Serie TV > Merlin
Segui la storia  |       
Autore: Flowerina    03/08/2015    1 recensioni
Cosa succederebbe se una normale ragazza, semplicemente guardando una puntata del suo telefilm preferito, si ritrovasse protagonista di una situazione surreale? Leggete e lo scoprirete!
Genere: Avventura, Fantasy, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti | Coppie: Gwen/Artù, Merlino/Morgana
Note: What if? | Avvertimenti: Spoiler! | Contesto: Contesto generale/vago
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Quando Merlino rientrò in camera, io finsi di essermi già addormentata finché lo sentii chiudere la porta. Ma ciò che avevo appena visto non mi fece chiudere occhio tutta la notte: mi girai e rigirai nel letto fino all’alba, quando Merlino entrò nella stanza e mi scosse violentemente.
“Che c’è?” gridai io, alzandomi di scatto.
“Scusa se ti ho svegliata”, disse il ragazzo, “ma è un’emergenza: dobbiamo raggiungere Gaius giù al ponte.”
Mi vestii in fretta (dopo aver fatto accomodare fuori Merlino!) e mi feci condurre dal ragazzo fino al luogo menzionato. Qui, vidi Gaius chino su un lenzuolo posto in terra. Rimasi scioccata quando  Merlino lo sollevò, rivelando ciò che ricopriva: il cadavere di un uomo.
“Come è morto?” chiese il ragazzo.
“Non ne sono sicuro” rispose Gaius.
“C’entra qualcosa tu-sai-che?” chiese Merlino al vecchio tutore, riferendosi chiaramente alla magia.
“Probabilmente” sentenziò Gaius. Poi, si rivolse a me come se si fosse appena accorto che ero presente: “Tu cosa ci fai qui? Non dovresti vedere queste cose”, e ricoprì in tutta fretta il cadavere.
“Lei è con me” disse Merlino.
“Perché l’hai portata? Conosce il tuo segreto?” chiese Gaius.
“Sì, sa tutto” ammise il ragazzo.
“Chi è, in realtà?” domandò il vecchio, che aveva sospettato di me sin dal primo momento.
“E va bene, vi rivelerò la sua identità” si arrese Merlino. Io gli rivolsi uno sguardo assassino, tentando di distoglierlo da quella folle idea: Gaius non avrebbe mai potuto credergli. “Lei è qui per indagare” concluse lui, tutto d’un fiato.
“Per fare che?” chiese Gaius.
“Per fare che???” feci eco io.
“È da tempo che si sposta di regno in regno, seguendo una serie di omicidi” mentì il ragazzo. “E alla fine è arrivata qui a Camelot, sapendo che sarebbe successo qualcosa.”
Ero scioccata: da dove aveva tirato fuori quella storia? Merlino mi guardava, comunicandomi con lo sguardo di reggergli il gioco.
“E così, i miei sospetti erano reali” commentò Gaius. Poi si rivolse a me, che a stento riuscivo a trattenere le risate: “È la verità?”
“Sì” mentii io, dopo un’altra occhiata assassina lanciatami da Merlino. “È da tempo che seguo le tracce di questi omicidi, spostandomi da un regno ad un altro. Sapevo che il prossimo attacco sarebbe avvenuto qui e, quando ho visto Merlino che usava i suoi poteri nel bosco per accendere un fuoco, ho capito che poteva aiutarmi a risolvere questo giallo”.
“Giallo?” ripeté Gaius, con sguardo interrogativo.
‘OOOPS’ pensai io. “È una parola che utilizzo per indicare ciò che non comprendo” inventai in fretta.
Gaius non sembrò molto convinto, ma decise comunque di accettare quella spiegazione.
“Sai come è morto quest’uomo?” mi chiese, sollevando nuovamente il lenzuolo.
“Ad un primo sguardo, il cadavere non mostra segni evidenti di colluttazione” cominciai io, memore della lettura e delle battute di tanti gialli. “Tuttavia, un’osservazione più attenta permette di notare una piccola bruciatura alla base del torace (l’avevo appena notato); particolare dal quale si evince chiaramente che quest’uomo …”
“… è stato ucciso dalla magia” concluse Merlino per me. 
“Tu hai capito quello che ha detto?” intervenne Gaius, rivolto al ragazzo.
“È un linguaggio tecnico” tentò Merlino, gli occhi spalancati. Mi accorsi solo in quel momento di essermi ispirata un po’ troppo ai racconti e ai film polizieschi.
“Ha ragione” si intromise una voce alle nostre spalle. “Lo utilizza chi ha a che fare spesso con situazioni di tale tipo.”
Mi voltai di scatto e vidi un ragazzo che, a occhio e croce, dimostrava di avere la mia età (non me la chiedete, perché non ve la rivelerò!). Aveva i capelli neri e gli occhi azzurri, era poco più alto di me e, a parte i vestiti, sembrava più moderno di tutti quelli che avevo incontrato fino a quel momento.
