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Autore: flashmary97    04/08/2015    1 recensioni
Essendo una fan più che sfegatata di Chuck, ho deciso di scivere una mia Fan Fiction nella quale conitnuo la storia come l'ho immaginata, riprendendo dal magico bacio sulla spiaggia...
"n quel momento Chuck la guardò negli occhi, il suo cuore si riempì di speranza e al contempo di paura, avvicinò lentamente le sue labbra al viso di Sarah, quasi con timore, timore di spezzare quel leggero filo che aveva riunito i loro cuori durante il racconto della loro storia…"
Sono assolutamente gradite recensioni di qualsiasi tipo, anche critiche, da parte di chi legge, anzi mi fa molto piacere sapere cosa pensa la gente riguardo a ciò che scrivo per potermi migliorare... Buona Lettura!
Genere: Avventura, Azione, Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
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Capitolo 15

Morgan e Casey stavano in silenzio nella sala, il che era abbastanza normale per Casey, più strano per Morgan. Erano legati a due sedie, spalle contro spalle, le mani dietro la schiena. L’ometto barbuto fissava sconsolato il pavimento, spostando un sassolino con la punta della scarpa. Il colonnello, invece, manteneva il suo sguardo fisso negli occhi di Chang, che lo osservava compiaciuto appoggiato allo stipite della porta avvolto nella nube di fumo del sigaro che ormai giungeva al suo termine. L’estremità di questo si accendeva e si spegneva ad un ritmo regolare, seguendo il respiro dell’uomo. Casey impassibile non distoglieva i suoi occhi, sicuri e sfidanti, desiderosi di rivincita, nemmeno per un secondo mentre, dietro quella sua calma apparente, studiava attentamente ogni angolo, ogni oggetto che potesse rientrare nel suo campo visivo, in attesa del momento più adatto per compiere la sua mossa. Le mani dietro la schiena, intanto, laboriosamente non si erano fermate un secondo e lentamente, con piccoli ma decisi movimenti, logoravano secondo dopo secondo la corda che le stringeva contro lo spigolo della gamba della sedia che era stata scelta come sua prigione. L’omone lo sentiva, ormai la fune stava per cedere, ancora qualche minuto e l’avrebbe spezzata. Quando finalmente questo avvenne, Casey non si scompose. Rimase impassibile. Con Chang lì ad osservarli di sicuro non sarebbero riusciti a scappare, non doveva fargli capire che alla prima distrazione lui avrebbe potuto liberarsi tranquillamente.
All’esterno gli uomini della Beckman procedevano cautamente e, man a mano che li trovavano, iniziarono a liberare i primi colleghi prigionieri. Erano in netta superiorità numerica e non ci avrebbero impiegato molto a farli fuggire tutti.
Improvvisamente la porta vicino alla quale il mafioso stava appoggiato si aprì e un uomo sulla ventina diede nervosamente la notizia di ciò che stava succedendo nel resto della villa. Tutte le guardie esterne erano fuori gioco e gli agenti avanzavano sempre più in fretta.
-Lasciamo stare i prigionieri, manda immediatamente gli uomini rimasti al rifugio! Potrebbero aver scoperto dove si trova Sarah, occorre mandare rinforzi. La ragazza è l’unica che ci interessi veramente!-
Chang preoccupato spinse velocemente il ragazzo fuori dalla porta a compiere il suo dovere, poi si voltò nuovamente verso i suoi due ostaggi ma prima che potesse terminare il movimento venne colto all’improvviso: Casey, che da ore aspettava quell’occasione, aveva finalmente potuto giocare la sua carta; si era alzato dalla sedia cui non era più legato e non appena il suo nemico si era girato aveva provveduto a sbattergliela in testa.
Morgan, ancora incredulo per ciò che stava accadendo esclamò:
-woooow! Complimenti amico! Dimmi un po’… da quanto tempo non vedevi l’ora di farlo?-
Senza farsi vedere Casey sogghignò orgoglioso, poi si avvicinò all’amico per liberare anche lui.
-Zitto Grimes! Salta in piedi e datti una mossa! Quell’idiota di Bartowski sarà sicuramente in pericolo. Se gli uomini della Beckman sono qui, significa che deve aver fatto qualche idiozia.-

