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Autore: zaynseyes_    31/07/2015    1 recensioni
"Tu--tu non assomigli ad un angelo" esclamai stupidamente. Il ragazzo aveva tatuaggi lungo le braccia e un abbigliamento poco consono all'aspetto di un angelo. Che poi, come diavolo si vestiva un angelo?
Lui fece spallucce "Che ti aspettavi? Non tutti gli Angeli sono uguali"
"E a me doveva capitare quello che assomiglia al tatuatore in fondo alla strada?"
*
Si avvicinò e mi sfiorò la guancia con il naso, accarezzandomela delicatamente e respirando pesantemente sulla mia pelle.
"Sei la persona più bella che abbia mai visto in tutta la mia vita" le parole mi uscirono dalla bocca senza il mio consenso.
La logica e il corpo di Zayn più vicino del dovuto, a quanto pare non andavano molto d'accordo.
.
.
| Dove Zayn è un Angelo Custode un pò particolare e Charlotte una ragazza molto realista e affatto sicura di se stessa |
#Accenni Larry, se non vi piace il genere evitate di leggere o in alternativa di saltare le parti inerti ad esso. Grazie dell'attenzione.
Genere: Comico, Fantasy, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Louis Tomlinson, Niall Horan, Zayn Malik
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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"Zayn?" chiamai, rompendo il silenzio della casa.

Emily era andata a fare la spesa ed io avevo preferito restare a casa ad oziare e magari farmi dire di più da Zayn sul suo mondo. Oggi non ero dell'umore di scherzare, e parlare con il moro della sua vita mi sembrava una cosa abbastanza rilassante. Appunto, sembrava.

"Zaaayn" esclamai. Oltre ad essere uno stronzo deficiente era pure sordo.

"ZAYN!" urlai. Ero in piedi al centro della mia stanza mentre mi guardavo intorno e lo chiamavo. Non era lui quello che era sempre al mio fianco? Che non mi perdeva di vista neanche un minuto? Quando sarebbe apparso gliene avrei detto quattro a quell'idiot-

"Dimmi, Charlotte" disse lui, apparendo vicino alla mia scrivania, dietro di me, con uno stupido ghigno sul viso.

Incrociai le braccia al petto e picchiettai ritmicamente il piede sul pavimento di legno "Dov'eri?"

"Accanto a te, pasticcino" ridacchiò lui.

Spalancai la bocca "Non fare l'idiota con me o ti prendo a pedate nel culo. Perché non sei arrivato prima? Ti sei forse dimenticato che qui c'è un umana da proteggere, ali candide?"

"Non mi sembra che tu sia in pericolo" rispose lui, questa volta facendosi serio e incrociando anche lui le braccia al petto.

"Beh, si da il caso che potevo esserlo. E se avessi avuto veramente bisogno di aiuto, a quest'ora sarei già morta e seppellita. Qualcuno mi sa che non si prende le sue responsabilità" dissi stizzita.

Lui inarcò un sopracciglio "Si da il caso che io prenda molto sul serio il mio lavoro e che me ne assuma tutte le responsabilità. Se fossi stata in pericolo, l'avrei avvertito, l'avrei sentito o meglio ancora l'avrei visto " rispose accondiscendente e sicuro di sè, sapendo di avere ragione.

"Non usare quel tono con me. Chi ti credi di essere, Mr. SonoPiùFigoDiTePerchèSonoUnAngelo? Invece di non fare nulla e restare invisibile in una fottuta casa deserta, perché non ti rendi utile?"

Stavolta Zayn inarcò entrambe le sopracciglia e serrò la mascella. Poi sospirò arrendevole e si passò una mano sui capelli "Cosa dovrei fare? Sentiamo"

"Potresti..." non ne avevo assolutamente idea. Non sapevo perché mi stavo arrabbiando così tanto con lui, però i suoi stupidi ghigni mi avevano fatto scattare qualcosa dentro "potresti aiutarmi a verniciare la stanza!"

E questa da dove mi era uscita? Avevo detto la prima cosa che mi era venuta in mente e Zayn ovviamente se ne era reso conto perché mi sorrise divertito.

"Ne sei sicura?" disse guardandosi attorno, scrutando la vernice della mia stanza e facendo dei piccoli passi verso di me "Perché se non mi sbaglio la stanza l'hai verniciata l'anno scorso" fece tornare il suo sguardo sul mio. Era così divertito di tutta quella situazione che mi fece incazzare ancora di più.

Non mi allontanai, nè lo spintonai. Lo guardai dritto in faccia, un pò imbarazzata per aver fatto una figura di merda, e cercai di assumere un tono da dura.

"Te l'hanno mai detto che sei un deficiente?" chiesi seria.

"Te l'hanno mai detto che sei irascibile?" chiese lui divertito.

