Storie originali > Romantico
Segui la storia  |       
Autore: LUNA5    31/07/2015    1 recensioni
Rayan, Cloe, Angel Jonh quest'ultimi sono fratelli con un anno di differenza sempre insieme Rayan migliore amico di Jonh, Cloe ragazza di Jonh e migliore amica di Angel amano mettersi nei guai un sera però cambia tutto....
Dalla storia :
-Approposito della festa cos'è questa storia che devi uscire con James.- Mi disse con un'occhiataccia
-Ma di che parli?- Dissi facendo finta di non ricordare la scomessa persa al Beer pong.
-Non fare la finta tonta!! Duncan mi ha detto tutto, inoltre a James non importa quanti anni hai, vuole solo avere ciò che gli spetta cioè un'uscita con te.-
-Bhe!! Se è questo che vuole... infondo una scomessa è una scommessa e io ho perso perciò....-
-Perciò niente, tu con quello non ci esci oggi io e Jonh andremo da lui e vedremo cos'altro possiamo fare.- Mi interruppe Rayan, che tra l'altro sbuco' all'improvviso non sapevo neanche che era rimasto a dormire.
-Di cosa ti preoccupi Rayan, se lei ci vuole uscire che problema c'è ormai è grande e deve imparare a non scommettere.
:::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::
-Cloe spero che sia importante altrimenti ti ammazzo ci hai interotti nel più bello.-
-Ascoltami devi tornare subito qui...
Genere: Fluff, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
-Allora ti vuoi muovere? Faremo tardi a scuola.- Grido Cloe dalla cucina. Per poi raggiungermi in camera. -Uffa Cloe, non mi va di venire a scuola oggi e poi stasera devo pure lavorare.- -Non ci provare, i patti sono chiari tu continui a lavorare solo se dai il meglio a scuola. E i soldi ci servono Angy non voglio che ti trasferisci e i tuoi su questo sono stati chiari.- -Hai ragione scusa, tu intanto avviati poi io ti raggiungo, voglio prima andare in un posto.- -Va bene.- Disse uscendo poi si bloccò alla porta e si girò dicendomi -Salutalo e fagli gli auguri anche da parte mia e digli che lo amo tanto ma proprio non ci riesco ad andare alla sua tomba è già dura continuare a vivere qui dove ogni cosa mi ricorda lui ma lo faccio perché è l'unico modo per sentirlo ancora vicino a me.-Poi asciugandosi il viso se ne andò sapeva che sarei andata da Jonh mi mancava così tanto specie oggi che sarebbe stato il suo ventunesimo compleanno da oggi sarebbe stato maggiorenne. -Auguri fratellone, Cloe ti saluta tanto ma sai come è fatta non riesce a venire qui, ma ti ama come il primo giorno se non di più. Io provo a farla andare avanti, uscire con altri ragazzi ma per lei nessuno sarà come te. Spero che domani sia la volta buona gli farò conoscere Josh è un amico di Pj il mio nuovo ragazzo ormai stiamo insieme da due settimane so cosa pensi ma... sono sicura che ti piacerebbe non sai cosa fatto per uscire con me. Per quanto riguarda Cloe so che non sei d'accordo e che ti domandi "Per quale diavolo di motivo la mia ragazza dovrebbe uscire con un altro?". Bhe te lo dico io perché, sono passati due anni dalla tua morte, lei è fantastica e ha bisogno di qualcuno che l'ami anche se nessuno l'amera' come te, ma tu non puoi più farlo. Comunque adesso devo andare altrimenti faccio tardi e poi chi la sente. Ah dimenticavo questi bellissimi fiori sono i tuoi, così togliamo quelli vecchi...- Ma quando andai per cambiarli notai una pianta che io non avevo messo ed era strano dato che ero l'unica a fargli visita. O almeno così pensavo. -Mi scusi? Ma... chi a fatto visita alla tomba di mio fratello c'è una pianta che io non ho messo.- Chiesi al custode -Mi spiace, ma non lo so, ieri comunque quando sono andato via n on c'erano, mantre stamani alle sei era qui. Ma non so chi sia stato.- Rispose. -Va bene lo stesso grazie.