Una
splendida giornata
Una
radura. Una foresta. Un piccolo posto nello stato del
Washington.
E ancora un licantropo. Una bambina. Delle risate.
Jacob e Renesmee stavano giocando nella foresta di
mezzo tra La Push e la casa dei Cullen.
Erano
lontani da entrambi i luoghi, però erano al sicuro perchè era un momento di
pace, finalmente.
Il
licantropo stava inseguendo la bimba e lei correva gridando di gioia.
-Non
mi prendi!- aveva urlato la bimba prima di effettuare
un salto di tre metri e mezzo.
Il
licantropo per tutta risposta aveva sbuffato e aveva corso più veloce facendola
atterrare sul suo manto morbido.
Jacob era felice. Dopo l'imprinting con Nessie non gli era mancata Bella. La Bella
umana, naturalmente.
Il
suo unico pensiero era sempre Nessie che, di lì a
poco, sarebbe diventata un'adolescente come lui.
Era
tutto complicato, perciò Jacob aveva dei dubbi.
Nessie cresceva troppo in fretta, beveva
solo sangue ed era estremamente bella.
Ma il vero problema di Jacob era che la maturità
di Nessie stava arrivando troppo in fretta, quindi il
tempo che avrebbe passato con la piccola Renesmee
sarebbe stato poco.
Un
giorno, per caso, anzi per sbaglio, ci aveva pensato quando
era a forma di lupo e a condividere i suoi pensieri c'era Quil:
Jake come puoi dire che il tuo tempo da
passare con lei è troppo poco? aveva chiesto Quil.
Con al solito non capisci Quil. Il mio
tempo con lei piccola
sta passando troppo in fretta. E' passato un anno e lei sembra ne abbia quasi quattro. Tra sei come sarà? Capisci che
potrebbe diventare molto più grande di me? Jacob
era angosciato.
Ma
che problemi inutili ti fai!!!Amico, la sua crescita
si fermerà prima o poi. E poi tu non sei un comune
sedicenne, se capisci cosa intendo. Cazzo, Jake, vi potete vivere l'eternità assieme!Pensa a noi,
che avremo un vita limitata!
Una
vita limitata per scelta però.
Beh,
non del tutto. Non potrei mai vivere senza Claire.
Pensa pure a questo! Puoi vivere l'eternità con la tua anima gemella! Se non è
questa fortuna...E per di più non devi aspettare almeno altri 12 anni perchè lei diventi un'adolescente, al contrario di me. Jake, trova qualche altra scusa per lamentarti.
Jacob aveva riflettuto sulle parole di Quil,
quindi si stava godendo il pomeriggio a giocare con il suo piccolo
amore.
Il
lupo si era fermato e aveva fatto scendere la bimba dalla sua schiena.
-Jake, torni umano?- gli aveva chiesto Nessie.
Jacob, previdente, non si era allontanato più di tanto dai suoi vestiti, però
non poteva lasciare incustodita Renesmee. Il lupo
gigante fece segno alla bimba di seguirlo.
Tenendo
d'occhio in qualche modo Nessie, Jacob
si era vestito e aveva raggiunto la bimba che non perse
tempo ad allungare la sua manina per fargli capire cosa provava in quel
momento.
Nessie stava mostrando a Jacob il bene
che provava per lui. Stava ricordando i momenti più belli
passati insieme, le sue paure che si potesse far del male in qualche modo, i
litigi tra Rosalie e Jacob che la facevano star male.
-Mi dispiace- disse Jacob alla bimba
abbracciandola e dandole un bacio sulla fronte.
Lei
si accovacciò tra le sue braccia e sul suo petto.
-Perchè sei triste Jake?-
gli aveva chiesto Nessie.
Jacob fu preso in contropiede. Pensava di riuscire a recitare bene la sua
parte, invece la piccola aveva capito.
-Non
sono triste, piccola. Va tutto bene, davvero- aveva
risposto lui baciandola di nuovo.
Lei
non ne era convinta, ma lasciò perdere e si lasciò
andare alle coccole del suo amato.
-Sai,
non so se esiste un'altra bimba che abbia così tante persone che le vogliono
bene- le aveva detto lui in un momento di silenzio
pensando alla vicenda con i Volturi.
-Sei geloso?- gli aveva chiesto lei.
Lui
si stupì un'altra volta. Come poteva capire così in fretta quella bambina? Che era speciale lo avevano capito tutti subito. Che cresceva in fretta era palese allo stesso modo, però
come funzionava il suo cervello? Era possibile che fosse così acuta già da così
piccola?
-Un
po'- rispose lui cercando di capire.
-A
me importa che mi vogliate bene tu, mamma e papà- disse
lei guardandolo negli occhi e arrossendo subito dopo.
Era
classico di Bella, ora anche di Nessie.
-Ti voglio bene, piccola- le disse Jacob
abbracciandola ancora.
-Anche io- gli disse lei chiudendo gli occhi.
Il
loro rapporto era più unico che raro. Un mutaforma e
una mezza vampira. Sarebbe stato impossibile da immaginare se non fosse stato vero.
-Vuoi
che torniamo a casa?- chiese Jacob dopo una decina di
minuti.
Lei
aveva annuito. A Renesmee non piaceva
parlare più di tanto, quel giorno, infatti, era stato uno dei più
loquaci per Nessie.
A Jacob, per quanto potesse fargli piacere vedere i pensieri
di Renesmee, pensava che la sua voce fosse stupenda.
Cristallina, dolce. Sembrava quasi cantasse. Era la
sua Sirena.
Jacob tornò lupo e prese in groppa Renesmee.
Iniziò
a correre e Renesmee si appoggiò tranquillamente sul
suo manto. Era morbido e profumato. Naturalmente solo per Nessie,
perchè per gli altri Jacob puzzava. E non poco.
Jacob riaccompagnò Nessie a casa
e ad aspettarli c'era Bella.
Nessie gli diede un bacio sul suo testone per salutarlo.
-Ciao
Jake- disse Bella accarezzandolo.
Lui
le diede una spinta col muso come saluto.
-E' andato tutto bene?- chiese curiosa Bella.
-E' stato divertente- rispose Nessie sorridendo.
Jacob si limitò ad annuire.
-Bene,
allora ci possiamo salutare. Ciao Jake- gli disse
Bella dandogli una carezza sul muso.
-Ciao,
ciao Jacob- e Nessie lo salutò con la sua manina prima di entrare in casa
con la sua mamma.
Lui
guaì e poi corse via, verso casa di Billy.
Staremo
insieme per sempre amore mio...
Ringrazio infinitamente Marie_92 che mi ha
fatto notare che mancavano i dialoghi! Scusatemi tanto!!!^^
spero che ora commenterete e che, soprattutto vi sia piaciuta!
Erika <3