Notte 2
Il nostro Mark Evans, sprezzante del pericolo, attiva la seconda notte.
- adesso vinco! - dice sicuro di se
- le ultime parole famose! - sussurra Jude ad Axel
- ti ho sentito! - esclama Mark guardandolo male
Jude fa finta di niente fischiettando e guardando per aria.
- non ti distrarre, la notte è iniziata! - dice Celia
Mark fissa lo schermo e afferra il mouse per guardarsi già intorno.
Squilla il telefono.
- di nuovo?! - esclama sorpresa lei - ci ha già detto tutto nella prima, che altro c’è? -
Dopo i soliti tre squilli si apre la comunicazione: ciao, sono sempre io! Vedo che sei riuscito a superare la prima notte! Complimenti! Quindi presumo che hai capito come funziona! Come avrai già notato nella prima notte Mark non si è mosso e adesso ti spiego il perché: Mark è il più pigro di tutti, non gli piace alzarsi dal letto ma non prenderlo sotto gamba, ti assicuro che è il più pericoloso! Sto lavorando a un progetto per renderlo innocuo, sarà pronto per domani sera quindi, quello che devi fare stanotte, è controllarlo il più possibile, ovviamente stando attento anche agli altri tre! Buonanotte!
- io non sono pigro! - borbotta lui
- cioè hai sentito solo quello? - chiede Celia
- si! - sorride ingenuamente il capitano grattandosi la testa
Lei si mette la mano sugli occhi - il solito testardo! -
Mark comincia a giocare. Apre le telecamere e guarda se stesso, dorme fortunatamente. Controlla Axel e già si è seduto sul letto.
- non ho ancora iniziato e già ti alzi? - sbotta Mark
- certo che mi hanno fatto davvero rompipalle! -
Mark cambia telecamera, la camera di Shawn è vuota.
- Oh ragà … dov’è andato Shawn? -
Clicca la telecamera del corridoio e si ritrova tutta la schermata occupata dalla faccia pallida del lupo dei ghiacci indemoniato, con gli occhi completamente neri, vuoti e privi di vita. Mark a quella vista sobbalza dalla sedia per poi ricaderci pesantemente.
- PER TUTTI I PALLONI DA CALCIO! -
- ci hanno fatti davvero spaventosi! - commenta Jude - persino io ho paura! -
Inizia la musichetta inquietante di sottofondo e dei passi le fanno compagnia.
- OH, chi è là? -
Mark chiude le telecamere, accende la luce delle scale e c’è Axel con la sua solita aria da pazzo psicopatico. Mark lo flesha più volte.
- VA VIA! -
Stavolta non ubbidisce immediatamente, gli fa consumare il 5% di batteria che è tanto dato che si consuma rapidamente già da sola.
- mannaggia a te Axel! -
Poi si sentono altri passi più vicini.
Accende la luce nella cucina, in lontananza scorge l’ombra di Shawn.
Mark chiude la porta - scusami Shawn ma non voglio morire! -
- controlla le telecamere! - gli dice Celia
Le apre: Mark è ancora coricato nel letto, Axel è tornato indietro ma è nel corridoio intento ad avvicinarsi, e Jude è sempre in camera ma pronto ad uscire.
Chiude le telecamere e riapre la porta della cucina convinto che Shawn se n’è andato, invece è sempre lì, anzi si è avvicinato sempre di più e si sporge da un lato della porta e lo fissa. Gli occhi sono completamente neri e piangono lacrime nere mentre il sorriso grande è sigillato, come se gli avessero cucito la bocca. A quella vista si risente di nuovo quel suono improvviso che fa sobbalzare tutti, soprattutto Mark.
- chiudi questa porta! - dice a se stesso
Va per chiuderla ma riceve solo un suono di negazione.
- oh, che significa? -
- la vuoi chiudere o no? - sbotta Celia
- ci sto provando! -
Continua a schiacciare il tasto ma la porta non si chiude.
- oh oh … e adesso? -
Stanno tutti zitti un attimo, si sente il ronzio del computer molto più lieve e si sentono passi veloci e molto forti che man mano si avvicinano, come se qualcuno stesso correndo verso di lui.
La luce sobbalza un po’ e poi si spegne del tutto.
- che diavolo è … - non fa in tempo a terminare la frase che Shawn indemoniato gli fa il jumpscare: gli salta addosso dal davanti mentre si sente un grido molto acuto e amplificato.
Mark grida e istintivamente stende le braccia in avanti urtando contro la scrivania così forte da sbilanciarsi e cadere all’indietro con la sedia. Il colpo gli fa fare una capriola per poi ritrovarsi a pancia in giù sul pavimento.
Tutti hanno sentito il cuore salirgli in gola dallo spavento.
- accidenti, non mi immaginavo che Shawn fosse così spaventoso!- dice Axel senza cambiare espressione, ovvero paralizzata con gli occhi aperti a fissare il vuoto.
La schermata diventa tutta rossa, e del sangue che cola scrive “game over” al centro.
- ehi ragazzi, controllate se Mark è vivo! - dice Celia riprendendosi dallo shock.
Jude si alza dalla sedia e si china sull’amico steso a terra. Gli prende il braccio e gli sente il polso.
- si è vivo! -
- io non mi alzo da qui! - borbotta la voce di Mark soffocata dal terreno
- meno male che non avevi paura! - lo sfotte la ex manager
Mark alza la testa per guardarla - me la sono fatta nei pantaloni ok? -
- non esagerare! - esclama il biondo
- non ci credi? -
Il moro si alza ed effettivamente ha i pantaloni bagnati.
Axel, Jude e Celia lo guardano sorpresi, sinceramente pensavano che Mark stesse esagerando per lo spavento ma aveva ragione, se l’era davvero fatta addosso. Allora scoppiano a ridere.
- non c’è niente da ridere, ho perso qualche anno di vita! -
- su vai a casa a cambiarti, non vorrai mica rimanere così! - dice Celia cercando di smettere di ridere
- e io dovrei andare a giro conciato così? - esclama Mark indicandosi le parti basse
- ho capito! Axel, andiamo a casa sua e prendiamogli dei vestiti puliti! -
- si, andiamo! -
- grazie ragazzi, vi adoro! -
Angolo dell'autrice
secondo capitolo del giorno. scusate se è più corto del solito, ci tenevo a scriverlo e a pubblicarlo oggi.
tornando alla storia: le cose cominciano a farsi difficili ... e divertenti :')!
continuate a recensire e a dirmi che ne pensate e, se volete, cosa vi aspettate nei prossimi capitoli.
un bacio da Sweet <3