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Autore: SeeD_of_the_Moon    27/07/2015    1 recensioni
Le belve bramano il sangue umano, e si nascondono sotto maschere umane...è pura follia, giusto?
Genere: Avventura, Thriller, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: Raccolta | Avvertimenti: Contenuti forti, Tematiche delicate, Violenza
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Quando Ithil riaprì gli occhi, si trovò steso su un letto d’ospedale. Era solo. Tentò di rialzarsi ma appena provò a muoversi sentì una fitta nel cuore. Ricordò cosa era successo. Ancora una volta, ciò a cui teneva gli era stato strappato. Ancora una volta, lui non era stato abbastanza forte per fare qualcosa. Il suo battitò aumentò. Si strinse forte il petto. Dai suoi occhi iniziarono a scendere pesanti lacrime. Era…di nuovo colpa sua. Un uomo in camice bianco entrò. Stava leggendo delle schede cliniche, ma appena alzò lo sguardo e vide il ragazzo seduto le lasciò cadere a terra.
“Cos..com’è possibile?? Riesci a stare seduto?? O mio…” mise la testa fuori dalla porta della stanza “Chiamatemi Ewin! Subito!”
“Ti prego sdraiati..non sei nelle codizioni di..” Ithil prese quell’uomo per la giacca avviciandolo a se
“Dove sono? Dov’è Ast? Hai due secondi per rispondere prima che ti fracassi il cranio” il ragazzo era inferocito, non riusciva a controllare quel misto di odio, paura e disperazione.
“Ast è morto” Ithil alzò la testa, continuando a tenere il medico per la giacca. Vide un uomo. Aveva probabilmente circa l’età di Ast. Era muscoloso, il suo sguardo era profondo ma al ragazzo parve di vedere un’ombra di tristezza nel suo volto. “Il tuo maestro…è morto. È stato ucciso dai sicari della Corona”
“Ma che stai…chi cazzo sei? Ast lavorava per la Corona come ogni Hunter, perché l’avrebbero ucciso??”
“Per lo stesso motivo per il quale hanno ucciso l’altro cacciatore e cercato di fare fuori te. Avevate visto troppo.”
Ithil non riusciva a pensare lucidamente, quelle immagini del suo maestro che veniva ucciso davanti a lui erano come stampate nella sua mente. Icaro, questo era il nome dell’uomo, dopo un istante di pausa continuò a parlare.
“Ti trovi in un ospedale abbandonato, occupato dai rivoluzionari. Io sono Ewin, puoi considerarmi una sorta di capogruppo, e tu…devi essere il “figlio” di Ast..”
“Tu…come fai a sapere tutte queste cose?”
L’uomo prese un istante per organizzare la frase, prima di farla uscire nel modo più spontaneo possibile “Ast era un rivoluzionario”
Ithil scoppiò a ridere. “il maestro un rivoluzionario?  Ma che avete in testa? Non avrebbe mai fatto del male ad altri esseri umani…è per questo che è stato ucciso”
“Non ti costringerò a credermi, tuttavia, lascia almeno che ti racconti tutta la storia”
“…Parla”
“Il tuo maestro è entrato in contatto con noi circa dieci anni fa. All’epoca eravamo pochi, ma il tuo maestro era fermamente convinto che fossimo gli unici in grado di rovesciare questo governo corrotto. In pochi stavamo ad ascoltarlo, sembrava niente più che un soldato convertito…ma quando si rivelò come Hunter…beh, diciamo che si guadagnò quasi la fiducia di tutti noi. La vostra forza e leggendaria, e lui divenne quasi un angelo sceso in terra per aiutarci. Nemmeno allora voleva colpire direttamente il governo arrivando ad un bagno di sangue, piuttosto cercava di farlo dall’interno”
Ithil non poteva credere a tutto quello che sentiva…allora…perché gli sembrava che così tutto avesse senso? Quel comportamento del maestro, quei suoi viaggi solitari, quei suoi tentativi di far ragionare senza combattere, quella furia omicida che non si sarebbe mai scatenata contro un essere umano…
“Ast…è stato un fratello ed un amico per molti di noi. La sua perdita…è stata terribile.”
Ithil sembrava quasi disperatamente perso in una riflessione. “Dov…dov’è adesso?”
“Aspettavamo il tuo risveglio per i funerali”
Quella fredda sera autunnale, mentre il corpo di Ast bruciava su di un altare e mentre la cenere iniziava a danzare nel cielo, nemmeno uno dei presenti poté trattenere le lacrime per lui. Un uomo, un maestro, un fratello, un padre. Quella fu l’ultima volta che Ithil si abbandonò alla disperazione.
Travestito, Ithil partecipò al funerale suo e dei suoi compagni nel cimitero della Corona. Era solito che gli Hunters morti in servizio venissero investiti del grado di Tripla S. Sotto i lunghi abiti neri, il ragazzo fremeva di odio. Le sue mani stringevano le braccia lasciando dei lividi. Con quale schifoso diritto, la Corona stava sotterrando quelli che essa stessa aveva fatto uccidere? Mentre venivano sotterrati, Ithil sentì di nuovo il peso delle lacrime, il fardello della morte del maestro. Avrebbe voluto urlare, gridare contro tutto e tutti. Distruggere ogni cosa e cancellare tutto.
E poi vide quelle lacrime. Quella vista che non poté sopportare, e dovette andarsene. L’odio dentro il suo cuore ardeva più che mai. Vide la regina che iniziò a piangere. Come si permetteva…quale malato demone si nascondeva dietro quella corona, che piangeva nonostante fosse stata lei a farli ammazzare come cani?
Tornò indietro.
“Voi rivoluzionari…qual è il vostro scopo?”
“Costruire un nuovo impero, libero dalla dittatura della Corona.”
“Allora vi aiuterò…visto che il mio obbiettivo è distruggerla”
 
   
 
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