"Te l'hanno mai detto che sei lunatico?" sorrisi fintamente.

"Te l'hanno mai detto che sei dannatamente carina quando provi a fare la dura?" sorrise con tanto di lingua tra i denti.

Mi bloccai e spalancai la bocca. Avevo altre osservazioni da fare su di lui, ma la sua frase e il suo sorriso mi avevano pietrificato sul posto.

Arrossii fino alle punte delle orecchie, schiarendomi la gola e indietreggiando di qualche passo.

Zayn percepì la mia agitazione e scosse la testa divertito "Non ti devi imbarazzare per così poco. Ho solo detto la verità" concluse facendo spallucce.

Sì, ma la 'verità' detta da un ragazzo del genere, che assomiglia molto ad un modello della Abercrombie&Fitch, non è cosa da poco pensai, squadrandolo dalla testa ai piedi.

Lui rise delicatamente e con la voce leggermente roca disse "Beh, grazie per il complimento. In effetti potevo diventare senza problemi un modello, peccato che quella vita non faceva proprio per me" arricciò il naso e assunse un'espressione pensierosa.

Spalancai gli occhi e mi diedi dell'imbecille almeno una trentina di volte. Era ovvio che poteva sentire i miei pensieri, e per di più glielo avevo anche permesso! Meritavo la medaglia per la deficiente dell'anno.

Poi assorbì lentamente le sue parole nella mia mente-- per dargli almeno una risposta decente-- e una domanda mi sorse spontanea "Che cosa volevi diventare da grande, Zayn?"

"Se te lo dicessi, ti metteresti a ridere" abbassò la testa con un sorriso un pò malinconico, immerso in chissà quali pensieri.

"Non rido, giuro" risposi sinceramente "A meno che tu non volevi fare il gelataio o il cubista"

Lui rise e scosse la testa. In un attimo rialzò lo sguardo e i suoi occhi erano fissi sui miei, seri e profondi.

"Volevo fare il cantante" disse debolmente.

"Perché dovrei ridere?" chiesi stranita.

Lui fece spallucce "Non lo so. Quando l'ho detto la prima volta ai miei si sono messi a ridere sguaiatamente, dicendomi che i cantanti erano solo delle persone senza valori e senza obiettivi nella vita"

Inarcai un sopracciglio "Non potrei mai mettermi a ridere. Credo che fare il cantante sia un lavoro molto soddisfacente ma allo stesso tempo anche impegnativo. Di certo chi intraprende questa carriera è più che sicuro sulla strada da percorrere ed ha un obiettivo ben preciso in testa. Non so perché i tuoi pensavano questo, ma io non condivido per niente il loro pensiero"

Il suo sguardo serio si addolcì e un sorriso fece di nuovo la sua comparsa sul suo viso "Grazie" pronunciò sinceramente.

Feci spallucce e gli regalai un timido sorriso. Lui mi si avvicinò e delicatamente mi strinse tra le sue braccia, poggiando il mento sulla mia testa.

Respirai il suo profumo, stringendo le braccia intorno la sua vita e poggiando la testa sul suo petto immobile.

"Ti va di cantarmi qualcosa?" chiesi, con la voce ovattata dai vestiti di Zayn.

Lo sentì irrigidirsi nel nostro abbraccio ed io lentamente alzai il capo verso di lui.

Zayn abbassò lo sguardo sul mio viso, i nostri occhi fusi insieme sembravano non voler distogliere lo sguardo l'uno dall'altro.

Si schiarì la gola e prese a balbettare "È-- insomma, è da tanto che non canto, sicuramente adesso farò completamente schifo, non-- non credo sia una buona idea"

Aggrottai le sopracciglia "Voglio solo sentire la tua voce, anche solo per un paio di secondi. Non mi aspetto che tu sia un cantante professionista. Sai che non ti giudicherò" lo rassicurai dolcemente, sorridendogli per infondergli sicurezza.

Lui chiuse gli occhi e arricciò il naso "Non voglio fare la figura del deficiente. Sembrerò un completo idiota e poi la mia voce non è niente di che"

"Wow, dov'è finito tutto il tuo ego e l'eccessiva sicurezza in te stesso?" chiesi divertita, mentre lui riapriva gli occhi e mi lanciava un'occhiataccia "Dai, ti prego. Solo un paio di secondi" assunsi l'espressione da cucciola smarrita, cosa che aveva sempre convinto Emily a farmi fare quello che volevo.

Zayn sospirò "Perché ti importa così tanto?"

Roteai gli occhi "So che stai cercando di prendere tempo, ma con me non funziona. Avanti, ali candide, fammi sentire quello che sai fare" dissi, assumendo un tono altezzoso.

"Sono sicuro che me ne pentirò" si schiarì nuovamente la gola e scosse la testa.

