Aiuto
Cap 6
Buona lettura
Sempre nel passato
Le giornate proseguivano sempre così, lui non si comportava violentemente solo con me, ma anche con altre persone, o almeno così ricordo. Sembrava frustrato e neanche se stesso, perché aveva dei momenti di pura pazzia. Io comunque non volevo continuare così, presi più coscienza di quel che stava succedendo, anche se avevo solo 11 anni , cominciai a capire che quel che mi stava facendo Shade, non era per niente normale, dovevo chiedere aiuto, nonostante lui mi avesse detto di non parlarne con nessuno,io dovevo farlo! Non volevo più piangere ed avere paura nelle notti di piena solitudine. Presi coraggio, dovevo dirlo alla mamma " ma come? "
Cosa le potevo dire: " mamma, Shade, mi ha toccato e baciato " o peggio " mamma, Shade mi ha minacciato con la pistola!" . Più pensavo a quel che potevo dirgli più mi veniva da piangere, non capivo . Cosa sarebbe successo poi ? E mio papà, come avrebbe reagito ? Shade ,che mi avrebbe fatto ? Ero disperata, in preda al terrore.
Ci misi un pò, per dirglielo, ma lo feci ! Quel giorno non me lo sarei mai dimenticato, poiché successero troppe cose.
Piangendo, scesi le scale di casa per andare dalla mamma, avevo il cuore che batteva forte, le lacrime agli occhi, la paura e la disperazione si mescolavano dentro di me. Mi diressi in cucina, dove si trovavano sia mamma che papà .
Quando entrai, vedendomi così , si preoccuparono tantissimo .
Mamma: Nial, perché piangi, che è successo, ti sei fatta male ?
Papà : che è successo ???
Presi un respiro e cominciai a parlare, tremavo e dissi : mamma, ti devo dire una cosa - sempre piangendo e con il cuore in gola.
Mamma : si dimmi, cos'è successo ?
Io : io...Shade. ..mamma, mi spiace !-piansi ancora di più .
Mamma : non capisco, che è successo ? Shade ? Cosa, ti dispiace ? - disse molto preoccupata.
Io : mamma! - sempre col cuore in gola - Shade mi ha toccata! Mi ha baciata e mi ha minacciata - piansi sempre più .
Lo sguardo di mia madre era perso, era scioccata, come quello di mio padre del resto .
Mamma : in che senso ti ha toccata - alzando la voce , come se sperasse che non fosse quel che pensava - e come ti ha minacciata ? Che stai dicendo ?
Io : mi ha toccata , in tutto il corpo - non riuscivo a respirare dalla disperazione- e mi ha minacciata con.. - chiusi gli occhi bagnati - una pistola! !
Mamma non sapeva più che dire, notai delle lacrime che stavano uscendo dai suoi occhi. Guardò mio padre e cominciò a piangere ..
Mio padre uscì subito di casa, mamma disperata mi abbracciò, poi mi disse : ti prego Nial - con la disperazione in pieno volto - dimmi che è uno scherzo, ti prego.
Io: No..non è uno scherzo , mamma mi dispiace tanto, io non volevo - la abbracciai .
Mamma guardò di nuovo papà, lui era infuriato.
Papà : vado subito al castello a parlare con i genitori di questo ragazzo- gridò - ricordati che è colpa della tua imprudenza - rivolgendosi a mamma - che è successo tutto questo!! - uscì sbattendo la porta.
L'ultima cosa che volevo era che litigassero, mamma piangeva anche più di me.
Mamma : andiamo, vieni ! - disse asciugandosi gli occhi
Io : dove?
Mamma : andiamo a denunciarlo alla polizia, non mi interessa che sia un principe, non mi interessa, deve pagare per quello che ha fatto .oh bambina mia- pianse sempre più .
Avevo fatto la cosa giusta a dirlo ai miei genitori, e così io e mamma andammo dalla polizia riferendo quel che era successo. Io avevo ancora le lacrime agli occhi, all'inizio non ci credettero, ma poi grazie a mio padre che aveva informato i genitori di Shade che approvarono senza neppure ribattere . Fu sbattuto in una carcere minorile, quando fu preso,ricordo ancora il suo volto, sembrava impazzito, infuriato , malediceva tutti,anche i suoi genitori a cui disse : è tutta colpa vostra, marcite !
Come poteva dire così a sua madre e suo padre, che stranamente non dissero niente , ma non feci tanto caso, la mamma, mi abbracciava mentre se lo portavano via, mentre entrò in macchina , mi guardò , la paura mi assaliva sempre più .
Il suo sguardo non era però di rabbia, ma di tristezza.
La mamma mi strinse ancora di più ,piangevo ancora e lei con me .
Tutta la mia vita cambiò da lì.
Ricordo che la notte stessa, mi sentii rilassata,ma il dolore e i ricordi sarebbero rimasti come cicatrici, ma nel cuore.
Quella notte, era successa anche un'altra cosa, guardai le mie mutandine , erano tutte sporche di sangue .
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Mamma : cos' e successo!- lei guardò le mie mutandine- era ancora addolorata, ma trovò la forza di sorridere -sei diventata grande !
Mi spostò la frangetta e mi baciò in fronte.
Mamma:è tutto finito, ora sei al sicuro.
Io annuii e la abbracciai : ti voglio bene !
.....continua...
< ecco un'altro capitolo, scusate per gli errori, sepro che vi piaccia hheeh >
Grazie e bye bye <3