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Autore: itscriis    03/08/2015    5 recensioni
James Sirius Potter, Albus Severus Potter e Lily Luna Potter, i figli dell’ormai famoso Harry Potter e di sua moglie Ginevra Weasley in Potter.
Agli occhi di tutti, i figli del prescelto possono sembrare i figli impeccabili, i figli che tutti vorrebbero, ma non è così.
Sono delle serpi, e uno di loro lo è nel vero senso della parola. Albus Severus Potter, smistato in Serpeverde e che, come migliore amico, ha Scorpius Malfoy.
James Sirius Potter, di lui si può dire che porta ben in alto i due nomi che si ritrova, un vero e proprio malandrino.
Lily Luna Potter, invece, è la principessina di papà, forse quella più fraintesa; a chi la vede dall’esterno può sembrare una ingenua e dolce ragazzina, ma in realtà è sì, una ragazzina, ma di quelle che sanno difendersi e, se c’è bisogno, di vendicarsi. E Lily Potter in questo non ha pietà, neanche se si tratta di suo fratello e del suo migliore amico.
Genere: Comico, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Albus, Severus, Potter, Alice, Paciock, Alice, Paciock, Jr, Altro, personaggio, Famiglia, Potter, James, Sirius, Potter | Coppie: Lily/Scorpius
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'The Potters'
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The Potters
“È tempo di festa!”



 
«Questa sera è tempo di festa!» Fred Weasley II, proprio di fronte la cugina Lily e vicino Frank Paciock, urlò ciò a pranzo.
È usanza dei Grifondoro –dall’arrivo di James a Hogwarts- dare una festa di inizio anno, sempre memorabile e sempre piena di alcolici. La organizzano sempre o nella Sala Comune o nella Stanza delle Necessità e ad organizzarla sono quasi sempre i più anziani. Quindi, come l’anno precedente l’aveva organizzata James, quest’anno toccava a Fred e Frank.
Però, accompagnata a quest’usanza, c’era l’usanza dei Serpeverde di rovinare tutto. Facendo le spie, mettendo caccabombe nel cibo, insomma l’unica regola di quest’usanza tanto odiata dai Grifondoro era rovinare la festa ai grifoni.
Quest’anno, però, toccava ad Albus, Scorpius e la loro combriccola, solo che il povero Potter non era ancora del tutto convinto al rovinare la festa ai cugini.

«Dai, Al, è solo una festa, mica ne moriranno!» esclamò esausto Jack Zabini.

«Tu non conosci Fred, Zabs, se qualcosa a cui tiene non va come dice lui, cade in depressione per giorni» puntualizzò Albus ritrovandosi a pensare a quando, durante l’estate tra il loro quarto e quinto anno, stavano giocando a Quidditch a casa di nonna Molly e, non avendo vinto, Fred non andò più a casa dei nonni per il resto dell’estate.

«Ho un’idea che accontenterà tutti» esordì il giovane Malfoy ghignando.

«Illuminaci» gli risposero insieme Albus e Jack.

«Andiamo semplicemente alla festa, senza fare alcunché» spiegò Scorpius alzando le spalle «così la roviniamo con la nostra sola presenza e Albus non ci romperà per tutto l’anno» continuò poi.

«Potrei essere d’accordo» rispose il secondo Potter «d’altronde sono un Potter, non mi possono cacciare»

«E se tentano di cacciare noi, li minacciamo di dire tutto alla McGranitt» disse Jack.

«Che state confabulando?» s’intromise Caroline Nott, figlia di Daphne Greengrass e di Theodore Nott, quindi cugina di Scorpius. Caroline Nott può essere definita come una delle ragazze più desiderate della scuola, con i suoi capelli biondi e occhi azzurri –di un azzurro intenso- e tutte le curve al posto giusto; per questo molto spesso il cugino si ritrova a diventare iperprotettivo nei suoi confronti. Caroline è sempre stata diversa dalla madre o dal padre, a lei non è mai interessato rovinare la festa ai grifoni e non perdeva il suo tempo nel detestare i Weasley e i Potter; per lei la vita era una sola e bisognava godersela.

«Niente che a te possa interessare, cugina» rispose freddo Scorpius.

«Oh, andiamo Scorps, puoi anche dirmelo che vuoi andare alla festa dei Grifondoro per rimorchiare la piccola Potter» affermò la bionda facendo ridere Jack, congelando Albus.

«Cosa vorresti fare tu?!» ringhiò Albus fulminando il migliore amico con gli occhi.

«Ma assolutamente niente!» si difese in tono acuto il platinato «Non vorrai crederle, spero» li guardò tutti e, dopo aver visto la cugina alzare le sopracciglia, ghignò, era assolutamente vero.

