: : amicizia : :
Corsi via, in preda allo sconforto.
Non mi fermai fino ad arrivare ad una zona a me sconosciuta. I sensi di colpa cominciavano ad acquistare un peso materiale, che si depositava sulla bocca dello stomaco. Decisi di fermarmi in un vicolo, mi appoggai al muro.
《 Lo hai sentito anche tu?》 Chiese una voce maschile.
《 Cosa?》disse qualcun'altro.
《 Questo rumore...》Rispose la prima voce.
《Dove vai?》chiese la seconda, che sembrava essere quella di un anziano.
《A controllare.》
《Amico, se fossi in te non farei tardi da Mikaela.》
《Tu-tu come fai a saperlo?》balbettò la prima voce.
《Intuito.》rispose semplicemente la seconda.
《Bastardo! Se vengo a sapere chi te l'ha detto lo ammazzo!》lo minacciò l'amico, che non sembrava realmente preoccupato.
《Controlla ciò che devi e muoviti》
Sentii uno dei due sbuffare.
《Ammar, c'è qualcuno lì.》
"Cavolo..." mi alzai e corsi via, in quell'istante sentii la spalla bruciare.
Corsi finché non mi sentii chiamare.
《Tu! Fermati!》
《Raafi', che succede?》
《C'era una ragazza lì 》
《Quindi?》
《Poteva essere in pericolo》
《Percui? Che vuoi fare?》Disse Ammar spazientito.
《La cerchiamo. 》
Correvo il più veloce possibile, finché un ragazzo incappucciato non atterrò davanti ai miei occhi, affermandomi per i polsi. 《Lasciami! Toglimi subito le mani di dosso!》cominciai a divincolarmi.
《Calma!》disse quello stringendo di poco la presa.
《Raafi' lasciala!》tuonò una voce dietro di me.
《Ora io ti lascio, ma devi promettermi che non scapperai. 》 disse dolcemente.
Lo scrutai. Non pareva volermi fare del male per cui, titubante, risposi:《D'accordo.》
《Chi sei?》domandò.
《Chi è a pormi questa domanda?》
《Raafi', al tuo sevizio.》rispose con un sorriso. 《Per quale motivo ti trovavi li?》incalzò.
《 Sono tenuta a rispondere? 》 domandai a mia volta, acida.
《 Sembravi in pericolo, inoltre perdi sangue...》 indicò con un cenno della testa la spalla.
《No io... sono caduta. 》risposi. Gli occhi iniziarono a bruciarmi.
《 E perché hai un coltello insanguinato stretto nella mano?》Per la prima volta abbassai lo sguardo sulle mie mani e le scoprii sporche di sangue. Aprii di scatto le dita e l'arma cadde in terra, tintinnando. 《Ascolta, prima abbiamo trovato dei ragazzi morti...sei stata tu?》mormorò Ammar.
《I-io volevo solo difendere quella ragazza...era in pericolo e... io volevo solo aiutarla...》fuoriuscirono nuove lacrime.
《Raramente si trovano donne che uccidono uomini...》Rispose l'uomo più anziao.
《Si, ma adesso che facciamo?》Raafi' interruppe così Ammar.
《Con noi di certo non possiamo portarla...》disse Ammar.
《Si ma è ferita. 》
《Raafı' non possiamo aiutare ogni persona...sopratutto se quest'ultima è una donna!》disse alzando di poco la voce.
《Ammar, è ferita e poi sa usare molto bene i coltelli, potremo...》disse Raafi'.
Ammar sospirò esasperato《Chi ti garantisce la sua bravura? Non sarà mai abbastanza brava da guadagnarsi l'entrata.》
《Io voglio solo aiutarla. Se non riusciamo a fare neanche questo, qual'è il nostro scopo?》
Ammar si passò una mano tra i capelli ormai quasi del tutto grigi.
《 In che guaio sto andando a cacciarmi...》sussurrò a se stesso.
《 Tranquillo vecchio mio!》disse Raafi' dando una sonora pacca sulla spalla del compagno.
《In sella, Idiota》rispose quest'ultimo.
Infine mi lasciai condurre dai quei due individui fino ai loro cavalli. A quel punto mi issai in groppa al più vicino con l'ausilio di Raafi' e mi lasciai trasportare dalla sonnolenza, fino a svenire.
