Loki schizzò fuori dall'ascensore tra lo stupore generale." Stiamo per essere attaccati dai romulani appena si disoccultano e sparano punta una salva di siluri fotonici verso la fonte del colpo di phaser."ordinò all'ufficiale tattico.
Sulu lo fissò un secondo perplesso poi guardò con la coda dell'occhio il suo capitano che gli fece cenno di obbedire. Anche Jim Kirk non capiva quello che stava accadendo ma Loki era la persona di cui più si fidava al mondo.Spock si limitò ad alzare un sopracciglio. Anche se Loki era la persona che gli era più vicina sull’enterprise ancora non era stato capace di penetrare nella sua mente e svelare i segreti che nascondeva. Però si fidava di lui, e la sua fiducia non era mai stata tradita. Pochi secondi dopo lo spazio sullo schermo principale della nave non era più vuoto, ma qualcosa si stava materializzando.
"E' un bird of prey." esclamò Sulu puntando un dito verso lo schermo.
Un raggio di plasma partì dall'astronave verso di loro. L'esplosione fu accecante e scosse lo scafo dell'enterprise minacciando di far cadere il personale dalle loro sedie. Ma Sulu ricordando l'avvertimento di Loki si sforzò di mantenere l'equilibrio e ancora prima che il capitano desse l'ordine di contrattaccare, rispose al fuoco con una salva di siluri. I romulani che si stavano già rioccultando e non si aspettavano una risposta così immediata, credendo di sorprendere l'Enterprise come avevano fatto con la Jefferson, furono gravemente danneggiati e la nave perse l'energia necessaria per tentare di rendersi nuovamente invisibile. Per Sulu non fu difficile puntare di nuovo i siluri e disintegrare la nave nemica in mille pezzi. Loki osservò lo schermo: il bagliore dell'esplosione si stava lentamente dissipando mentre l'energia si disperdeva nello spazio insieme ai resti della nave nemica. Silik non aveva mentito. Loki sapeva che il sulibano diceva il vero, ma che avesse salvato loro la vita gli pareva così strano che stette per lunghi interminabili secondi , immobile , ad attendere che accadesse qualcosa. La tensione fu spezzata dalla voce di Jim Kirk .
"C'è mancato davvero poco"
"Ci devi qualche spiegazione "borbottò Spock .
"Si certo , ma è una storia lunga e non è ancora finita, dobbiamo andare a vedere come sta il dottor McCoy ." rispose Loki avendo capito che il sonno innaturale del dottore era stato provocato dal sulibano.
°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°
"Ho un gran mal di testa."
Erano tutti in infemeria e Cristina aveva dato uno stimolante a McCoy per contrastare l'effetto del narcotico che il Sulibano aveva somministrato a lui e agli ingegneri in sala macchine. McCoy si iniettò da solo un ipospray antidolorifico e dopo qualche secondo sospirò.
"Mi sento già meglio."
"Ora che abbiamo stabilito che stiamo tutti bene, vuoi spiegarmi come hai saputo dell'attacco dei romulani?"chiese Kirk .
"Mi ha informato un sulibano, Silik . Ho fatto delle ricerche e fa parte dei sulibani dela Kabbalah, agli ordini di un oscuro figuro chiamato signore nell’ombra. La prima volta che sono comparsi è stato durante la missione inaugurale dell’enterpirse nx01. Si sono fatti vivi molto spesso affermando di venire dal futuro, ma le loro intenzioni non sono mai state molto chiare. All’inizio infatti Archer li aveva catalogati come nemici, ma poi, se non fosse stato per il sacrificio di Silik, la federazione dei pianeti uniti non sarebbe mai nata. Dopo di che non si sono più fatti risentire. Fino ad ora a quanto pare. Silik è salito a bordo avendo assunto le sembianze di Lola Pardo,grazie alle sue capacità di camaleontide. Ho chiamato l'emittente televisiva. L'hanno ritrovata addormentata nel suo camerino."
"Aspetta un attimo." esclamò McCoy sbiancando. "Lola è sempre stata un alieno verde con la lingua da rettile, ma ....mi ha baciato!"aggiunse assumendo un colorito più verdognolo di quello della pelle del Sulibano stesso.
Poi si eclissò correndo verso la toilette in preda alla nausea.
"”Mi ricordo che Archer parlava di guerre temporali. Mi chiedo se anche noi stiamo per essere coinvolti in qualcosa di simile” commentò Kirk .
”E’ proprio il caso di dire, che solo il tempo ce lo può dire” rispose Loki laconico.
°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°
"Stai bene Charlie?" chiese Loki mentre lo accompagnava al teletrasporto.
Il ragazzo annuì , ma era nervoso ."Non posso crederci, ho chiamato l'emittente e quella che mi ha assunto non era Lola Pardo, ma l'alieno mutaforma. Ma perchè, che centro io in tutto questo?"
Se lo stava chiedendo anche Loki. C'erano molti punti oscuri nella vicenda. Innanzi tutto le sibilline parole del sulibano. Pareva quasi che al signore nell'ombra non interessasse tanto l'enterprise in se stessa, ma il fatto che lui fosse sulla nave. Il signore nell'ombra doveva essere qualcuno che conosceva o forse che avrebbe conosciuto visto che quest'uomo viaggiava nel tempo. Poi c'erano le capacità speciali di Charlie , forse era questo che metteva in allerta i sensi di Loki ogni volta che lo incontrava, Charlie poteva diventare un pericolo per chi stava attorno a lui ,anche inconsciamente.
"Senti."proseguì Charlie "per quello che ho fatto in sala macchine, mi è venuto istintivo, credevo fossi in pericolo. Ho sviluppato queste facoltà mentali grazie agli alieni che mi hanno salvato dopo l'incidente, ma non voglio che la gente lo sappia. Già mi guardano in modo strano quando racconto del mio passato, se vedessero quello che so fare mi emarginerebbero del tutto. Avrebbero paura di me ."
"Non preoccuparti di me, Charlie, ho conosciuto gente ben più strana di te .Sul serio non ho problemi .Tuttavia penso tu faccia bene a non manifestare le tue capacità , perchè qualcuno potrebbe cercare di sfruttarle.Cerca di mantenere un basso profilo." si raccomandò Loki,poi lo vide svanire sulla pedana del teletrasporto ,ma le domande rimasero a tormentarlo per i giorni successivi.