Teatro e Musical > Romeo e Giuletta - Ama e cambia il mondo
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Autore: benjamina    03/08/2015    1 recensioni
Che cosa succederebbe se due dei Re del mondo litigassero per una ragazza? E se Davide non avesse deciso di sua spontanea volontà di andarsene dallo spettacolo?
Una storia di un grande amore ma anche di ..una grande scelta.
Genere: Fluff, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: What if? | Avvertimenti: Triangolo
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~Domenica, alla stazione,-ho una notizia bruttissima-disse Luca
-che è successo?-domando
-non posso più venire con voi a fare la gita, ho un imprevisto-disse
-oh che peccato-disse Davide
Gli pesto il piede,-mi dispiace-dissi
-non possiamo rimediarla solo perché il principino ha un impegno-disse Davide
Luca lo ignora,-divertitevi anche per me-disse
-certo che ci divertiamo, che pensi che solo perché non ci sei tu ce ne stiamo seduti a guardarci in faccia-disse
-stai zitto-disse Luca
-sarà per un’altra volta-dissi intervenendo prima che nasce una rissa.
Saliamo sul treno, -qui ci sono solo due posti, facciamo che vediamo direttamente alla stazione d’arrivo-disse Nuria
-d’accordo-dissi
Così io e Davide ci sediamo mentre Riccardo e Nuria vanno più avanti
-ti sei comportato molto male con Luca-dissi
-non mi va di parlarne-disse
-si hai ragione, non parliamo proprio-dissi mettendomi le cuffiette
-sai che sei proprio bella vestita così-disse
Il mio cuore inizia a battere  forte, mi squilla il cellulare, -è mia madre-dissi sbuffando,-pronto-dissi
-tutto bene? Sei sul treno?-
-si sono sul treno-dissi
-stai con Luca?-
-non è più potuto venire per lavoro-dissi
-quindi stai con Davide?-
-si-
-passamelo-disse,
mi tolgo una delle cuffiette e glielo passo,-è mia madre vuole parlarti-dissi
si infila la cuffia,-pronto sono Davide-disse
-allora tu non mi stai simpatico preferivo che ci fosse Luca, ma ci sei tu quindi ti vorrei fare delle precauzione su mia figlia-disse
-mamma per favore-
-la ascolto-
-mia figlia è ancora troppo piccola-
-mamma ho diciassette anni-
-ed è anche una bella ragazza, vorrei che la tenessi d’occhio da certi tizi che girano a Roma-
-tranquilla, tua figlia è al sicuro con me, la proteggerò-
Arrossisco mentre il mio cuore inizia a battere forte
-lo spero, se gli dovesse succedere, ti terrò responsabile, passate una buona giornata-disse e attacca
-ancora devo capire perché gli sto così antipatico-
Alzo le spalle,-però hai recitato bene, infondo sei un attore-dissi
-non mica ho recitato-disse
-ah no?-
-dicevo veramente che ti proteggerò-disse avvicinandosi, ero di nuovo pronta per un suo bacio ma ci interrompono di nuovo, che pizza penso.
Scendiamo dal treno e aspettiamo Nuria e Riccardo che ci raggiungono,-andato bene il viaggio?-domanda Nuria strizzandomi l’occhio, so dove vuole arrivare
-dove andiamo?-domando
-io direi Villa Borghese-disse
-Villa Borghese? Là sotto-dissi
-oddio da come parli,sembra che sta in Thailandia-disse Davide
-ma andiamo con l’autobus? Non ho voglia di camminare-dissi
-posso sempre prenderti in braccio-disse
Sorrisi,-peserò troppo-dissi
-forza andiamo, autobus 910-disse
Roma è una città bellissima, ci sono stata poche volte ma quelle poche volte che ci sono stata mi sono piaciute, ora che ci sto andando con Davide mi piace ancora di più. Poi non parliamo di Villa Borghese, adoro quel parco, mi sembra tanto un posto romantico, un luogo dove dare il primo bacio al ragazzo dei tuoi sogni.
