Storie originali > Soprannaturale > Angeli e Demoni
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Autore: marianninanicolove94    05/08/2015    1 recensioni
Un demone dagli occhi azzurri, un angelo dal cuore di serpente, con un sorriso ammaliante ma ingannevole, un aspetto etereo nella sua semplicità; si trovava lì, presso il mare, seduto tra gli scogli, con aria arrogante e superba.Mi guarda e quello sguardo mi pare quello di un felino, di un predatore pronto ad ammaliare per poi divorare la sua preda.....E la mia prima ff spero che vi piaccia.
Genere: Fantasy, Romantico, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
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Un demone,una creatura leggendaria di cui si conosce l’esistenza ma non l’aspetto;tutto ciò che sapevo di loro erano solo delle storie raccontatemi a catechismo che mi inducevano fin da piccola a immaginarli come degli essere brutti,muniti di artigli affilati,denti aguzzi,ali grandi da pipistrello e occhi rossi come il sangue.Finora solo su una cosa avevo indovinato,i suoi occhi,ora di un intenso azzurro,erano rossi,rossi come il fuoco che sento ardermi dentro nel momento stesso in cui lo guardo.Dopo quella rivelazione non sapevo più cosa dire,non sapevo se provare paura oppure attrazione nei suoi confronti,già perché nonostante ora sapessi chi avevo di fronte non potevo non esserne attratta;credo che chiunque sia stato al mio posto avrebbe provato quel forte magnetismo che,anche contro la tua volontà,ti porta ad abbandonarti a lui,così come una preda,consapevole del rischio a cui incorre,si lascia comunque persuadere dal suo cacciatore pronto in qualsiasi momento a divorarla.Mentre mille pensieri invadevano la mia testa non mi accorsi che il demone si era riavvicinato pericolosamente a me e,continuando a fissarmi intensamente negli occhi,mi tese una mano e,senza smettere di staccare gli occhi da me,mi disse con la voce più sensuale che abbia mai udito: << Vieni con me Melissa,non farmi aspettare ancora a lungo,sono decenni che ho atteso la tua venuta e ora che sei qui non intendo lasciarti andare tanto facilmente,tu mi appartieni e volente o nolente verrai con me in un luogo dove nessuno potrà più trovarti,sarà come se non fossi mai esistita,nei cuori di coloro che ti hanno conosciuta la tua immagine svanirà e loro non ricorderanno più nulla di te,quindi fai la brava e seguimi da brava ragazza  >> .Ancora abbindolata dal suo sguardo,stavo per afferrare quella mano invitante finchè un barlume di lucidità non mi riscosse portandomi alla mente le sue ultime parole: “ Nessuno ricorderà più nulla di te… “ ;compresi allora che se fossi andata con lui nel luogo dove mi voleva portare tutti si sarebbero dimenticati di me,mia madre,mio padre e soprattutto le mie amiche,no!non volevo che ciò accadesse e per di più non volevo andare con un mostro come lui,un demone sotto le sembianze di un angelo,non potevo.Di scatto ritrassi la mano che gli stavo porgendo un attimo prima come se fossi in trans e,voltandomi rapidamente,cercai di fuggire mettendo quanta più distanza possibile tra me e lui.Sentivo i miei piedi affondare nella sabbia e i granelli infilarsi nelle mie ballerine mentre il vento salmastro mi scompigliava i capelli facendoli ondeggiare all’indietro come le onde del mare.Mentre mi dirigevo verso le scalette,scavate nella roccia da cui si accedeva al mare,mi voltai per vedere se mi stava seguendo e,con mio grande sollievo,non vidi nessuno;rincuorata da ciò,mi fermai alla base delle scalette per riprendere fiato ma,non appena sollevai lo sguardo,lo vidi lì,sulla cima delle scalette,appoggiato a uno dei pali della luce,con fare tranquillo,per niente affaticato a differenza mia:aveva le braccia incrociate al petto,gli occhi che mi squadravano dalla testa ai piedi e un sorriso beffardo stampato in volto.In quel momento non sapevo cosa fare,le scalette erano l’unico punto di accesso e di uscita dalla spiaggia e,con lui che mi bloccava la via,mi sentivo davvero in trappola.Fu un attimo che lui abbandonò la sua posizione per dirigersi verso di me con aria sicura e disinvolta,io indietreggia quanto bastava per inciampare con la mia solita fortuna su un pezzo di tronco di albero portato lì dal mare di sicuro quando c’era l’alta marea,e cado rovinosamente per terra.Lui si avvicina fino a sovrastandomi con la sua altezza per poi abbassarsi e sussurrarmi a qualche millimetro di distanza dalla mia bocca: << Basta fuggire,piccolo agnello indifeso,perché ovunque andrai il lupo ti troverà sempre e ti sbranerà tra le sue fauci…>> SCUSATE LA LUNGA ATTESA PUTROPPO HO AVUTO UM PO DI PROBLEMINI SPERO K ANKE QST KAP POSSA PIACERVI E VOGLIO PROVARE A FARE QLKOSA DI NUOVO,VISTO K ULTIMAMENTE NN SAPEVO KOME PROSEGUIRE LA STORIA HO BISOGNO DEL VOSTRO SOSTEGNO QNDI IN BASE AI VOSTRI LIKE E COMMENTI,DI KUI SN GRADITE ANKE LE CRITIKE,TROVERO L ISPIRAZIONE X KONTIMUARE,NN ODIATEMI X QST È SL UN MODO X INKORAGIARMI A KONTINUARE,INOTRE VI RINGRAZIO DI KUORE X I PRECEDENTI KOMMENTI E LIKE, A PRESTO..... ARTEMISHUNTER98
   
 
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