“Voi chi siete?” gli domandò Gaius.
“Mi chiamo Meddorr” si presentò il ragazzo. “E, come la mia collega qui, indago su una serie inspiegabile di omicidi.”
‘Che strana coincidenza’ pensai io: Merlino si inventa per me un’identità da investigatrice e, subito dopo, compare un tipo che dice di indagare proprio come me. Qualcosa non quadrava, e quel tizio, dall’aria così misteriosa, non faceva che aumentare i miei sospetti. A giudicare, poi, dagli sguardi eloquenti che mi rivolgeva Merlino, anche lui era insospettito dal nuovo arrivato.   
“Collega, potrei parlare in privato con te?” mi chiese a quel punto il ragazzo.
Merlino mi faceva segno con la testa di rifiutare la proposta, ma io, ormai a mio agio nei panni di investigatrice, volevo vederci chiaro. Pertanto, accettai di seguire quel tipo strano e ci incamminammo senza una meta precisa, lasciando Gaius e Merlino sbigottiti.
“Vieni anche tu dal ventunesimo secolo, vero?” mi chiese Meddorr, senza preamboli.
“Lo sapevo che non eri di qui!” cantilenai io, saltellando sul posto. “Avevi qualcosa di moderno.”
“Come te, del resto” scherzò lui. “I vestiti non possono camuffare la nostra vera natura.”
“Ma come facevi ad esserne sicuro?” domandai io, curiosa.
“Ho sentito, senza volere, le tue parole riguardo lo stato del cadavere, e mi sembravano un po’ troppo di stile poliziesco!” confessò lui.
“Già, forse ho esagerato un tantino” scherzai io. “Ma che ci fai nel telefilm?”
“Quello che ci fai anche tu, credo” disse Meddorr. “Mi sono svegliato qui, ieri mattina. Non so come vi sia arrivato.”
“Proprio come me!” esclamai io, ritenendo la situazione sempre più strana. “Io mi sono ritrovata nel letto di Merlino.”
“Beata te!” commentò lui. “A me è andata male: mi sono svegliato nelle stalle accanto ad un cavallo non troppo pulito, non so se mi spiego.”
“Eccome!” esclamai io, ridacchiando a denti stretti. “E hai capito come tornare a casa?”
“Ci sto lavorando” disse lui. “Tu?”
“Ci sto lavorando!” gli feci eco.
“Milena, tutto bene?” si intromise Merlino, preoccupato.
“Sì, tranquillo” dissi io. “Meddorr viene dal ventunesimo secolo, come me.”
“Lui sa?” si stupì Meddorr, indicando Merlino.
“Sì, e mi sta aiutando a trovare una soluzione” gli rivelai io.
“E come mai è spuntato proprio ora?” chiese il mago, sospettoso. “Dove è stato fino ad ora?”
“Un po’ nelle stalle, nascosto, e un po’ nel bosco” sbottò Meddorr, risentito.
Merlino stava per replicare, ma io lo fermai: “Ora non è il momento di litigare, dobbiamo trovare insieme il modo per ritornare nel nostro secolo. Forse, Merlino, è per questo che non riuscivamo a far funzionare la magia: perché doveva essere presente anche Meddorr” tentai.
“È possibile” disse il mago, non troppo convinto.
“Potremmo riprovare stasera” proposi. “Magari coinvolgendo anche Morgana” aggiunsi.
Merlino mi prese per il braccio e mi tirò in disparte, dicendo: “Intanto, come fai a sapere di Morgana? E poi, davvero vuoi far entrare questo sconosciuto a palazzo?”
“Ma potrebbe essere l’unico modo per tornare a casa” dissi io, con aria supplichevole. “Possiamo farlo da qualche altra parte, se non ti fidi.”
“Possiamo vederci nel bosco” si intromise Meddorr, comparendo alle nostre spalle. “Lì non passa mai nessuno.”
“Per me va bene” accettai io, un po’ troppo incauta, beccandomi un’occhiata torva da parte di Merlino.
“Perfetto, allora” esultò Meddorr. “Ci vediamo stasera, al rintocco delle campane, proprio qui. Poi, vi condurrò io nel posto di cui vi ho parlato.”
Nonostante l’evidente contrarietà di Merlino, accettai senza remore la proposta dello sconosciuto, convinta che fosse l’unico modo per uscire da quel telefilm. In quel momento, non potevo sapere quanto mi sbagliassi.
 
Spazio autrice
Voglio scusarmi con tutti i lettori per la lunga attesa, soprattutto con Relie Diadamat che mi ha dato fiducia. In questi mesi sono stata straimpegnata e la fantasia si è messa in pausa. Ora sono tornata e spero di non annoiarvi ;)
Buon proseguimento e buona lettura!
 
   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Merlin / Vai alla pagina dell'autore: Flowerina