Appena entrati nel parco,-che volete fare?-domanda
-affittiamo uno dei quei cosi che si deve pedalare?-domando
-quei cosi si chiamano pedalò-
-bene, come si chiamano chiamano, li affittiamo?-
-vuoi che ne dite?-domanda Nuria ai ragazzi
-sono d’accordo con me-dissi non lasciandogli il tempo di rispondere e corro verso il noleggio
-Giulia, non correre per favore-mi urlano dietro ma io non mi fermai, anzi mi girai e li salutai poi vedo correre anche loro. Chiesi il prezzo e 12 euro l’ora,-mortacci sua, sono cani arrabbiati-dissi
-be che cosa ti aspettavi-disse
-infatti stanno tutti qua-dissi,-mi è passata la voglia-
-biciclette?-
-sei pazza? Manco morta-dissi
-quelli sono Davide Merlini e Riccardo Maccaferri, il bel Romeo  e Benvolio di Romeo e Giulietta-urlano delle ragazzine di circa quattordici assalendoli e chiedendogli sia autografo che foto spingendoci via
-guardale come li toccano, non le sopporto-dissi
-se continua ancora ad abbracciare in quel modo così affettuoso Riccardo se ne pentirà-disse Nuria
-se quella continua ancora a stare così vicina a Davide gliene farò vedere di tutti i colori-dissi
Gli andiamo incontro,-penso che adesso può bastare-disse Nuria
-scusa, voi che sareste?-
-delle loro amiche-
-voi?-
-si noi, avete dei problemi?-
-si-
-risolveteveli-dissi
-ragazze per favore, non mi pare il caso di fare una rissa qua alla Villa Borghese dove ci guardano tutti-disse Davide intervenendo
-dillo a loro, sono loro che hanno iniziato-dissi
-voi forse avete iniziate a sfidarci-disse,-siete solo invidiose-
-invidiose noi? Ma per favore-dissi
-invidiose-
-ora te lo faccio vedere io chi è invidiosa-dissi e la afferro per i capelli e nasce una rissa
-ragazze calmatevi per favore-disse Davide cercandosi di separarci, quando ci allontanano Davide mi afferra dalle gambe e mi porta lontano dalle ragazze,
-fammi scendere-dissi
-finchè non siamo ben lontani ti farò scendere-disse
Sbuffo, ci sediamo su una panchina e lui finalmente mi fa scendere,-posso sapere che cosa vi è preso a te e a Nuria? Sembravate due invasate-
-che ci è preso? Non te ne sei accorto? Quelle vi stavano attaccate come delle sanguisughe-
-sono soltanto delle fan che chiedevano autografi-
-certo perché si ora si chiede l’autografo mentre si è abbracciati-
-per caso sei gelosa?-domanda
Diventai color porpora,-io gelosa? Per favore ma che cosa dici?-domando agitandomi,-penso che sia ora di andare a cercare Nuria e Riccardo per poi andare a pranzare, mi è venuta fame-dissi
-non finisce qua la conversazione-disse.
Quando troviamo Nuria e Riccardo,-andiamo a mangiare?-domando
-noi  ragazzi andiamo a prendere da mangiare, voi vi sedete qua e non fate casino-disse Davide
-noi  siamo stupide-dissi
-no non lo siete ma chissà potreste assalire delle altre povere ragazze-disse Davide
-le chiama povere il signorino-dissi andando a sedermi sul prato
-torniamo subito-disse
-sempre che delle altre “fan” non vi assalgono-dissi
Mi lancia un’occhiata e va via, -Riccardo è arrabbiato con me-
-come mai?-domando
-perché quello che è successo prima, dice che non vuole che si ripeta perché lui ha bisogno dei suoi spazi, della sua libertà, a me lo dice quelle gli stavano sul fiato sul collo, non mi ama e mai mi amerà-disse
-non essere così precipitosa-dissi
-parli bene tu che si vede subito che Davide è innamoratissimo di te-
-lui non è innamorato di me-
-ah no? allora perché pensi che lui e Luca abbiano litigato? Per te hanno litigato-
-Nuria mi stai confondendo-dissi
-ti sto solo dicendo la verità poi pensavo che te ne fossi accorta-
-accorta si che avevano litigato per me ma non pensavo che fosse così grave la cosa-
-l’amore quando è di mezzo fa fare cose peggiore-
-wow che filosofa-dissi
Ritornano i ragazzi,-pizza-annunciano
