POV CLARKE

Davanti a noi c'erano almeno una trentina di terrestri.Stavano oltre le barriere,ma ciò non cambiò più di tanto la situazione.Erano armati.

"Chi comanda qui?" chiese una di loro.

Io e Bellamy ci guardammo per un secondo,facendo poi un passo avanti.

"Ah siete in due..."

Il moro si parò davanti a me,quando sul viso della donna apparve un ghigno.Dovevo ammettere che era bella.Aveva dei capelli lunghi castani e due occhi talmente azzurri da far invidia al mare,non era molto alta,ma aveva ugualmente un bel corpo.

"Come vi chiamate uomini del cielo?"

"Io sono Bellamy Blake e.."

"Io sono Clarke Griffin" terminai per lui.

"Allora Clarke e Bellamy vorreste dirmi perché avete invaso il nostro territorio?"

"Siamo atterrati qui vicino e questo era lo spazio più adatto per accamparci.Non abbiamo nessuna intenzione di recarvi problemi" 

"Scusami tesoro,ma lo state già facendo.Cacciate le nostre prede e bevete la nostra acqua…questo è un problema"

"io penso che lei stia cercando un pretesto per iniziare una guerra.Gli animali si trovano ovunque e se vuole possiamo allontanarci di più per evitare di uccidere i vostri,ma non credo sia questo il vero punto della faccenda" continuò sempre Bellamy.

"Vedo che non hai problemi a controbattere.Interessante…"

Negli occhi di quella donna si accese qualcosa.Non dimostrò un grande apprezzamento per gli uomini,visto che guardò male ogni essere maschile presente nel campo,ma a quanto pare Bellamy aveva suscitato in lei una certa curiosità.

"Non credo che una guerra servi a qualcosa,tutto qui"

La donna continuava a fissarlo,mentre io decisi di prendere finalmente la parola.

"Io vorrei sapere come si chiama lei e la ragione reale per cui lei si trova nel nostro campo"

"Mi chiamo Lexa e diciamo che non mi piace molto la parola intruso"

"Abbiamo già detto che non vi daremo in nessun caso modo e maniera per cacciarci o ucciderci"
continuai io.

"Voglio averne la certezza,quindi non ti dispiace se prendo in ostaggio il tuo amico per qualche giorno vero?"

Corrucciai la fronte,cercando di capire chi volesse,poi guardai i miei compagni che stavano fissando Bellamy vicino a me e capii.

"Puoi scordartelo!"

Fu Octavia a parlare ,che si beccò immediatamente uno sguardo di rimprovero da suo fratello.      

"Perché vuoi me?"

"Sei il loro capo,sei sfrontato,carino e poi devo sdebitarmi per la freccia no?"               

Mi girai verso di lui,capendo che stava valutando la proposta.

"Non puoi andare.Non ti fiderai mica di quella lì?"

"Ovvio che no,ma non possiamo andarcene, dopo tutta la fatica...dovremmo ricominciare da zero?"

"Hai ragione,ma non puoi andare con loro,chissà cosa ti faranno.Bellamy ti hanno quasi ucciso una volta..."

"Non abbiamo tutto il tempo del mondo,quindi dateci il ragazzo" la terrestre parlò con sufficienza.La odiavo.

"Devo andare" mi guardò confuso e si incamminò verso l'uscita.

"Bellamy no! "

Octavia urlava a squarciagola il suo nome da almeno 2 minuti.Piangeva,si dimenava,sembrava un'altra persona.

"Ehi"

Corsi verso Bel e lo abbracciai.

"Farti rispettare lì dentro...cerca di tornare da noi" sussurrai al suo orecchio.

"Prenditi cura di mia sorella"

Si allontanò dal mio corpo,dandomi le spalle.

"Ah e cerca di non farti uccidere principessa"

Rivolse un ultimo sguardo a me e poi a Octavia...dopo varcò i cancelli.

Si è passato un'infinità tempo,ma eccomi qui.

Non ho molto da aggiungere sul capitolo.Viene introdotto il personaggio di Lexa,che ovviamente sarà importante e Bellamy si farà una bella passeggiata per il villaggio dei terrestri.

Spero che un minimo vi sia piaciuto e che qualcuno segua ancora questa storia.

Un bacio.