«Io dico solo la verità» disse Caroline «e, inoltre, voglio venire con voi.»

«Tu non ci vieni proprio per niente!» abbaiò Scorpius «Con tutti quegli stupidi grifoni pronti a sedurti!»

«Oh e smettila di fare il cuginetto geloso» intervenne Jack «lasciala venire, sono sicuro che la tua dolce cuginetta sa badare a se stessa»

«Sì, certo, poi si ubriacherà e finirà per andare al letto col nemico» brontolò Malfoy.

«Non ci tengo» disse scazzata Caroline «e se non mi farai venire, manderò una lettera a zio Draco e gli dirò ogni singolo dettaglio della tua passione nei confronti di una Potter» continuò e disse l’ultima parola imitando Draco.

«E va bene!» si arrese il povero Scorpius, terrorizzato dal fatto che, se venisse a sapere della scommessa, il padre avrebbe cominciato ad avere il Crucio facile.

«Bene, ora il problema è un altro» disse Jack «come facciamo a conoscere i dettagli?» e qui tutti guardarono Albus.

«Non guardatemi, nessuno lì mi darà delle informazioni!» esclamò.

«Posso ottenerle io» ghignò Scorpius.

«Come, di grazia?» chiese la Nott.

«Rose Weasley, semplice» rispose ancora ghignando.
 
 
**
 
 
Alle cinque del pomeriggio, a tutti i Grifondoro comparve nelle borse, a terra di fronte a sé, tra i libri mentre studiavano, l’invito della festa:

Compagni Grifondoro,
stasera, subito dopo il comprifuoco, alle 22:00 si terrà la festa di apertura dell’anno.
L’incontro è nella Stanza delle Necesità, che ormai tutti conoscete bene, e, per i primini, ci sarà Hugo Weasley di fronte al quadro della Signora Grassa pronto ad aiutarvi.
È una festa in piscina, quindi tutti in costume (bikini per le ragazze, possibilmente).
I vostri adorati compagni del settimo anno.

 
Rose, seduta in biblioteca tra i suoi libri, vide apparire di fronte al sé l’invito e, dopo aver letto, rise di gusto e poi scosse la testa. Era lì per studiare con la cugina, Lily –che, al contrario suo, si irritò appena lesse ‘bikini per le ragazze’-, in vista di un esame di lei.  Tra alcuni scaffali, Scorpius le vide e, notando il cartoncino, intuì che era l’invito. Si disse mentalmente che, il modo migliore per raggirare Rose sarebbe stato senza Lily vicino. Così aspettò e, intanto, cogliendo l’occasione, cominciò ad osservare Lily e ritrovandosi a pensare di quanto quella ragazza sia bella. Osservava ogni singolo dettaglio. Mentre lei si sistemava un ciuffo di capelli dietro le orecchie, mentre corrugava la fronte perché non aveva capito, quando, per leggere meglio, si fece una coda.
Quando vide che Lily si stava alzando e stava andando verso gli scaffali opposti per cercare un libro, si riscosse dai suoi pensire, e si diresse verso il tavolo di Rose e si sedette di fronte a lei –lui non sapeva che quel posto era occupato da Lily- e se ne rese conto solo quando vide l’inconfondibile borsa della rossa e ne riuscì a sentire il forte profumo.

«Rose» salutò Scorpius, la Weasley, sentendo quella voce, sussultò e alzò lentamente lo sguardo alla testa del platinato. Una volta constatato che era davvero lui, mise l’invito tra le pagine del libro che, poco prima, stava leggendo.

«Malfoy» rispose cercando di essere fredda e distaccata come Lily, ma ciò che ottenne fu solo un ‘Malfoy’ sospirato.

«Senti, volevo chiederti scusa» proferì il ragazzo cercando di essere il più convincibile possibile.

«Credi che io sia stupida?» chiese Rose indispettita «So che stai cercando di manipolarmi per ottenere informazioni della festa di stasera» continuò poi.

«Davvero pensi questo?» domandò fingendosi addolorato «Io e gli altri stasera non avevamo intenzione di fare niente, Albus non vuole e io ritengo sia una cosa davvero infantile» mentì spudoratamente e abbassò la testa in segno di tristezza.

«Oh» sputò Rose ricredendosi «mi spiace» proseguì poi.

«Non ti preoccupare, ci sono abituato» disse alzandosi dalla sedia, ma Rose subito lo fermò mettendo la sua mano su quella del ragazzo, che impedì al suo amato ghignò di spuntare e diede spazio a un finto sorriso sincero. Fato volle che, proprio in quel momento, Lily stava tornando al suo posto, ma quando li vide si fermò sul posto e si nascose pronta a spiarli.

«Che vuol dire che ti ci sei abituato?» chiese dispiaciuta Rose.

