Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: Ginevraw94    28/07/2015    1 recensioni
"E se prima della guerra, qualcosa (o qualcuno) riuscisse a schiarire le idee di Draco Malfoy? Se riuscisse a capire da che parte stare e ignorasse gli obblighi della sua famiglia?"
Ps.La storia verrà stravolta, molte cose non saranno attinenti ai libri
Genere: Erotico, Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Draco Malfoy, Ginny Weasley, Harry Potter, Hermione Granger, Ron Weasley | Coppie: Draco/Hermione, Harry/Ginny, Ron/Hermione
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: II guerra magica/Libri 5-7
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

-Granger, non sai più leggere?  Ti avevo scritto di venire tra 15 minuti, non subito.
-Malfoy,cos’hai?
-Non sono affari che ti riguardano. Piuttosto ti avevo chiamato per parlarti della nostra conversazione…
-Non voglio parlarne più, facciamo come se niente fosse successo- disse la ragazza, cercando di essere gentile con lui per aiutare Harry. –Parliamo invece di un’altra cosa: Malfoy, le voci girano, lo sai? So cosa ti hanno chiesto di fare, e so per chi devi farlo. Ma l’hai detto tu che le persone cambiano. Non devi per forza seguire le orme della tua famiglia, tu puoi essere migliore di così.
-Ma tu che ne sai, Granger? E come ti permetti di mettere il naso in affari che non ti riguardano?
-Mi riguardano e come! Mi riguardano dal momento in cui siete coinvolti tu ed Harry.

Draco era confuso: l’aveva messo sul piano di Potter? Teneva a lui come teneva al suo caro amico?
Dal canto suo, Hermione non capiva più se diceva quelle cose per “convertire” Draco alla loro parte, o se le pensava veramente. Teneva davvero a lui? Ma non riuscì a rispondersi perché i suoi pensieri furono interrotti dal ragazzo.

-Granger, guarda qua- disse Malfoy alzando la manica della camicia e mostrando in suo avambraccio- sono già stato marchiato, lo vedi? Oramai è fatta!

Hermione rimase allibita: aveva davanti a se un mangiamorte? Ma decise di non demordere.

-E allora? Silente ti aiuterà, Draco! Stai dalla nostra parte, è la cosa migliore da fare. Pensaci.

E così se ne andò lasciando Draco Malfoy più confuso che mai.
Trascorsero due giorni in cui i ragazzi non si parlarono nemmeno, giorni in cui lui fu pressato sempre di più da parte di suo padre e Piton, e lei gli lanciava occhiatacce ogni volta che lo vedeva, come a dire “Hei, ti muovi? Sto aspettando che passi dalla nostra parte”. Poi, una mattino, nel dormitorio Serpeverde arrivò un biglietto per Draco.

Caro signor Malfoy,
come saprà, sono a conoscenza di tutto. Vorrei dirle molte cose ma non mi sembra il caso di scrivergliele. La aspetto nel mio ufficio tra 10 minuti.
Albus Silente

 
Fantastico! E ora che vuole questo? Draco fece per uscire dai sotterranei quando incontrò Blaise Zabini.
-Hei, Draco. Ma stasera con chi vai alla festa?
-Cavolo! Me ne ero completamente dimenticato! Credo che verrò da solo. Oramai è tardi per invitare qualcuna. Anche perché non sarà difficile per me trovare all’ultimo minuto qualcuna che mi faccia compagnia per la notte.

E se ne andò ridendo maliziosamente. In quei due giorni pensò spesso alla Granger. Al loro ballo, alla notte trascorsa a dormire abbracciati, a quello che lui le aveva detto e a come lei cercava di convincerlo ad abbandonare le idee malsane della sua famiglia.

Era arrivato davanti la porta del preside. Disse la parola d’ordine ed entrò.
-Bene, signor Malfoy.  Si accomodi.

Draco si sedette e lo guardò in attesa del suo discorso.

-Non voglio dilungarmi troppo. Voglio solo dirle che so tutto dei piani di Voldemort e dei suoi mangiamorte. So anche che ti sei unito a loro. Ma poi mi sono reso conto che in realtà non è quello che vuoi realmente. Tu non vuoi combattere contro la tua scuola e i tuoi compagni. Non vuoi essere la causa della morte di molti innocenti e non vuoi combattere contro noi sapendo che noi conosciamo già tutte le vostre mosse, giusto?
 
Draco lo guardò perplesso: come faceva a sapere tutte quelle cose? Chi era stato a fare la spia? Lo avrebbe subito detto a suo padr…no. In quel momento Malfoy pensò che il preside aveva ragione. Avrebbe dovuto combattere contro la sua scuola, i suoi professori, i suoi compagni e la Granger. Decise, allora, di aprirsi completamente…

-Signore, Voldemort ha giurato di far del male alla mia famiglia se  non eseguirò i suoi ordini. È per questo che lo farò. Non perché io condivida i suoi ideali.
-Bene, signor Malfoy. È per questo che io offrirò la massima protezione ai suoi genitori se deciderà di fare la cosa giusta.

