annuirono e poi vennero congedati. Quel pomeriggio poi fecero una riunione della squadra.

“Bene.”, esordì Jamir.

“Da domani inizieranno le vostre missioni, è chiaro che ora che siete Chunin vi verranno date missioni di Livello C che consistono di proteggere qualcuno o il trasporto di documenti non troppo importanti. Poi ci saranno quelle di Livello B e saranno ragionevolmente alte e solitamente consistono nel proteggere una persona o ritrovare un documento importante o persino assassinare. Queste missioni sono eseguite solitamente da Jonin o Chunin molto esperti, in questo caso me.”, riprese poco dopo.

“E poi?” chiese Rayal, curiosa.

“Poi ci sono quelle di Livello A che vengono eseguite dai Jonin in su. A volte sono così difficili che talvolta deve andare il Kage stesso ad affrontarle. Nessun Chunin può eseguirle, poiché sono altamente pericolose e di estrema importanza. E infine ci sono quelle si Livello S, di queste missioni si sa molto poco, ma dovrebbero essere molto rischiose e difficilissime da portare a termine. Dovrebbero essere svolte personalmente dal Kage o dai Jonin più esperti.”, riprese Jamir, poco dopo.

“Tu quand'è che diventerai Jonin fratellone?”, chiese Jamila.

“Presto, ho l'esame a breve.”, rispose lui, sorridendo.

“Sono davvero eccitata per domani.”, esultò Rayal.

“Anch'io, sono davvero curiosa di vedere quale sarà il nostro primo incarico ma ... spero di esserne all'altezza anche se questa è la seconda volta che svolgerò una missione con una squadra.", disse la Komamura, preoccupata.

"Tranquilla, sono sicura che anche stavolta andrà bene"

"Grazie Rayal, sono felice del tuo sostegno"

"Figurati e poi anche Ren la pensa come me no?", fece l'altra di rimando, guardando il compagno.

Lui titubante annuì.

"Certamente"

Jamila a quelle parole sorrise, mai prima d'ora aveva avuto l'appoggio di qualcuno al di fuori di Gaara e suo fratello e averlo dai suoi compagni di team la rese immensamente felice e quindi quella notte dormì serenamente.

Il mattino dopo si svegliarono di buon ora e dopo una buona colazione si presentarono nell'ufficio dell'Hokage, che fu felice di vederli.

“Bene, oggi avrete la vostra prima missione ed è chiaro che sarà molto semplice, ma più avanti quando sarete un pochino più esperti uscirete anche al di fuori del Paese del Fuoco.”, iniziò l'Hokage.

“Qual'è il nostro primo incarico?”, chiese Jamila, curiosa.

“Dovrete andare nell'archivio e portarmi le mappe del nostro Villaggio.”, rispose la donna.

Come primo incarico non era affatto una cosa complicata e lo eseguirono senza alcuna difficoltà. Per tutta la giornata non uscirono da Konoha e così per i giorni seguenti. Le missioni che svolgevano erano cose spesso di poco conto, simili a quelle di livello D dei Genin, ma comunque se l'Hokage aveva deciso così non potevano farci nulla. Lavoravano sodo ogni giorono per poi tornare a casa completamente esausti. Ogni volta che però facevano una richiesta per una missione fuori Konoha la risposta era sempre la stessa, ovvero che non erano ritenuti ancora abbastanza esperti, cosa che li spinse ad allenarsi quando potevano per migliorare. Il tempo nel frattempo passava ma la situazione non si decideva a cambiare. La cosa cominciò a irritarli parecchio, finché dopo due mesi tra le mura del Villaggio, finalmente l'Hokage li convocò per una missione fuori da Konoha.

“Ho visto tutti i rapporti delle vostre missioni che avete eseguito in questi due mesi, ed ora dopo molte valutazioni posso ritenervi pronti per uscire da Konoha.", spiegò Tsunade, seria.

A quelle parole i loro occhi si illuminarono.

“Quindi ci farete uscire dal Villaggio? E' ancora una missione di Livello C?”, chiese Rayal, curiosa.

“Quanta fretta, comunque si, uscirete da Konoha, ma vi dichiaro abbastanza esperti per una missione di Livello B. Sia io che Jamir vi abbiamo osservato e abbiamo constatato che siete pronti.”, rispose l'Hokage.

“E di cosa si tratta?”, chiese Jamila, impaziente.

“Caspita, mi ricordi molto Naruto, anche lui voleva essere sempre in azione. Comunque si tratta di andare a recuperare dei documenti estremamente importanti che si trovano a Suna, di cui non vi è dato sapere il contenuto. Vi dico solo che si tratta della storia del vostro Villaggio, solo questo. E ora andate a preparavi, partirete immediatamente.”, replicò l'Hokage per poi congedarli.

Il gruppo andò quindi a prepararsi per la missione, preparando gli zaini, e, con sommo sollievo di Jamila, anche Jamir li avrebbe accompagnati. Quando furono pronti andarono alle porte di Konoha. La loro prima missione di Livello B stava finalmente per avere inizio, una nuova avventura stava per cominciare.
 

Angolo dell'Autrice

Ciao.

Rieccomi di nuovo di nuovo qua con questo capitolo.

Allora, il lavoro di Chunin di Jamila e la sua squadra è finalmente iniziato. Scusate la poca descrizione delle loro prime missioni di Livello C, ma pensavo che non fosse troppo importante per descriverle.

Perdonatemi davvero.

Ora dovranno svolgere la loro prima missione di Livello B.

Preparatevi, perché ne succederanno delle belle.

Per concludere ringrazio di cuore la mia carissima amica MartinForever per le sue recensioni e i suoi preziosi consigli, senza il suo aiuto non sarei stata in grado di sviluppare questa fanfiction. Poi ringrazio Sasuko e AkaneChan95 per le loro recensioni.

Al prossimo capitolo.

Baci EF (Capitolo revisionato)

   
 
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