Io mi sistemai meglio dentro il suo abbraccio, poggiando nuovamente la testa contro il suo petto freddo. Gli diedi tutto il tempo che voleva per prepararsi, sia mentalmente che vocalmente, e nel frattempo chiusi gli occhi.

"Loving can hurt, loving can hurt sometimes 
But it's the only thing that I know 
When it gets hard, you know it can get hard sometimes 
It's the only thing that makes us feel alive,"

Mi beai della melodiosa voce di Zayn. Era delicata, ma allo stesso tempo decisa e potente. Non credevo che avesse una voce così bella. Lo strinsi più forte, lasciandomi cullare dalle noti dolci che risuonavano nella stanza.

"We keep this love in a photograph 
We made these memories for ourselves 
Where our eyes are never closing 
Our hearts were never broken 
And time's forever frozen, still

So you can keep me 
Inside the pocket of your ripped jeans 
Holding me close until our eyes meet 
You won't ever be alone, wait for me to come home"

Si fermò ed io aprì gli occhi. Alzai lo sguardo verso di lui, con un'evidente entusiasmo e felicità negli occhi. Mi resi conto di avere gli occhi lucidi. Il tono dolce, morbido e leggero con cui aveva cantato Zayn mi aveva commosso, e non poco.

"Sei-- oh mio dio, era...tu--" balbettai non sapendo bene da cosa iniziare.

Lui ridacchiò "Non era niente di che. E poi ha da tanto tempo che non cantavo, sicuramente avrei fatto di meglio con un pò di esercizio" si mise una mano sulla nuca imbarazzato.

Spalancai gli occhi "Zayn, sei stato assolutamente fantastico, hai una voce incredibile io-- come sai non mi commuovo facilmente per dei libri, film o canzoni ma questo...questo era un qualcosa di pazzesco" pronunciai freneticamente, guardandolo dritto negli occhi.

Un filo di tristezza passò sui suoi lineamenti facciali ed abbassò lo sguardo per non farlo notare. Percepì su di me un senso di vuoto, di malinconia e pentimento e capì che questo era quello che stava provando adesso Zayn.

Gli alzai il mento con il dito "Saresti diventato un fantastico cantante, Zayn. Questo però non significa che non puoi esserlo anche adesso. Scommetto che esiste anche lì un Angel's Got Talent o qualcosa del genere"

Lui rise rumorosamente, socchiudendo gli occhi a due piccole fessure. Poi afferrò le mie dita ancora ferme sul suo mento e le guardò brevemente, stringendole poi delicatamente.

"Non pensavo conoscessi Ed Sheeran" esclamai stupita "Credevo che gli angeli non si interessassero del mondo degli Umani"

"Te l'ho detto: io non sono come gli altri" fece spallucce e sorrise "Diciamo che anch'io ho una certa conoscenza dei cantanti di questo mondo"

"Ed Sheeran è il mio cantante preferito" esclamai con un sorriso.

"Lo so" rispose lui con un ghigno.

Scossi la testa divertita "Sei una continua scoperta"

"In senso positivo o negativo?" aggrottò le sopracciglia confuso.

"Positivo, odiota" alzai gli occhi al cielo.

Lui semplicemente mi sorrise e continuò a stringermi, guardandomi con una strana scintilla negli occhi.

"Vuoi vedere una cosa?" mi chiese dolcemente. Quando Zayn usava quel tono di voce, quasi sussurrato, non potevano non venirmi i brividi lungo le braccia. La sua voce era un qualcosa di unico ed ero felice che Zayn avesse accettato di cantare per me.

Ritornai nella realtà e annuì, non sapendo se mi sarei potuta fidare della bocca per poter spiccicare parola.

"Guarda" indietreggiò di pochi passi ed alzò la mano. Sul suo palmo apparì improvvisamente una piccola e luccicante fiamma verde che sembrava quasi reale.

Spalancai la bocca "C-cos'è?"

Lui alzò un angolo della bocca alla vista del mio sguardo completamente catturato da quella fiammetta.

"Questo è il fuoco della speranza. Con questo noi Angeli possiamo aiutare gli Umani in quelle cose che noi non siamo in grado. Viene usato in casi estremi ed è tanto pericoloso quanto potente" disse lui, guardando il fuoco che aveva sulla mano.

"Pensavo che voi Angeli potevate fare tutto" risposi confusa.

Lui scosse la testa "Non proprio. Non possiamo ad esempio parlare con gli Umani deceduti, a meno che questi non si trasformino anche loro in Angeli. Non possiamo dare una spiegazione al senso della vita. Non possiamo fare molte altre cose. E questa fiamma può esprimere un desiderio, può dare una risposta ad una domanda che da sempre l'Umano ha voluto sapere"

"Perché non può essere usata più spesso? Insomma, qual'è il problema?" chiesi ingenuamente.