Sua madre al sicuro è quello che voleva di più al mondo. Non ci pensò due volte ed accettò.
Con una scusa convocarono Narcissa e Lucius Malfoy e gli raccontarono tutto. Dopo due ore passate a sbraitare contro suo figlio, Lucius se ne andò giurando che lo avrebbe diseredato. Narcissa rimase lì e accettò la proposta del preside. Non desiderava nient’altro che vedere suo figlio al sicuro.
Silente la fece sistemare in una stanza lontana dagli altri dormitori, così che nessuno potesse vederla.

Gli studenti, ignari di tutto, parteciparono alla festa nella stanza delle necessità.
-Hermione, voglio dirti che mi dispiace.
-Per cosa, Ron?
-Per il modo in cui mi comporto con te. Sono sempre stato un po’ambiguo e me ne rendo conto, ma ti ho invitata alla festa per stare un po’ da solo con te e dirti tutto quello che penso. Io ti voglio bene. Ma davvero tanto! È un bene fraterno, però. Io mi rendo conto di essere molto protettivo con te, ma lo sono esattamente come lo sono con Ginny.  Devo ammettere che inizialmente pensavo di essere innamorato di te, ma poi…
-Ma poi è arrivata Lavanda e hai capito cos’è veramente l’amore. Tranquillo,Ron. Anche per me tu sei come un fratello oramai. E poi hai fatto bene a chiarire questa cosa, visto che dovremo passare mesi a stretto contatto alla ricerca di quegli Horcrux.
-Ehm…scusate? Ho involontariamente sentito la seconda parte della conversazione e mi sento in dovere di interrompervi. Io domani parto alla ricerca degli horcrux, ma voi non siete obbligati a venire!
-Harry! Credi davvero che ti lasceremmo andare da solo?
-Miseriaccia, Harry! Noi siamo con te!

I tre amici si abbracciarono e scesero dal dormitorio Grifondoro per andare alla festa. Appena la vide entrare, Malfoy si avvicinò subito ad Hemione.
-Granger, dobbiamo parlare.
Hermione rivolse uno sguardo ai suoi amici per rassicurarli e si diresse su un divanetto nella stanza delle necessità con Draco.
-Malfoy, sono tutta orecchi.
-Non so se l’hai saputo, ma ho accettato la proposta di Silente. Sono dalla vostra parte.

Hermione lo guardò sorpresa. Davvero? Lo stava dicendo solo per continuare quel piano di cui parlava con Piton? Ma lui continuò.
-L’ho fatto per mia madre, per me e anche per quello che mi hai detto tu. Mi hai fatto capire che tutti possono essere migliori. Anche io.

Hermione non capiva il motivo del suo batticuore. Draco era molto vicino e lei aveva voglia di baciarlo, ma non fece in tempo a pensarlo che lo fece prima lui. La baciò. Era un bacio dolce, sincero e contemporaneamente molto passionale. Quando finì, la ragazza si sentì mancare. Ne voleva ancora! Ma era giusto continuare? Era giusto farlo affezionare a lei sapendo che quasi sicuramente non si sarebbero più visti? No, questa volta voleva essere sincera.

-Draco, io devo parlarti in privato.

Gli prese la mano e lo portò in un’aula vuota. Gli raccontò degli horcrux e della caccia che sarebbe iniziata il giorno seguente.
-Stai scherzando? Non puoi andare! Vi troveranno sicuramente, non finirà bene. Lascia andare solo loro due.
-No, sono i miei amici e so che hanno bisogno di me. E poi non me ne starei mai con le mani in mano sapendo che loro sono lì a rischiare la vita per la salvezza di tutto il mondo magico.
-Mi stai dicendo che non ci vedremo più per mesi. O peggio: che non ci rivedremo mai più!
-Si…- disse la ragazza quasi in lacrime
-Ma io mi sto innamorando di te. Come faccio ora?- disse lui, incredulo del fatto che era la sua voce a parlare.
Hermione gli sorrise.
-Lo stesso vale per me. Sono cosciente del fatto che è una missione pericolosa, per questo non dobbiamo perdere tempo stasera. Forse è l’ultima sera e di tempo ne abbiamo già sprecato abbastanza in questi anni passati a prenderci in giro.

Così  dicendo lo baciò con passione, lo strinse a sé e lo spinse verso la cattedra. Poi gli sussurrò:
-Facciamo l’amore.

 
 Ciao a tutti! A quanto pare il prossimo capitolo sarà un po' haaaard. Che dite?
Mi fa molto piacere di aver ricevuto tantissime visualizzazioni, ma il capitolo scorso non ha ricevuto recensioni! Vi prego di farmi sapere se apprezzate o meno in modo che io possa modificare qualcosa o smettere di scrivere questa fanfiction. Aspetto vostri pareri. Un bacioooo :*
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: Ginevraw94