- Una volta uscita dal cimitero chiamai Pj, lui era più grande di me era al secondo anno di college, lo avevo conosciuto un anno fa, mentre lavoravo come barista al Black Jack un pub, dove lavoro tutt'ora. Ero molto scontrosa con i ragazzi, a causa sua non mi fidavo più e non volevo stare più con nessuno, ma nonostante il mio carattere non smettevano di chiedermi di uscire e io rifiutavo, tutte le volte anche Pj me lo chiese varie volte finché un giorno mi disse che sarebbe venuto tutte le sere fino a quando non avessi accettato di dargli una possibilità. All'inizio non l'avevo preso sul serio ma quando vidi che per cinque mesi di fila non era mai mancato un giorno nemmeno quando ebbe la febbre a trentonto, bhe a quel punto gli concessi un'uscita, era un ragazzo molto dolce di buona famiglia. Aveva due fratelli più grandi di lui a cui era molto legato, suo padre era un avvocato, mentre sua madre si occupava di organizzare eventi benefici per un'associazione. Io li avevo visti solo una volta, quando ero andata a casa sua per stare sola con lui, i suoi in teoria non dovevano esserci, invece erano tutti rientrati prima dalle vacanze causa maltempo fortunatamente non facevamo niente di cui potevo vergognarmene, stavamo semplicemente guardando un film. Così mi presentò alla sua famiglia come la sua ragazza anche se ancora non stavamo insieme. -Hey amore? Come stai?- Chiese rispondendo al telefono -Bene, avevo voglia di vederti, stasera passi al locale?- -Mi spiace, non credo devo studiare lunedì ho un esame importante però domani usciamo giusto? No perché Josh mi sta portando al esasperazione con questa storia gli piace davvero tanto Cloe.- -Certo che usciamo, spero che lui sia quello giusto mi piace Josh.- -Non devo preoccuparmi vero?- -Scemo!! Comunque lei è più tosta di me. Adesso devo andare Pj ciao.- -Angel?- -Si? Che c'è?- -Riuscirai mai a dirmelo? A chiamarmi in quel modo?- -Vorrei, ma non ci riesco ancora, scusa.- -Non devi scusarti, fa lo stesso basta sapere che sei la mia ragazza e che mi vuoi bene. Poi sai bene che so aspettare. Ciao Amore.- -Ciao Pj.- anche se era un solo nomignolo proprio non riuscivo a pronunciarlo, non ce la facevo a chiamarlo diversamente dal suo nome. Forse non avrei mai chiamato più nessuno Amore. La verità era che non lo amavo, non ancora gli volevo solo un gran bene. Appena arrivai a scuola Cloe mi corse incontro urlandomi che doveva parlarmi, non capivo cos'era tanta urgenza e agitazione. -Angy! finalmente ti ho trovato, perché non mi rispondi al cel?? Devo dirti una cosa!!- Mi disse con il fiatone dopo essermi corsa incontro -Ti vuoi calmare? Non ho sentito il telefono e poi scusa ma che bisogno c'era di correre?. Fra cinque minuti sarei entrata in classe non potevi parlarmene lì??- -Angy!!! Smetti di parlare e ascoltami.- Mi interruppe -Ok, dimmi.- Dissi alzando gli occhi al cielo. Doveva essere una cosa davvero importante se era così impaziente. -Prima che varchi questo cancello devi sapere.... che... Angy... non so come dirtelo.- -Dillo e basta !! Così mi preoccupi, oltre a innervosirmi.- -È tornato... lui è qui.- Disse aspettando una mia reazione ma io non capivo di cosa stesse parlando. -Ma chi scusa? Non ti seguo devi essere più.... Poi lo vidi e mi tornò tutto in mente. A come eravamo, a quello che ci univa e che ci ha anche diviso, distrutto. Non ero pronta ad affrontare tutto di nuovo, ma soprattutto non ero pronta a rivederlo. Non poteva essere vero. FINE PRIMA PARTE Angolo autrice: Ciao a tutti ecco l'ultimo capitolo della settimana spero che vi piaccia lunedì scoprirete chi è tornato anche se ormai lo avrete capito ciao dalla vostra Luna
   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Romantico / Vai alla pagina dell'autore: LUNA5