Angolo dei ColoriNon mi fermai fino ad arrivare ad una zona a me sconosciuta. I sensi di colpa cominciavano ad acquistare un peso materiale, che si depositava sulla bocca dello stomaco. Decisi di fermarmi in un vicolo, mi appoggai al muro.
《 Lo hai sentito anche tu?》 Chiese una voce maschile.
《 Cosa?》disse qualcun'altro.
《 Questo rumore...》Rispose la prima voce.
《Dove vai?》chiese la seconda, che sembrava essere quella di un anziano.
《A controllare.》
《Amico, se fossi in te non farei tardi da Mikaela.》
《Tu-tu come fai a saperlo?》balbettò la prima voce.
《Intuito.》rispose semplicemente la seconda.
《Bastardo! Se vengo a sapere chi te l'ha detto lo ammazzo!》lo minacciò l'amico, che non sembrava realmente preoccupato.
《Controlla ciò che devi e muoviti》
Sentii uno dei due sbuffare.
《Ammar, c'è qualcuno lì.》
"Cavolo..." mi alzai e corsi via, in quell'istante sentii la spalla bruciare.
Corsi finché non mi sentii chiamare.
《Tu! Fermati!》
《Raafi', che succede?》
《C'era una ragazza lì 》
《Quindi?》
《Poteva essere in pericolo》
《Percui? Che vuoi fare?》Disse Ammar spazientito.
《La cerchiamo. 》
Correvo il più veloce possibile, finché un ragazzo incappucciato non atterrò davanti ai miei occhi, affermandomi per i polsi. 《Lasciami! Toglimi subito le mani di dosso!》cominciai a divincolarmi.
《Calma!》disse quello stringendo di poco la presa.
《Raafi' lasciala!》tuonò una voce dietro di me.
《Ora io ti lascio, ma devi promettermi che non scapperai. 》 disse dolcemente.
Lo scrutai. Non pareva volermi fare del male per cui, titubante, risposi:《D'accordo.》
《Chi sei?》domandò.
《Chi è a pormi questa domanda?》
《Raafi', al tuo sevizio.》rispose con un sorriso. 《Per quale motivo ti trovavi li?》incalzò.
《 Sono tenuta a rispondere? 》 domandai a mia volta, acida.
《 Sembravi in pericolo, inoltre perdi sangue...》 indicò con un cenno della testa la spalla.
《No io... sono caduta. 》risposi. Gli occhi iniziarono a bruciarmi.
《 E perché hai un coltello insanguinato stretto nella mano?》Per la prima volta abbassai lo sguardo sulle mie mani e le scoprii sporche di sangue. Aprii di scatto le dita e l'arma cadde in terra, tintinnando. 《Ascolta, prima abbiamo trovato dei ragazzi morti...sei stata tu?》mormorò Ammar.
《I-io volevo solo difendere quella ragazza...era in pericolo e... io volevo solo aiutarla...》fuoriuscirono nuove lacrime.
《Raramente si trovano donne che uccidono uomini...》Rispose l'uomo più anziao.
《Si, ma adesso che facciamo?》Raafi' interruppe così Ammar.
《Con noi di certo non possiamo portarla...》disse Ammar.
《Si ma è ferita. 》
《Raafı' non possiamo aiutare ogni persona...sopratutto se quest'ultima è una donna!》disse alzando di poco la voce.
《Ammar, è ferita e poi sa usare molto bene i coltelli, potremo...》disse Raafi'.
Ammar sospirò esasperato《Chi ti garantisce la sua bravura? Non sarà mai abbastanza brava da guadagnarsi l'entrata.》
《Io voglio solo aiutarla. Se non riusciamo a fare neanche questo, qual'è il nostro scopo?》
Ammar si passò una mano tra i capelli ormai quasi del tutto grigi.
《 In che guaio sto andando a cacciarmi...》sussurrò a se stesso.
《 Tranquillo vecchio mio!》disse Raafi' dando una sonora pacca sulla spalla del compagno.
《In sella, Idiota》rispose quest'ultimo.
Infine mi lasciai condurre dai quei due individui fino ai loro cavalli. A quel punto mi issai in groppa al più vicino con l'ausilio di Raafi' e mi lasciai trasportare dalla sonnolenza, fino a svenire.
Buonsalve a tutti! Chiedo venia per la lunga assenza e posso solo augurarmi che questo nuovo capitolino con ci mi ripresno vi piapiaciuto.
Un abbraccio arcobalenoso e un ennesimo grazie alle mie amiche per il betaggio.