«Ad essere trattato male, ormai non mi sorprende più» rispose sospirando.
Le sue qualità di attore sono decisamente migliorate, pensò Lily.

«Mi dispiace e accetto le tue scuse» disse Rose, sincera. Scorpius finse un sorriso, di quelli che facevano svenire e la Weasley si imbambolò.

«Sai, sei davvero una ragazza dolce» constatò allungando la mano libera verso le pagine del libro verso cui Rose aveva nascosto l’invito.

Non ci credo, si sta facendo fregare!, pensò Lily.

«Saresti stata perfetta per me, se solo non avessi combinato un casino» Rose, ormai nel mondo delle nuvole, non si accorse che Scorpius aveva praticamente preso l’invito. Lily, a grandi falcate, arrivò al tavolo e guardò in cagnesco il platinato.

«Ma non ti accorgi che ti sta prendendo per il culo?!» ringhiò la Potter cercando di afferrare l’invito. Scorpius, che aveva ormai calato giù la maschera e rimesso il suo ghignò, si alzò di scatto e protese l’invito in alto e cominciò a leggere, Lily, anche saltellando, non riusciva a prenderlo.

«Mi hai usata?» chiese Rosa fuori di sé, ma notevolmente triste.

«Mhh.. sì, ma per una buona causa, ritieniti lusingata» disse Scorpius continuando a leggere e non degnandola neanche di uno sguardo, poi, finito di leggere, posò l’invito e guardò Lily «non vedo l’ora di vederti in bikini, Potter» le lasciò un bacio sulla guancia e se ne andò vittorioso.

«Ti giuro che prima o poi lo uccido!» esclamò la rossa portandosi le mani sulla guancia baciata.

«Mh, già…» disse Rose delusa.

«Non ti merita» le ricordò Lily.



**



Anche a James, inspiegabilmente, arrivò l’invito della festa di quella sera e ne fu molto contento. Non vedeva l’ora di passare una serata in compagnia dei suoi vecchi compagni. Così, non perdendo tempo, si diresse nella classe di Storia della Magia, dove c’era Hollie.

«James, ciao» salutò la bionda mentre leggeva i temi per le vacanze assegnati da Ruf lo scorso anno.

«Hollie, sono qui per portare gioia e attività nella tua vita!» esclamò tutto contento, al ché Hollie cominciò a ridere.

«E come, di grazia?» chiese tra una risata.

«I Grifondoro fanno una festa stasera, un’usanza da me inventata al primo anno, per celebrare l’inizio dell’anno» spiegò.

«Ti ricordo che noi siamo professori, dovremmo fare rapporto alla McGranitt» appurò la bionda.

«Eddai, Hollie, secondo te perché me l’hanno spedita? James Potter non può mancare a queste feste, io ne sono l’anima» chiarì il ragazzo portandosi una mano al petto.

«Ma finiremo nei guai» disse incerta.

«Teddy c’è sempre venuto e non inoltre non siamo mai stati beccati» appianò James «dai, non fare la diffiicile» continuò poi pregandola.

«E va bene, com’è questa festa?» si arrese la bionda.

«In costume, quindi metti il tuo miglior bikini» e qui Hollie appiattì gli occhi a due fessure «Ehi, c’è scritto qui» indicando l’invito.

«Tsk, vedremo» ringhiò offesa.

«Ti aspetto di fronte la Sala Grande, andiamo insieme» disse James.

«E perché mai?» chiese ancora offesa.

«Non sai dov’è la Stanza delle Necessità e, per di più, mi faranno un’entrata trionfale, ci deve essere qualcuno come te al mio fianco» chiarì.

«Come me come, di grazia?»

«Bellissima e intelligente» rispose Potter sorridendo, poi andò verso l’uscita.

«James» lo chiamò.

«Mh» si girò lui.

«Come ha fatto uno del primo anno a inventare un’usanza?» chiese un po’ sovrappensiero.

«Dimentichi che io sono James Potter, tutti amano James Potter»
 
 

 
hello everybodyyyyyyyyy.
eccomi qui con un nuovo scoppiettante capitolo.
Pieno di Lilius e Homes(?), chiedo immensamente perdono per il ritardo, ammazzatemi pure o fate una colletta per un nuovo e decente computer per Cri!
Comuuuuuuunque
in questo nuovo capitolo vediamo l’entrata in scena di un nuovo personaggio, Caroline Nott che sarà interpretata da Candice Accola. ANDIAMO, TUTTI AMANO CAROLINE FORBES! Ahahhaha
Poi abbiamo Emma Stone come Rose Weasley (mi sono appena accorta che non ve l’avevo detto), Jesse Williams come Fred Weasley II. Gli altri li dirò nel prossimo capitolo.
Love per tutti.
Cri

 
  
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