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Autore: Sab22    30/07/2015    1 recensioni
COSA FAREMO?
Prologo
Dopo la morte di Cell, C18 ormai si era sposata con Crilin e insieme vivevano felici sull’isola del Genio.
Tra le alte e azzurre onde, arrivò un elicottero che volava velocemente basso sfiorando le acque dell’isola facendole alzare e sbattere su di esse.
Dall’ elicottero uscì la scienziata con in mano un lungo foglio da laboratorio.
‘’ Genio? Genio sei in casa?’’
Chiamò Bulma arrivando alla porta.
‘’ Un’attimo e arrivo’’
Rispose un anziano signore con degli occhiali da sole, un tempo era il migliore maestro di arti marziali.
Aprì la porta e vide presentarsi la ragazza con aria stupita.
‘’ Cosa ti porta qui oltre la fretta?’’
Gli domandò il Genio.
‘’ Guarda un po' qua, questi documenti sono importantissimi, li ha trovati Trunks qui nel presente, credo siano dei dati di un’altro cyborg.
‘’ Le rispose la ragazza puntandogli i documenti.’’
‘’ Un’altra minaccia? E perché me lo chiedi a me? Io non sono in grado di aiutarti, prova a dirlo a Goku’’
Gli rispose l’anziano tranquillo.
Ma bulma era agitata.
‘’ Volevo farli vedere a C18, forse lei ne capisce qualcosa, i documenti sono simili a quelli del progetto del cyborg 17, ma non ci
Genere: Avventura, Azione, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: 17, 18, Nuovo personaggio, Trunks, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 18 : Nomi e rivelazioni

 

Così scelsero il tatuaggio del ghepardo ribelle.

C18 era nel centro della città con la piccola Marron, erano le tre di pomeriggio e faceva un po' caldo.

Camminavano affianco per mano, si girarono un po' di negozi aspettando C17 e C21.

‘’ Allora avete deciso?’’

Disse allegra una signora vestita adatta a quel lavoro.

‘’ Si, vogliamo questo qui’’

Indicò ventuno.

‘’ Bene, dove lo volete?’’

Chiese la signora raccogliendo tutti i libri e lasciando quello con la figura scelta.

‘’ Io vorrei coprire questo tatuaggio’’

Disse ventuno indicando il simbolo del Red Ribbon sul collo.

La signora si avvicinò alla cyborg e osservò attenta il simbolo Red Ribbon ovvero il fiocco rosso.

‘’ No, non può essere’’

Disse intimorita.

‘’ Tu sei una creazione di Alberto?’’

Disse sgranando gli occhi.

‘’ Alberto?’’

Ripetè la ragazza confusa.

‘’ Alias D.r Gero’’

I due cyborg sgranarono entrambi gli occhi, il D.r Gero si chiamava Alberto?! Chi era quella?

‘’ Tu come fai a saperlo?’’

Disse C17 serio.

‘’ Non posso comunicare informazioni, andatevene subito da qui’’

‘’ Ma che gentilezza, se non vuoi dircelo pagherai caro’’

Disse C21 irritata e arrabbiata.

‘’ Sta zitta C21’’

‘’ Come osi riferirti in questo tono?’’

Disse C17 severo fulminandola con lo sguardo.

‘’ Tu sei il cyborg 17 vero?’’

Il cyborg annuì con disprezzo.

Dopo entrambi i cyborg presero in ostaggio la signora afferrandola per le braccia, la portarono via da li.

La signora svenne nel momento.

‘’ Guarda questa qua, sa tutto su noi e non vuole parlare’’

Disse arrogante C21 mentre volava in cielo tenendo per un braccio l’ostaggio insieme a C17.

‘’ Non so chi diavolo sia, ma di sicuro conosceva benissimo quel vecchio pazzo del D.r Gero.’’

Concluse C17.

Arrivarono da C18 rimasero su nel cielo per non farsi vedere dalla gente.

‘’ La chiamo io ok?’’

Disse ventuno.

‘’ Certo’’

La cyborg ventuno atterrò sul suolo per poi andare incontro a C18 che camminava ignara di tutto ciò.

‘’ C18!’’

Urlò la ragazza disperata.

C18 si voltò dall’urlo.

‘’ Hei ventuno, cosa è successo?’’

Disse lei vedendo l’amica disperata.

‘’ Una cosa inimmaginabile, vieni via che ti dobbiamo parlare’’

‘’ Ok’’

C18, Marron e C21 volarono via su nel cielo da C17.

‘’ Oh C17 che hai combinato!?’’

Sbuffò la sorella nel vedere una persona tra le mani del fratello...

‘’ Io non ho combinato nulla, guarda qua, questa signora sa tutto di noi, sa che siamo cyborg, sa il nome del D.r Gero : Alberto!’’

‘’ Cosa? Mi prendi in giro?’’

Rispose la bionda tenendo stretta la piccola Marron.

‘’ No è tutto vero, c’è lo ha detto lei e adesso non vuole assolutamente parlarne’’

Aggiunse C21.

C18 rimase incredula e sopratutto meravigliata.

‘’ Adesso che facciamo?’’

Disse poi.

‘’ Dobbiamo farle sputare il rospo, dopodiché si vedrà’’

Disse il cyborg 17 determinato.

‘’ Portiamola giù in un posto desolato’’

Disse ventuno.

Così fu, i cyborg portarono quella signora sulla cinquantina d’anni in una collina sperduta.