I due si avviarono vero l’esterno e si unirono agli altri.
-Buongiorno colonnello.- Gli venne incontro uno. –Siamo sotto il suo comando ora- continuò porgendogli una pistola. Casey l’afferrò ringraziando con un cenno del capo, poi si avviò fianco a fianco con l’uomo che intanto continuava a spiegare la situazione.
– Pare che l’agente Bartowski sia riuscito ad individuare il vero luogo in cui è tenuta prigioniera l’agente Walker … O almeno così pare, essendo che è fuggito dal suo letto d’ospedale e non vi è stato dunque ancora modo di parlarci- al sentire quelle parole Casey fece un grugnito guardando Morgan ... Come volevasi dimostrare. –In compenso questo ci ha permesso di accorgerci della trappola che Chang vi aveva teso, colonnello. Grazie a Bartowski siamo potuti arrivare per tempo; La Beckam nel frattempo si è gia recata nell’altro rifugio.-
-Grazie mille agente Zoff- rispose l’omone. –Prima che potessimo fuggire Chang ha mandato degli uomini di rinforzo nel luogo di cui tu parlavi. Direi che Bartowski ci ha azzeccato, è diventato un ottima spia. Con quanti uomini si è portata avanti il generale?-
-Solo lei e l’agente Frost hanno iniziato a dirigersi la. Non avevamo la certezza di come sarebbero andate le cose, ne del fatto che Bartowki fosse effettivamente in quel luogo. Speravano di trovarlo prima che andasse al suicidio da solo per fargli attendere il nostro supporto. Speriamo ce l’abbiano fatta. Non riceviamo più notizie da tempo. Quella zona deve essere protetta.-
-Allora dobbiamo muoverci. Se conosco Chuck sarà difficile impedirgli di fare qualcosa che ha in mente, come avrete notato in ospedale. Occorre che quando lo farà abbia il maggior supporto possibile, inoltre sono molti gli uomini che si stanno dirigendo la. Anche la Beckam e la madre di Chuck potrebbero essere in pericolo. Ti affido il controllo dei nostri uomini. Avviatevi il più velocemente possibili e preparatevi a un grande scontro. Siate rapidi ma non sprovveduti.-
-Agli ordini colonello!- Esclamò Zoff portando la mano alla fronte. –Forza ragazzi, con me! Muoviamoci!- Ordinò facendo enormi gesti con le braccia per invitare gli agenti a muoversi.
-Grimes fermo! Te vieni con me. Dobbiamo andare a prendere una cosa. Ho un paio di amici qui in Cina che lavorano all’ambasciata americana ...-
 
Circa una mezzora dopo, quando questi erano ormai partiti, Chang si risvegliò. Frettolosamente si preoccupò di recuperare qualche altro uomo ancora in grado di combattere per raggiungere il prima possibile la casetta nel bosco. Quei maledetti uomini della CIA non avrebbero dovuto arrivare. Non capiva come fosse possibile, aveva studiato tutto nei minimi dettagli, gli agenti erano caduti nella sua trappola, come avevano fatto gli altri a capire quel che stava accadendo lì in Cina? Erano arrivati troppo presto, era impossibile che potessero sospettare qualcosa dopo così poco tempo. Qualcosa gli era sfuggito e non sapere cosa fosse lo rendeva estremamente nervoso. Doveva muoversi, tutto il suo piano stava per finire in frantumi.
 
 
La Beckman, nel frattempo, aveva raggiunto il rifugio assieme alla madre di Chuck. Restando nel bosco, le due donne iniziarono a studiare la situazione. Le guardie si muovevano nervosamente attorno all’abitazione. In quel luogo era sicuramente successo qualcosa.
-Diane tutta questa agitazione mi preoccupa. Questi uomini non stanno sorvegliando nulla, stanno cercando qualcosa. Sono in piena allerta, sarà più difficile per noi coglierli alla sprovvista.-
-La cosa che mi preoccupa di più al momento, agente Frost, è il non aver ancora incontrato quel pazzo di suo figlio. Deve essere stato lui la causa di questo trambusto. Aveva ragione e non gli abbiamo dato la possibilità di essere ascoltato. Spero non gli sia accaduto nulla, non avrei mai pensato di dirlo ma sarebbe la perdita di un grande agente.-
-Non preoccuparti Diane, sai come sono i Bartowski … testardi e con la pelle dura. Sebbene sia impulsivo e dannatamente sentimentale, non si sarà presentato privo di un piano ben escogitato. Sarà sicuramente qui intorno da qualche parte. È identico a suo padre … - Si bloccò un attimo mentre la sua voce si velava di malinconia, poi riprese.
- … e in più, ha un’ottima squadra alle sue spalle. Prepariamoci ad intervenire, presto Casey e Morgan ci raggiungeranno con i rinforzi.-






NDA: Ed eccoci qua al quindicisemino capitolo :D Spero che la storia continui ad interessarvi. Come avrete visto siamo ormai nel pieno dell'azione e spero che anche questa parte sia di vostro gradimento. Aspetto con ansia i vostri pareri, se avete ancora voglia di darmeli :) State gradendo di più i momenti d'azione o quelli più tranquilli e riflessivi? o preferite le introspezioni dei personaggi? I personaggi vi sembra abbiano comportamenti appropriati o qualcosa stona? Le descrizioni risultano utili all'immedesimazione nella scena o vi rallentano e annoiano la lettura? Quali sono le cose che gradite di più e quali meno?
Queste sono tutte cose che mi risultano un sacco utili quando poi mi ritrovo a scrivere e che gentilmente qualcuno mi ha gia fornito in altre recensioni (vi ringrazio immensamente <3). Per cui se qualcuno è giunto fin qui sopportandomi e non ha mai lasciato recensioni non sapendo cosa dire, sappiate che rispondere a queste domande mi farebbe davvero un sacco piacere.
Attendo comunque qualsiasi tipo di vostro parere/critica nella speranza di riuscire a fare sempre meglio.

alla prossima!

-Mary <3
 
  
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