-tutto qua?-domando
-volevi la pasta? Se vuoi te la vado a prendere-disse Davide
-non vabbene la pizza-dissi,
mentre stiamo mangiando squilla il mio cellulare,è Luca, vedo Davide alzare gli occhi al cielo,-vado a rispondere-dissi
-chissà potrebbe rimanerci male se non gli rispondi-disse
Lo ignoro e mi allontano per rispondere alla chiamata di Luca,-pronto-
-vi disturbo?-
-no stavamo mangiando, tranquillo-dissi
-dove state?-
-a Villa Borghese-dissi
-che bello, lo sempre adorato quel parco e mi sarebbe piaciuto essere con te-
-ci saranno altre occasione, poi meno male che non sei venuto è successo un casino che ti evito di raccontare-
-nulla ti grave? Sei ferita?-
-no no-dissi
-scommetto che c’entra Davide vero?-
-si-
Lo sento battere sul muro,-lo sapevo, lo sapevo se quello non fa bordello non è contento, quello vive per creare bordello-
-è solo un immaturo-dissi
-passerai tutta l’ora a parlare al telefono con te ma mi stanno chiamando-disse
-ciao-
-ciao piccola-disse e attacca
Chiusi la chiamata,-cosi sarei un immaturo?-disse all’improvviso Davide alle mie spalle, mi girai di scatto
-stavi ascoltando la conversazione?-
-no solo il pezzo finale, poi non mi interessava tutte le cavolate che ti dice Luca-
-sei veramente infantile-
-ah si? A me sembra il contrario visto il tuo comportamento di prima, per me sei tu quell’infantile-disse avvicinandosi e io arretrai, lui si avvicina ed io arretrai quando un albero mi blocca
- perché tremi? Hai paura di me per caso?-
-paura di te? No-dissi
-sai che cosa vorrei fare?-
-cosa? Giocare a nascondino? O a pallavolo? Ci sono tantissime scelte-dissi
-tra queste scelte c’è quello di darti un bacio?-
Il mio cuore inizia a battere forte e il mio respiro inizio ad accelerare,-no questo non è nell’elenco-dissi
-peccato-disse
-raggiungiamo gli altri?-
-sto lottando contro me stesso per non baciarti-disse
Mi mordo il labbro,-adoro quando ti mordi il labbro-disse.
Durante il resto della gita, giriamo per il parco ridendo e scherzando e la situazione imbarazzata che si era creata prima tra me e Davide sembra essere scomparsa anche se non ne sono sicura. Però pure io stavo lottando contro me stessa per non baciargli le sue bellissime labbra, come invidio Giulia Luzi, lei si che lo ha baciato. Bacerà bene?  Se è bello credo proprio che bacerà benissimo
-Giulia-mi urlano
-si-
-andiamo a prendere il treno?-
-che treno?-domando
-se ciao, buonanotte Giulia-disse Nuria
-ero sovrappensiero-
-ce ne siamo accorti-disse
-è già ora di andare a casa?-domando
-si, sono quasi le sei-
-allora si andiamo a casa,devo studiare per chimica, ho l’interrogazione domani-.

Quando Davide rientra a casa sua, in salone vede Francesca la sua ex
-che cosa ci fai qua?-domanda
-è questo il modo di salutare una vecchia amica?-
-che cosa ti serve?-
-volevo vederti-disse Francesca
-peccato che io non ho voglia di vederti-disse
-sei  ancora arrabbiato con me? Mi dispiace non me ne dovevo andare dopo la tua domanda di matrimonio ma non ero pronta per un passo così grosso-
-bastava parlare-
-ora sono qua-disse
-se io ora non voglio più stare con te che cosa dici?-
-c’è un’altra?-
-si-
-sono contenta che ti sei fatto una vita, posso sapere chi è?-
-si chiama Giulia, ha 17 anni e va al liceo scienze umane-disse
-una ragazzina-disse
-ma è molto matura per la sua età-disse
-meraviglioso-disse
-pensi  di restare tutta la sera qua?-
-non ho dove stare-disse
-non hai nessuna amica che ti può ospitare-
-è tardi, posso fermarmi qua solo per stanotte-
-solo per stanotte-disse, squilla il suo cellulare, lo guarda ed era Giulia
-non rispondi?-domanda
-gli manderò un messaggio più tardi ora mi vado a lavare-disse e va al bagno.

   
 
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