 

‘’ E’ svenuta, a guardarla sembra una semplice terrestre’’

Disse arrabbiata C18, quella aveva a che fare con il D.r Gero.

Dopo la signora si svegliò e aprì gli occhi lentamente sperando fosse solo un incubo.

‘’ Ah ben risvegliata, come si ci sente a fare la serva di quel pazzo?’’

Disse subito C17 fissandola disgustato.

‘’ Voi siete pazzi’’

Rispose la donna alzandosi dal suolo.

‘’ Bene vedo che non ti va di ragionare, o ci dici tutto su noi cyborg oppure ti elimineremo con il D.r Gero’’

Parlò C18, mentre caricava l’energia nella mano sinistra pronta a sferrargliela contro.

‘’ Alberto è stato ucciso?! Lo avete ucciso?’’

Urlò disperata la signora.

‘’ Si, e se ti consola sono stato proprio io’’

La donna fissò male il cyborg 17.

‘’ Numero 18, lascia che vi spiego, non uccidetemi’’

‘’ Solo se parlerai e ci dirai tutte le cose come stanno realmente’’

Disse la bionda.

La signora indietreggiò lentamente e poi iniziò a spiegare tutto, i cyborg sembravano innoqui non avevano distrutto il pianeta.

‘’ Il D.r Gero era mio marito, io lo aiutavo con il Red Ribbon, costruivo prototipi e tutto ciò che poteva essere d’aiuto.

Un giorno decise di vendicarsi di Goku, il bambino che uccise tutti i soldati del fiocco rosso, così pensò ad un nuovo progetto, un essere perfetto in grado di essere l’unico nell’universo.

Ma per crearlo serviva della potente energia per completarlo, così creò voi, C17 e C18’’

Raccontò la signora terrorizzata.

‘’ Cosa? Tu eri la moglie di quel pazzo!?’’

Disse C17.

‘’ Si’’

‘’ Cosa è successo dopo? Cosa sai su di noi?’’

Aggiunse C18.

‘’ Quando Alberto decise di diventare un cyborg anche lui, io lo lasciai, non mi fidavo più, così decisi di iniziare una nuova vita.

Voi siete Lapis e Lazuli, i vostri nomi reali, per quanto ne sappia’’

‘’ Cosa? Sei certa di dire la verità?’’

Disse C17.

La donna annuì.

‘’ Io mi chiamo Lapis?’’

‘’ Ed io Lazuli?’’

La signora annuì nuovamente.

‘’ Ed io? Io come mi chiamo?’’

Chiese C21.

La moglie del D.r Gero fissò la giovane cyborg e poi la squadrò tutta.

‘’ Tu ti chiami Johnny’’

‘’ Cosa? Io sono una femmina’’

‘’ Infatti è strano’’

Disse la signora.

‘’ Può essere Johnny l’altro C21’’

Aggiunse C17.

‘’ Hai ragione diciassette ma allora io?’’

Chiese.

‘’ Due cyborg dallo stesso nome? Io non ti conosco C21, non so nulla e adesso lasciatemi stare’’

‘’ Ci hai detto tutto?’’

Chiese frustata C18.

La donna terrorizzata annuì e tutti quanti i cyborg se ne volarono via, lasciando la donna in mezzo alla collina non lontano dalla città.

‘’ Lapis, posso chiamarti così?’’

‘’ Ventuno, se mi chiamo realmente così meglio provare’’

Rispose C17 volando.

‘’ E’ alquanto strano incontrare la moglie del D.r Gero, non credete che si sia inventata tutto?’’

Disse C21.

‘’ No. Quel pazzo non frequentava gente, del Dr.gero si sapeva ben poco’’

Aggiunge Lapis.

‘’ Se non altro è bello sapere i nostri veri nomi.’’

‘’ Si è vero diciotto, ma C21 non sa il suo’’

‘’ Perché non ne scegli uno vero?’’

Le propose la bionda.

‘’ Io? Scegliere un nome? Non saprei...’’

‘’ Pensaci’’

Sorrise C17.

‘’ Si è fatto tardi, ma allora il tatuaggio non ve lo siete fatti?’’

‘’ Secondo te? Quella donna avrebbe dovuto farcelo, andremo da qualche altra parte poi’’

Rispose C17.

Tutti si diressero verso la Kame house e arrivati la Genio stava come al solito seduto cercando di avvicinarsi a ventuno, ma con C17 aveva ben poche speranze.

C18 raccontò tutto a Crilin mentre la piccola Marron guardava la Tv insieme ad Oscar, C17 e C21 erano all’impiedi sulla riva del mare, c’era uno stupendo tramonto la fuori.

‘’ Nonostante tutto noi non abbiamo bisogno di un nome, proprio come non abbiamo bisogno delle parole per capirci’’

Disse C17.

La cyborg sorrise e abbracciò i fianco ddolcemente C17 appoggiandosi il capo sulla sua spalla.

Si sentiva il rumore delle onde del mare e le prime stelle apparivano su nel cielo...

‘’ E’ vero’’

Disse lei.

C17 sciolse l’abbraccio e le afferrò lentamente il viso, baciandola infinitamente, erano fatti l’uno per l’altra e chissà se un giorno avessero avuto dei figli, proprio come C18 e Crilin...

I gabbiani volarono su nel cielo augurando una nuova vita...

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Grazie per aver letto ^^ Ringrazio LKBmary :* 

recensite mi raccomando fatemi sapere cosa ne pensate della storia :D a presto!

 
   
 
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