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Autore: helensweet    30/07/2015    0 recensioni
Quante di voi vorrebbero incontrare i ragazzo ideale? Tante. Quante di voi vorrebbero trascorrere tutti i giorni della propria vita con lui? Tante. Ma quante di voi immaginano di incontrarlo alla fermata del bus e scoprire che è la stessa persona che avete conosciuto attraverso tante mail?
Io non potevo innamorarmi, no. Non potevo soffrire, non volevo. Ma sapevo che prima o poi avrei messo da parte le mie paure e mi sarei fatta avanti.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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“C’è posta per te…” Spero sia lui, pensai. Erano settimane che io e questo sconosciuto ci scrivevamo, in un chatroom. Non mettevamo i nostri nomi, e ci raccontavamo tutto: le nostre passioni, le nostre vite, e cercavo sempre di organizzare un incontro per conoscerci davvero, ma lui sembrava non volesse. Lessi l’e-mail. SmallJack ti ha scritto. Aveva un nome originale…ma mai quanto il mio eh! Ninì90 era più bello. E suonava bene “Ciao, sai, riguardo all’idea di incontrarci, sono d’accordo. Io abito a Londra, tu?” Oh, bene. Non avevo previsto il più importante dei particolari. Io abitavo nel Chesire, come facevo a spiegare a mio fratello che sarei partita per Londra per incontrare uno sconosciuto? Mi avrebbe rinchiuso in camera per un mese…Quando si trattava di queste cose era sempre il solito fratello iperprotettivo. Ma aveva ragione, poteva essere anche pericoloso…e poi nessuno sapeva niente di ciò. “Beh, è un problema, io abito ad Holmes Chapel, dovrei solo aspettarmi che mio fratello organizzi una vacanza lì!” “Ah beh…allora vedrò io di venire lì…per te” “Jonnyyyyyyyyyy! Ti dai una mossa?!” “Louis, calmati! Sto arrivando!” troppo caffè, come al solito. Ma sapevo perché era così nervoso. Capitava solo quando andavamo dalla mia migliore amica, Jennifer, almeno un mistero era svelato. Jennifer era una ragazza dolcissima, desiderata da molti ragazzi, e non si poteva dargli torto: Jennifer aveva i capelli biondi, gli occhi verdi e la sua semplicità completava la sua bellezza. Louis ovviamente era innamorato cotto. E anche a lei piaceva Louis, lo si poteva leggere negli occhi. Ma la timidezza di mio fratello e l’insicurezza di Jenna, così si faceva chiamare, rendeva tutto più difficile per mio fratello. Lei era stata con un ragazzo troppo geloso e ostile nei suoi confronti, nonostante prima fosse uno di quei dolci ragazzi biondi con gli occhietti dolci pronti a regalarti orsacchiotti e smancerie del genere… Finchè non arrivò il giorno in cui Jenna non lo lasciò, e fu in quel momento che Jake, il suo ex, sospettando di qualcun altro prese a riempirla di schiaffi ripetendole: tu sei mia. Venne da me piangendo, piena di lividi e senza forze. Cercai di convincerla a denunciarlo ma lei non fece niente. Era convinta che l’avesse fatto “per amore”. Che razza di amore era?? Da quella volta non amò più nessuno, o meglio cominciò ad amare Louis, ma costringeva se stessa a tenersi tutto dentro. Lei non fu l’unica ad avere delusioni… Louis 2 mesi prima era fidanzato con Eleonor, una ragazza bella quanto vanitosa. Non mi sopportava, e ovviamente il suo odio era ricambiato. Diceva che se mio fratello diventava sempre più stupido e ingenuo era solo per colpa mia. Va al diavolo! Un giorno accompagnai Louis al centro commerciale per comprare un regalo alla sua “fantastica e stupenda” fidanzata, poiché pochi giorni dopo sarebbe stato il suo compleanno. Vidi Eleonor in una gioielleria avvinghiata ad un ragazzo, e quando presero a baciarsi non ci vidi più. Le andai addosso tirandole i capelli, e nonostante avessi la forza di un moscerino, le feci male… ma ovviamente Louis mi trascinò via guardando la sua ormai ex ragazza con disprezzo. Neanche lui ci voleva credere… Jennifer e Louis erano più simili di quanto credessero. In macchina c’era molto silenzio, Louis se la prendeva continuamente con un vecchietto davanti a lui che andava alla velocità di un ornitorinco con una colica (?). Finalmente arrivammo a casa di Jennifer. La casa era molto grande anche se viveva da sola, la cucina comunicava con il soggiorno, aveva due bagni, due stanze per gli ospiti, la sua camera se si poteva definire così visto che poteva essere scambiata per un negozio di strumenti musicali e poster. “Ciao JeyJey!” La chiamavo JeyJey qualche volta, solo per vederla sbuffare e tirarmi un cuscino in faccia. Ma questa volta non lo fece. E la cosa mi preoccupava. “Jenna, che hai?” “Johannah… Louis lo sa…” “Sei rimasta incinta per caso? Cavoli Jennifer Samantha Robinson, lo sai che esistono delle precauzioni? Insomma, non puoi rimanere incinta a 17 anni, non si può! Chi sarebbe poi il padre? Uno squilibrato ubriaco? Un camionista? Un austronauta? No aspetta potrebbe essere un istrutto-“ “Johannah! Ma non ti si può fare neanche una sorpresa??!” disse tappandomi la bocca “Sapere che la mia migliore amica è rimasta incinta a 17 anni dovrebbe essere ritenuta ‘Una sorpresa’???” “No, la sorpresa sarebbe un’altra…” Quell’attesa era straziante. Decisamente. “Allora?!” “Ecco…CE NE ANDIAMO A LONDRA PER UN MESE!” Il mio cuore cominciò a battere fortissimo. Feci un salto lungo quanto quello di un canguro e atterrai su Jenna abbracciandola e riempendola di baci. Sapeva che era il mio sogno andare a Londra. Avrei anche potuto incontrare il ragazzo delle mail!
   
 
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