Il giorno del
concerto arrivò con una velocità supersonica.
-Non trovate che
più non vorreste che il tempo passasse più quello corre veloce, fino a trovarti
di fronte ciò che non avresti desiderato mai?- la N.Y. band si era riunita
sotto casa di Sasuke prima di andare al concerto.
Nell’arena che aveva ospitato gli esami per le
selezioni del chunin era stato eretto un palco sul quale erano stati
posizionati gli amplificatori, il sipario, uno sfondo che ritraeva il monte con
le sculture degli Hokage.
Tutta l’arena era
stata sistemata: non sembrava minimamente che di solito ospitasse scontri tra
genin. Gli alberi che normalmente crescevano ai lati del campo erano stati
tagliati per dare spazio al tavolo della giuria, posto a tre metri dal palco,
mentre gli spalti erano stati ingranditi, in modo da ospitare il doppio delle
persone che avrebbe potuto contenere di solito.
Appena la band
entrò nell’edificio rimase a bocca aperta: non avevano mai visto un simile
spettacolo di luci, di riflessi di suoni.
-Wow!
Non avevo mai visto una cosa del genere!- Naruto era rimasto semplicemente
allibito: se i suoi compagni avevano una
vaga idea di come era un palco scenico lui non sapeva cosa volesse dire; vedere
tutte quelle luci, quelle decorazioni l’avevano disorientato e avevano
accresciuto in lui l’emozione e la paura che da giorni gli attorcigliava lo
stomaco e che provocava dei brividi lungo la spina dorsale, simili a quelli che
aveva a volte quando restava solo con Hinata.
La ragazza rimase
meravigliata e non era molto sicura di volersi esibire davanti a tante persone,
lei considerata da tutti la ragazza più timida e chiusa del villaggio aveva
un’occasione, un’occasione che non si sarebbe lasciata sfuggire, l’occasione di
dimostrare a tutti (in particolare a Naruto, a suo padre e a Sakura) che era
cambiata, che non era più quella bambina timida e impacciata che diventava
rossa soltanto a sentire il nome Naruto.
A Sasuke quello
spettacolo non fece né caldo né freddo, a lui importava solo esibirsi e non
fare figuracce davanti a tutto il villaggio e in presenza dei ministri e
rappresentanti più importanti dei Villaggi ninja confinati.
Choji non si
interessò molto allo spettacolo che aveva di fronte, si fiondò dritto al bar
per poi uscirne con circa venti buste di patatine a tutti i gusti che erano
disponibili, più tre bottiglie di Coca-cola, mezzo chilo di cioccolata
fondente, a latte, bianco e con le nocciole; tre pacchi di merendine, due chili
di caramelle gommose e come dessert dieci placche di pizza con una varietà
infinita di ingredienti.
Shikamaru era
annoiato come sempre, non che la faccenda non lo interessasse, ma aveva fretta
di andare a festeggiare la vittoria con la sua fidanzata: Temari la sorella
maggiore di Gaara.
Gaara si guardava
intorno spaesato, nel suo villaggio non c’erano strutture di quel tipo, in
quanto alla prima tempesta di sabbia sarebbero cedute.
Rock Lee si era
accomodato su una panca pensando a cosa avrebbe fatto se avesse vinto. La
risposta arrivò dopo pochi secondi sculettando a due metri da lui: Sakura. Dal
primo momento che l’aveva vista se ne era perdutamente innamorato e non aveva
più amato nessuna ragazza fino a sei mesi prima, quando si era stufato di
aspettare i comodi della ragazza e si era fidanzato con la sua compagna di
squadra Ten Ten.
Il controllore
riportò alla realtà i sette ragazzi persi ognuno nei propri pensieri.
-Siete voi la N.Y.
band?-
-Si siamo noi!-
rispose prontamente Sasuke.
-Bene allora dovete
seguirmi! Vi accompagno nel vostro camerino- i ragazzi cominciarono a sfregarsi
le mani e a fantasticare sul fatto che Hinata sarebbe stata nel camerino con
loro, ma il controllore frenò i loro sogni:-naturalmente la signorina avrà un
camerino tutto suo! Per evitare sguardi indiscreti!- esclamò rivolgendo uno
sguardo severo ai poveri ragazzi che erano rimasti a bocca asciutta.
-La vostra
categoria andrà in scena per ultima e i più piccoli saranno i primi, questa
decisione è stata presa dal comitato per evitare di rovinare le loro
prestazioni. Sarete avvertiti mezz’ora prima del vostro turno che dovrebbe
essere intorno a mezzanotte, sono le sei del pomeriggio, quindi direi che avete
tutto il tempo per prepararvi! Arrivederci!- e se ne andò portandosi dietro una
scia di profumo scadente.
Mi scuso con tutti
gli amanti di ShikaIno e NejiTen, ma Ino non mi sta estremamente simpatica e
volevo dare l’idea che anche Rock Lee avesse mandato a quel paese Sakura e allora
la persona più giusta per lui mi è sembrata TenTen. Non odiatemi per questo! E se
leggete lasciate un commentino. PER FAVOREEEE!!!!!!!!!!!
P.S. ringrazio di
cuore tutti i commentatori.
P.S.S. elysa_chan
mi dispiace di essere così veloce ma questa ficcy è finita la devo solo mettere
su EFP e mi scuso se è sembrata uguale alle altre, ma mi è venuta così.
P.S.S.S. un grazie
particolare a playgeneration e a magic_girl95 che recensiscono puntualmente
tutti (o quasi) i capitoli.
Al prossimo
capitolo
Genio95