"Ho cercato tutti gli archivi e effettivamente la parola Zetar esiste."annunciò Loki.Si era accomodato alla postazione di Spock per fare le sue ricerche."Si tratta di un pianeta,citato in molte leggende il cui sole entrò in supernova e tutti gli abitanti morirono, mi chiedo cosa abbia a che fare con quello che è accaduto su Memory Alpha."
"Che impressione hai ricevuto da quelle luci , che fossero senzienti?"chiese Kirk chinandosi verso di lui .
"Senzienti...si credo che sia il termine giusto per definirli. Hanno tentato di penetrare gli scudi dell'enterprise, poi non riuscendoci si sono diretti verso un altro luogo abitato. Sono tutte azione che denotano intenzionalità." concluse Loki.
" Questo a cosa ci conduce? Hanno ucciso molte persone e ora apparentemente sono svanite.Cosa dovremo tentare se ricompaiono? Comunicare con loro ?"
"Non so se sarà possibile, ho avvertito un livello di aggressività molto elevato in loro e non credo siano disposte a trattare per ciò che vogliono."
"Cosa vogliano?" Loki scosse il capo non aveva una risposta per Jim.
"Capitano. "li interruppe Kelso alla postazione di Uhura "Disordini in sala macchine."Kirk,stupito dalla novità, fece cenno a Loki di seguirlo e i due balzarono nel turboascensore.
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Nel corridoio antistante la sala macchina c'era una certa confusione. I guardiamarina che erano di turno se ne stavano li a parlottare insieme a un addetto alla sicurezza che era sopraggiunto a verificare la situazione.
"Che succede ?"chiese Kirk "Il signor Scott è entrato e ci ordinato di uscire .Abbiamo obbedito perchè, insomma....è il nostro capo ...ma poi lui ci ha chiuso fuori . Le porte sono sigillate."spiegò un marinaio.
Kirk diede un colpo secco a un comunicatore a muro. "Capitano a infermeria.Attese con impazienza per almeno un minuto , ma non ricevette risposta."Thompson vai in infermeria e vedi perchè il dottor McCoy o l'infermiera Chapel non rispondono."ordinò Kirk all'addetto alla sicurezza.
Il giovane corse via con l'arma spianata.
"Che diavolo succede?"chiese Kirk a Loki.
" Dobbiamo pensare che il comportamento di Scott abbia qualcosa a che fare con ciò che è accaduto su Memory Alpha. Non saprei spiegarlo altrimenti. E' sempre stata una persona equilibrata."
Kirk parlò nuovamente al comunicatore da parete." Kirk a sala macchine. Scott mi senti, apri le porte e parliamone. Se c'è qualche problema sono certo che troveremo una soluzione."Attese, ma non ci fu nessuna risposta." Basta entriamo. " decise .
Attaccata al muro del corridoio c'era una vetrina con dei fucili phaser a cui potevano accedere solo alcuni membri dell 'equipaggio dopo un controllo della retina. Il computer riconobbe il capitano e la vetrina scatto aprendosi. Kirk afferrò due fucili e ne passò uno a Loki. In quel momento la nave ebbe uno scossone e la luce normale fu sostituita da quella di emergenza.
"Kirk a ponte di comando , che succede?" chiese il capitano nel comunicatore. Decisamente quella non era la sua giornata.
" I motori sono fuori uso, ho l'impressione che qualcuno li abbia disattivati, direttamente dalla sala macchine . Attivo l'energia d'emergenza."rispose Sulu.
Le luci tornarono alla normalità.
" Scott..." sospirò Kirk fissando Loki in cerca di supporto morale.
Lui annui poi decise di passare all'azione, prese la mira e fece fuoco sul circuito che chiudeva ermeticamente la porta. La parete in breve tempo divenne incandescente e la serratura si fuse. La porta si aprì lentamente. Kirk e Loki entrarono con cautela e con le armi spianate, Scott avrebbe potuto procurarsi facilmete un ‘arma come avevano fatto loro. Invece, con loro grande sorpesa l'ingegnere giaceva inerte sul pavimento della sala macchina, dietro di lui il piccolo alieno Keenser.
Kirk lo fissò interdetto. "Che è successo?"
L'alieno agitò una chiave inglese e rispose.
"Botta." indicando la testa di Scott.
Keenser parlava il federale standard ma per qualche ragione era di poche parole.
"Bravo Keenser." si congratulò il capitano .Si chinò su corpo di Scott per verificare se respirasse ancora. Ma si ritrasse di scatto quando dal suo corpo emersero le luci . Per un attimo rimasero ad aleggiare sopra il corpo dell'ingegnere come se fossero confuse , in cerca di una nuova casa. Poi si alzarono levitando verso il soffitto e un poco alla volta divennero sempre più fioche fino a scomparire.
"Forse questa volta sono andate per sempre."si augurò Kirk
.Loki tirò un sospiro di sollievo e cominciò a guardarsi attorno ."Che è successo ai motori ?" chiese a Keenser.
"Spenti “ rispose l'alieno laconico scrollando la grossa testa verde.