"Non è molto facile. Evocare ed esprimere il desiderio richiesto richiede molta fatica e non è permesso a tutti gli Umani conoscere cosa ci sia nell'aldilà o i segreti che da sempre l'Universo ha custodito in sè. Si deve essere una persona piena di valori, che si è sempre comportata in modo adeguato e che ha fatto innumerevoli sacrifici durante il suo percorso e che purtroppo soffre di gravi malattie incurabili. Una sorta di premio, in pratica" spiegò Zayn.

"Oh" pronunciai flebilmente. Quel mondo era così affascinante e pieno di sorprese che rimanevo sempre senza parola.

Poi Zayn alzò anche l'altra mano e sul palmo della sua mano prese vita in modo frenetico una bellissima fiamma azzurra.

"Questo invece è il fuoco della dimenticanza. Viene usato da noi Angeli per far dimenticare al nostro protettore della nostra esistenza e dell'aiuto che gli abbiamo dato. È una cosa abbastanza triste, ma purtroppo inevitabile" sospirò abbassando gli occhi e alzandoli repentinamente per non far notare il suo stato d'animo.

"Quindi...quando arriverà il momento userai-- userai quel fuoco su di me?" deglutì e indicai la fiamma con un dito.

Sapere che prima o poi mi sarei dovuta allontanare in modo definitivo da Zayn mi rattristiva e mi lasciava impietrita.

Zayn annuì lentamente ed abbassò lo sguardo. Poi strinse i due palmi della mano a pugno e spense abilmente le due fiamme, sia quella piccola ma pericolosa, che quella grande ma decisiva.

Distolsi lo sguardo sulla finestra di fianco a me e presi ad osservare il cielo limpido che si scagliava di fronte ai miei occhi.

"Vuoi vedere un'altra cosa?" chiese Zayn, rompendo il silenzio che si era creato.

"Basta che non sia nulla di sconcio" risposi, lanciandogli un'occhiata con la coda dell'occhio.

Lo senti ridere "No, guarda" ordinò per l'ennesima volta.

Rivolsi di nuovo l'attenzione su Zayn e rimasi senza parole quando vidi le sue ali aperte di fronte a me.

Erano grandi, occupavano quasi tutta la stanza, e sembravano dannatamente morbide. Guardandole da vicino sembravano più chiare della prima volta che le avevo viste.

Zayn strappò una piuma dalle sue ali, facendo una piccola smorfia di dolore, e me la porse.

"Ecco, tieni. Così ti ricorderai per sempre di me, anche quando ti cancellerò dalla mente tutti gli episodi vissuti con me" sorrise dolcemente Zayn.

Lo guardai a lungo, sorpresa del suo gesto. Una lacrima scivolò lungo la guancia e velocemente l'asciugai, ridacchiando subito dopo "Chissà a quante altre persone hai detto queste parole"

"In realtà tu sei la prima. Non ho mai strappato una piuma dalle mie bellissime e rare ali, quindi considerati fortunata" sorrise sghembo.

Roteai gli occhi e, con gli occhi ancora umidi, accettai la piuma che Zayn mi offriva. La osservai da più vicino, completamente meravigliata: alla base vi erano delle leggere sfumature di azzurro, mentre le punte erano illuminate da un vivace colore oro.

"Grazie Zayn, è stato un gesto belliss-" interruppi i miei ringraziamenti quando notai che il ragazzo in questione era scomparso.

"Sempre il solito, eh!" gridai al nulla davanti a me, con un sorriso divertito ad illuminarmi il viso.

"Certo...pasticcino"

______________

Voglio un sacco di recensioni perchè sono finalmente ritornata e come promesso ho postato un nuovo capitolo! 

E poi questo capitolo era più dolce rispetto agli altri, e soprattutto perché è completamente dedicato a Zayn e Charlotte!

Su, su, sto aspettando u.u

No vabbè, questo capitolo mi ha fatto male. L'ho finito in un giorno ed è troppo zuccheroso per i miei gusti, per questo ho cercato di mettere un pò di sarcasmo qua e là per non renderlo come una caramella al miele ricoperta di cioccolato e zucchero a velo.

Che schifo, a solo pensarci mi viene la nausea. Il miele mi fa schifo....

VEDETE? Sto male. Okay vado a cercare aiuto, voi sapete che fare ahahah

Bacio♥

P.s: il nuovo singolo dei ragazzi lo AMO. No davvero, non smetto di ascoltarlo. Mi è sembrato stranissimo non sentire la voce di Zayn ma ci devo fare l'abitudine.

A proposito di Zayn, che ha firmato un contratto con una casa discografica, omg. Io sinceramente sono felice, se lui lo è. Voglio davvero che esprima se stesso, non vedo l'ora di ascoltare le sue canzoni *^*

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P.s,s: gli Zouis >>>>>>

  
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